Ultimi commenti alle biografie - pagina 256

Martedì 8 marzo 2022 12:18:21 Per: Massimo Gramellini

Se sono un lavoratore dipendente e il mio capo non mi va più, ho tre strade davanti:
1) lo mando a quel paese e vado in mezzo a una strada
2) lo mando a quel paese e mi faccio mantenere da un amico
3) mi cerco un lavoro e POI lo mando a quel paese.
Il nostro padrone è Putin col suo gas e petrolio. Che senso ha mettergli delle sanzioni se lui può chiudere il rubinetto del gas? Molto pragmaticamente sarebbe meglio per l'Ukraina concedere a Putin quello che vuole magari in cambio di un grande risarcimento. Sento tante belle parole inutili. E' facile parlare col conto in banca bello pieno. Io sto quasi al freddo in casa per colpa di uno che voleva entrare nella Nato, quando, secondo me, la Nato non dovrebbe neanche esistere dopo il crollo dell'Unione Sovietica. Vi prego di meditare.

Da: Eugenio

Martedì 8 marzo 2022 11:46:43 Per: Giovanni Toti

Egregio presidente della Regione Liguria
Sono invalido al 100%, abito in un quartiere ex INA-CASA, ex Gescal ed ex ARTE. Tutti gli alloggi sono di proprietà mentre il terreno risulta stranamente di ARTE.
Ho chiesto di avere un posto macchina i prossimità del civico dove abito (visto che ho dei problemi di deambulazione) dopo circa un anno mi è stato concesso il posto macchina per invalidi, ho dovuto tracciarlo a mie spese compresa la targa e devo pagare un canone mensile di 32 Euro iva compresa. Se abitavo nel quartiere
accanto che è del comune, il tutto sarebbe stato fatto gratuitamente. Premetto nel quartiere abito dal 1952. Sperando di ottenere una benevola risposta Le porgo i miei più sentiti saluti. De giuli Giovanni Emilio Via ------- 79/11 16152 Genova Tel 010------- Cell 340-------.

Da: Giovanni Emilio De Giuli

Martedì 8 marzo 2022 11:45:50 Per: Silvio Berlusconi

Spett. Presidente, sono un anestesista rianimatore che lavora nei centri covid, avrei urgente bisogno di parlare con lei di un problema che mi sta attanagliando e non mi fa lavorare con quella tranquillità di cui avrei bisogno, grazie

Da: Giovanni Lio

Martedì 8 marzo 2022 11:27:31 Per: Silvio Berlusconi

Buongiorno Silvio,
mi permetto di scriverle come ho già fatto in passato per chiedere un aiuto.
Ho acquistato un'auto l'anno scorso con un certo importo di rata mensile perché io e mio marito dividevamo le spese.
Ora, con 3 figli la rata pesa molto ma non trovo nessuna finanziaria che mi faccia una rata di 100 euro al mese
Mi può aiutare in qualche modo ?
Ho sempre riposto una grande fiducia in Lei e ricordo con il sorriso gli anni '90 delle elezioni quando con il ciao di mio fratello andavamo a togliere i cartelloni con il suo volto e li appendevamo in casa sperando in un futuro migliore... un abbraccio grande
Enza

Da: Enza Pisoni

Martedì 8 marzo 2022 10:39:34 Per: Enrico Mentana

Buongiorno Direttore.
Secondo la mia (modesta) opinione, l'unica arma in grado di fermare Putin sono i RUSSI. Quanta parte della popolazione è infatti ancora schierata con lui? Non ce lo dite. Le sanzioni economiche sferrate dall'Occidente parlano di misure gravissime prese nei confronti di costui, il rublo è sceso a -30 (io auspicherei anche un -50), le fabbriche stanno dichiarando il default, i viveri cominciano a scarseggiare, la gente fa file interminabili ai bancomat. Senza contare la messa al bando della Russia anche attraverso misure economiche che, ad una prima lettura, appaiono quasi irrilevanti ma che tuttavia la escludono di fatto dal resto del mondo: lo sport, l'importazione delle grandi firme della moda e la cacciata dei turisti dall'Italia e dal resto del mondo occidentale. Il turismo russo era preponderante per l'economia italiana, l'ho constatato di persona perché, trascorrendo spesso le vacanze in una nota - e lussuosa - località della Toscana, il lembo della spiaggia più ambita per posizione e bellezza, e dunque costosissima, era prevalentemente occupata dai turisti russi. I quali spendevano e spandevano largamente, trascorrevano lunghissimi soggiorni in albergo, vestivano esibendo costosi orologi e quant'altro, erano insomma molto, molto lontani dalla Russia stracciona che eravamo abituati a vedere sotto il comunismo di Krusciov. Le immagini magnifiche della Mosca odierna, che esibisce un'eleganza sfarzosa attraverso le migliaia di luci posizionate sui suoi palazzi, lasciano senza fiato per la bellezza, soprattutto se contrapposte alle macerie dell'Ucraina. Com'è possibile che il popolo russo, che non si è compattato tutto a fianco del proprio dittatore assassino, non si ribelli, non si rivolti in massa contro un regime che lo sta distruggendo? Ci sono, è vero, segnali di una Resistenza russa che si sta allargando e che viene combattuta dalla polizia attraverso arresti ed anni di carcere, che sta cercando di occultare le notizie e di mettere il bavaglio all'informazione. Ma evidentemente, il numero di coloro che ne fanno parte, non è ancora sufficiente per ingaggiare una rivolta e spodestare lo zar. Inoltre, non è credibile che intorno a Putin non si sia creato un fronte composto dai suoi oligarchi nonchè dai suoi fedelissimi, che possono, a differenza del popolo tenuto il più al possibile all'oscuro di quanto sta accadendo, tastare il polso non solo all'andamento della guerra, ma anche alla propria rovina economica. E anche questo sarebbe utile per ordire un complotto e farlo fuori dalla faccia della Terra. Possibile che i russi non si rendano conto e non siano a conoscenza del fatto che la propria patria custodisca armi nucleari atte a distruggere il mondo, e non vogliano ingaggiare loro stessi e per primi, una durissima battaglia, magari a fianco degli ucraini, per riconquistare la pace e la libertà? L'atteggiamento di Putin nei confronti dell'Ucraina, e nei confronti del suo popolo, non è una terribile novità. E' l'atteggiamento tirannico di un despota che, come tutti i tiranni del passato, si sente invincibile non solo nei confronti del mondo occidentale, ma anche della sua stessa gente che, auspico, prima o poi lo farà fuori. Zelensky sta opponendo una strenua resistenza che lo ha disorientato e inferocito, ma 'unica arma possibile contro chi è volutamente cieco e sordo perfino alle mediazioni internazionali, è la rivolta in massa del popolo russo. Inutili gli armamenti inviati dall'Europa se ancora non hanno centrato l'obiettivo principale: quello di farlo saltare per aria. E' bene difendersi, ma per quanto tempo ancora dovremo assistere a questo spargimento di sangue? la Russia minaccia di tagliarci il gas. Ebbene, bisogna rispondere non con un bombardamento a tappeto sulle città o via terra, bensì affrancandosi dalla "generosità" di Putin che ce lo fornisce, rafforzando le intese con altre Nazioni che possano sopperire ai nostri bisogni e sfruttando il nostro carbone. Anche l'arma del mancato acquisto del gas costituirebbe un'efficace risposta alle minacce del dittatore sovietico. Ed anche per quanto riguarda il grano, dovremmo studiare soluzioni alternative all'importazione dalla Russia. Io spero che isolato e con l'economia in ginocchio, il rublo talmente svalutato da non essere più cedibile nè riconoscibile quale moneta, costui venga portato alla ragione ed alla realtà dei fatti. il SUO mondo è ormai crollato, comunque finisca questa guerra. C'è un'immagine che deve rappresentare l'emblema dell'ennesima calamità che da un giorno all'altro ci è piovuta addosso, così come accadde per l'interminabile fila di bare dei morti per covid: la donna ucraina che porge il suo cellulare al giovanissimo soldato russo in lacrime, affinchè possa telefonare alla madre per rassicurarla. Si dice che la storia passata sia diversa dal presente. Errore gravissimo. La storia passata deve servire da monito, da insegnamento per il presente, soprattutto in tema di pace e di democrazia. Quando i tedeschi, durante la seconda guerra mondiale, cominciarono ad assoldare nel proprio esercito giovani, vecchi e perfino ragazzini, significò che la Germania aveva subìto una totale disfatta. Ecco, io mi auguro che ciò avvenga anche per l'armata rossa dell'assassino Putin. Grazie

Da: Roberta 2

Martedì 8 marzo 2022 10:06:10 Per: Massimo Gramellini

Buongiorno
Ho un’idea forse ingenua ma non riesco a togliermela dalla testa e vorrei proporla anche a voi.

Si tratterebbe di spedire una lettera da parte di ogni (magari) abitante del pianeta ai capi di stato o chi per essi per dire basta alla logica di guerra
Potrebbe chiamarsi “ BASTA un francobollo “

Se arrivassero milioni di lettere, certo nessuno le leggerebbe e forse verrebbero distrutte ma intanto circolerebbero
Mandate da scolari e studenti sarebbero un modo di educarli alla pace.
Mandate da adulti sarebbe un modo per, anche se in piccola parte, prendere posizione.

La mia idea sarebbe di:
SPEDIRE UNA LETTERA CON BUSTA COLORATA per rappresentare i colori della pace e le diversità di ognuno unite nella pace con un messaggio di NO ALLA GUERRA
MANDARLE ALLE AMBASCIATE DI RUSSIA DEL PROPRIO PAESE per ora ma poi potrebbero essere di altri paesi in guerra oppure a destinatari più adatti ma che io non saprei (sognerei di riempire il lungo tavolo di Putin)

Se per voi potesse essere percorribile vi chiederei di parlarne e di pubblicizzarla comunicando gli indirizzi più adatti per la spedizione

Grazie

Sonia Coz

Da: Sonia

Martedì 8 marzo 2022 08:08:28 Per: Silvio Berlusconi

[Pace]

Buongiorno cavaliere con affetto
Presente Berlusconi vi chiedo un tuo intervento per la pace da parte tua al tuo
amico presidente Putin perché tu lo puoi fare.

Un affettuoso abbraccio e di stima che ho sempre per te.

Spero di un tuo riscontro SALVATORE DI MARTINO

Da: Salvatore

Martedì 8 marzo 2022 01:57:46 Per: Alfonso Signorini

Salve non mi è piaciuta la squillo fatela stare zitta in un momento del genere, se un messaggio del genere arrivasse a Putin non so cosa succede per favore fate qualcosa GRAZIE

Da: Roberta

Martedì 8 marzo 2022 00:50:02 Per: Ferruccio De Bortoli

Intervento alla trasmissione di Nicola Porro quarta repubblica di lunedì 7 marzo

Egregio direttore ho seguito il suo intervento alla trasmissione quarta repubblica in presenza del ministro Cingolani.
Nessuno ha fatto riferimento alle tariffe di energia elettrica e gas applicate nel mercato tutelato dell'energia elettrica e del gas in Italia ai circa 16 milioni di clienti che sono molto più alte da quelle praticate dalle grandi Società come Enel, Eni, Edison, Sorgenia, Iren, A2A, Acea ect.. nel mercato libero dell'energia con prezzi bloccati per uno, due anni etc.
Per farle un esempio dette Società hanno prezzi della materia prima mediamente di 22 cent. /€ kWh per l'energia elettrica e 65 cent. /€ per il gas. Mentre il mercato tutelato gestito da ARERA dal 1 gennaio 2022 ha circa 35 cent. /€ a kWh per l'energia elettrica e 1 €. circa a mc, per il gas,
Il nostro governo è intervenuto azzerando sulle bollette elettriche gli oneri di sistema (circa 12 €. a bolletta) e abbassando l'IVA al 5% sulle bollette del gas impiegando decine di miliardi di €, in parte compensati dal maggior aggravio sulle bollette elettriche dal maggior introito dell'IVA determinato dal maggior aumento dei prezzi.
Immagini quanto avrebbero risparmiato, decine e decine di miliardi €., i circa 16 milioni di clienti ancora presenti sul mercato tutelato se avessero fatto il passaggio al mercato libero dell'energia.
Il governo avrebbe potuto destinare altrove i miliardi di €. impegnati in questo intervento o evitare di aggravare ancora di più il nostro mostruoso debito pubblico.
Le chiedo scusa se l'ho disturbata ma credo che qualche riflessione vada fatta.
Cordiali saluti.
domenico arena

Da: Domenico Arena

Martedì 8 marzo 2022 00:26:10 Per: Paolo Bonolis

Paolo, non ci conosciamo purtroppo ma io la guardavo ogni giorni quando vivevo in Italia in tira e molla. Che risate abbiamo fatto ! vede che ho imparato la vostra lingua. Perche sono francese et mi chiamo Yann. Ho 51 anni. ora la saluto et mei capita ogni tanto di guardare certe video su youtube.
vivevo in Italia con una ragazza ammalata di fibrosi cistica. Ora non cé più ma tengo di questo periodo un ricordo del cuore. Abbraccio. Yann

Da: Yann