Ultimi commenti alle biografie - pagina 3537

Martedì 17 marzo 2020 12:45:12 Per: Massimo Giletti

Buongiorno Massimo, volevo chiederti cortesemente di occuparti dei rientri in Italia dei connazionali che sono all'estero per vari motivi, ti scrivo perchè sto toccando con mano le difficoltà, mia figlia deve rientrare dalla Germania e nonostante abbia il biglietto aereo non si sa se può partire, Chiesto al consolato Italiano in Germania e non sanno dare risposte, telefonato ai ministero degli esteri e non risponde nessuno, capisco che è un bruttissimo momento che stiamo attraversando ma facciamo in modo che oltre al timore dell'elemento invisibile (corona virus) i nostri connazionale non rimangano con l'ansia di non sapere cosa devono fare. Scusa il disturbo Grazie tante Speriamo bene

Da: Pietro Giorgioni

Martedì 17 marzo 2020 12:44:29 Per: Myrta Merlino

Perché non ripristinare ospedale dismesso ex Nato situato ad Agnano Napoli. Sarebbe di prenderlo in considerazione essendo una struttura grande ed era in funzione quando l'Nato era a Napoli ora a Gricignano. Grazie

Da: Antonio Marzano

Martedì 17 marzo 2020 12:37:44 Per: Giuseppe Conte

Egregio Presidente,
volevo chiedere se fosse possibile in futuro riportare il corso di Medicina a numero aperto facendo un test come per Ingegneria non di sbarramento ma per valutare le competenze iniziali.
I ragazzi di 19 anni che hanno voglia di studiare per oltre 6 anni cose così complesse dovrebbe essere incentivati soprattutto considerando che alcuni sanitari in questi giorni sono purtroppo deceduti (es. Dott. Roberto Stella)
Al contrario sono aperte solo facoltà umanistiche che non offrono tanti sbocchi professionali. Se in futuro ci fosse un esubero di medici potrebbero andare nelle zone carenti (Bolzano, Friuli. .) mentre chi è laureato in DAMS teatro, in sociologia, filosofia.. anche se disposto a spostarsi non trova purtroppo molte opportunità.

Distinti saluti
Federica Franceschi

Da: Federica Franceschi

Martedì 17 marzo 2020 12:32:50 Per: Paolo Del Debbio

Buongiorno prof. Del Debbio,
confido nella sua capacità di andare dritto al cuore dei problemi, per dare ascolto e voce a ciò che provo io e tanti come me.
È davvero insostenibile assistere a continui inviti alla pazienza e alla speranza da parte delle Istituzioni, il dover sopportare il peso morale ed economico di questa situazione, con la consapevolezza che il sacrificio sarà in parte vano (e per questo ancor più gravoso), laddove non sono realmente adottati tutti i mezzi necessari per arginare l'emergenza.
Come si può accettare che nello stesso momento in cui vengono chiesti sacrifici, non vengano adottati provvedimenti di effettivo contenimento?
Perché non si adottano misure più severe subito?
Il Governo dice che la cura è dura, ma ne varrà la pena. Io non credo. La cura è efficace se viene data subito e una volta per tutte, non una settimana alla volta. Questa non è una cura, ma un'agonia..
Manca il coraggio di prendere decisioni forti.
Dove si trova la forza di pazientare ancora a fronte di misure colabrodo? Vedendo ancora oggi gente scellerata che salire malata sui treni senza che nessuno la intercetti prima?
Apriamo gli occhi! Gli Italiani non sono solo quelli che cantano l'inno sui balconi, che fanno diligentemente la loro parte, ma sono ahimé anche quelli che vivono di scappatoie e deroghe, che mancano totalmente di senso civico e responsabilità, forti di un Governo che preferisce bloccarli - quando ci riesce- dopo che hanno fatto il danno e che agisce in prevenzione solo fino ad un certo punto.
Sono una formatrice, tutti i miei corsi sono ovviamente bloccati dal 24 febbraio fino a data da destinarsi e sono un, autonoma: guadagno se lavoro e il mio non è un lavoro che si fa da casa.
Questa è la quarta settimana di inattività e, guardandomi intorno, provo rabbia e timore di subire un danno maggiore di quanto avrebbe potuto essere per colpa della scelleratezza di alcuni e della mancanza di coraggio delle istituzioni.
Grazie per l'attenzione.
Cordiali saluti

Da: Francesca Pepe

Martedì 17 marzo 2020 12:28:46 Per: Corrado Formigli

Buongiorno, vorrei segnalare una incongruenza grave all'invito di state a casa, necessario per combattere il diffondersi del covid-19: Le estrazioni del superenalotto, del lotto e la vendita dei gratta e vinci presso i tabaccai, infatti molti anche non fumatori escono per andare a giocare. Non credo che questo rientri negli stati di necessita'. Credo sia giusto bloccare tali giochi per non istigare le persone ad uscire. Cordiali sauti e grazie per la disponibilita'.

Da: Ilenia

Martedì 17 marzo 2020 12:09:20 Per: Mario Giordano

Gentile dott. Giordano,
abito in provincia di Roma e tutti i giorni, insieme ad un migliaio di pendolari, prendo un treno regionale per raggiungere la Capitale a causa del mio lavoro. Nelle norme restrittive emanate dal Governo, è prevista la chiusura di cinema, teatri ed altri locali per evitare che si abbiano contatti con persone infette.
I treni sono ambienti con una cubatura decisamente inferiore e con un tasso di umidità elevato rispetto ai locali con obbligo di chiusura, è quindi risaputo da sempre che la diffusione dei virus in generale è MASSIMA.
Poichè per il pericolo del coronavirus non possiamo affidarci al buon senso delle persone che non coprono la bocca per i colpi di tosse, e considerando che le goccioline di saliva fuoriescono anche parlando, è stato più volte consigliato da illustri medici che la mascherina debba essere indossata da chi si serve dei mezzi pubblici anche se non presenta sintomi poiché ognuno di noi potrebbe essere infetto a sua insaputa. Dal momento che le mascherine sono introvabili ed è praticamente impossibile rimanere ad una distanza di sicurezza, nessuno ci ha ancora spiegato quale sia la soluzione per proteggerci. Purtroppo, noi pendolari, non possiamo "rimanere a casa" come viene giustamente consigliato in continuazione tutti i giorni da tutti i media.
La presente è per chiedere, confidando nella Sua professionalità, che si parli di questo problema affinché si trovi una soluzione per diminuire notevolmente il contagio.
Purtroppo fino a quando sui mezzi pubblici ci sarà un ricambio di gente senza alcuna protezione non ne usciremo.

Grazie molte
Roberto.

Da: Roberto

Martedì 17 marzo 2020 12:00:44 Per: Mario Giordano

L'ITALIA È ALLA RICERCA DI NUOVI TALENTI.
Caro Giordano, uno talento lo abbiamo trovato, è quello che ha scelto le 200. 000 mascherine inviate alla Regione Lombardia. Sono gradite 2 cose: il costo di questi 200. 000 stracci per la polvere e Cognome e Nome del fenomeno che ha firmato l'ordine per inviare via social il ringraziamento del personale medico e degli italiani tutti. Uno così in Italia farà sicuramente carriera e forse l’ha già fatta. Da notare giustamente sulla confezione la scritta “mascherina” in quanto se a qualcuno viene messo in mano il “panno” difficilmente arriva a capire che si tratta di una mascherina sanitaria… Italia la settima potenza mondiale. ., ce la faremo …, siam pronti alla morte …, ecc. ecc. con questi generali la vittoria è certa.

Da: Massimo Carpene

Martedì 17 marzo 2020 11:57:54 Per: Luca Zaia

Molti anziani stanno uscendo per andare a giocare lotto e superenalotto... Chiudete ricevitorie per 15 giorni...

Da: Francesca

Martedì 17 marzo 2020 11:55:59 Per: Giuseppe Conte

Spett presidente sono un tabaccaio e le scrivo andando sicuramente contro la categoria ma vedo che le persone sono difficili da fare ragionare nonostante i pericoli corona virus... mi spiego :i gratta e vinci sono priorita'? il lotto i giochi sono priorita'? le sigarette oddio lei sa sono una droga e forse impedire di prenderle sarebbe troppo... ma l informazione ok, le utenze ok ma tutto il resto perche' non li blocca? perche' non spiegate che la spesa fuori comune non si fa? chiaramente? a tutti piace andare al centro commerciale farla ma se ci sono supermercati nel proprio paese si resta li e stop.. e andare fuori per giocare e' assurdo. non sono priorita'. faccia una analisi di quanti gratta e vinci vengono venduti in questi giorni e vedra' quanta gente gira x niente. se deve usare questo mess x dire alla gente di non uscire la prego non faccia il mio nome o la fit... mi uccide in senso di parole.

Da: Roberto Regaiolo

Martedì 17 marzo 2020 11:53:37 Per: Giuseppe Conte

Salve buongiorno sono un italiano bloccato in germani con mio figlio la mia compagna e mia suocera.. siccome noi dobbiamo rientrare in italia perché io ho un altro figlio in Toscana e la mia compagna ha sua figlia. noi siamo partiti per stare qui una settimana ma nel frattempo e successo tutto questo caos e avevamo già preso i biglietti per il Flixbus per rientrare e adesso ci troviamo in grande difficoltà perche non abbiamo più soldi per altri biglietti.. ho chiamato parenti ma non possono aiutarmi ho chiamato l ambasciata qui a Berlino e non mi aiuta la Farnesina ugualmente non so più a chi chiedere aiuto.. sono ospite da mia cognata qui ma lei non può più ospitarci.. io mi chiamo michele e il mio contatto è 329 -------

Da: Michele Gianfaldoni