Ultimi commenti alle biografie - pagina 3290
Lunedì 30 marzo 2020 18:37:16
Per: Giuseppe Conte
Buongiorno Sign. Conte io e mia moglie siamo rimasti a casa da lavoro, lei forse un cassa integrazione mentre io che ho avuto il contratto di lavoro il giorno 1/3/2020 non rientro nella categoria di persone che possono usufruire degli aiuti economici... Quindi di cosa potrei usufruire io in questo caso ed in questo momento? Grazie.
Da: Enaudio Cuttitta
Lunedì 30 marzo 2020 18:35:05
Per: Mario Giordano
Stimatissimo Dott. Giordano sono un medico cardiologo Ospedaliero (sarei dovuto andare in pensione in questo periodo ma sono rimasto nel mio ospedale e con soddisfazione), in questi giorni su facebook un avvocato della mia zona ha pubblicato un post in cui si erge a difesa dei poveri pazienti promettendo cause a non finire. La informo che l'ordine degli avvocati di Fermo ha immediatamente preso posizione contro questa iniziativa. Vorrei inviarvi l'allegato del post ma non so come fare su questo sito. Comunque è stato pubblicato dall'Avv. Andrea Agostini sulla sua pagina facebook. Credo che a cosa si commenti da sola e non aggiungo altro. La saluto con stima per quanto da sempre fa con professionalità non comune. Grazie
Da: Savini Ettore
Lunedì 30 marzo 2020 18:10:33
Per: Giuseppe Conte
E certo che la sanità debba essere il primo impegno in un paese civile. in questo momento che si pensa di finanziare i cittadini per soddisfare i bisogni primari basterebbe ricordare che al cambio dalla lira alla euro gli stipendi e pensioni sono stati dimezzati per cui basterebbe emettere più contante considerando che se il valore del contanti circolante in lire era coperto dal valore della oro in possesso dello stato, ora il circolante in euro è meta del valore in oro posseduto dallo stato. Ricordo inoltre che al cambio lira euro il potere di acquisto dei cittadini si è più che dimezzato per8 gli stipendi superano dimezzati ma il costo drlle merci alimentari e non sono state calcolate a 1000 lire... un euro (quasi 2000 lire).
Auguri per quanto sta facendo e buon lavoro.
Da: Vittorio Pazienza
Lunedì 30 marzo 2020 18:04:03
Per: Giuseppe Conte
Buonasera Sig. Conte
Le chiedevo se è al corrente che la cassa integrazione in deroga che Lei dice essere fruibile per tutti i lavoratori, così non è... perché non è prevista per i dipendenti che percepiscono una qualsiasi pensione di invalidità... penso sia una discrimanazione assurda visto che chi percepisce questo tipo di pensione la utilizza per curare le patologie derivate da questa pensione.
Da: Marco Mariani
Lunedì 30 marzo 2020 17:55:44
Per: Giuseppe Conte
Buongiorno Presidente, Le scrivo per chiederle se può aiutarci ad aiutare i medici di base. Purtroppo non possono visitare i loro pazienti all'inizio dei sintomi della malattia perché sprovvisti di mascherine adeguate camici e guanti. Sarebbe molto importante sentire i polmoni di questi malati prima che la situazione degeneri e finiscano in terapia intensiva quando va bene. Troncherebbero il problema prima. Ci sono casi sommersi per 10 volte i casi dihiarati. Può fare qualcosa per consegnare quasi singolarmente a tutti questi medici di base i dispositivi? È veramente importante e se può si accerti da questi medici se effettivamente hanno ricevuto i dispositivi. Magari faccia loro scrivere una mail. Grazie Presidente per tutto quello che sta facendo per noi. Si vede e si sente che ci sta mettendo tutto il cuore. Angela
Da: Angela Triolo
Lunedì 30 marzo 2020 17:54:51
Per: Enrico Mentana
Buonasera, ho impressione, leggendo i dati che sta fornendo l'assessore Gallera, che la Regione Lombardia da 2 /3 giorni, ha diminuito i numeri dei tamponi di controllo.
Che ne pensa?
Da: Nello
Lunedì 30 marzo 2020 17:53:04
Per: Fabio Fazio
Buongiorno, sa niente del reparto all'avanguardia del San Raffaele, nato dalla raccolta fondi Fedez e consorte, che abbiamo visto nella sua trasmissione ? E' in funzione ?
Da: Anna Zaninoni
Lunedì 30 marzo 2020 17:47:51
Per: Giuseppe Conte
Salve, buon pomeriggio, sono Lambiase Tommaso, un infermiere dell ‘ Ospedale di Imola, scrivo alla vostra cortese attenzione signor Presidente per una casistica al quanto strana e ingiustificata che mi si è venuta a creare.
Il 10. 03 mi è arrivata la chiamata a tempo indeterminato, tramite chiamata da graduatoria da parte dell’Ospedale di Montecatone, premetto che lavoro all’Ausl di Imola come anticipato prima a tempo determinato, ho provveduto ad avvisare la direzione infermieristica il 12. 03 di questa mia decisione di dimettermi e ho avvisato anche l’ufficio assunzioni, dal momento che accettando questa chiamata a tempo indeterminato dovevo iniziare il 6. 04. 2020 il servizio presso l’altro ospedale, e da quello che mi era stato detto a telefono da parte dell’ufficio assunzioni, la documentazione ai fini della dimissione doveva pervenire entro lunedì 16. 03, tempestivamente inviata da me appunto il 16. 03 alle 7. 40. Mi ritrovo adesso un indennità di mancato preavviso di 904 euro, giustificata in 11 giorni di mancato preavviso, e hanno calcolato la data di inizio dal 1. 04, calcolata in base al mio ultimo giorno di lavoro che è il 4. 04 presso l’ausl di Imola ! Credo che sia al quanto illegittima questa loro richiesta, e trovo ingiustificato l’applicazione di questo provvedimento, visto che dal 16. 03 data di presentazione formale delle dimissioni e come da CCNL sono perfettamente in regola coi termini, e calcolando che sono a tempo determinato i giorni di preavviso sono 15 giorni lavorativi. Contatto la vostra redazione per capire meglio cosa si potrebbe fare in questo caso al quanto spiacevole, e soprattutto in un momento così delicato per tutta la nostra patria, dedicare la propria vita per gli altri, e trovarsi a doverci rimettere 904 euro per cosa ? Ancora non riesco a spiegarmelo. Ringrazio anticipatamente, spero in una vostra risposta signor Presidente e che mi possa tutelare sottolineando ed evidenziando questa illegittimità...
Da: Tommaso
Lunedì 30 marzo 2020 17:40:41
Per: Barbara D'Urso
Scusate, ma di che interventi di parla? È possibile che non si capisca che bisogna intervenire per dare liquidità immediata a TUTTI, ma perché non si interviene subito su chi eroga servizi e si posticipata data da destinarsi i pagamenti di bollette, mutui prestiti, finanziarie ecc. Perché nessuno parla di banche che da subito per questo periodo garantisca liquidità sui c/c.
Tutto è burocratizzato al massimo e nessuno è in grado di avere certezze. Non parliamo dell'umiliazione di "chiedere" che nessuno mette in conto. Una cosa (e non è giusta) sono le grandi città, altra i piccoli comuni dove viene spiattelata la disperazione delle persone. C'è un ulteriore virus oltre al Covid 19 ed è l'incertezza per il futuro e la dignità di tutti che sembra ormai un ricordo lontano.
Si sentono tante parole, ma, gli aiuti palpabili sono sono parole, di fatto ci sono solo i DPCM che nulla ci danno se non confusione. Siamo una polveriera che sta per scoppiare. Buona serata
Da: Alfredo
Giuseppe Conte
Professore, giurista e politico...
Da: Virna