Ultimi commenti alle biografie - pagina 2549

Lunedì 22 giugno 2020 15:34:29 Per: Lilli Gruber

L’URLATORE

Quando era ragazzo gli fu chiesto da un professore:
“Che farai da grande? ”. e lui rispose: “L’urlatore”.
Da grande, in questo ruolo è un vero campione,
con lui nessun altro può reggere il paragone.
Per questa “ qualità” - e io dico il vero -
divenne presto dei 5 Stelle un condottiero.
In tutte le piazze era sempre lì ad urlare,
a criticare, a condannare, a calunniare.
Nell’attaccare tutto e tutti era a suo agio,
otteneva consenso, facendo leva sul disagio.
Mai una seria proposta per risolvere i problemi,
ma tanti ingenui incantava e tanti scemi,
i quali, votando convinti per senatori e deputati,
determinarono il gran successo dei pentastellati. -
Ma dopo tanto parlare, occorreva pure governare
e, da inesperti, i vari problemi del Paese affrontare.
E allora il nostro urlatore, gran furbacchione, si sposò
e con la famiglia tranquillo in viaggio se ne andò.
Ovviamente, al ritorno, si sente emarginato
e vuole riprendersi lo spazio che da altri è occupato..
Rema contro Conte che di nemici ne ha già tanti
e tra mille difficoltà si impegna ad andare avanti.
Abbiamo un debito immenso, lo stallo nella produzione,
i problemi della pandemia, l’enorme disoccupazione.
Dall’Europa Il Governo sarà aiutato per la sua affidabilità,
mentre la destra non avrebbe incontrato tanta disponibilità.
Perciò il nostro urlatore ascolti Grillo, stia lui “sereno”,
rifletta, usi – se ne ha- l’intelligenza, strilli di meno!
Pasquino, giugno 2020

Da: Galiano Elio

Lunedì 22 giugno 2020 15:33:47 Per: Mario Tozzi

Egr. Professore, Le ho inviato un messaggio circa una settimana fà, riguardante ipotesi per affrontare e dare risposta a migliorare la situazione grave dell'inquinamento della pianura padana e del disagio del trasporto aereo che si và creando e che via via sarà sempre più problematico. Non ho visto nessuna risposta da parte Sua. Comprendo i suoi impegni e la difficoltà a rispondere a messaggi con argomenti squinternati come quelli da me inoltrati, a dire il vero, quello che più mi stà a cuore riguarderebbe una proposta per limitare gli effetti delle improvvise bombe di acqua e relativi disastri. Posso capire che quanto proposto possa apparire ridicolo. Attenderò una settimana per una eventuale Sua risposta, poi farò come la maggior parte degli italiani che per trovare una qualche controparte rivolgono le loro proposte a siti esteri. Cordialmente Livio Zamperin

Da: Livio Zamperin

Lunedì 22 giugno 2020 15:17:25 Per: Gianluigi Paragone

Io le ho già scritto una volta e le riscrivo per confermare ulteriormente la volontà di seguirla per uscire finalmente dalla pandemia che si chiama eropa, voluta da personaggi che la volevano così proprio come è.
io sono un piccolo imprenditore di firenze ma sono circondato da persone che nonepossono più di questa vergogna. se le va mi contatti io sono disponibile a darle una mano e anche un piede pur di levarmi da questa situazione europea.
cordiali saluti
angelo

Da: Angelo

Lunedì 22 giugno 2020 15:16:56 Per: Alex Zanardi

Ho sempre seguito sin da piccola la F1, hai sempre corso le tue gare con passione e valore morale. Ma a volte la vita ci mette davanti a degli ostacoli difficili da superare... non per te grande uomo e campione... forza... esci fuori dal tunnel anche questa volta... il traguardo e' vicino!!!

Da: Ketty

Lunedì 22 giugno 2020 15:03:20 Per: Mario Giordano

Buonasera Dottor Giordano, solo tu puoi fare qualcosa, puoi chiedere al tuo modo, che sicuramente è più efficace del mio che contatto il contact center dell'INPS ogni giorno perchè il Signor Presidente dell'inps Tridico non ha ancora inviato il bonus 600 euro di aprile? Il fenomeno ne ha mandati un pò e poi si è fermato, l'ennesimo furto e l'ennesima beffa dello stato, siamo al 22 giugno e devono ancora mandare il Bonus di Aprile??? roba da matti, grazie Mario saluti Fabiola

Da: Fabiola Belardini

Lunedì 22 giugno 2020 14:57:32 Per: Luca Zaia

Caro presidente leggo che un gruppo di Vicenza sta facendo o sta per fare un albergo di 120 stanze agli Alberoni Lido di Venezia e leggo anche che i veneziani sono allarmati per il pericolo che vengano distrutte le dune e la pineta e la bellezza incontaminata della zona

Da: Margherita Smeraldi

Lunedì 22 giugno 2020 14:57:04 Per: Lilli Gruber

Gentilissima dott. ssa Gruber,

Le scrivo per segnalare un problema che lede non solo la mobilità ma anche, e soprattutto, la libertà dei disabili.

Mi spiego.

Mio marito è affetto da Sclerosi Multipla dal 1989, ma solo nel 2018 ha fatto domanda per la legge 104 poichè, pur riuscendo a camminare, la sua resistenza non gli consente di percorrere tragitti troppo lunghi.

Abbiamo fatto richiesta alla GTT del Comune di Torino del contrassegno disabili per poter accedere nella zona ZTL: il contrassegno è personale, ma è stata registrata la targa dell'auto, intestata a me, che viene usata regolarmente.

L'anno scorso siamo andati a Trento per un convegno e siamo entrati tranquillamente nella ZTL della città, senza porci alcun problema: sul contrassegno c'è la bandiera Europea, il binomio "TARGA/CONTRASSEGNO" è stato registrato nel momento del rilascio e, dunque, ci è sembrato logico poter accedere liberamente.

Dopo qualche giorno dal nostro rientro in sede riceviamo una multa dalla Polizia Municipale di Trento la cui causale era "Accesso non autorizzato nella ZTL"... si è aperto un mondo burocratico, di cui non avevamo idea fino al 2018, che nessun disabile dovrebbe affrontare!

Dopo aver telefonato alla Polizia Municipale della città trentina, abbiamo inviato tutta la documentazione e la multa è stata tolta.

In sostanza, ogni volta che ci si muove si deve preavvertire che la tale auto con il tale permesso transiterà nel tale giorno nella ZTL...

E' evidente che questo non permette di viaggiare in serenità: quest'estate vorremmo visitare i magnifici borghi marchigiani, ma tutto è condizionato dalla necessità di contattare, volta per volta, i singoli Comuni per poter entrare nei centri storici a traffico limitato.

Ci si chiede se è troppo complesso fare una legge nella quale si sancisce che i due ID (codici identificativi) della targa (già registrata nel momento dell'immatricolazione al PRA) e del contrassegno disabili (registrato nel Comune di residenza) vengano riconosciuti a livello Nazionale ed Europeo.

Ovviamente, qualora il disabile dovesse utilizzare un'auto differente rispetto a quella registrata nel momento del rilascio del contrassegno, dovrà premurarsi di chiedere i permessi necessari.

Si potrebbe replicare che l'auto entra nelle zone chiuse senza avere a bordo il disabile: considerando che la ZTL è monitorata con delle telecamere e non da un Vigile, nessuno può verificare chi occupa realmente l'autovettura e, ricevendo una multa a casa, il disonesto può tranquillamente scansionare la documentazione necessaria per farsi annullare l'ammenda dichiarando che il proprietario legittimo del contrassegno era sull'auto: dunque, questa puntualizzazione non ha motivo di essere... purtroppo per colpa dei disonesti, coloro che hanno reali necessità vengono penalizzati.

Sono persuasa che a livello informatico la soluzione non dovrebbe essere complessa (penso all'uso di App o di microchips da applicare, tito le vignette autostradali in alcuni paesi mitteleuropei) e che, a livello legislativo, una legge Nazionale ed Europea aiuterebbe a superare le tanto menzionate "barriere"!
Seguendo le Sue trasmission mi sono resa conto che potrebbe essere interessante seguire un confronto tra politici su questo tema e comprendere quali proposte hanno per risolvere il problema sia a livello nazionale sia europeo: i disabili sono utili durante le campagne elettorali e poi vengono dimenticati!

Ringraziando per aver preso a cuore un problema importante relativo non solo alla mobilità, ma anche alla gioia di poter decidere all'ultimo di fare una semplice gita fuori porta senza doversi preoccupare di inviare tutta la documentazione per entrare in eventuali ZTL: aspetto con speranza un Suo riscontro: a volta è proprio il giornalismo a fare la differenza!

Cordialità

Chiara Maria Lebole

Da: Chiara Maria Lebole

Lunedì 22 giugno 2020 14:17:45 Per: Alex Zanardi

Ciao Alex, forza che ti devi risvegliare, ti mando un abbraccio fortissimo, forza! ☺️

Da: Silvia

Lunedì 22 giugno 2020 13:45:54 Per: Luca Zaia

Contattare il CUP di Conegliano è impossibile. Da venerdì 19. 06 e la segreteria mi dice premere tasto 9 per essere richiamati, ma si attende inutilmente. Dovevo annullare un appuntamento che mi avevano dato per agosto a Conegliano, perché a Pordenone la visita la potrei fare il 25. giugno. (il CUP di PN risponde alle telefonate). Questa mattina per poter accedere al CUP ho chiamato la portineria dell'ospedale di Conegliano. Tuttora però, a PN non riescono ad assegnarmi la visita perché mi dicono che probabilmente l'annullamento dell' appuntamento a Conegliano non è andato a buon fine. Per cortesia come si può fare per uscire in fretta da questo labirinto? Grazie.

Da: Tiziana Milanese

Lunedì 22 giugno 2020 13:25:25 Per: Alex Zanardi

Povero Alex? Con quelle bici non si può correre così sulle strade.. gli sta bene.. poverino

Da: Yari