Ultimi commenti alle biografie - pagina 252
Giovedì 10 marzo 2022 23:12:53
Per: Corrado Formigli
Caro Formigli, mi meraviglio molto della sua disponibilità a dare spazio a due personaggi a dir poco discutibili come quelli di stasera. Ho apprezzato sempre la Sua trasmissione, ma ora inizio ad avere molti dubbi.
Inviti persone dotate di buon senso e capacità di ragionamento, con idee diverse, ma dotate di capacità di ragionamento.
Sono molto sconcertato.
Saluti.
Da: Tristano Denni Ghironi
Giovedì 10 marzo 2022 23:10:59
Per: Gianfranco Ravasi
Trezzano sul Naviglio
Milano
10 Marzo 2022
Card Gianfranco Ravasi
Premetto che sono cattolico praticante da un po’ di tempo, complice la pandemia un po’ meno praticante.
Sono cresciuto in ambiente cattolico e sono stato scout nella parrocchia di santa Maria del Suffragio quando era parroco l’indimenticato ed indimenticabile mons. Andrea Ghetti
Ho letto il suo primo volume conversazioni bibliche sto leggendo il secondo volume e li ho trovati molto interessanti.
Perché le scrivo? Perché vorrei ritrovare la fede che avevo. Da anni scrivo le mie riflessioni sulla chiesa sull’essere cristiani e su Dio. Non le nascondo che alcune mie considerazioni sono sicuramente eretiche. Le mie riflessioni più recenti riguardano i seguenti brani del vangelo:
Mt 26, 38 Mc 14, 36 Lc 22, 42 Mt. 26, 42 Non ho trovato nel vangelo di Gv
Gesù implora il padre perché allontani da lui “questo calice” e poi conclude “comunque sia fatta la Tua volontà non la mia”. Se Dio è uno pur nelle tre persone come possono esserci volontà diverse?
L’origine della mia diminuita fede è però il MALE. Quando Dio pone l’uomo nel giardino dell’eden lo avverte di non cibarsi del frutto dell’albero della conoscenza del bene e del male, quindi il male esisteva prima dell’uomo? Se Dio ha creato tutto ha creato anche il male? Egli stesso è bene e male?
Mi riesce difficile credere che una disobbedienza dell’uomo ad un comandamento di Dio abbia potuto sconvolgere l’ordine del creato e Dio vide che era cosa buona
Dio Buono e Misericordioso… Dio sa tutto di tutti sa quindi anche chi avrà il premio eterno e chi il castigo eterno, ma come può un padre permettere che nascano persone che lui già sa dovranno patire per l’eternità
Il libero arbitrio, non è poi tanto libero, non scelgo io dove nascere quando nascere, quando morire, ma soprattutto se uno nasce in una famiglia di mafiosi e viene cresciuto con quella mentalità come potrà essere appieno responsabile delle sue azioni, diversamente chi nasce in una famiglia “ timorata di Dio avrà molte più possibilità di non cadere nel peccato
Papa Francesco, che Papa!!! Lui si che vive il vangelo il mercoledì delle ceneri di quest’anno ha proposto una giornata di preghiere e di digiuno perché si ponga fine alla guerra in Ucraina, Gesù dice nel vangelo se avrete fede quanto un granello di senape, possibile che nessuno tra quanti in quella giornata hanno pregato, neppure il papa fede quanto un granello di senape?
O dobbiamo dire come disse Gesù sia fatta a tua volontà non la nostra, ? Questo vuol dire chue la volontà di Dio è che la gente soffra in terra le pene dell’inferno?
Queste mi riflessioni che ho espresso in modo molto sintetico a lei teologo faranno sorridere, per me sono un tormento nella ricerca di trovare un motivo per credere In un Dio Buono e Misericordioso
Mi ritengo comunque un cristiano, non un buon cristiano perché nonostante gli sforzi non riesco neppure lontanamente ad essere come Cristo vorrebbe.
Un’ultima considerazione, chiunque può essere un buon cristiano anche se non crede purché osservi tre cose del Vangelo le beatitudini, ama il prossimo tuo come te stesso ama il tuo nemico, forse una persona coì sarebbe un santo
Massimo
le ho scritto perché penso che molti abbiano i mie dubbi le mie incertezze e vorrebbero trovare nella fede un senso da dare q questa nostra vita in questo ondo che a volte per alcuni è un inferno
Grazie ancora
imo
Da: Massimo Galbiati
Giovedì 10 marzo 2022 22:53:15
Per: Corrado Formigli
Da quello che ho capito nella trasmissione di ieri, quando Hitler distruggeva la Polonia, l'Inghilterra non avrebbe dovuto andare in guerra ma riconoscere le sue buone ragioni (Versailles ecc.) e lasciare i polacchi al loro destino. Così la Di Cesare
Da: Cesare
Giovedì 10 marzo 2022 22:07:26
Per: Corrado Formigli
Caro Formigli. L 'invasione russa dell' Ucraina è un tragico errore, una colpa, ma anche un eccesso di legittima difesa. Bene. Ma voi anime con l'almetto dove eravate quando senza l'attuale battage di propaganda gli Azov & c. massacravano I Russi??? Speriamo che tutto finisca presto, senza armi a Kiev e col gas, che scorra gas non sangue. Più verità meno propaganda
Da: Alfio Anziutti
Giovedì 10 marzo 2022 20:25:58
Per: Gianluca Vialli
Giovedì 10 marzo 2022 20:22:03
Per: Enrico Mentana
Gentile Direttore E. Mentana, seguo da sempre tutte le sere il Suo Tg e con disperazione questa guerra in diretta e tutto l'orrore che ne segue, con invasione indifendibile da ogni punto di vista. Le chiedo se possibile, informazioni su ciò che succede in Moldavia sentiamo informazioni da alcune badanti che parlano così dei loro parenti Moldavi, (a Verona) in quanto invasi da ricconi con grosse macchine Ucraini che prepotentemente pretendono alberghi e case private spadroneggiano e violentando anche donne non si fermano a niente, la gente Moldava non ha mezzi per difendersi, si sa qualcosa in merito ? Non ne parla nessuno, sarebbe opportuno e giusto verificare. Ringrazio per l'attenzione e saluta Elisa
Da: Elisa
Giovedì 10 marzo 2022 19:51:10
Per: Enrico Mentana
Dopo le continue interminabili trasmissioni sul Covid che illustravano tutto e il suo contrario, ora ci risiamo con l'Ucraina. Non ho mai visto una tale copertura mediatica in situazioni analoghe del passato, peer es Kosovo, Guerra in Iraq, lotta ai Talebani e distruzioni e morti in Afganistan ecc. Solo adesso abbiamo scoperto che la guerra si fa con le bombe, le devastazioni, le morti, il dolore. Solo adesso trasmissioni 24 h su 24: ; perché? Chi comanda questo interesse eccezionale? Cui prodest... Come in tutte le guerre, ci sono protagonisti e responsabili. Certamente Putin: ma questo giovanotto inesperto e arrogante desideroso solo di coinvolgerci tutti in un disastro senza precedenti che potrebbe distruggere non solo le nostre economie, e quando parla cavalca una retorica vuota e assurdo, che si sperava oramai defunta, a me sembra altrettanto irresponsabile e pericoloso. Ricordiamoci come scoppiò la I guerra mondiale, un macello inutile per popoli, che dopo pochi anni, sono ora uniti in un unico popolo, quello europeo... Troviamo un lavoro per questi due autonominatisi protagonisti, e ci lascino in pace, E per evitare che alcuni Stati diano lezioni di etica, ricordiamo Julian Assange, finchè è ancora vivo.. E ricordiamo che tutte le guerre portano distruzione. sangue, dolori, sofferenze: non solo in Ucraina... Speriamo che il nostro atteggiamento iniziale, poi stravolto, perché?, spinga a trovare un accordo, e non a continuare questa inutile carneficina. Tutto si perde colla guerra... Speriamo...
Da: Franco Giovanni Simonede
Giovedì 10 marzo 2022 19:30:12
Per: Mario Draghi
Caro Presidente, io non sono un politologo, ma da appassionato studioso di storia mi pongo alcune domande, perché so che la storia insegna sempre, ma l’uomo purtroppo non impara mai: Se c’è un presunto pazzoide, presunto irresponsabile come Putin (un RAS, che unito a Putin, diventa RASPUTIN di nefasta memoria) che vuole invadere una nazione sorella e un leader Ucraino come Zelensky (ex comico come Grillo) che vuol difendere a tutti i costi con le armi l’indipendenza e la democrazia, disposto a morire magari da eroe (perisca Sansone con tutti i Filistei!) cosa si può fare per non rischiare l’escalation e arrivare al conflitto mondiale nucleare? Le sanzioni alla Russia irritano ancor più il despota e si ritorcono indubbiamente contro di noi pesantemente (che abbiamo già abbastanza problemi, mi pare!). Gas, grano, mais, export, benzina e aumento dei prezzi incontrollabile, come minimo. L’invio di armi agli Ucraini è per noi altra spesa enorme e certo non è la strada per la pace, anzi peggiora e amplia il conflitto. Allora? Si dice che la difesa della libertà di un popolo sia il valore supremo. Va bene. E quella della vita, no? Di migliaia di vite? Di centinaia di migliaia di vite? E se questa difesa di un principio sacrosanto costasse una guerra mondiale nucleare? Il gioco varrebbe la candela? Non è già stato versato abbastanza sangue? L’Ucraina è sempre stata il cuore della Russia, i due popoli sono fratelli, hanno combattuto insieme sempre contro gli oppressori. La guerra è civile e fratricida. E noi, perché dovremmo essere fautori del diritto alla libertà e all’indipendenza di 50 milioni di ucraini e non, invece, anche dei 150 milioni di russi sotto la presunta dittatura di Putin? Non capisco. I russi sono un popolo indomito, fiero e orgoglioso, che hanno dato dimostrazione di poter risolvere sempre i propri problemi da soli. Hanno fatto la rivoluzione bolscevica dissolvendo l’impero zarista e massacrando la famiglia imperiale. Hanno tenuto testa a Napoleone e Hitler, (900 giorni di resistenza a Leningrado, dove sono morti solo per fame, 1 milione di civili) sconfiggendoli entrambi. Se vogliono hanno in sé gli anticorpi per espellere qualunque dittatore, vero o presunto che sia. Se guardiamo poi alle dittature nel mondo, per le quali non facciamo nulla, c’è da vergognarsi: la Cina da sola conta 1 miliardo e mezzo di persone. E di loro che ne facciamo? Sono cinesi, va bene… e allora, non hanno diritto alla libertà anche loro? E i nord coreani? E i dimenticati popoli africani, con le loro guerre, colpi di stato, miseria? La Siria, i popoli islamici? La libertà e i diritti umani sono prevaricati e calpestati in ogni parte del mondo. Siamo in grado di salvare tutti o ci vogliamo imbarcare nel rischio di guerra totale, così periamo tutti? Adesso ci stracciamo le vesti, ma quando i russi hanno portato i carri armati in Ungheria e Cecoslovacchia, abbiamo forse inviato le armi a questi popoli oppressi, rischiando la guerra nucleare, o abbiamo invece fatto solo disquisizioni teoriche socio-politiche, restando ognuno a casa propria? E gli USA che, dopo aver armato i talebani contro i russi, hanno fatto solo da ultimo una figura di perfetta impotenza in Afganistan, sconfitti dagli stessi talebani da loro armati, vorrebbero forse impantanarsi in un altro Vietnam ucraino e rischiare la guerra nucleare? Ma siamo matti? Io non ho risposte né soluzioni, ma una cosa è certa, se continuiamo a inviare armi il rischio è altissimo. Ne vale veramente la pena. La difesa di un principio, pur nobile che sia, vale la fine del mondo? E poi, i profughi? È più che giusto che l’Europa adesso si mobiliti in grande in una gara di solidarietà per aiutare questa povera gente ucraina, ma quando la pressione dei profughi e dei migranti viene dal sud del mondo, perché fa orecchie da mercante sulla ridistribuzione, e lascia l’Italia sola ad affrontare la questione? Non sarebbe il caso di ricordarlo proprio ora? Probabilmente anche in questo momento toccherà nuovamente all’Italia assumersi l’onere dell’accoglienza in maniera sostanziale, che si aggiungerà a quella ordinaria già pesante. Ma noi siano italiani brava gente! E va bè! Secondo me lo sforzo che dovrebbe essere fatto è quello massimo del dialogo fra tutte le diplomazie del mondo, unite per riattivare la pace fra i due popoli e evitare così l’allargarsi del conflitto. Occuparsi provvisoriamente dell’aspetto umanitario dei profughi in sede complessiva Europea e sperare che queste persone possano poi ritornare nella loro patria al più presto. E i media, poi, giornali e televisioni (è di nuovo il loro momento per aumentare l’audience per gli investitori pubblicitari) che si sono gettati come squali in questi anni sulla terza guerra mondiale che era il COVID, bombardandoci tutti i minuti di notizie le più contraddittorie? Adesso non c’è più? O l’hanno invece abbandonato per gli scoop più remunerativi della guerra e ci bombardano con queste nuove notizie, riempiendoci di ulteriori angoscia e preoccupazione? Ma siamo matti? Che fare allora di più? Per i cristiani, come me... operare per la pace nei cuori, sì, perché vi sia pace nel mondo… ma pregare, pregare molto. Per gli altri… operare e sperare, sperare molto.
Da: Leonardo Zanelli
Giovedì 10 marzo 2022 19:21:59
Per: Enrico Mentana
Gentile Direttore Mentana, prendo spunto dall'attuale grave emergenza di guerra e dalle sue utilissime e interessanti maratone di questi tragici giorni per suggerire di proseguire in TV una divulgazione costante dei temi di politica internazionale. Il quadro globale è molto importante per la comprensione del mondo attuale e inscindibile dalla nostra realtà. E questo oggi è più che mai evidente. A mio avviso questi argomenti sono sempre stati assenti dalla comunicazione televisiva con limiti nella divulgazione e conoscenza giornalistica. Sarebbe quindi un utile servizio didattico sviluppare analisi di geopolitica anche in tempi non di emergenza contribuendo così ad aprire i nostri orizzonti nazionali, totalmente predominanti. Finalmente uscire dal nostro "microcosmo" e sapere e vedere a tutto tondo. Esiste qualche interessante podcast ma anche la TV dovrebbe iniziare a supportare questa esigenza con un incremento di trasmissioni di politica internazionale. In merito alle sue "maratone di guerra", ottima la scelta della presenza in studio di un solo analista (Fabbri è molto bravo e chiaro) optando per un dibattito non affollato che spesso confonde e distrae lo spettatore. La saluto cordialmente Silvia Milazzo
Da: Silvia Milazzo
Corrado Formigli
Giornalista e conduttore tv italiano
Da: Dimitrioseleftheriou