Ultimi commenti alle biografie - pagina 252
Giovedì 10 marzo 2022 19:51:10
Per: Enrico Mentana
Dopo le continue interminabili trasmissioni sul Covid che illustravano tutto e il suo contrario, ora ci risiamo con l'Ucraina. Non ho mai visto una tale copertura mediatica in situazioni analoghe del passato, peer es Kosovo, Guerra in Iraq, lotta ai Talebani e distruzioni e morti in Afganistan ecc. Solo adesso abbiamo scoperto che la guerra si fa con le bombe, le devastazioni, le morti, il dolore. Solo adesso trasmissioni 24 h su 24: ; perché? Chi comanda questo interesse eccezionale? Cui prodest... Come in tutte le guerre, ci sono protagonisti e responsabili. Certamente Putin: ma questo giovanotto inesperto e arrogante desideroso solo di coinvolgerci tutti in un disastro senza precedenti che potrebbe distruggere non solo le nostre economie, e quando parla cavalca una retorica vuota e assurdo, che si sperava oramai defunta, a me sembra altrettanto irresponsabile e pericoloso. Ricordiamoci come scoppiò la I guerra mondiale, un macello inutile per popoli, che dopo pochi anni, sono ora uniti in un unico popolo, quello europeo... Troviamo un lavoro per questi due autonominatisi protagonisti, e ci lascino in pace, E per evitare che alcuni Stati diano lezioni di etica, ricordiamo Julian Assange, finchè è ancora vivo.. E ricordiamo che tutte le guerre portano distruzione. sangue, dolori, sofferenze: non solo in Ucraina... Speriamo che il nostro atteggiamento iniziale, poi stravolto, perché?, spinga a trovare un accordo, e non a continuare questa inutile carneficina. Tutto si perde colla guerra... Speriamo...
Da: Franco Giovanni Simonede
Giovedì 10 marzo 2022 19:30:12
Per: Mario Draghi
Caro Presidente, io non sono un politologo, ma da appassionato studioso di storia mi pongo alcune domande, perché so che la storia insegna sempre, ma l’uomo purtroppo non impara mai: Se c’è un presunto pazzoide, presunto irresponsabile come Putin (un RAS, che unito a Putin, diventa RASPUTIN di nefasta memoria) che vuole invadere una nazione sorella e un leader Ucraino come Zelensky (ex comico come Grillo) che vuol difendere a tutti i costi con le armi l’indipendenza e la democrazia, disposto a morire magari da eroe (perisca Sansone con tutti i Filistei!) cosa si può fare per non rischiare l’escalation e arrivare al conflitto mondiale nucleare? Le sanzioni alla Russia irritano ancor più il despota e si ritorcono indubbiamente contro di noi pesantemente (che abbiamo già abbastanza problemi, mi pare!). Gas, grano, mais, export, benzina e aumento dei prezzi incontrollabile, come minimo. L’invio di armi agli Ucraini è per noi altra spesa enorme e certo non è la strada per la pace, anzi peggiora e amplia il conflitto. Allora? Si dice che la difesa della libertà di un popolo sia il valore supremo. Va bene. E quella della vita, no? Di migliaia di vite? Di centinaia di migliaia di vite? E se questa difesa di un principio sacrosanto costasse una guerra mondiale nucleare? Il gioco varrebbe la candela? Non è già stato versato abbastanza sangue? L’Ucraina è sempre stata il cuore della Russia, i due popoli sono fratelli, hanno combattuto insieme sempre contro gli oppressori. La guerra è civile e fratricida. E noi, perché dovremmo essere fautori del diritto alla libertà e all’indipendenza di 50 milioni di ucraini e non, invece, anche dei 150 milioni di russi sotto la presunta dittatura di Putin? Non capisco. I russi sono un popolo indomito, fiero e orgoglioso, che hanno dato dimostrazione di poter risolvere sempre i propri problemi da soli. Hanno fatto la rivoluzione bolscevica dissolvendo l’impero zarista e massacrando la famiglia imperiale. Hanno tenuto testa a Napoleone e Hitler, (900 giorni di resistenza a Leningrado, dove sono morti solo per fame, 1 milione di civili) sconfiggendoli entrambi. Se vogliono hanno in sé gli anticorpi per espellere qualunque dittatore, vero o presunto che sia. Se guardiamo poi alle dittature nel mondo, per le quali non facciamo nulla, c’è da vergognarsi: la Cina da sola conta 1 miliardo e mezzo di persone. E di loro che ne facciamo? Sono cinesi, va bene… e allora, non hanno diritto alla libertà anche loro? E i nord coreani? E i dimenticati popoli africani, con le loro guerre, colpi di stato, miseria? La Siria, i popoli islamici? La libertà e i diritti umani sono prevaricati e calpestati in ogni parte del mondo. Siamo in grado di salvare tutti o ci vogliamo imbarcare nel rischio di guerra totale, così periamo tutti? Adesso ci stracciamo le vesti, ma quando i russi hanno portato i carri armati in Ungheria e Cecoslovacchia, abbiamo forse inviato le armi a questi popoli oppressi, rischiando la guerra nucleare, o abbiamo invece fatto solo disquisizioni teoriche socio-politiche, restando ognuno a casa propria? E gli USA che, dopo aver armato i talebani contro i russi, hanno fatto solo da ultimo una figura di perfetta impotenza in Afganistan, sconfitti dagli stessi talebani da loro armati, vorrebbero forse impantanarsi in un altro Vietnam ucraino e rischiare la guerra nucleare? Ma siamo matti? Io non ho risposte né soluzioni, ma una cosa è certa, se continuiamo a inviare armi il rischio è altissimo. Ne vale veramente la pena. La difesa di un principio, pur nobile che sia, vale la fine del mondo? E poi, i profughi? È più che giusto che l’Europa adesso si mobiliti in grande in una gara di solidarietà per aiutare questa povera gente ucraina, ma quando la pressione dei profughi e dei migranti viene dal sud del mondo, perché fa orecchie da mercante sulla ridistribuzione, e lascia l’Italia sola ad affrontare la questione? Non sarebbe il caso di ricordarlo proprio ora? Probabilmente anche in questo momento toccherà nuovamente all’Italia assumersi l’onere dell’accoglienza in maniera sostanziale, che si aggiungerà a quella ordinaria già pesante. Ma noi siano italiani brava gente! E va bè! Secondo me lo sforzo che dovrebbe essere fatto è quello massimo del dialogo fra tutte le diplomazie del mondo, unite per riattivare la pace fra i due popoli e evitare così l’allargarsi del conflitto. Occuparsi provvisoriamente dell’aspetto umanitario dei profughi in sede complessiva Europea e sperare che queste persone possano poi ritornare nella loro patria al più presto. E i media, poi, giornali e televisioni (è di nuovo il loro momento per aumentare l’audience per gli investitori pubblicitari) che si sono gettati come squali in questi anni sulla terza guerra mondiale che era il COVID, bombardandoci tutti i minuti di notizie le più contraddittorie? Adesso non c’è più? O l’hanno invece abbandonato per gli scoop più remunerativi della guerra e ci bombardano con queste nuove notizie, riempiendoci di ulteriori angoscia e preoccupazione? Ma siamo matti? Che fare allora di più? Per i cristiani, come me... operare per la pace nei cuori, sì, perché vi sia pace nel mondo… ma pregare, pregare molto. Per gli altri… operare e sperare, sperare molto.
Da: Leonardo Zanelli
Giovedì 10 marzo 2022 19:21:59
Per: Enrico Mentana
Gentile Direttore Mentana, prendo spunto dall'attuale grave emergenza di guerra e dalle sue utilissime e interessanti maratone di questi tragici giorni per suggerire di proseguire in TV una divulgazione costante dei temi di politica internazionale. Il quadro globale è molto importante per la comprensione del mondo attuale e inscindibile dalla nostra realtà. E questo oggi è più che mai evidente. A mio avviso questi argomenti sono sempre stati assenti dalla comunicazione televisiva con limiti nella divulgazione e conoscenza giornalistica. Sarebbe quindi un utile servizio didattico sviluppare analisi di geopolitica anche in tempi non di emergenza contribuendo così ad aprire i nostri orizzonti nazionali, totalmente predominanti. Finalmente uscire dal nostro "microcosmo" e sapere e vedere a tutto tondo. Esiste qualche interessante podcast ma anche la TV dovrebbe iniziare a supportare questa esigenza con un incremento di trasmissioni di politica internazionale. In merito alle sue "maratone di guerra", ottima la scelta della presenza in studio di un solo analista (Fabbri è molto bravo e chiaro) optando per un dibattito non affollato che spesso confonde e distrae lo spettatore. La saluto cordialmente Silvia Milazzo
Da: Silvia Milazzo
Giovedì 10 marzo 2022 18:34:08
Per: Enrico Mentana
[Speciale la7 ucraina]
Dr. Mentana, intanto grazie x le sue dirette ma devo chiederLe il favore di lasciar terminare i discorsi al sig. o dr. Fabbri nn sovrapponendosi verso la fine delle frasi; diventa altrimenti difficile da seguire giacché l'argomento è complicato e la cosa diventa fastidiosa
Da: Lina Masini
Giovedì 10 marzo 2022 18:13:00
Per: Alberto Matano
Gentile dottor Matano, Le avevo segnalato un suo frquentissimo intercalare, ma vedo che non è servito... Del resto le abitudini sono dure a morire.. Pazienza. Ma stasera una delle Sue corrispondenti di cui non so il nome (non la Masucci, bravissima) ha detto ben due volte "chiave di svolta" e Lei disgraziatamente lo ha ripetuto! Una volta si diceva, (pressappoco): son di quegli errori che ti fanno prendere le risate dai compagni e le legnate dai maestri! Non strapazzate così la nostra povera lingua...
Da: Franca
Giovedì 10 marzo 2022 17:42:09
Per: Gianni Morandi
[Festa di compleanno]
Per mia mamma
Ciao Gianni
Vorrei fare una sorpresa a mia mamma e sarebbe la sorpresa più bella per lei.
Per il giorno del suo compleanno che festeggeremo il 27 marzo 2022 farà 70 anni. Abbiamo organizzato un pranzo alle 13 a sorpresa per lei al ristorante di san Giorio di Susa, se vorresti venire saresti il più bel regalo che potremmo farle, E' una tua Fans sei sempre stato il migliore per lei e quanto vorrei farle questo regalo anche solo con una video chiamata gli farebbe tanto piacere. Resto in attesa. grazie mille
Da: Rosanna
Giovedì 10 marzo 2022 17:35:06
Per: Alfonso Signorini
[Commento sul grande fratello]
Non è possibile che in 6 mesi abbiamo parlato solo di stupidaggini, solo cattiverie e invidie. Persone vuote solo preoccupate dell'apparenza. Che tristezza !!! Le principesse sono le capostipiti.
Da: Barbara
Giovedì 10 marzo 2022 15:24:28
Per: Mario Draghi
Egregio Presidente,
pur essendo cosciente della situazione venutasi ad aggravare causa guerra, chiedo cortesemente conferma che la riforma delle pensioni (uscite anticipate con penalizzazioni incluse) che era programmata per quest'anno è sempre in agenda
Ringrazio per l'attenzione e porgo cordiali saluti
gian paolo delucchi
Da: Gian Paolo Delucchi
Giovedì 10 marzo 2022 15:20:30
Per: Maurizio Landini
Buon giorno Dott Landini,
con la presente chiedo se la riforma delle pensioni è ancora in agenda con particolare riferimento alla possibilità di uscita anzitempo ed eventuali penalizzazioni.
Le quote non soddisfano le esigenze dei lavoratori sarebbe utile/necessario arrivare a stabilire un'età di uscita (che non sia 67 anni) e un minimo di contributi (20-25).
Mi rendo conto che la situazione non è delle migliori ma credo che le riforme debbano andare avanti
ringrazio per l'attenzione e porgo cordiali saluti
gian paolo delucchi
genova
Da: Gian Paolo Delucchi
Enrico Mentana
Giornalista italiano
Da: Elisa