Ultimi commenti alle biografie - pagina 253
Giovedì 10 marzo 2022 14:26:33
Per: Enrico Mentana
Ho un dubbio, a volte gli inviati dicono che non possono dire da dove si collegano perché luoghi sensibili. Con le tecnologie di oggi, i russi davvero non possono tracciare la località?
Da: Leonilde Montemerli
Giovedì 10 marzo 2022 13:30:05
Per: Silvio Berlusconi
[Guerra Russia - Ucraina]
Presidente,
le scrivo ancora per dare un mio infinitesimo contributo interpretativo alle domande che il Presidente di una nazione sotto devastazione come l'Ucraina sta chiedendo ad alta voce; la domanda: "perché l'occidente (peraltro c'era anche la Russia) che ha sconfitto il nazismo e ha combattuto il terrorismo non ci aiuta a sconfiggere gli invasori". La prima risposta che viene in mente è perché gli scenari sono molto diversi: nello sciagurato secondo conflitto mondiale non esistevano ancora, fortunatamente, su vasta scala le armi di distruzione di massa, e altrettanto fortunatamente anche i terroristi non ne hanno avuto disponibilità.
Ma qui le grandi potenze militari mondiali una volta a confronto disporrebbero di tutti i tipi di arma, in numero smisurato, inconcepibile per il minuscolo pianeta terra, e in una escalation di guerra e di contrasto sul campo, dove i morti stanno crescendo ogni giorno, non ci sarebbe salvezze per nessuno.
Impossibile pensare che il Presidente Ucraino non ne sia consapevole, chiaramente però per salvare il suo popolo ritiene che la mossa più giusta sia poter controbilanciare l'invasione con una forza di contrasto equivalente. Così, siamo chiaramente in una situazione da "cul de sac".
Di nuovo, prima che sia troppo tardi ritengo che il negoziato per salvare l'Ucraina (e il Mondo) debba essere spostato su un livello più alto rispetto a quello locale dell'Ucraina. Forse Usa, Nato e Russia dovrebbero sedersi ad un tavolo di trattative di pace più ampie. Spero che anche i media possano condividere una visione concretamente preoccupata della gente che come me vuole solo ed esclusivamente la pace.
Grazie Presidente per ogni considerazione e azione che un uomo di grande buon senso come Lei potrà mettere in campo.
Giorgio
Da: Giorgio
Giovedì 10 marzo 2022 13:10:33
Per: Enrico Mentana
Dottor Mentana buongiorno,
ancora una volta mi rivolgo a Lei che è per me come un faro nella notte, ovvero un vero giornalista, dettaglio non da poco soprattutto in questo momento particolarmente drammatico.
Posso essere in errore, ma ritengo importante poter fare questa segnalazione:
anche stamane nella puntata de L'aria che tira il Prof. Cardini ha espresso la sua opinione impedendo una replica chiara e serena agli altri interlocutori in particolare al giornalista ucraino Maistrouk che vive sul posto, nel pieno dramma della guerra promossa da Putler senza casus belli come già ribadito da Lei nella sua Maratona delle ore 17. Da casa, per noi ascoltatori che vorrebbero farsi un'idea ben informata, quel sovrapporsi di voci impedisce una corretta informazione. la dott. ssa Merlino non ha chiesto a Cardini, dopo che aveva parlato, parlato e parlato, di lasciar esprimere altri (il giornalista Maistrouk).
Come moderatrice, questa assenza di richiamo alla correttezza del confronto verbale, soprattutto per chi è, se non pro Putin di certo pro soviet e anti americano a prescindere, al di là dei fatti che avvengono in Ucraina OGGI, lo trovo disgustoso.
Lasciare spazio all'informazione si, ma non alla propaganda e su La7 si vedono un poco troppo propagandisti pro Soviet (A. Negri/ Prof. Alessandro Orsini / Vauro/ Tiziana Ferraro a Tagadà ieri pomeriggio (09 marzo) / Santoro/ Di Battista etc.) ma veramente facciamo?
Forse oggi come ieri un canale televisivo potrebbe augurarsi un maggior coraggio nello schierarsi nella trincea della informazione, senza paura come paura non hanno avuto molti altri giornalisti soprattutto nella Russia di Putin. E avere il coraggio di definire Lavrov il nuovo Goebels, ministro della propaganda non è certo un delitto, ma verità.
La ringrazio per la pazienza
Cordiali saluti
Cinzia
Da: Cinzia Castelli
Giovedì 10 marzo 2022 12:30:31
Per: Irama
[Urgente tumore fan]
Ciao Irama, mia sorella è una tua super fan, sarebbe dovuta venire ad un tuo concerto ma purtroppo le è stato diagnosticato un tumore che l’ha costretta a sposarvi in fretta lunedì 21/03…
Potresti farle un video di auguri su Instagram! ? Sarebbe un regalo stupendo.. si chiama Michela… in Instagram michi_vary84.. grazie ti prego ❤️
Da: Simona
Giovedì 10 marzo 2022 12:04:31
Per: Enrico Mentana
Nessuno ha capito che Putin non sta facendo una guerra contro il governo dell'Ucraina e il suo presidente ma sta facendo una guerra contro il popolo ucraino. Putin non tollera che il popolo ucraino ha scelto la democrazia e vuole distruggerlo e cacciarlo via per fare dell'Ucraina un territorio russo abitato da gente russa che accetta il suo potere. Non dimentichiamo inoltre che nelle guerre ci sono anche degli sporchi motivi personali ed egoistici. Putin ha una reggia in Crimea dove probabilmente vuole andare a viverci dopo che esce dal potere e certamente vuole essere circondato da territorio russo, da gente russa asservita che lo ammira. La Crimea ha un clima più mite, non ha il rigido clima di Mosca, la Crimea è circondata dal mare dove Putin può tenere il suo yacht da miliardario, ricevere i suoi amici oligarchi arricchiti tramite il suo potere, insomma un eden da miliardario circondato da territori e da gente amica ed assoggettata al suo carisma.
Da: Mario
Giovedì 10 marzo 2022 10:58:33
Per: Enrico Mentana
Ho ascoltato durante alcuni servizi televisivi su LA7 le parole di Fausto Bertinotti e di Pierluigi Bersani. Ambedue condannavano l'invasione dell'Ucraina da parte della Russia perché non potevano fare altrimenti stante l'evidenza dei fatti ma, ancorati alle loro radici comuniste, cercavano, arrampicandosi sugli specchi, di difendere in qualche modo Putin. Ambedue attribuivano una corresponsabilità della NATO perché si era allargata troppo ad est e teorizzavano una fascia di nazioni neutre, fuori dalla NATO, tra l'Unione Europea e la Russia. Ambedue però trascuravano il fatto che la NATO non ha mai costretto nessuno a farne parte. Sono state le singole nazioni che hanno chiesto liberamente di entrare nella NATO. Pier Luigi Bersani in particolare diceva che la NATO avrebbe dovuto limitare le libere scelte delle nazioni dicendo loro " no grazie non è opportuno". In pratica ambedue vorrebbero una nuova cortina di separazione tra i popoli, una sorta di nuovo grande muro di Berlino, invece di unire vorrebbero dividere per sancire per il futuro che il mondo deve essere diviso in due blocchi che si minacciano con le armi e con la bomba nucleare. Tutto l'opposto di cercare la pace attraverso l'integrazione dei popoli e delle culture senza muri e senza confini invalicabili. Pier Lugi Bersani affermava persino che l'Europa occidentale è geograficamente un'appendice del continente Russia. Forse Bersani a scuola non ha studiato la geografia dei continenti e confonde la nazione Russia come fosse un continente a se cui L'Europa ne farebbe parte e le Russia avrebbe una sorta di diritto di imporre condizioni (insomma sciocchezze da far ridere). Se la Russia vuole una fascia neutra e disarmata che la faccia all'interno degli attuali suoi confini senza pretendere che ciò sia fato a discapito della libertà delle altre nazioni. Tutti dovrebbero capire che il comunismo equivale a dittatura, non esiste un proletariato composto da milioni di individui che si siedono al potere ed emanano decisioni, al potere ci sono sempre poche persone che nei regimi comunisti si insediano, diventano gerarchi e vi restano per decenni ed anche per tutta la vita e spesso nominano i successori. Quando in una gerarchia comunista si concede qualche sfaccettatura democratica la si concede solo ad alcuni soggetti per creare oligarchia di super ricchi vicini al potere che con tangenti e corruzione fanno arricchire chi comanda, il governo di Putin ne è un esempio eclatante. Il proletariato può comandare solo con i governi democratici liberali in cui chi viene mandato al potere se degenera viene rimosso con il libero voto dei cittadini.
Da: Augusto
Giovedì 10 marzo 2022 08:32:07
Per: Vittorio Feltri
Chiarissimo, penso che se quello che ho ascoltato in TV che Lei ha asserito, di conseguenza se domani mattina un delinquente che si presenta alla porta di casa sua e gli intima di ospitarlo, perché lui ha nei suoi confronti la capacità di distruggere Lei e tutti i suoi averi, non opporrà nessuna resistenza e non chiederà l'intervento delle forze dell'ordine, tanto il più forte è chi la sta aggredendo e non può che arrendersi. Mi scusi ma non le sembra che quello che ha asserito non è Logico?
Da: Francesco Lecce
Giovedì 10 marzo 2022 06:06:39
Per: Flavio Insinna
Come distruggere un bellissimo programma. Ieri un concorrente aveva lo sguardo infastidito, doveva rispondere e lui continuava con i suoi commenti idioti e senza senso.
vattene
Da: Antonella
Giovedì 10 marzo 2022 00:08:14
Per: Piergiorgio Odifreddi
Quel che ho capito del mondo (leggendo Piergiorgio Odifreddi e Telmo Pievani).
Una semplice applicazione della logica ad una banale riflessione su chi siamo, chi è Dio ed altri quesiti sul mondo.
Chi è Dio?
Risposta del catechismo: Dio è l’essere perfettissimo che ha creato il mondo ecc…
Risposta logica: qualcuno l’ha scritto: “Io sono colui che sono”, cioè puro essere. E’ evidente che il concetto risponde ad un nostro bisogno di spiegazione delle cose. Le cose stanno così perché stanno così. Non esiste nessun essere separato dal mondo che ci permetta di spiegarlo.
Ma che tipo di essere è Dio?
Anche questo qualcuno l’ha scritto: “In principio era il verbo, e il verbo era presso Dio, e il verbo era Dio”. Ma tutti sanno (dopo aver letto Odifreddi) che la parola “verbo” è una cattiva traduzione di “logos”, che sta per “parola, discorso, ragionamento”. Si potrebbe quindi dire che Dio è pura ragione. Come pensava Einstein, è la razionalità del mondo. Quindi perché chiamarlo Dio, chiamiamolo Ragione o Intelletto. Questo è sempre esistito.
Ovviamente questa storia della razionalità del mondo è una pura interpretazione. Il mondo è com’è, né razionale né irrazionale. Siamo noi che abbiamo bisogno di pensarlo razionale perché è con la ragione (che ci ha permesso di sviluppare il sapere scientifico) che abbiamo capito le cose.
Ma perché le cose stanno così?
Perché le cose stanno, appunto, così.
Ma come abbiamo fatto noi uomini a capirlo?
Usando la ragione.
Quindi Dio non è l’essere perfettissimo misericordioso che ha creato il modo?
Tutti sanno ormai che l’universo si è fatto da sé (fluttuazioni quantistiche del vuoto, campi inflazionari ed altre amenità della fisica teorica), perché le cose, come hanno capito i fisici, stanno così. Quindi non esiste l’essere onnipotente che crea qualcosa, né tanto meno qualcosa che si interessa del mondo.
E chi era Gesù Cristo?
Uno dei tanti (uomini) che hanno capito come stavano le cose, cioè che l’uomo non usa la propria ragione e non riesce a vivere decentemente ed in pace (ma gli uomini si uccido l’un l’altro e fanno altre amenità). D’altro canto, che fosse un uomo c’è scritto anche noi sacri testi (il”figlio dell’uomo”). Ad esempio un’altro che ha capito l’insensatezza dell’agire irrazionale dell’uomo è Tolstoj.
Che cos’è l’uomo?
Come ci ha insegnato Darwin (e ripete spesso Telmo Pievani), è un animale, ma non come tutti gli altri, perché dotato di ragione, ed ha sviluppato un sapere scientifico razionale che ci ha permesso di capire il mondo. Nessun altro animale sulla terra è stato in grado di fare questo.
Esiste una vita dopo la morte?
Ma che domande fai? Si è mai visto un animale risorgere?
Esiste l’immortalità?
Per il momento no, ma ho letto da qualche parte che Elon Musck (o un altro di quei magnati della tecnologia) conta di raggiungerla entro non molti anni (ovviamente applicando la scienza). Purtroppo, sarà una conquista riservata a pochi ricchi.
Che cos’è l’anima?
Non bisogna essere dei neuroscienziati per capire che l’esperienza interiore (quello che può essere chiamato “anima”) è un prodotto dell’attività del cervello, quindi elettrochimica del cervello quindi, in ultima analisi, fisica quantistica (cioè quello da cui tutto ha avuto inizio). Questo lo si può affermare anche senza essere dei riduzionisti per forza. Tutto è fisica quantistica, ed anche i chimici sanno bene che la fisica quantistica è alla base della loro disciplina.
Perché siamo qui, su questa roccia chiamata terra ai confini della galassia “Via Lattea”?.
Perché è andata così che qui sulla terra è nata la vita, come prodotto spontaneo della materia inorganica, e si è andata trasformando ed evolvendo come ci ha spiegato Darwin. E’ facile capire che ciò difficilmente sarà successo solo sulla terra: da qualche altra parte, nell’universo, c’è vita, anche se, molto probabilmente, difficilmente sarà vita intelligente (troppe sono le contingenze casuali che hanno portato all’evoluzione del cervello umano (come spiega bene Telmo Pievani).
Non mi vengono in mente altre domande sui perché fondamentali della vita, dell’universo e dell’uomo. Mi sembra chiaro che, con la scienza, abbiamo capito tutto.
Che cosa dobbiamo fare, ora che sappiamo come stanno le cose?
Non essere così deficienti da farci la guerra, sfruttarci o cercare di fregarci a vicenda, o distruggere l’ambiente con le nostre mani.
Non è difficile capire che vivere in pace e prosperità per tutti è possibile, basta volerlo e ci sono i mezzi per farlo. Viva la scienza!
Alberto Crespi
Da: Alberto Crespi
Alfonso Signorini
Scrittore, giornalista e conduttore tv
Da: Elia