Ultimi commenti alle biografie - pagina 3173

Mercoledì 8 aprile 2020 13:30:16 Per: Paolo Del Debbio

NON C’è Più TEMPO - IDEA PER RIPARTIRE

Le previsioni sulla situazione economica danno una riduzione del PIL di circa 200 miliardi di euro per il 2020. 
 Tutte le soluzioni messe in campo per contrastare il presumibile tracollo sono fatte a debito, cioè riversando sui singoli una spesa che comunque a medio termine dovrà essere onorata. Il calo del PIL sarà causato da una brusca frenata dei consumi; per rilanciarli serve una drastica iniezione di fiducia che possa invogliare a spendere tutti gli italiani che ne hanno la possibilità. Ricordiamoci che comunque l'ammontare dei risparmi degli italiani supera i 4200 miliardi di euro che é 2, 5 volte il nostro PIL. Di seguito un’ idea che può indicare la strada per far sì che l’economia non tracolli quando sarà possibile una ripartenza. Per ogni transazione commerciale verrà destinato: - 6, 5 % a fondo perduto rivolto a soggetti con difficoltà economica - Il 13, 5 % destinato al venditore esentasse e in alcun modo aggredibile - Il restante 80% sarà sottoposto ai normali regimi di tassazione In questo modo ogni cittadino parteciperà attivamente a far progredire la nostra economia. Oltre al valore psicologico che questo 6, 5 % può dare al cittadino che sarà invogliato a comprare, avrà anche un valore strettamente sociale, in quanto quei soldi verranno spesi anche per chi ha veramente bisogno di liquidità. Il 13, 5 % contribuirà a dar linfa alle imprese essendo esentasse. La tesi alla base di questa idea è che la paura a spendere sia da ricercare in un freno psicologico (siamo tra i paesi Europei quelli con più risparmi). Quindi i benefici saranno: - Meno paura di spendere - Più soldi a chi ha davvero bisogno - Più soldi per tutte le imprese - Presumibile maggior introito anche per lo stato Una massiccia campagna pubblicitaria potrebbe convincere in questo particolare momento che è diventato assolutamente etico e socialmente utile spendere.

Ossequiosi saluti,
Franco Pacini
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Da: Franco Pacini

Mercoledì 8 aprile 2020 13:20:21 Per: Giuseppe Conte

Signor presidente ma per le piccole imprese un prestito non é un aiuto ma una spesa in più che non riusciremo ad affrontare!!! Io ho un bar, come farò quando riapro a pagare 3 stipendi con un incasso che no sarà più quello di prima? !
Come farò a far fronte alle spese già presenti più il presunto prestito? Sarà impossibile!!!
Dovete garantirci la cassintegrazione per mesi... dovrete garantirci la sospensione o annullamento di tasse iva ecc ecc... ripartire non basta dovete darci la possibilita di ripartire altrimenti saremo rovinati!!!

Da: Antonio Vetrella

Mercoledì 8 aprile 2020 13:18:15 Per: Alberto Angela

Gen. mo dott. Angela, lo scorso 2 marzo ho inviato presso la redazione di superquark una e mail indirizzata a suo padre. Ho telefonato più volte in redazione chiedendo della sig. ra Giavattini che mi avevano segnalato come referente di suo padre, ma poi a causa dell'emergenza coronavisus non sono riuscita più a parlarle. Oso chiedere a lei se puo' farmi da tramite con suo padre perché riceva la mia e mail. Le sarei infinitamente grata. E' una e mail che ha in oggetto un innovativo progetto musicale per il quale chiedevo a suo padre il suo parere prestigioso. La saluto cordialmente e attendo fiduciosa un suo riscontro. Alessandra Palazzo 328 -------

Da: Alessandra Palazzo

Mercoledì 8 aprile 2020 13:13:40 Per: Luca Zaia

Gentilissimo Governatore, Zaia Luca,
Grazie di tutto quello che sta facendo per noi veneti, sento persone che si stanno organizzando per Pasqua e Pasquetta, spero ci siano controlli nelle strade e in giro... anche nelle province Isola della Scala, Buttapietra..
Grazie saluti
E tantissimi auguri di una serena Pasqua.

Da: Elisabetta

Mercoledì 8 aprile 2020 13:13:28 Per: Giuseppe Conte

Buongiorno Presidente. Conte. siamo orgogliosi di avere un Presidente del Consiglio come Lei. La seguiamo con molto affetto. perche' Lei quando ci parla lo fa con il cuore. Grazie grazie. grazie di vero cuore Rita

Da: Rita

Mercoledì 8 aprile 2020 13:09:39 Per: Myrta Merlino

Gentilissima Myrta, seguo tutti i giorni il suo programma, con vari interviste specialisti per quando riguarda il coronavirus, conosco bene le zone le zone dove ci sono i casi di contagio con molto decessi e contaggiati.
Le zone e paesi sia Alzano, Nembro e altri limitrofi cè un vasta densità di popolazione extracomunitari, mi domando o gli chiedo come mai fra questa popolazione di extracomunitari non ci sono casi di covid19, nessun ricovero e nessun decesso?
Grazie Salvo.

Da: Salvatore Antinoro

Mercoledì 8 aprile 2020 13:08:58 Per: Luca Zaia

Buongiorno Luca mi scuso se la disturbo in questo momento particolare.
Avrei bisogno del suo aiuto per un problema.
Sono 35 anni che lavoro e non sono mai stato a casa, ho sempre pagato le mie tasse. Ho chiuso l'attività il 29 febbraio e sono stato assunto subito in un'azienda, mi trovo che non ho diritto alla cassa inegrazione perche sono stato assunto dopo il 23 febbraio. Com'è possibile che nessuno mi possa aiutare per avere i miei diritti, in fondo non ho mai perso un giorno di lavoro in 35 anni. Se le restrizioni vengono prolungate per me incomincia ad essere un problema (siamo anche in 3 in famiglia).
La saluto e le auguro un buon lavoro
Antonio Negro da Treviso

Da: Antonio Negro

Mercoledì 8 aprile 2020 13:07:48 Per: Bruno Vespa

Volevo segnalare la confusione che si sta facendo tra ATTUALI POSITIVI e NUOVI POSITIVI. I primi sono i nuovi positivi giornalieri a cui sono stati sottratti morti e guariti, ma è un numero che non significa niente per i cittadini, è il secondo quello che indica i nuovi contagi giornalieri che ha importanza perché mostra l andamento dell epidemia. Invece anche voi giornalisti e anche la protezione civile appositamente confondete l’uno con l’altro Impedendo alle persone di capire la gravità. Ieri 7 aprile non erano 850 i nuovi ci tagi

Da: Fede

Mercoledì 8 aprile 2020 13:04:48 Per: Matteo Renzi

Carissimo matteo, l'europa è giunta al capolinea, sii duro con gli altri del governo, se l'europa non ridurrà l'esercito di fannulloni (che costa miliardi agli stati aderenti), non sburocratizza tutto e non acconsente a immettere sul mercato migliaia di miliardi per salvare i paesi distrutti dal coronavirus, non c'è necessità di continuare a partecipare a questa farsa di europa.
Fidiamo in te, dicono che uscire dall'europa ci porterà allo sfacelo, ma più sfascio della situazione attuale?
formiamo con francia, spagna e portogallo una federazione autonoma, con norme certe e aliquote sulle tassazioni uguali per tutti... se combatti saremo sempre con te

Da: Luigi Palmieri

Mercoledì 8 aprile 2020 13:04:40 Per: Bruno Vespa

Dott. Bruno Vespa,
mi rivolgo a Lei perché prenda in considerazione, in questo periodo di estrema difficoltà per le aziende, la seguente situazione.
Il nostro studio sta approntando e inoltrando pratiche di cassa integrazione guadagni ordinaria, in deroga ecc.. Abbiamo collaboratrici che operano, senza batter ciglio, anche di domenica pur di aiutare le nostre aziende a sopravvivere e poter mantenere i posti di lavoro dei propri dipendenti.
Tuttavia, troviamo moltissima resistenza da parte delle Organizzazioni Sindacali. Queste ci dicono che non approveranno nessun accordo se l'azienda non dichiarerà di anticipare la Cassa Integrazione o altri Istituti. Ci riferiamo, nel nostro caso e con evidenti prove, alla FIOM-CGIL e CISL-FIM ovviamente settore metalmeccanico.
In questi momenti di grande smarrimento, la cecità e l'ottusità di alcuni non aiuta certo le aziende a sopportare questo enorme peso, sopravvivere e mantenere in forza i propri dipendenti e di conseguenza sostenere i loro familiari.
Dott. Bruno intervenga su questo argomento affinché il Governo e l'Inps, solo in questa fase transitoria,
dichiarino, a mezzo Dpcm e Circolare, la non necessità di allegare alcun "Verbale di Accordo Sindacale" alle domande di Cassa Integrazione o Fondi di qualsiasi tipo.
Certo della sua comprensione, La ringrazio e porgo cordiali saluti.
Dott. Alfonso Sanzone
Scandiano (RE)

Da: Alfonso Sanzone