Ultimi commenti alle biografie - pagina 2296

Mercoledì 2 settembre 2020 16:42:20 Per: Giuseppe Conte

Carissimo Presidente. Sono una mamma di famiglia in cassa integrazione arrivata solo del mese di aprile e gli ultimi 15 giorno. di maggio... abbiamo speso tutti i nostri risparmi in questi mesi e adesso davvero siamo nel dolore ma sicuramente parlo a nome di tantissime persone che ancora non hanno ripreso a lavoro o solo comunque parzialmente. Non è da me scendere a questo estremo grido di aiuto.. ma comprenda anche lei.. come si fa a coprire le spese se poi non ci sono entrate. ! ? Cosa. ci aspetta ' domani' i nostri sogni le nostre aspettative sono tutte infrante. Spero che lei riesca a darci notizie a fare qualcosa per fare si che si possa continuare ad andare avanti. Grazie per l ' ascolto. Donatella

Da: Donatella Arnese

Mercoledì 2 settembre 2020 16:11:02 Per: Bruno Vespa

Gent. Dott., leggo spesso i Suoi libri fra cui mi è piaciuto molto La signora dei segreti: Sto attualmente leggendo Bellissime su cui. invece, ho molte perplessità. Per esempio, a pag. 138 sostiene che Vito, uno dei due figli di Stefania, sia figlio di Soldati. No davvero! Vito è figlio di Pende. A meno che Lei voglia fare intendere un intrigo romanzesco. Gradirei una Sua risposta. Grazie e cordiali saluti. Mirella Michienzi

Da: Mirella Michienzi

Mercoledì 2 settembre 2020 15:58:03 Per: Lorenzo Guerini

Salve Ministro,
Mi chiamo Andrea e ho 41 anni; sono un Funzionario Tecnico del Ministero della Difesa (personale civile) e lavoro nel campo ICT (Information & Communication Technology).
Vorrei sottoporLe la seguente tematica, sicuro del fatto che possieda la giusta sensibilità in merito.
In un mondo che si sta costantemente digitalizzando, anche nelle Pubbliche Amministrazioni diventano sempre più necessarie figure che siano in grado di gestire tale cambiamento, soprattutto a livello decisionale.
Senza volermi sopravvalutare, mi ritengo una persona qualificata (Laurea in Ingegneria e diversi Master Universitari), attiva, dinamica, curiosa, ambiziosa e volenterosa; in un “ecosistema” come quello del Ministero della Difesa, le prospettive di crescita verticale verso il ruolo dirigenziale (e quindi di valorizzazione/gratificazione del personale interno competente), allo stato attuale sono pressoché nulle; si prediligono figure, anche esterne, di natura prettamente giuridico/economica o comunque generico/amministrativa militare (gli Ufficiali, in pratica).
La compresenza di personale civile e militare, soprattutto a certi livelli, penalizza fortemente la prima tipologia la quale, invece di essere considerata come un valore aggiunto è spesso vista come un ospite. Seguo quotidianamente vari canali per carpire nuove opportunità di miglioramento e/o gratificazione ma devo dire che, pur provandoci, spesso mi scontro con la dura realtà dei cattivi costumi nazionali, in special modo in termini di meritocrazia oggettiva.
Tutto questo mette a dura prova la mia positività ma comunque non mi lascio demoralizzare, continuo ad essere ottimista.
Detto ciò, potrebbe prospettarmi la Sua idea in merito? Nel programma di Governo avete in previsione l’apertura di Bandi Concorsuali per il Ministero della Difesa che prevedano la crescita del personale verso i ruoli apicali dall’interno, basati su prove oggettive che dimostrino valori e merito ed inerenti tematiche specifiche come quelle tecnologiche? Inoltre, riferendosi a tutta la Pubblica Amministrazione (non solo al Ministero della Difesa quindi), verranno aperte selezioni per creare una classe di Dirigenti Pubblici in ambito ICT che differiscano dal classico iter della SNA (Scuola Nazionale dell’Amministrazione) la quale bandisce corsi-concorsi accessibili a tutte le lauree ma che poi eroga prove selettive di taglio prettamente giuridico e/o economico-politico?
Certo di un Suo cortese riscontro, Le auguro di poter svolgere il suo mandato al meglio contribuendo, tra le altre cose, a “svecchiare” un po’ questo Paese che troppo spesso vive di retaggi e si crogiola nella lentezza generale della burocrazia.
Grazie davvero per la Sua attenzione.
Cordiali saluti.

Da: Andrea Bertolaccini

Mercoledì 2 settembre 2020 15:25:47 Per: Corrado Formigli

Buongiorno Dott. Formigli,

sono un medico di Sanità Pubblica.
inanzi tutti le faccio i complimenti per la trasmissione che conduce.
Nell'attuale emergenza COVID-19 ciò che è mancato dal punto di vista comunicativo dei media è l'informazione riguardo i compiti dei Servizi di territoriali della Prevenzione, Nella fattispecie l'Igiene Pubblica. Se siamo riusciti a ridurre i casi è grazie all'opera degli operatori dell'Igiene Pubblica tramite i tracciamenti dei contatti, la prescrizione dell'isolamento domiciliare o della quarantena, l'esecuzione dei tamponi, ecc.
Purtroppo in tutte le trasmissioni televisive di comunicazione raramente sono stati invitati i rappresentanti dell'Igiene Pubblica; in primis i Direttori dei Dipartimenti di Prevenzione. Spero e chiedo gentilmente che tale lacuna venga colmata.. A proposto. Nelle ultime settimane spesso si sente parlare della necessità di aumentare di molto il numero dei tamponi giornalieri da effettuare. Bene, sono d'accordo. Ma noi operatori della Prevenzione siamo rimasti gli stessi dell'era pre Covid. Avevano dichiarato e promesso aumenti del personale anche per i Dipartimenti della Prevenzione che, purtroppo, nessuno ha visto. Aumentare il numero dei tamponi è necessario. Ma è necessario aumentare anche il numero degli operatori che li devono effettuare. Con le forze attuali non è pensabile e fattibile chiedere di incrementarli.
Concludo con la seguente considerazione.
Capisco che voi siete un organo di informazione che deve dare voce a tutti. Ma non è accettabile dare voce a coloro che negano le evidenze scientifiche e che danno messaggi pericolosi (vedi i negazionisti del COVID e coloro che multerebbero chi indossa le mascherine, Invitare in trasmissione e dare la parola a questi soggetti può creare cospicui danni sanitari.
Un caro saluto

Da: Mauro Baldeschi

Mercoledì 2 settembre 2020 15:03:26 Per: Pierluigi Diaco

Caro pigi, con io e te il tuo programma mi hai aiutata ad andare avanti, e'' un periodo difficilissimo, avrei piacere di scriverti delle lettere, cosa che condivido con poche altre persone, saresti un amico di penna prezioso, e quella mano tesa anche se epistolare salvifica per me, ti ringrazio di esistere, ti abbraccio ed attendo un tuo riscontro. grazie. carla

Da: Angioletti Carla

Mercoledì 2 settembre 2020 14:51:00 Per: Pierluigi Diaco

Caro Pierluigi, avevo già spedito una mia lettera indirizzata alla signora Katia Ricciarelli. Poi è successo di tutto. Auguri, comunque. Ora ti invio di nuovo il mio messaggio:

Cara Katia, anzi Lindissima Katia, come l’ indimenticabile Amapola ! Ho seguito da qualche tempo e gustato il tuo BEL CANTO, sono ora in grado di comprendere il segreto della incredibile dolcezza della tua voce appassionata: tu canti con il cuore!
Mi fai venire in mente le celebri parole di Beethoven: “Von Herzen – möge es wieder zu Herzen gehen „.
Ecco la prova che mi ha particolarmente convinto e impressionato:

“Che farò lontan da te pena dell'anima
Senza vederti, senza averti, nè guardarti
Anche lontano non vorrò dimenticarti
Anche se è ormai impossibil il nostro amor
Come levare via il profumo al fiore?
Come togliere al vento l'armonia?
Come negar che ti amo vita mia?
Come togliermi in petto questa passion?. .. ”

Stiamo al sublime. Grazie ! Salvatore Del Vecchio – Roma

Da: Salvatore

Mercoledì 2 settembre 2020 14:27:20 Per: Luca Zaia

Buonasera Luca,
perche' tra le varie ordinanze non rende OBBLIGATORIO lo smart working per le aziende che possono farlo?
personalmente lo trovo assurdo peraltro stare 8 ore in ufficio con la mascherina e' nocivo per la salute
si muoverebbero meno persone ed il lavoro andrebbe avanti comunque, ne guadagnerebbe anche l'aria cosi' come lo spostamento con i mezzi pubblici, spesso affollati
in italia non si crede nello smart working perche' c'e il concetto che se lavori da casa non fai nulla. mentalita' veneta accentuata.
lo trovo assurdo.

Da: Anna

Mercoledì 2 settembre 2020 13:07:48 Per: Loretta Goggi

Ciao Loretta mi chiamo Natalia Sabetta ho 40 anni sono una tua fan sin da piccola ascoltavo le tue canzoni mi piacerebbe tanto conoscerti chissà se potrò realizzare il mio sogno magari cantare insieme a te maledetta primavera che sin da piccola era la mia nonna nanna un caro saluto

Da: Natalia Sabetta

Mercoledì 2 settembre 2020 12:57:26 Per: Giorgia Meloni

Preg. mo On. Giorgia Meloni

Le inoltriamo la presente, con la speranza Lei possa dedicare 5 minuti del Suo preziosissimo tempo a questa nostra che vuole evidenziare un ennesimo soppruso rivolto agli Italiani, perpetrato da un Governo di discutibile capacità, mai votato da alcuno e che sistematicamente fa cadere a pezzi il credo di tanti, di moltissimi Italiani, che pensano di appartenere ad una Nazione democratica, i cui rappresentanti agiscono con e per il popolo.

La questione riguarda il posizionamento delle stazioni radiobase imposto dal piano Colao, quale alfiere del “Sig. Conte”, ed incluso nel decreto semplificazioni.
In sostanza da oggi ogni operatore telefonico potrà segliersi il sito e collocarvi la propria antenna in maniera anche indiscriminata senza che per questo il Comune, la Provincia, la Regione possano eccepire qualcosa togliendo a questi ogni possibiltà di concertazione.
Si dice che siamo in un regime democratico ma questo putroppo non lo è; rispecchia per contro un regime dittatoriale.

Vede Onorevole Meloni la cosa che, mi passi il termine, fa ulteriormente schifo è il fatto che togliere alle autorità locali la possibilità di regolamentare nei propri strumenti urbanistici questo tipo di insediamenti, a tutela di propri amministrati, come appunto da oggi risulta dal piano Colao, è stato già in precedenza previsto con il primo decreto Gasparri nel lontano 2002, dichiarato incostituzionale dalla Suprema Corte di Cassazione per eccesso di delega.
In estrema sintesi, dopo circa vent’anni dal 1° Gasparri, una norma illegittima, che calpesta i diritti dei cittadini, viene riproposta ed approvata da un Governo dalle dubbie capacità analitiche, calpestando e violando la stessa Costituzione, di cui vergognosamente sventolano il vessillo, a più riprese. L’articolo 41 per esempio ne risulta nettamente abrogato! Oltre a questo, non meno importante, non v’è considerazione alcuna per il principio di prevenzione e precauzione, atttuato invece con solerzia nelle procedure e nell’uso delle mascherine anticovid: due pesi e due misure? !

Noi purtoppo stiamo subendo l’effetto di questa indifferente malgestione sulla nostra pelle, proprio in questi giorni, ma in qualità di appartente ad un Comitato e anche ad una Onlus (seguita da migliaia di simpatizzanti) notizierò e notizieremo quante piu persone possibile sull’evento e, non da ultimo anche del modus operandi di compagnie telefoniche, come Wind3, circa il loro approccio anche falso e truffaldino con le istutuzioni (pesante come affermazione, ma ampiamente documentabile).
Dal canto nostro abbiamo profonda stima della Sua persona e crediamo fermamente che possa dare un valido contributo al ripristino della legalità che diversamente ne esce a pezzi.
Pur nella conspevolezza della poliedricità dei Suoi impegni sarebbe cosa graditissima un Suo cenno di riscontro.

Con profonda stima e considerazione
Gianluigi Marcolin

Da: Gianluigi Marcolin

Mercoledì 2 settembre 2020 12:56:27 Per: Luca Zaia

Buon giorno governatore, sono cittadina di Venezia, seguo sempre le sue conferenze, e lei parla di capienza 80% sui mezzi di trasporto con mascherina. Purtroppo io l'autobus lo prendo e la mascherina ce l'hanno solo il 60% dei passeggeri, questa è la realtà. E autobus affollati senza mascherina non va bene e non è lo stesso quadro che lei in conferenza stampa dice. Io non mi sento nemmeno più di prendere il bus. Il tutto per sua conoscenza, magari era sua interesse saperlo. Silvia

Da: Silvia