Ultimi commenti alle biografie - pagina 2600
Mercoledì 10 giugno 2020 16:10:25
Per: Myrta Merlino
Gentile Redazione, più volte avete parlato dei contratti a tempo determinato in prossima scadenza. Propongo il caso di mio nipote, 32 anni laurea triennale in scienze politiche, che lavora per Poste Italiane come portalettere da un anno. Il suo contratto a tempo determinato è stato rinnovato per alcune volte e sarà in scadenza alla fine del mese di giugno. Ha lavorato in condizioni di rischio e di precarietà per tutto il periodo del "Coronavirus" e fra pochi giorni riceverà come premio per aver ben lavorato, il licenziamento definitivo. Se qualcosa cambierà nel futuro per i contratti simili, non lo riguarderà più se nel frattempo verrà licenziato. Tornerà ad essere disoccupato ed il suo posto verrà preso da giovani inesperti e "speranzosi" in un lavoro stabile. È giusto? Cosa si può fare per dare evidenza questa ingiustizia? Grazie
Rosa Maria Distefano
Da: Rosa Maria Distefano
Mercoledì 10 giugno 2020 16:08:47
Per: Mario Giordano
Rispondo alla segnalazione fatta dal sig. (si fà per dire) Fortunato Melinaroli del 10 c. m. comunicando che la trasmissione "FUORI DAL CORO" è seguita da persone sia intelligenti che acculturate e se a lei non piace il modo di esprimersi del dr. Giordano, non è obbligato a seguire il programma anche se questo potrebbe aprire un pò la sua mente.
Da: Giancarlo Baldini
Mercoledì 10 giugno 2020 16:05:44
Per: Massimo Giletti
Caro Gilletti. Per mesi di e' dato molto spazio a dottoroni e virologi che hanno riempito la popolazione italiana di paura. Molte delle loro previsioni negative non si sono poi avverate. Veda ad esempio tutte le previsioni catastrofiche per l'arrivo del virus nel sud Italia. Adesso che il virus se ne sta andando cercano di alimentare la paura con la minaccia di un ritorno del virus tra qualche mese. Cosa che non e' certa. Esiste pero' tutto un sottobosco di esperti con grande esperienza che la pensano in maniera molto differente ma non vengono invitati a parlare sulle televisioni nazionali (forse perche' non sponsorizzati dalle case farmaceutiche che spingono per i vaccini). Anzi c'è qualcuno che sta scrivendo un libro sulla inutilita' delle mascherine. Lei che ha avuto sempre il coraggio di andare controtendenza avrebbe il coraggio di far parlare anche loro?
Da: Roberto
Mercoledì 10 giugno 2020 15:59:29
Per: Giorgio Armani
Salve sig. Armani sono Saverio un ragazzo di 17 anni e sono un suo ammiratore e fan e spero un giorno di lavorare insieme a lei... Grazie Sig. Armani che porta in alto la moda italiana e soprattutto la nostra ITALIA
Da: Saverio
Mercoledì 10 giugno 2020 15:54:13
Per: Milena Gabanelli
Buongiorno. Ho appena concluso uno scrutinio di una classe di un Liceo, si doveva decidere se ammettere un'alunna alla classe successiva, l' intero C, d. c corcorde all'unanimita'a Non ammetterla in quanto non aveva frequentato dal 20 di ottobre quindi aveva NC in tutte le materie., ci sembrava che tutto cio' fosse ovvio. Il dirigente, democraticamente, ci fa votare, tutti votiamo no., e lui, ci dice che in base all'art. 4 comma 6 del 16/05/2020 vota a favore dell'ammisione alla classe successiva! ! Questa e' la scuola italiana. Anche I fantasmi hanno diritto allo studio. (desidero mantere il mio anonimato) I motivi possono essere capiti. Continuare a vivere in questo fango non e' semplice.. Tutta la mia stima per tutto cio' che fa. Un saluto caro a Mentana. Arriverci. Grazie.
Da: Anonimo
Mercoledì 10 giugno 2020 15:49:52
Per: Bianca Berlinguer
Carissimi Bianca e Mauro, complimenti per le tematiche molto importanti che interessano le persone.
Però se è possibile invitate almeno ogni tanto anche il "Poiana" che oltre a essere un perfetto imitatore dei suoni della natura è anche una persona semplice e pulita.
Spero che il Vs. programma duri a lungo, non vorrei che fosse cancellato come purtroppo accaduto a "Che tempo che fà",
carissimi saluti
Mario
Da: Mario
Mercoledì 10 giugno 2020 15:46:19
Per: Giuseppe Conte
Buongiorno sig. Presidente, io sono un operaia della prov. Di Brescia in cassaintegrazione dal 23 marzo e non ho ancora visto un euro... Ho una bambina di 7 anni da mantenere da SOLA, mutuo, bollette varie, e spese di alimentari. Mi può dire io cosa dovrei fare x andare avanti, visto che purtroppo di lavoro non ce ne, e non so quando mi richiameranno a lavorare??? Mi manda lei un bonifico??? Scusi il mio sfogo ma purtroppo x molte famiglie la situazione è veramente tragica. Grazie buona giornata, spero mi voglia rispondere!!!
Da: Monica
Mercoledì 10 giugno 2020 15:19:10
Per: Matteo Renzi
Caro Matteo sono mesi che stai chiedendo il rilancio delle opere pubbliche, ma mi sembra che nessuno ti dia retta, non'e che servi solo a garantire la vita del governo? mentre Calenda cresce nei sondaggi, ma IV la vogliamo far decollare si o no, non si riesce ad intercettare alcun consenso per IV sicuramente qualcosa non quadra forse ci sono prima gli interessi, eppure la politica la sai fare, dai non facciamo affossare IV Buon lavoro. In merito al lavoro sostieni le proposte di Colao
Da: Giuseppe
Mercoledì 10 giugno 2020 15:18:17
Per: Lilli Gruber
Sarebbe bello che la si smettesse col vittimismo. I Giornali di dx lamentano che si parli solo delle RSA in Lombardia. Non è vero. - L'USB Unione sindacati di BASE oggi martedì, 9 giugno 2020 comunica:
Questa mattina davanti al palazzo della Regione Emilia Romagna si è svolto il presidio della delegazione degli operatori delle strutture socio-sanitarie e dei familiari dei pazienti deceduti per Covid-19. Numerosi gli interventi che hanno messo in luce quanto accaduto e continua ad accadere all'interno delle RSA e delle CRA nel silenzio assordante della dirigenza delle strutture e delle istituzioni politiche dell'Emilia Romagna.
Abbiamo portato in piazza le voci di chi ha vissuto in prima persona le conseguenze disastrose della gestione dell'emergenza all'interno delle strutture, degli operatori che da mesi denunciano l'assenza dei dispositivi di protezione e la carenza di personale per garantire un'assistenza adeguata; dei familiari dei pazienti che non hanno mai ottenuto risposte chiare su quanto è accaduto ai loro cari; dei lavoratori impiegati nelle cooperative sociali che ogni giorno vivono sulla propria pelle le conseguenze della privatizzazione dei servizi alla persona che non permettono di garantire una cura dignitosa ai pazienti.
Il presidio ha permesso di rompere il silenzio costruito intorno a questi fatti drammatici, costringendo la Regione a calendarizzare un incontro con la delegazione presente su quanto avvenuto in questi mesi e ad aprire un confronto sul modello socio-sanitario, in particolare sul sistema degli accreditamenti.
In questi mesi abbiamo visto infatti come il modello emiliano-romagnolo si sia mostrato inadeguato nella gestione dell'emergenza sanitaria e nel garantire il diritto all'assistenza ed alla salute per tutti: è necessario ripensare il sistema di cura e di assistenza nella nostra Regione mettendo al centro le esigenze dei pazienti e dei lavoratori. Un sistema socio-sanitario pubblico capace di garantire il diritto universale alla salute eliminando la logica del mercato e del risparmio nei servizi di cura della persona.
USB Emilia Romagna
Comitato familiari delle vittime delle CRA/RSA di Modena e Provincia
Familiari dei pazienti di Asp Città di Bologna
Familiari dei pazienti Istituto Sant'Anna Bologna
Qualcuno farà lo schizzinoso e troverà da ridire dal momento che TUTTI i giornali e le televisioni IMPORTANTI non ne abbiano parlato. Ma sono quisquiglie, non fateci caso
Da: Simona Tribuzio
Mario Tozzi
Geologo, divulgatore scientifico,...
Da: Nicola Vigilante