Ultimi commenti alle biografie - pagina 3307

Sabato 28 marzo 2020 18:53:46 Per: Lilli Gruber

Buongiorno Sig. ra Gruber, nel ringraziarLa per come, con la Sua attività di giornalista e scrittrice, riesce sia a fornirci informazioni con il giusto equilibrio sia a stimolare riflessioni, mi permetto di disturbarLa per una motivazione relativamente banale. Mi trovo in fase avanzata nella lettura del Suo libro “Inganno”, in cui mi sono tuffato, in modo appassionato, dopo aver letto i precedenti “Eredità” e “Tempesta”. Il motivo banale di cui parlo è che nella copia del libro che insieme a mia moglie Sandra abbiamo acquistato mancano 47 pagine (da 337 a384) erroneamente sostituite dalla ripetizione di precedenti pagine. Poiché è evidente l’errore tipografico, risolvibile richiedendo la sostituzione della copia direttamente al punto d’acquisto, ci è venuto però il desiderio di chiederLe se fosse disponibile a farcene avere una, pagando il dovuto naturalmente, da Lei personalmente autografata.
Approfitto per complimentarmi per la cura e gradevole narrazione dei fatti e del periodo storico in esso inseriti ma anche per il discreto e umile inserimento delle vicende della Sua famiglia che fa si da renderLa più familiare al lettore.
Nel ringraziarla per la sua cortese disponibilità, La salutiamo cordialmente.

Sandra e Carmine

Da: Carmine Neri

Sabato 28 marzo 2020 18:02:11 Per: Massimo Giannini

Caro Massimo Giannini,
ti seguo e ti apprezzo ormai da tanti anni, volevo chiederti il motivo della scelta di chiamare oscar giannino e la sua "squadra" a radio capital.
premetto che ciò che scrivo è condiviso da quasi tutti coloro con cui mi rapporto, amici, parenti, colleghi ecc,
per cominciare due ore il sabato mattina, di un economia raccontata in maniera quasi incomprensibile, tanto è farcita di tecnicismi e ambienti sconosciuti ai più, è veramente troppo, ma la cosa più riplorevole secondo noi è il continuo attacco al governo e a conte in particolare, portato a volte anche in maniera brutale e con pochissimo rispetto di ciò che rappresenta, Ora considerato il momento tragico che stiamo vivendo, non pensi sia meglio, come del resto hai sempre detto tu, fare cerchio e apprezzare l' operato, in fin dei conti apprezzabile, di coloro che si sono trovati a dover gestire una situazione che non ha precedenti e lasciare al futuro ALMENO QUANDO NON CI SARANNO PIù MORTI le aspre critiche fuori luogo? ti invito ad ascoltare la puntata del 28/03 e a riflettere su quanto sopra,. .. mi spiace ma credo proprio che il caro ZUCCONI non avrebbe permesso tutto ciò.
p. s. io voto Potere al Popolo quindi non sto sponsorizzando ne PD ne 5STELLE.

Da: Giuseppe Spiridigliozzi

Sabato 28 marzo 2020 17:55:03 Per: Gianluigi Paragone

Gianluigi sono Alex e ho tanti documenti da farti vedere e soprattutto urlare a tutti su banca e agenzia delle entrate.. Mi puoi aiutare tu sono padre di 4 figli non mi importa nient'altro che dar da mangiare a loro.. Quindi lotto con tutte le mie forze.. Aiuta. mi 338 -------

Da: Alex

Sabato 28 marzo 2020 17:55:02 Per: Paolo Mieli

Egr. dr. Mieli,
seguo pressoché quotidianamente il Suo programma "Passato e presente". Alla fine di una puntata, più volte replicata, commentando i versi 97-99 del Purgatorio Lei ha affermato che Dante lì volesse esaltare sé stesso come superiore ai due poeti (Guinizelli e Cavalcanti) a cui si accennava. Escludo che Dante avesse avuto tale intenzione e l'avesse esplicata proprio nel canto in cui si deplora e punisce la superbia. Invece dal contesto si desume che egli ha voluto semplicemente enunciare la regola naturale dell'avvicendarsi delle umane sorti, per cui tutto passa, ogni gloria è vanità e ad una cosa ne succede un'altra.. Grato se ascolterò una Sua rettifica, Le porgo cordiali saluti. Carmelo Ciccia

Da: Carmelo Ciccia

Sabato 28 marzo 2020 17:46:31 Per: Paolo Del Debbio

Sono ormai passate diverse settimane tra polemiche politiche restrizioni decreti certificazioni non vi lasceremo soli lo stato c'è.
Ora elenco alcune considerazioni personali :
1) non só ancora se siamo sono in cassa integrazione;
2) la banca mi dice che non sa quando e se mi sospende la rata del mutuo;
3) qualcuno ha chiesto il congedo parentale ma non ha ancora risposte;
4) alcuni che conosco che hanno partita iva non hanno ancora ricevuto la questua dei 600 euro.
Ora elenco delle certezze:
1) luce gas e mutuo sono arrivate puntuali e per intero e le ho pagate;
2) non lavoro;
3) non posso giustamente uscire di casa altrimenti ho la certezza di pagare sanzioni a caro prezzo;
4) l'unione europea si è presa altri 10 giorni di tempo per decidere dei nostri destini;
5) non stampo più la certificazione perché ho quasi finito l'inchiostro quindi aspetto che esca la prossima.

Considerazione finale faccio sempre il soldatino aspetto ordini dal governo e aspetto aprile per il prossimo decreto che stanzierà altri 25 miliardi purché non siano del Monopoli.

Da: Roberto Buzzi

Sabato 28 marzo 2020 17:33:59 Per: Massimo Gramellini

Caro sign. Gramellini, leggendo il suo editoriale di oggi "La vita dopo i balconi" ho sentito il desiderio di raccontarle un fatto che sta avvenendo sul balcone dei miei genitori in un piccolo paesino (Cles) tra le montagne del Trentino e che credo abbia dell'incredibile. Claudio e Carla Carlini (eh.. sembra un gioco di parole... con la C.. come Coronavirus) sono due anziani ultra ottantenni che, nonostante alcuni seri problemi di salute, affrontano ogni giorno con serenità e ottimismo questa guerra amorevolmente accuditi da Cornelia (la nostra cara badante). Io vivo a Bolzano e da un mesetto circa non vedo di persona i miei genitori anche se le video-chiamate accorciano le distanze e ci mandiamo più baci e abbracci di quanti forse ci siamo dati fisicamente. Comunque il fatto incredibile che le voglio raccontare riguarda una colomba, proprio una colomba bianca e nera che da una settimana tutti i giorni sta sul terrazzo della casa dei miei genitori. Pare che sabato scorso abbia sbattuto il becco sulla vetrata e dopo i primi giorni, durante i quali sono stati fatti numerosi tentativi di mandarla via (anche per paura che facesse dei danni.) non si è mai più allontanata. Ogni giorno viene accudita, con cibo, pane acqua e le vine preparato un giaciglio come bagno e uno per dormire. Non saprei se le colombe vanno accudite così ma quello che so con certezza è lo stupore dei miei genitori anziani che ogni giorno guardano la colomba alla quale nel frattempo hanno dato il nome Benedetta (perchè sabato scorso 21 pare essere stato San Benedetto).
Così ogni giorno quando chiamo o video-chiamo i miei genitori loro mi parlano anche di Benedetta ed anch'io chiedo di lei. Mia madre mi racconta come aver il pensiero di vederla al mattino e la sera la rassicura e la fa sentire più positiva rispetto a quello che succede. Ecco in questo periodo, vicino alla Santa Pasqua, credo che quello che sta accadendo ai mie genitori sia un piccolo fatto ma che assume un significato di speranza e stupore che anche nei periodi più buii della vita può accadere qualcosa di meraviglioso che ci fa sentire vivi e per un attimo toglie la paura dell' ingiusta morte causata dal Coronavirus. Infatti mia madre chiamando amici e parenti racconta con gioia dell'arrivo di Benedetta e così credo che possa strappare un sorriso anche agli altri. Non sappiamo se Benedetta deciderà di rimanere con noi oppure un giorno senza dircelo se ne andrà via ma, sicuramente nel frattempo, sta regalando gioia sul balcone, ma sopratutto nel cuore dei miei genitori.
Nella cultura e tradizione comune la colomba rappresenta la purezza, la rettitudine e la pace.
Raccontando questo episodio, a nome mio e dei mie genitori, vorremo volgere l'augurio per tutti di poter vivere ognuno in casa propria un incontro, un momento con un nostro animale, con un nostro famigliare che ci regala gioia e l'energia per affrontare il domani..
Con la speranza di essere riuscita a trasmettere ciò che desideravo, avrei voluto allegar e una foro di Benedetta ma qui non trovo il link allega. Nel caso fosse interessati posso inviarla attraverso l' email.
un abbraccio grande andrà tutto bene.
Claudia figlia di Carla e Claudio

Da: Claudia Carlini

Sabato 28 marzo 2020 17:16:29 Per: Matteo Renzi

Proposta per inquadrare subito, con valutazione con art. 24 - legge 240/10,
gli abilitati a professore ordinario, in atto, in servizio nel rispettivo ateneo,
nei settori scientifico disciplinari con carenza assoluta di professori ordinari,
i punti organici, da utilizzare, gia' assegnati dal governo ad ogni ateneo italiano, verrebbero, come prevede la legge in vigore, utilizzati, nei dipartimenti scientifici in cui vi sono appunto settori scientifico-disciplinari con carenza assoluta di ordinari, e con presenza di abilitati ad ordinario.
basterebbe, dunque, un decreto o addirittura una semplice circolare governativa a tal fine indirizzata, per avviare le procedure concorsuali esistenti, attraverso la valutazione dei titoli in possesso di ogni abilitato ad ordinario, da parte di una commissione di tre membri o esterni all' ateneo o interni per ogni ateneo interessato. la legge prevede gia' quanto viene proposto con questa e-mail
e' una determinazione che il ministro dell' universita' puo' fare anche con una semplice e- mail ufficiale indirizzata a tutti i rettori italiani per obbligarli ad essere celeri nell' l'utilizzo dei punti organici ed il rapido espletamento delle procedure., gia' previste dalla legge per l'accesso ai ruoli.
tutto, in atto, sarebbe a costo zero, in quanto i punti organici sono stati assegnati gia'. agli atenei italiani.
sarebbe, soprattutto, un segnale forte e fattibile in poche settimane, per dimostrare interesse per le sorti dell'universita' in italia.
nessuno, da abilitato, ordinario in servizio in un settore con carenza assoluta, rimarrebbe "parcheggiato per anni" negli atenei e succube dei poteri accademici forti. e dei tempi da loro cadenzati.
questo e' il momento in cui, con semplicita' e rapidita' la politica puo', se lo vuole, dare un contributo al miglioramento dell'universita'.
chissa' se il senatore matteo renzi vuole lasciare un segnale forte di interesse per l'universita' ? ? in atto sarebbe il solo a proporlo, in mezzo alle chiacchiere di altri.
speriamolo.
grazie,
ignazio vecchio, cell. 347 -------

Da: Ignazio Vecchio

Sabato 28 marzo 2020 17:11:32 Per: Beppe Severgnini

Bravo giornalista bella persona corretta seria equilibrato. Si ascolta molto bene. Beppe Severgnini deve andarci più spesso a otto e mezzo sono da Giannini Floris Severgnini Barisonte Mentana e altri giornalisti che attirano e si ascoltano con piacere. Complimenti e in bocca al lupo per tutto A V

Da: Anna Vanni

Sabato 28 marzo 2020 17:09:29 Per: Enrico Mentana

Caro Direttore,
la nobile scelta del MIUR della Didattica a Distanza (DAD), volta ad aiutare gli studenti nel percorso formativo, in un momento di crisi, e attivata con serietà da diverse scuole, presenta, a causa di uno scenario sempre più veloce e complesso, alcune criticità.
Le immagini drammatiche che si susseguono, la perdita del lavoro di tante persone, l’aumento del numero delle vittime del Coronavirus, tra cui valorosi sanitari e uomini dello stato, pongono, infatti, domande sempre più stringenti ai nostri studenti e a noi tutti sul senso della vita e della morte, sulla possibilità di un percorso futuro, su come stare di fronte a una situazione inedita e inaspettata.
Siamo, forse, di fronte alla necessità di un cambio di paradigma: dalla Didattica a Distanza alla Didattica dell’Emergenza.
In questa fase, il problema non è tanto l’accumulo di videolezioni, tese ad andare avanti col programma e gli argomenti, ma in primis di tenere conto che dietro i microfoni ci sono cuori che vibrano, che provano angoscia per ciò che accade e ognuno di essi è un volto unico e inconfondibile. Si tratta, perciò, innanzitutto, di ascoltarli e approfondire il rapporto, facendo emergere le loro domande effettive, secondo un rapporto educativo alto e decisivo, non appiattito sul cognitivismo o su logiche passate.
Il filosofo Vico diceva che la civiltà ha come sua struttura: culto religioso, nozze, funerali. In questa situazione, le nozze sono rinviate, i funerali sono celebrati, se possibile, dal solo sacerdote e le chiese sono chiuse al culto. Inoltre, lo storico Tucidide descrisse gli effetti della Peste di Atene, facendo notare il collasso del legame civile nei suoi effetti più drammatici: la caduta della pietà verso gli dei e del rispetto tra gli uomini.
È necessario perciò sostenere il vincolo nella/della comunità, a mio avviso, indicando testimonianze di vita grande e proponendo interventi a livello educativo, per favorire la coesione sociale e la tenuta dei legami, in questo difficile periodo, in cui parole ricorrenti sono: isolamento e quarantena. La testimonianza di Papa Francesco, con la sua preghiera per l’Italia e la sua quotidiana omelia da Santa Marta, mi sembra pertinente e significativa, a tal proposito, per un percorso umano possibile. E credo anche che gesti condivisi possano aiutare il nostro essere comunità nazionale viva e organismo sano che attiva pratiche comuni di resistenza mentale e resilienza.
Sarebbe importante, ad esempio, istituire una Gigantesca Colletta del mondo della scuola (ore lavorative donate, offerte in denaro, ecc) per istituire un fondo nazionale di solidarietà volto ad aiutare strutture sanitarie, ricerca scientifica, famiglie delle vittime del dovere, persone in crisi per la perdita del lavoro, ecc.
Potrebbe essere anche importante istituire una Giornata del Genio Italiano, chiedendo a tutte le scuole di celebrare i grandi dell’Italia (S. Ambrogio, Dante, Galilei, Giotto, Marconi, Raffaello, ecc), per ricordare a tutti e a noi stessi che siamo figli non del nulla, ma di una grande storia e di tanti padri, che hanno scritto, amato, lottato, sofferto, combattendo per un Bene più alto e vero.
È doveroso commemorare, inoltre, solennemente, nelle aule virtuali le vittime, ponendo particolare attenzione alle storie di chi ha dato la vita per difendere la nostra salute.
E non dimenticare l’imprevisto possibile e commovente, che ci educa, e non viene dai potenti ma da quelli più provati: i Siriani o i ragazzi del Burundi che pregano per noi. Come talvolta capita, l’universale nasce dal particolare. Ognuno di noi, insomma, può fare la sua parte, affinché il terribile virus non vinca sulla nostra civiltà.

Cordiali saluti e grazie della Sua ospitalità,

Vincenzo Rizzo, docente di Filosofia e Scienze Umane

Verbania, 28/03/2020

Da: Vincenzo Rizzo

Sabato 28 marzo 2020 17:00:48 Per: Vittorio Feltri

Coronavirus ha rotto.

TUTTI CRITICANO L’EVASIONE FISCALE DEI PICCOLISSIMI, MEDI, GRANDI IMPRENDITORI. E secondo me a ragione.
Multe dei comuni italiani.
Come si possono considerare le multe emesse dai vigili, carabinieri, polizia, ausiliari del traffico e non incassate dai comuni italiani? Per pagare queste persone si usano le tasse degli italiani.
Per fare quelle multe si fanno tanti investimenti in Euro. Si fanno le ZTL, si mettono i segnali stradali si comprano i multavelox si fanno le strisce continue sulle strade. Si fanno i segnali dei parcheggi si stampano i blocchetti per fare le multe che gli addetti emettono. Anche questi sono tutti investimenti che vengono fatti con le tasse pagate.
C'è un conteggio per sapere quanto costano sia il personale addetto a fare le multe che a fare gli investimenti per fare le multe con i soldi delle tasse?
C’è un conteggio nazionale per capire quanto costa fare una multa?
Veniamo al nocciolo della questione: si sa il totale delle multe non pagate comune per comune in Italia. Ebbene se si sa il valore delle multe non pagate si riesce immediatamente a fare il totale delle multe non pagate in tutta Italia. Sono convinto che è una cifra da miliardi. È lo stato che insegna a fare l’evasione fiscale. Lo stato fa le regole, fa gli investimenti per far rispettare le regole, Fa le multe e poi lo stato non le incassa.
Bell’esempio. In questo modo ci dicono che ognuno di noi può fare "come je pare". Mi fai la multa io non la pago. Me ne fai un'altra non la pago. Non dico che chi non paga le tasse fa bene!!! Dico soltanto che anche lo Stato è evasore. Oltretutto questo è un modo per far diventare incivili gli italiani. Come è incivile quello stato che mette le regole e non le fa rispettare.
P. S.
C'è la possibilità che tante multe sono ingiuste. Fino a quando lo stato non cambia le regole valgono le regole esistenti.

Da: Sergio Marcantoni