Ultimi commenti alle biografie - pagina 3191
Mercoledì 8 aprile 2020 12:20:34
Per: Mario Giordano
Gentile Direttore,
tra i numerosi messaggi whatsApp che ogni giorno ci arrivano, prendo in considerazione il sottostante, inviatomi in una chat dai Colleghi:potrebbe gentilmente accertare la veridicità ?
Ringrazio
"Scovato il “Salva Conte” tra le pieghe del “Cura Italia”
Due piccoli “comma” inseriti in un sub-emendamento che probabilmente molti avrebbero votato senza neppure accorgersene e che concedono l’immunità per gli errori dei politici
Un’operazione davvero raffinata da parte del Pd, non facile da individuare (e, infatti, fino a questo momento pare “sfuggita” a tutti). Spulciando fra le tante proposte emendative al decreto “Cura Italia” abbiamo trovato quello che, in maniera più che esplicita, serve a salvare Conte, Borrelli, Arcuri e compagni da qualsiasi rischio di accusa (anche penale) per le negligenze gravi che hanno causato vittime e danni, in questa emergenza.
L’emendamento è firmato da due senatori del Pd: Paola Boldrini (solo omonima della mai rimpianta presidente della Camera) e Stefano Collina, componenti della Commissione Sanità, e reca il numero 1000/58. Tecnicamente, infatti, è un subemendamento all’emendamento 1. 100 del governo, che chiede di aggiungere al testo un articolo nuovo composto di quattro commi.
E qui è l’altro capolavoro, perché i primi due commi affrontano un argomento, mentre gli ultimi due rappresentano il “colpo di spugna” tanto atteso da Conte. Così, a una lettura veloce si poteva pensare che tutti parlassero dello stesso argomento. Invece no.
Più precisamente i primi due commi riguardano i medici e gli operatori sanitari infettati o deceduti a seguito del Covid-19. Con il primo comma vengono tutelati i “datori di lavoro pubblici e privati” e con il secondo si stabilisce che tali danni “possono essere imputati a titolo di responsabilità civile soltanto alla struttura sanitaria o socio-sanitaria”.
Ma il terzo comma cambia argomento e interviene per salvare da qualsiasi colpa (leggete bene!) “i titolari di organi di indirizzo e di gestione”, limitandone la responsabilità dei “danni a terzi” (ovvero morti, infettati, perdite economiche) “ai soli casi di dolo o colpa grave”.
Ecco il testo completo:
«3. È limitata ai soli casi di dolo o colpa grave la responsabilità civile, penale e amministrativo-contabile dei titolari di organi di indirizzo o di gestione che, nel corso dell’emergenza sanitaria in atto, nell’esercizio delle proprie funzioni istituzionali, anche normative od amministrative, abbiano adottato ordinanze, direttive, circolari, raccomandazioni, pareri, atti o provvedimenti comunque denominati, la cui concreta attuazione, da parte delle strutture sanitarie e socio-sanitarie, degli esercenti le professioni sanitarie, degli enti preposti alla gestione dell’emergenza o di altri soggetti pubblici o privati tenuti a darvi esecuzione, abbia cagionato danni a terzi».
Da sottolineare che forse per evitare qualsiasi possibile interpretazione si citano esplicitamente “ordinanze, direttive, circolari, raccomandazioni, pareri, atti o provvedimenti comunque denominati”. Quindi, tutti gli atti scellerati del governo Conte.
Poiché però il ritardo per la mancanza di mascherine, tute, guanti e respiratori potrebbe anche essere una “colpa grave”? Ecco arrivare il comma 4 a salvare l’armata Brancaleone del governo, specificando che, nella valutazione della gravità, bisogna giustificare la difficoltà di reperire tempestivamente il materiale.
Non ci credete? Ecco il testo del quarto comma:
«4. La valutazione della gravità della colpa, nelle ipotesi di cui al comma 3, è operata anche in considerazione della eccezionalità e novità dell’emergenza, dei vincoli di spesa previsti a legislazione vigente in materia di servizio sanitario nazionale e della difficoltà di reperire tempestivamente dispositivi medici e di protezione individuale sul mercato nazionale ed internazionale’».
Insomma, uno “scudo penale” totale per Conte, Borrelli (nonché Speranza, Arcuri, Lamorgese) studiato dal Pd. Definirlo vergognoso è davvero poco. Ora speriamo che averlo “scovato” spinga il Parlamento a bloccarlo. Speriamo che, non solo nell’opposizione, ma anche nella maggioranza, ci sia ancora chi non è disposto a offrire questo salvacondotto immorale.
Da: Paolo Evangelista
Mercoledì 8 aprile 2020 12:18:48
Per: Mario Giordano
Https://www. facebook. com/ delucasindacodimessina/ videos/884255701988494/
Vi prego di ascoltare e dare aiuto con la vostra presenza li. Non possiamo lasciarlo solo.
Sono Un Calabrese da 20 anni vivo a Brescia.
Quanto avviene è assurdo!
Da: Fabio Bozzo
Mercoledì 8 aprile 2020 12:11:12
Per: Massimo Giletti
Gentile dr. Giletti. Mio padre ha cercato di contattarla per conferire con lei o qlcn della sua redazione, circa dei protocolli sanitari inerenti il covid di dominio pubblico. Le chiedo di potersi mettere in contatto con lui telefonicamente perché non dispone di altri canali. Si chiama Claudio Mannori - cell. 338 -------
La ringrazio infinitamente. Il non esserci riuscito lo sta facendo diventare paranoico con difficoltà evidenti per il resto della famiglia. Questa è una reale richiesta di aiuto. Confido nella sua comprensione. Saluti. Silvia Mannori
Da: Silvia Mannori
Mercoledì 8 aprile 2020 12:05:30
Per: Lilli Gruber
Cara dottoressa, sono d'accordissimo con Pasquino, spero che verrà presto il tempo nel quale potremo sviluppare tutte le considerazioni fatte sulle negligenze e sui comportamenti da biasimare che abbiamo constatato e sofferto.
Dovremmo riprenderli tutti con speranza e volontà di cambiamento.
Cordiali saluti
Antonio Vettese
Da: Antonio Vettese
Mercoledì 8 aprile 2020 11:54:30
Per: Luca Zaia
Semplicemente GRAZIE GRAZIE GRAZIE per quello che sta facendo da mesi.
Senza di lei saremmo persi.
I miei più sinceri auguri di una Pasqua il più serena possibile con i suoi affetti.
Un caro saluto
Da: Isabella
Mercoledì 8 aprile 2020 11:54:04
Per: Massimo Giletti
Buongiorno dott giletti, seguo molto la sua trasmissione per il semplice fatto che non risparmia nessuno detto questo volevo scrivere una lettera per il pres conte, noi siamo due coniugi di 59 anni io e 58 anni mia moglie siamo in societa' dal 1993 nella ristorazione abbiamo sempre lavorato nella mia citta di rovigo con amore e dignita' abbiamo sempre pagato tasse e dipendenti quando abbiamo visto che nella nostra citta non offriva piu tanto lavoro, nel 2016 ci siamo trasferiti a riva del garda nel piu piccolo locale che abbiamo trovato solo noi due senza piu dipendenti. ovviamente da rovigo c'e ne siamo andati con qualche debito, ma devo dire che con l'impegno mio e di mia moglie e lavorando anche 15 ore al giorno e 7 su 7 eravamo contenti del risultato ottenuto fino al coronavirus. venendo al punto ho 3 finanziamenti in atto che mi sono stati sospesi fino a settembre ora siamo chiusi come tutti gli altri, fortunatamente a riva del garda il lavoro non mancava ma e stagionale estivo percio' usciamo dall'inverno dove non si aspetta altro che partire con la stagione bene non siamo mai partiti e non ci sono previsioni buone, quello che volevo dire al nostro presidente conte che quando finalmente ci faranno aprire dovremmo lavorare con la mascherina e dovremmo far rispettare un distanza fra clienti, sempre che c'e ne siano, nel mio locale ci stanno 20 persone se le devo allargare ne metteremo 10? d'estate i clienti preferiscono mangiare fuori dove ne posso mettere 12 allargandoli ne mettero 6 dunque quanto incassero' fino a settembre che poi mi ripartiranno le rate? considerando che continuo a pagare l'affitto ogni mese e sto pagando un rateazione di 27000, 00 euro all'agenzia delle entrate per un controllo fatto nel 2017 su 2013 attualmente ancora in fase di ricorso ma nel frattempo bisogna pagare, ora caro presidente non ho visto ancora un euro e lei mi vuole aiutare facendomi fare un altro finanziamento ma sig conte mi spieghi mi vuole aiutare o vuole un altro morto da aggiungere alla lista? ? quando comincero' a guadagnare quello che guadagnavo prima? ? mi scusi ci avete spremuto come un limone e poi ci l'asciate in mezzo ad una strada, ci chiedete sempre sacrifici ma siamo sempre noi piccoli a farli, io non vedo parlamentari compreso lei a rinunciare una parte di stipendio non vedo rinunciare una parte di vitalizzi che si sono appena riappropiati. bene caro presidente non avrei mai pensato dopo tanti sacrifici di arrivare a dover chiudere perche voi stato mi avete fatto chiudere, questo io non lo chiamo aiutare le partite iva,
stia bene almeno lei io no loris vanzan 338 -------
Da: Vanzan Loris
Mercoledì 8 aprile 2020 11:38:42
Per: Myrta Merlino
Lo stesso Prof. Galli disse a suo tempo che il virus "ci ha colto di sorpresa". Ora alcuni medici sono indagati. Orbene senza polemica, a proposito della mancata organizzazione territoriale, gradirei formulare una domanda: allorchè lo Spallanzani accolse i due cinesi colpiti, perchè l'Istiìuto Superiore di Sanità di fronte alla diffusione in Cina non ritenne opportuno allertare tutti i medici italiani del territorio e degli ospedali di fronte alla ipotesi teorica (ma poi realizzatasi) di polmoniti di natura diversa da quella influenzale ? E' vero che del senno di poi... ma la competenza comporta anche l'intuizione del rischio.
Grazie, Prof. Dott. R. Romano, 85enne ex primario laboratorista
Da: Roberto Romano
Mercoledì 8 aprile 2020 11:33:46
Per: Fabio Fazio
Buongiorno Fabio,
ti chiedo gentilmente di dare voce al mio messaggio.
Ai Leader Europei: Non siate il coronavirus della nostra Europa
Sono una cittadina europea di nazionalità italiana, vivo in Belgio. Sono una mamma, una lavoratrice, sono una persona ed esigo dignità.
Questa notte, come succede ormai spesso, non ho dormito molto. Mi sveglio sempre alla stessa ora nel cuore della notte con tanti pensieri che corrono per la mente dopo essere stata su fino a tardi a guardare le n-trasmissioni con la speranza che ci sia qualche spiraglio di barlume in questa notte fonda.
Ho bisogno di scrivere per tirare fuori la rabbia, la delusione derivante dal leggere certe notizie. Ho bisogno di dare un senso ai tanti perché che mi passano per la mente e che non hanno risposta.
Sono una cittadina Europea ed avevo delle certezze. Insieme con la famiglia abbiamo deciso 3 anni fa di lasciare l’Italia e trasferirci a Bruxelles, per motivi di lavoro certo ma anche per dare l’opportunità ai nostri figli di vivere un’esperienza umana, culturale di ampio respiro nel cuore dell’Europa.
Europa appunto, una certezza fino a qualche settimana fa…sono andata banalmente su Wikipedia e digitando Unione Europea ho trovato la seguente definizione:
“L'Unione europea[11], abbreviata in UE o Ue (pron. /ˈue/[12]), è un'organizzazione internazionale politica ed economica a carattere sovranazionale, che comprende 27 Stati membri d'Europa. Nata come Comunità economica europea con il trattato di Roma del 25 marzo 1957, e considerata una potenziale superpotenza…”
Ma la cos ache più mi ha stupito é stato leggere quanto segue…
“Fra i suoi scopi formalmente dichiarati vi è l'incremento del benessere socio-economico e l'attenuazione delle differenze socio-economiche tra i vari stati membri attraverso l'integrazione economica, la crescita economica e il progresso scientifico e tecnologico, promuovendo la pace, i valori sociali e il benessere dei popoli europei, lottando contro l'esclusione sociale, la discriminazione e a favore dei diritti umani (ad es. con la Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea) ”.
Ho letto e riletto più volta questa definizione, ma non perché non fosse chiara ma perché volevo trovare un nesso tra gli “scopi formalmente dichiarati” ed comportamenti reali, le dichiarazioni e le prese di posizione di certi leader europei.
Allora ho capito da dove deriva la mia rabbia e l’amarezza…non c’é nesso, purtroppo.
In questo momento storico vorrei che i leader europei non facessero di tutto per scardinare le poche certezze che ci sono rimaste, vorrei avere dei leader lungimiranti come lo sono stati i padri fondatori dell’Unione, vorrei dei leader che di fronte alla sofferenza, alla morte dei cittadini europeo, non ha importanza se Italiani, Spagnoli, Francesi, Tedeschi etc.. non rispondessero ci aggiorniamo tra 15 giorni.
Non si puo’ combattare questa battaglia con metodi tradizionali non é possibile! Non abbiamo 15gg.
Se una persona fa fatica a respirare ha bisogno di essere intubata subito, non tra 15gg.
L’Europa ha bisogno di ossigeno ora non tra 15gg, non siate il coronavirus dell’EU, vi supplico!
Avete la responsabilità della vostra nazione, ma non dimenticate che avete anche la responsabilità di tutti i cittadini europei in questo momento o davvero é tutta una farsa.
Sono arrabiata per la cecità di certa gente, possibile che tutto questo non ci sta insegnando nulla? Non sono un’economista e forse la mia visione é semplicistica ma di fronte a questa situazione c’é solo una cosa da fare: agire! Agire con creatività, innovazione e lungimiranza per dare una speranza a tutti noi ed un futuro ai nostri figli.
Smettetela di fare calcoli, complotti, smettetela di pensare al vostro egoistico benessere, non c’é tempo, smettetela di parlare di strumenti che non sono ageduati. E’ come aver mandato in prima linea a combattere i medici, infermieri e tutto il personale sanitario senza le protezioni adeguate ed i numeri urlano piu’ di fiumi di parole. Tutti voi dovete sentirvi responsabili di queste morti!
Un’ultima considerazione…se foste in letto di ospedale in piena crisi respiratoria e vi rispondessero mi dispiace deve aspettare 15giorni…forse avreste già trovato la soluzione.
Grazie
Tiziana
Da: Tiziana Pasimeni
Mercoledì 8 aprile 2020 11:30:22
Per: Mario Giordano
Salve sig. Giordano
Ho seguito ieri la trasmissione televisiva e volevo far notare che si è scordato di aggiungere, al fatto che Conte ci sta facendo arrivare soldi da tutte le parti e non sappiamo più come spenderli, che:
- il blocco delle bollette non esiste, ma continuano ad arrivare regolarmente
- il blocco dei mutui, a distanza di venti giorni dalla richiesta di sospensione, non è stata applicato,
e le rate da pagare continuano ad arrivare.
Altra beffa, i 600 euro richiesti all'INPS (sempre che arrivino) saranno ancora una volta fagocitati dalla banca su cui o chiesto l'accredito, perchè il conto è andato in rosso per via del ritardato blocco; quindi mi ritrovo a non saper ancora come pagare le bollette e ad avere dei soldi per la spesa.
Come al solito siamo governati da gente che riesce a fare leva sui cittadini nel momento in cui deve fare cassa, ma non vengono minimamente presi in considerazione nel far attuare le misure economiche (al momento solo pubblicitarie) quando hanno a che fare con chi ha in mano l'economia.
Grazie
Da: Marcello Castrioto
Myrta Merlino
Giornalista e conduttrice tv italiana
Da: Roberto Dieni