Ultimi commenti alle biografie - pagina 2993
Venerdì 17 aprile 2020 16:47:28
Per: Fabio Fazio
Gentile Sig. Negrini, o mette un pò meglio la punteggiatura, o rende meglio comprensibile il testo, o il sottoscritto è un pò tonto, ma così come leggo, francamente, non capisco il senso. Grazie.
Da: Pier
Venerdì 17 aprile 2020 16:30:42
Per: Lilli Gruber
Gentile Signora Gruber
Seguo sempre con interesse 8 e mezzo. Ma da un po' di tempo mi sento infastidita. Lei non guarda quasi mai al Sud, non invita giornalisti di quotidiani del Sud.
Non ha speso una parola sull'eccellenza del Cotugno o delle ricerche del Pascale in campo farmacologico.
Provi a guardare l'Italia nella sua interezza e dia un po' d'ascolto alle istanze del Sud.
Grata x l'attenzione le auguro buon lavoro
Stefania Perito
Da: Stefania Perito
Venerdì 17 aprile 2020 16:18:25
Per: Niccolò Moriconi
Ciao Ultimo!
Ultima (per essere in tema😬) di un sacco di messaggi simili... vorrei chiederti un breve video per mia Nipote che festeggerà 13 anni il 23 Aprile. Non potendola vedere x colpa di questa assurda situazione, ho pensato a te e alla possibilità di avere un tuo breve messaggio! Mia nipote si chiama Delia e ti adora e dovrebbe venire anche al tuo concerto... ma non so se si farà vista la situazione pandemia purtroppo! Grazie! Grazie mille!
Da: Maria
Venerdì 17 aprile 2020 16:17:20
Per: Vito Crimi
Senatore buongiorno, cercate di tutelare posti di lavoro, qui si rischia una guerra sociale mandate via gente anziana e sofferente in pensione. liberare posti per i giovani.
Da: Pietro
Venerdì 17 aprile 2020 16:11:06
Per: Milena Gabanelli
Gentile Milena,
sono una docente universitaria Unibo in pensione. Vorrei mettere in luce un aspetto della tragedia Coronavirus che potrebbe diventare “legge” con la Fase 2, almeno a quanto scrivono alcuni quotidiani. Il “Corriere della sera” del 14 aprile scorso ha intitolato un articolo La fase 2 dal 4 maggio: uscite scaglionate per fasce d’età. Le app e il piano per gli over 70, per specificare nel sommario Le ipotesi allo studio: un archivio telematico sostituirà le autocertificazioni. Residenze e sussidi per proteggere gli anziani.
Si tratta di un aspetto che mi riguarda personalmente: appartengo infatti alla generazione dei settantenni et ultra che non hanno avuto ancora il buon gusto o meglio il buonsenso di andare subito al creatore. Procediamo per punti:
-1) La giornalista, Fiorenza Sarzanini, precisa: “[…] adesso si proteggerà questa generazione prevedendo tempi più lunghi per il ritorno alla vita normale o comunque percorsi diversificati per effettuare gli spostamenti. E tenendo conto di chi oltre all’età ha anche problemi di salute cronici”.
A parte l’oscura espressione “prevedendo percorsi diversificati per effettuare spostamenti” (io passo di qua, tu di là…), non occorre un genio per capire che non gode di alcun fondamento logico l’ipotesi di “scaglionare” la “liberazione” dei cittadini sulla base dell’età e delle patologie. Che un settantenne venga “rilasciato” buon ultimo (quando? Si parla di fine anno!!!) o che lo sia assieme ai 20-60enni che differenza fa? Siamo sicuri che quando la sospirata libertà toccherà al settantenne, TUTTI gli altri saranno COMPLETAMENTE guariti o stabilmente sani, pronti ad accogliere l’ingresso dei nonni in società con un caloroso applauso collettivo?
-2) Nell’articolo la giornalista riporta le parole di Sandra Zampa, sottosegretaria alla Salute, che sostiene la necessità di “proteggere” gli anziani, un verbo ritenuto evidentemente molto espressivo, se ricorre altre varie volte all’interno del pezzo. Non fosse del tutto inappropriata, potrebbe destare qualche ilarità questa improvvisa ansia paternalistica quando fino a pochi giorni fa le Case di riposo per anziani non hanno ricevuto alcuna attenzione e di conseguenza alcun sussidio.
Penso che le persone – soprattutto se confortate da lunghi anni di esperienza e forse di saggezza – siano ben in grado di autoproteggersi, persino da quella manica multigenerazionale di veri assassini (è la parola) che a Pasqua e Pasquetta affollavano strade e autostrade o si abbandonavano, senza protezione alcuna, ad allegri barbecue sui tetti.
Non è certo tenendoci rinchiusi che ci sentiremo “protetti”. Ci sentiremo, invece, sempre più depressi assistendo alla felicità di tutti gli altri, comprese le persone a cui volevamo bene (ora non più) che se ne andranno liberamente a spasso e in vacanza; sempre più ghettizzati, come fossimo noi gli “untori”. A proposito: cosa sono le “apposite residenze” di cui si legge nell’articolo? La butto lì: non è che si potrebbe configurare il sequestro di persona?
-3) Ma, parlando di residenze, si è tenuto conto del fatto che alcuni di noi (che da “settantenni-con-patologie-e-sfigati” potrebbero salire di status rappresentando una minoranza di “settantenni-con-patologie-e-fortunatisifaperdire”) potrebbero da soli o accompagnati da qualche <70enne, preventivamente liberato e naturalmente sano, raggiungere le seconde case e da soli dedicarsi a quei due passi quotidiani tanto e sempre raccomandati dai medici, e che potrebbero costituire una vera – alla lettera – “boccata d’aria” dopo tante settimane (mesi?) di forzata permanenza in casa?
Ma poi, quando libereranno gli ultimi scaglioni di quanti nel frattempo non si sono suicidati o non sono stati ricoverati in manicomio (ottima occasione per rimetterli in tiro), sarà bellissimo andare al mare a prendere il sole di dicembre che tanto bene fa alle nostre povere ossa ormai totalmente decalcificate.
E insomma: che fine ha fatto l’ipocrita, compassionevole rammarico sulla “solitudine dei nostri poveri vecchi” con cui negli ultimi tempi certa stampa e televisione ci hanno insopportabilmente ammorbato?
Già, la solitudine. Una volta, arrivata l’estate, si diceva: “Non lasciate soli in città gli anziani”. Si diceva anche: “Non abbandonate i cani”. Beh, i cani almeno l’hanno sfangata.
Grata per l’attenzione, con i miei più cordiali saluti
paola giovanelli
Da: Paola Giovanelli
Venerdì 17 aprile 2020 16:05:15
Per: Paolo Mieli
Buongiorno Dottor Paolo Mieli,
mi chiamo Carlo Gastone ed ho pubblicato di recente un libro dal titolo Memoires Olga I. Korostovetz-Diario di un'epoca. E' un racconto vero a carattere storico che si svolge a cavallo della rivoluzione russa. Ritengo possa essere interessante e di gradevole lettura. Vorrei sottoporglielo per un giudizio spassionato.
Grazie ! !
Resto in attesa di un indirizzo di recapito se vorrà.
Cordiali saluti
Carlo Gastone
Da: Carlo Gastone
Venerdì 17 aprile 2020 16:03:42
Per: Giorgia Meloni
Onorevole, cercate di far tutelare posti di lavoro per i giovani mandate in pensione gente anziana e sofferenti, qui si rischia una guerra sociale. con questa crisi bisogna liberare posti di lavoro.
Da: Pietro
Venerdì 17 aprile 2020 16:01:55
Per: Bruno Vespa
Carissimo dott vespa come o visto altri cittadini anno già reclamato per quando riguarda l'aiuto dei 600 euro per partite Iva anche mia moglie percepisce un invalidità da €122 e quindi non a diritto al bonus proprio per questo è siamo chiusi da già due mesi e abbiamo serie difficoltà spero possa fare qualcosa per venirci in aiuto la ringrazio
Da: Rocco Serio
Venerdì 17 aprile 2020 15:58:35
Per: Michelle Hunziker
Ciao Michelle sono una neo scrittrice non più in erba, ho scritto una fiaba dal titolo "ANDRA' TUTTO BENE" inerente al periodo che stiamo vivendo, potrebbe piacere molto ed essere utile ai bambini, e non solo,
il ricavato desidererei devolverlo in beneficenza - vorrei che tu possa leggerla o sentirla (versione audio)
e magari potermi aiutare sul come fare visto la tua sensibilità in queste iniziative o tramite le tue conoscenze.
un abbraccio
Da: Sandra Pasotti
Gianrico Carofiglio
Scrittore, politico ed ex magistrato...
Da: Carlo Mainardi