Ultimi commenti alle biografie - pagina 3898

Giovedì 23 gennaio 2020 13:38:55 Per: Matteo Salvini

Platone, La sete di libertà
Quando un popolo, divorato dalla sete della libertà, si trova ad avere a capo dei coppieri che gliene versano quanta ne vuole, fino ad ubriacarlo, accade allora che, se i governanti resistono alle richieste dei sempre più esigenti sudditi, sono dichiarati tiranni. E avviene pure che chi si dimostra disciplinato nei confronti dei superiori è definito un uomo senza carattere, servo; che il padre impaurito finisce per trattare il figlio come suo pari, e non è più rispettato, che il maestro non osa rimproverare gli scolari e costoro si fanno beffe di lui, che i giovani pretendano gli stessi diritti, le stesse considerazioni dei vecchi, e questi, per non parer troppo severi, danno ragione ai giovani. In questo clima di libertà, nel nome della medesima, non vi è più riguardo per nessuno. In mezzo a tale licenza nasce e si sviluppa una mala pianta: la tirannia.

Platone

Da: Daniele

Giovedì 23 gennaio 2020 13:27:39 Per: Massimo Giletti

Ora che ha tolto il disturbo ci si chiede come ha fatto ad arrivare in posti di comando e responsabilità uno che non conosce una parola di Inglese e che la diplomazia l'ha vista in cartolina senza contare i decreti introdotti che richiedono esperienza in materia e competenza specifica nel campo di applicazione del provvedimento!
Solo in Italia...
Aiutooo

Da: Pietro Pagani

Giovedì 23 gennaio 2020 13:19:24 Per: Mario Giordano

Salve, sono un pensionato quota 100 dal 1 settembre 2019 ma ad oggi non ho ancora ricevuto la pensione.
ho fatto vari solleciti in questi 5 mesi. nel mese di ottobre l'inps mi ha risposto che "la pensione sara' liquidata nel mese di novembre"
nei mesi successivi a ogni mio sollecito mi rispondeva"ci scusi per il disagio provvederemo al piu' presto"
io sono sbalordito, mi sento trattato come "una merdaccia" a dirla come fantozzi, ho parlato con un responsabile inps della mia citta' e mi ha detto "e' una vergogna, e' indecente, noi piu' che sollecitare non possiamo fare altro"
ho saputo e conosciuto altre persone con il mio stesso problema, non so piu' cosa fare, e' da cinque mesi che sono senza soldi, ma quello che mi fa piu' incazzare e' il completo disinteresse e menefreghismo che c'e verso il cittadino e non si riesca mai a individuare un responsabile.
vi chiedo gentilmente se potete darmi una mano a denunciare queste situazioni vergognose.
grazie

pastori massimo
desenzano del garda(bs)
cell 340-------

Da: Massimo

Giovedì 23 gennaio 2020 13:15:48 Per: Silvio Berlusconi

Stim. to Dott. Berlusconi, Le scrivo per chiederLe aiuto economico. La sua generosità è spesso drclamata. Avrei bisogno di aiuto. Lavoro ma non riesco a farfronte ai debiti. E-mail ---. Spero riceva questo mio messaggio. Grazie

Da: Rita Montanini

Giovedì 23 gennaio 2020 13:07:27 Per: Lilli Gruber

Buon giorno signora Gruber scrivo a lei ma vorrei rivolgermi a tutti voi giornalisti, voi che dovreste mettere in evidenza le negatività scuotere le persone dovreste riprendere quella classe che definiamo politici invece mi sono resa conto che non è cosi. Anche voi come loro avete dimenticato che la punta dell'ITALIA si chiama CALABRIA terra rigogliosa, splendida ma annientata dalla povertà (mafia), dal' ignoranza (clientelismo e i partiti ne sanno qual cosa) dalla mancanza di tutto, ci vengono dati treni vecchi in disuso al nord la chiamano alta velocità..., abbiamo pochi collegamenti aeri la sanità è allo sfascio una cosa è uguale i costi dei biglietti, le tasse. Ma queste cose non interessano a nessuno, la classe politica non lotta per vincere come succede in Emilia da noi ci si lasciano i soliti destra o sinistra è la stessa cosa, cosi i pochi volti puliti vengono annientati dogli stessi partiti. Questa è una terra difficile dove fare il politico con le palle comporta troppo lavoro, ci si deve mettere in gioco lavorare sul serio, pertanto e meglio far finta di non sapere, e lottare per vincere in Emilia... UN abbraccio signora Gruber.

Da: Carmelina Tenuta

Giovedì 23 gennaio 2020 12:36:39 Per: Mario Giordano

Vorrei sempre se e possibile parlare con lei e molto urgente di persona gli spiegio tutto, voglio parlare solo con il mio giornalista preferito Mario Giordano

Da: Svetlana

Giovedì 23 gennaio 2020 12:20:08 Per: Matteo Salvini

Spero con ardore di poter vedere l'attuale Ministro Lamorgese, a processo per 13 giorni che ha lasciato i migranti sulla nave, altro che i 4 giorni dell'ex Ministro Salvini. Sarebbe da fare una grossa petizione per far processare anch'essa essendo il reato ancor piu' grave. Da tutto cio' emerge solo voglia di attaccare l'ex Ministro ma non guardano casa hanno in casa. Continuate con il vostro marciume menti eccelse del cavolo!!!

Da: Maria Di Domenicantonio

Giovedì 23 gennaio 2020 12:09:57 Per: Ferruccio De Bortoli

Gentile Direttore
Vorrei mandarLe, all'indirizzo che spero voglia comunicarmi, un volume dedicato al Rettore dell'Università di Salerno che credo Lei ricorderà. Il volume, pubblicato da Rubbettino, si intitola Pensare il proprio tempo, tra scelta e destino. La serietà "lieve" di Roberto Racinaro.
Distinti saluti
Domenico Taranto

Da: Domenico Taranto

Giovedì 23 gennaio 2020 12:03:27 Per: Mario Giordano

Caro Mario,
Non è la prima volta che ti scrivo per esprimerti alcune mie impressioni sulla politica italiana ed europea. Adesso è quasi diventato stucchevole ripetere sempre le stesse cose, anche se qualcosa è cambiato a livello parlamentare e governativo prima eravamo in uno stato di scatafascio, adesso invece tutto comincia a rotolare. E quando un Governo ed un Parlamento vanno a rotoli non c'è nulla di buono da aspettarsi se non che, alla fine della corsa, ci ritroviamo in un cumulo di rovine. Stavolta desidero segnalarti, però, un fatto accadutomi ultimamente: "A distanza di sette anni dalla concessione della mia pensione Inps (gennaio 2013) (VOBANC N. 03016414), il 21/11/2019 ricevo una raccomandata A. R. da parte dell'Inps di Palermo in cui mi si comunica che la mia pensione è diventata "definitiva" (in verità non sapevo che fosse "provvisoria", non mi è stato mai notificato!) e che a causa di un errore (commesso da chi?) nel calcolo devo rimborsare la somma di €. 19. 615, 97, tramite M. A. V. scadente il 23/12/2019 pena l'iscrizione a ruolo.
Sono Cama Antonino, nato a Messina l'8/12/1946, un semplice pensionato di 73 anni, monoreddito, con moglie a carico, ammalata. Sono un ex dipendente della Cassa Centrale di Risparmio V. E. per le provincie Siciliane messa in liquidazione nel 1996, per cui pensionato, accompagnato dal Fondo Pensioni fino al dicembre 2012.
Circa tre anni fa, sicuro che la mia pensione fosse "definitiva", ho chiesto ed ottenuto la cessione del quinto della pensione, a causa di alcuni debiti contratti con gli avvocati per aver perso una causa civile ed un'altra causa giace in Cassazione che se viene confermata, avrò un debito ben più grosso da pagare. Neanche in quell'occasione mi è stato comunicato che la mia pensione era "provvisoria".
L'errore contabile, probabilmente, è stato commesso dal Patronato ACLI di Cologno Monzese, al quale mi sono rivolto per il passaggio all'Inps, il quale non mi ha, tra l'altro, comunicato che la mia era una pensione "provvisoria". Ma una incuria, ben più grave, nei miei confronti, è stata commessa dagli uffici Inps di Palermo, nel comunicarmi, dopo sette anni, l'errore, da loro stessi, commesso, lasciando lievitare un debito che, per me, è pressochè impossibile pagare.
Inoltre mi chiedo: l'Inps, quando liquida la pensione, si comporta come Ente Esattore, trattenendo L'Irpef a monte. E come mai adesso non mi detrae l'irpef pagata in più, in questi sette anni? Chi mi ripaga le spese mediche pagate in questi sette anni che sono stato "non esente da tiket" per qualche centinaia di euro di differenza annua, mentre oggi scopro che sarei stato esente da tiket anche allora? Gli impenetrabili uffici Inps di Palermo, pur trincerandosi dietro regolamenti e circolari preservanti, non possono non ritenersi responsabili del gravissimo danno arrecatomi, causato da sette anni di ritardo nel calcolare la mia pensione "cosìdetta definitiva".
La mia pensione lorda è diminuita di circa €. 200, 00 mensili, ho €. 250, 00 di cessione quinto da pagare ogni mese, ho €. 450, 00 di affitto che pago a Carugate, dove son venuto per aiutare mia figlia e due nipoti, ho una causa da trent'anni che adesso è in cassazione per un sorpruso commesso nei miei confronti. Ed essendo monoreddito, con moglie a carico, ammalata, con un ingente spesa per medicine e controlli continui, mi creda, non sono nelle condizioni di poter pagare la suddetta somma.
Ho scritto al Presidente della Repubblica ed al Presidente dell'Inps, affinchè mi eliminino il Mav a scadenza (ormai avvenuta) e,, possibilmente, eliminare, se non tutto, almeno i primi due anni del debito complessivo di €. 19. 615, 97, ormai caduti in prescrizione (dopo sette anni) ed evitare di inserire a ruolo questo debito, altrimenti rischio di essere risucchiato dal vortice della povertà e finire in mano agli usurai. Per tutta risposta ho ottenuto una dilazione di quattro anni con un pagamento mensile di €. 480, 00. Il che significa che, per quattro anni, io e mia moglie, dovremo vivere con una pensione di circa €. 500, 00 mensili. Le sembra onesto?

Da: Antonino Cama

Giovedì 23 gennaio 2020 11:40:11 Per: Matteo Salvini

Il centro del mondo politico di oggi è Matteo Salvini, tutto ruota intorno a lui. Le paure che la Lega di Salvini possa vincere le prossime elezioni nazionali, vicine o lontane che siano, ha messo in fibrillazione tutta la sinistra. Una parte della magistratura politicizzata a sinistra si è messa in movimento, nascono le sardine anti Salvini, Renzi fonda Italia Viva, Zingaretti vuole sciogliere il PD., Di Maio si dimette da capo politico ed ha mire più ambiziose. Assistiamo ad uno spettacolo dell'opera dei pupi con le marionette impazzire fuori dal controllo persino di chi li manovra. Chi ha sapienza e buon senso non può sperare altro che questo governo nato per le poltrone cada e vi siano subito nuove elezioni per ridare agli italiani la padronanza del loro destino come vuole la vera democrazia al momento calpestata.

Da: Augusto