Ultimi commenti alle biografie - pagina 3225

Domenica 5 aprile 2020 12:08:58 Per: Paolo Del Debbio

Caro Paolo, spero che tu commenterai nella prossima puntata TV questo fatto, secondo me ulteriormente disonrientante per i cittadini.
Ieri sera nella laconica conferenza stampa delle ore 18 della Protezione Civile, il prof. Franco Locatelli rispondeva in "politichese" alla domanda sulle mascherine; probabilmente lì sapevano già dell'ordinanza
di Fontana che impone l'uso di una protezione adeguata per naso e bocca. Allora pur di screditare la gestione del governo lombardo arrivano a sminuire l'importanza di indossare le mascherine. Addirittura quella gran faccia di palta di Borrelli, subito dopo l'ordinanza regionale, di non usare personalmente tale dispositivo!!! Per forza, è in gran parte colpa sua se non arrivano le necessarie quantità di mascherine.
Con questo perverso scarica barile non usciremo mai dalla "m... "che ci sta sommergendo.
Cordialmente Giorgio

Da: Giorgio Legnani

Domenica 5 aprile 2020 12:01:05 Per: Giuseppe Conte

Buongiorno sign. Presidente.. vorrei chiederLe un informazione se mai avrà tempo di leggere qst commento.
Domani, nonostante esista un decreto che blocca l Italia fino al giorno 13, e nonostante io legga sugli organi di stampa che l apertura delle attività produttive sia regolamentato ancora dal governo centrale, domani lunedì molte aziende aprano su decisione del prefetto della provincia di appartenenza.
Compresa la mia azienda di meccanica generale che nulla a che fare con produzione di beni essenziali.
Sembra che fatta la legge.. trovato l inganno.. (basta leggere i codici ateco della confindustria che creano appigli ai furbetti).
Perché se in qst situazione di emergenza già difficile da uscirne.. ognuno comanda e fa ciò che vuole.. mai ne usciremo presto..
So che 1400 deroghe siano pervenute al prefetto della prov. di monza brianza x esempio..
Nn vorrei che fra 2 settimane creiamo di nuovo un balzo dei contagi.
In attesa di un Vs positivo riscontro Le porgo i miei saluti.

Da: Christian

Domenica 5 aprile 2020 11:54:16 Per: Myrta Merlino

Buongiorno. Posso fermarmi a far la spesa nel supermercato che si trova lungo la strada di rientro dal mio posto di lavoro, ottimizzando in tal modo gli spostamenti?
Cordiali saluti.
Federica Bortolin

Da: Federica

Domenica 5 aprile 2020 11:48:50 Per: Myrta Merlino

... in prossimità della propria abitazione.
ma non sarebbe meglio parlare di "metri" al posto di "prossimità" ?
possibile che sia il solo a farmi questa domanda ?

Da: Marco

Domenica 5 aprile 2020 11:48:27 Per: Maria De Filippi

Una petizione per chiudere i programmi della De Filippi come quelli della Barbara Urso no?

Da: Anonimo

Domenica 5 aprile 2020 11:39:05 Per: Matteo Salvini

PROPOSTA MODIFICA 600 EURO PROFESSIONISTI Il Dpcm prevede che siano esclusi i titolari di pensione ma molti di noi hanno una pensione fra 70 e 300 euro (le casse previdenziali sono nate solo nel 1996) e perciò dobbiamo lavorare “A vita”. Il problema non riguarda gli iscritti INPS che hanno diritto alla integrazione al minimo - circa 516 euro. Potrebbe essere messo un limite minimo di pensione percepita. Grazie.

Da: Piero

Domenica 5 aprile 2020 11:37:51 Per: Massimo Gramellini

Caro Massimo, Intanto grazie per il suo caffé al quale non posso più rinunciare; ormai è quasi una droga e la mattina, leggendo la prima pagina del corriere, quasi inconsciamente mi trovo a leggere il suo trafiletto.
Ma sempre a proposito del corriere, un paio di settimane fa ho provato ad inviare un messaggio (sul corriere on-line) nel quale parlando (ovviamente) del coronavirus, provavo a stimolare una discussione relativa alla gestione della crisi in Corea del Sud.
In Corea, infatti, circa un mese fa, quando in Italia i casi erano ancora limitati, era esplosa l'epidemia. La Corea ad un certo punto era decisamente la seconda nazione al mondo dopo la Cina come numero di contagi. Oggi la Corea ha circa 10. 000 casi e guardando le curve del contagio per i vari paesi è sorprendente notare come questa nazione abbia la curva bassa rispetto a tutti gli altri.
Ma la cosa ancora più sorprendente è che in Corea nessuno è relegato a casa, Tutte le attività commerciali sono aperte, la produzione procede incessantemente, e le persone sono libere di muoversi (immagino con le dovute precauzioni - ma comunque sono libere di muoversi).
La Corea del sud ha 50 M di abitanti su un territorio inferiore ad un terzo del territorio italiano, quindi con una densità media di circa 3 volte rispetto a noi. Inoltre Seoul ha più di 10 M di abitanti. Eppure il virus non si è sviluppato come in Italia o nei restanti paesi. Perché?
Ma soprattutto perché né la stampa né il governo attuale provano a studiarne le ragioni? Perché non si prova a capire meglio quali potrebbero essere i motivi di questa incredibile capacità di contenere il virus da parte dei coreani? Non è che quello potrebbe essere un modello di riferimento o quanto meno un possibile caso di studio?
Magari un connubio tra l'isolamento e le tecniche utilizzate in Corea potrebbe essere ancora più vantaggioso per noi... insomma io sono da una parte perplesso, dall'altra incredulo nel notare questa mancanza di attenzione verso un paese che sta avendo la meglio contro questo virus.

Per quello che ho potuto capire, ma temo che la mia analisi sia troppo superficiale non conoscendo bene i fatti, sembrerebbero 2 gli elementi chiave utilizzati dai Coreani per limitare il contagio:

- un elevatissimo numero di tamponi fatti in una fase molto preliminare del contagio (non come facciamo noi in Italia - quando uno non respira quasi più)
- isolamento immediato per tutti i contagiati e quelli che potrebbero essere a loro volta contagiati (mentre gli altri rimangono liberi di muoversi)

Il Corriere non ha dato seguito alla mia richiesta, magari nessuno ha letto il mio messaggio... cosa molto probabile.
Lei che ne pensa?
Potrebbe provare a stimolare una discussione sui giornali? Chissà, magari qualche stordito al governo potrebbe rendersi conto che "attaccata" alla Cina esiste questo paesucolo da studiare con attenzione, sopratutto per proporre un modello ottimale di convivenza col virus e di ritorno alla realtà.
Perché questo è il tema attuale: come imparare a "convivere" col virus.
Possiamo stare a casa ancora un mese, ma poi non è proprio più possibile, perchè a quel punto la domanda sarà: è meglio morire per il coronavirus o di fame?

Cordiali saluti
guido massari

Beh, il corriere non mi ha risposto, ed a parte un breve trafiletto sulla Corea non

Da: Guido Massari

Domenica 5 aprile 2020 11:25:29 Per: Fabio Fazio

Chiederei, se fosse possibile, di invitare il viceministro della salute Pierpaolo Sileri a "Che Tempo Che Fa". Mi sembra essere uno dei pochi che riesce a dare delle risposte sul necessario incremento dei tamponi.

Da: Paolo Cipriani

Domenica 5 aprile 2020 11:16:25 Per: Lilli Gruber

Buongiorno Lilli.
Sono un fresco pensionato quota 100, da inizio novembre 2019. Come molti altri stanno facendo, in questo periodo mi sto arrovellando su come fare ad essere d'aiuto concretamente in questo difficile periodo, e in quello che ancora deve venire, quando fra tutti dovremo cercare di rimettere insieme i cocci dell’economia, colpita duramente da questa pandemia.
Mi è venuta una piccola idea. Ho pensato che se molti neo-pensionati come me (i soli quota 100 nel 2019 mi pare siano intorno a 150. 000) regalassero su base volontaria un quanto del proprio tempo alla propria ex-azienda, lavorando gratuitamente, si creerebbe dal nulla una patrimonio economico (ma non solo…), una ricchezza, un valore che potrebbe aiutare anche significativamente la cosiddetta “Fase 2”, che si sta avvicinando.
Ho scritto la proposta al mio ex Amministratore Delegato, offrendogli nell’immediato una mia giornata di lavoro a settimana, e chiedendogli se possibile di sviluppare l’idea affinché possa diventare, un modello usabile da tutti.
L’idea è piaciuta, ed è allo studio, ma il timore è che vi siano degli aspetti giuslavoristici troppo ostacolanti per poterla applicare in modo (sperabilmente...) massivo.
Mi chiedo, e ti chiedo, se veicolando l’idea negli ambienti istituzionali opportuni non si potrebbe sperare in qualche semplificazione che renda possibile, facile e utilizzabile la cosa.
Grazie.
Stefano Brancolini

Da: Stefano Brancolini

Domenica 5 aprile 2020 11:15:29 Per: Mario Giordano

Salve, in qusto periodo tutti vogliamo aiutare tutti ma chi ci deve aiutare prende e perde tempo ti fanno compilare montagne di carte e poi non cambia nulla parlano parlano e non combinano niente. E dal 10 marzo che la nostran attivita e chiusa per rispettare i decreti governative, fino a quando resistiamo :tutti parlano chiedono promettono ma niente si avvera se non riprendiamo a lavorare non so cosa fare noi piccoli non abbiamo voce tranne quando si devono pagare le tasse li non anno bisogno di scartoffie sanno benissimo dove andare a prenderli ma quando ti devono aiutare non sanno niente, anno bisogno di tutto ma in realta sanno tutto di noi p. iva e solo un modo per dirci arrangiatevi.

Da: Belvederee Bruno