Ultimi commenti alle biografie - pagina 3540

Martedì 17 marzo 2020 09:05:12 Per: Giuseppe Conte

Buongiorno presidente,
in questo periodo di stress emotivo e quarantena forzata io mio marito mio padre mia madre i miei due figli e mio fratello, stiamo vivendo con non poca ansia questo momento come del resto tutti!
purtroppo viviamo una situazione di disagio grave economico ed il fatto che non si può lavorare ci rende ancora più inermi di fronte a tutto questo. le spiego...
-mio padre ha 64 anni non lavora da più di 5 anni ma grazie alle vostre "meravigliose"
leggi che gonfiano il governo e impoveriscono il popolo, non può avere accesso a nessuna pensione anche se ha lavorato duramente per 33 anni.
-mia madre ne ha 60... e faceva la parrucchiera ora si arrangia come può, ma dato il momento di quarantena non può fare nulla
-io dovrei iniziare a percepire una disoccupazione che ancora arriva
-mio marito fa il muratore ma la ditta già essendo in crisi non riesce a pagarlo da mesi
-mio fratello 27 anni non può trovare un lavoro perché tutti in questo momento sono bloccati
e poi ci sono i miei due figli che comunque mangiano come tutti hanno bisogno di cure... e svaghi... l unica cosa positiva è che abbiamo un tetto sulla testa... e su questo tetto abbiamo sempre pagato tutto...

ora mi chiedo una famiglia qualsiasi.. come la nostra che non percepisce nulla ne disoccupazione ne pensione ne stipendio come fa ad andare avanti?

so che non leggera questa mail ma se le capitasse... vorrei che si attivasse affinche le leggi i sussidi e gli aiuti non valgano solo per un ritretto nucleo di persone, ma anche per famiglie che come noi che devono vivere... un bonus un assegno di sostentamento... a queste famiglie lo deve... ! noi siamo il popolo noi siamo quelli che la mattina si sveglia e sa che non ci sara un posto di lavoro facile da trovare, noi sappiamo che dobbiamo ammazzarci per trovare lavoro... e mandare avanti le famiglie... quindi si dia da fare!

e comunque 600€ è una somma davvero ridocola per le aziende... rinunciate a qualcosa voi politici e vedrete che quei soldi che vi rendono pasha alle famiglie potrebbero servire per avere una vita decente... e dignitosa come le vostre!

grazie erika!

ps :aspetto invano una sua risposta!

Da: Erika

Martedì 17 marzo 2020 09:00:03 Per: Giuseppe Conte

Buongiorno presidente Conte. Innanzitutto grazie per l'immenso lavoro che state facendo. Io sono un disoccupato ex partista Iva pieno di debiti che ormai a 52 anni non trova lavoro anzi un lavoro l, avevo trovato dovevo partire in Belgio come muratore ho due figlie è moglie siamo tutti a casa nessuno lavora vorrei sapere come poter andare avanti visto che non ho mezzi. Cordiali saluti da un Italiano di serie c

Da: Acca Valentino

Martedì 17 marzo 2020 08:43:45 Per: Milena Gabanelli

Gentilissima Dottoressa Gabanelli,
sono medico in pensione, ex direttore della chirurgia toracica dell'ospedale S. Gerardo di Monza, con curriculum polidecennale presso l'Istituto Nazionale Tumori di Milano. Causa la reiterata e distorsiva presentazione di alcuni cruciali aspetti della realtà sanitaria lombarda, mi risolvo di riferirmi a Lei. Spero infatti che la "narrazione" eterodossa (tuttavia documentabile e non legata all'anedottica) che avrei in animo di esporre, possa ricevere interesse da parte Sua.
Rimango in attesa di un Suo cortese riscontro.
Voglia gradire i miei più solidali auguri di buon lavoro.
Cordialmente,
Amedeo Vittorio Bedini

Da: Amedeo Vittorio Bedini

Martedì 17 marzo 2020 08:38:11 Per: Giuseppe Conte

Buongiorno, non so se vi siete resi conto che date messaggi contraddittori. Lei insiste a dire che non si esce se non in caso di estrema necessità e il Ministro Azzolina dice che le scuole devono restare aperte per i genitori che possono venire a ritirare libri o quaderni dimenticati, ma le sembra un caso di estrema necessità?

Da: Chiara Spina

Martedì 17 marzo 2020 08:37:14 Per: Lilli Gruber

Cosa ne pensa del suo concittadino che ha praticamente dato il "foglio di via" a tutti i non residenti in Alto Adige. A mio parere le giustificazioni addotte sono frutto di retaggi nel considerare gli Italiani "Stranieri". Mi creda, non ho parole per esprimere il mio disgusto. Grazie dell'attenzione.

Da: Gaballo Giancarlo

Martedì 17 marzo 2020 08:31:01 Per: Giuseppe Conte

Buongiorno Presidente,
Ottima la disposizione per abolire gli esami di stato per i medici. Ora con la perdurante crisi economica aggravata dalla pandemia perché non disporre subito L’ abolizione degli esami di stato per tutte le professioni?
Sarebbe un provvedimento clamoroso perché tentato più volte nella storia d’ Italia ma sempre bloccato dalle corporazioni. Migliaia di giovani troverebbero rapidi sbocchi professionali. E L’ Italia si adeguerebbe all’ Europa.
Cambiamo L’ Italia.

Da: Andrea Alfieri

Martedì 17 marzo 2020 08:26:58 Per: Mario Giordano

Perché non si parla mai degli insegnanti che, sono a casa a curare i propri figli, senza alcuna riduzione di stipendio e, come si sente dire, senza obbligo di recuperare le giornate perse? In questo momento tragico, dove le altre categorie hanno grossi problemi, non si potrebbe ridurre al 50%, anche il loro stipendio?

Da: Palese Corinna

Martedì 17 marzo 2020 08:19:10 Per: Giuseppe Conte

Salve presidente;
Forse nn leggerà mai questa lettera, forse nemmeno mai le arriverà, ma le scrivo lo stesso con la speranza che possa arrivare il messaggio.
Sono un operatore socio sanitario a cui è stato revocato il titolo dopo 2 anni di lavoro, per via della scuola che è risultata non avere gli accrediti per far svolgere gli esami. Non le scrivo ciò per avere giustizia, ma anzi, volevo solo che lei potesse trovare un modo per potermi permettere, di mettere a disposizione la mia esperienza in questo periodo così delicato per la nostra nazione e poter dare una mano alle strutture ed ospedali che ne hanno bisogno. La mia ultima esperienza è stata a roma per 1 anno e mezzo nel villaggio Emanuele con fondazione roma.
Le porgo i cordiali saluti
Angelo Fabio Brunetti

Da: Angelo Fabio Brunetti

Martedì 17 marzo 2020 08:13:41 Per: Luca Zaia

BGiorno Presidente concordo con la linea dura sulla linea di quella cinese.
Ho annullato due impegni medici x evitare di uscire il meno possibile.
X riprenotarli devo andare allo sportello trattandosi di prelievi venosi nonostante abbia evidenziato che sono in possesso delle etichette.
Ciò mi sembra in disaccordo con quanto predisposto.
Cosa ne pensa?
Daniela Pranovi

Da: Daniela Pranovi

Martedì 17 marzo 2020 08:01:59 Per: Luca Zaia

Gentilissimo, abito a Padova con la mia famiglia da sempre. Sto seguendo, come tutti, la vicenda che ci sta travolgendo ma devo dirle che le sue intenzioni manifestate ieri mi hanno molto demoralizzato. 60anni mio marito ed io 58 ci siamo trovati a Giugno scorso senza lavoro e con ENORMI fatiche ci siamo reinventati un lavoro acquistando un furgone e cominciando a vendere la Paella che cucinavamo ogni giorno. Non usciamo con il furgone da dieci giorni e ci stanno annullando tutti gli eventi che avevamo in programma. Cosa pensa che potremmo fare con i 600€ che chissà come e chissà quando ci riconoscerà il Governo? Pagheremo l’affitto di casa, e il resto? I nostri debiti? Se lei proroga ulteriormente il fermo attività, come faremo a risollevarci? Lei ha detto di aver rinunciato alla corsa in campagna, ma per lei è facile perché non ha la preoccupazione di portare a casa un guadagno decente: a fine mese lo stipendio le verrà comunque accreditato. Noi abbiamo un figlio adolescente e stiamo già pagando l’INPS a rate, per spiegarle la situazione. Se ci impedisce anche di fare due passi intorno casa, che è il nostro unico sfogo per non impazzire, che cosa ci resta? Come possiamo essere pericolosi passeggiando per mezz’ora al giorno e tenendoci a debita distanza dalle persone e indossando una mascherina? Non ci porti alla disperazione, per favore. Abbiamo il morale a pezzi. Nessuna certezza per il futuro. Stiamo assistendo impotenti alla fine del mondo che conosciamo e stiamo ogni giorno di più perdendo i mezzi per affrontare ciò che ci aspetta nel prossimo futuro. Non tolga la speranza alle persone. La prego.

Da: Cinzia De Stefano