Ultimi commenti alle biografie - pagina 3914

Giovedì 16 gennaio 2020 21:09:49 Per: Mario Giordano

Sono di firenze mi ha contattato il num di tel 02-------- dopo aver letto l articolo su stamptoscana del 14 gennaio il mio tel è 393-------- Come vedrà la mia situazione e molto brutta ed era importante avere il vostro aiuto invece mi sento preso in giro almeno una tel x dire non ne facciamo niente, male ma vado avanti ugualmente mi spiace l avrei conosciuta volentieri signor Giordano arrivederci

Da: Aldo Mazzoni

Giovedì 16 gennaio 2020 20:06:25 Per: Paolo Bonolis

Sig. Bonolis mi scusi per questo mio messaggio ma seguendo la sua trasmissione "avanti un altro " non posso fare a meno di segnalarle che il motivo suonato quando entra "lo jettatore " è quello della canzone "Gesù mio con dure funi " legata alla passione di nostro Signore. Non so se l'ha mai ascoltata ma sono sicuro che se lo farà penserà a trovare qualche altro motivo da abbinare al momento in questone. Mi scuso nuovamente e la saluto cordialmente (forza Inter). Giovanni Monaci.

Da: Giovanni Monaci

Giovedì 16 gennaio 2020 19:59:22 Per: Maurizio Landini

Buonasera Signor Landini, non riesco comprendere come mai nessuno si mette nei panni dei giovani, titolari di partita IVA. che si trovano veramente in situazioni precarie. Dovrebbero esercitare (mi riferisco ai professionisti) attività di lavoro autonomo, e fatturare a clienti diversi. Sono invece, alle dipendenze di un datore di lavoro (vedi Rai) a tempo pieno. E paradossalmente questi lavoratori ai fini fiscali, emettono fatture e contestualmente gli stessi emolumenti fatturati, vengono indicati sul mod. Cud... !!!
Il datore di lavoro che assume lavoratori a tempo determinato e con con partita IVA; sfrutta i suoi collaboratori. Questi non hanno diritto a festività retribuite, ferie, tredicesima, malattia ecc.
A ciò si aggiunge che se percepiscono es. 18. 000. 000 € annui lordi, devono pagare Gestione separata 27% imposta sostitutiva; 5% fino a 35 anni; poi 15%. (cosiddetti minimi) Aggiungo ancora che, non scontano l'Irpef, non possono utilizzare le detrazioni fiscali; a loro non spetta nessun aiuto, tipo bonus, naspi ecc. Vive meglio chi percepisce, senza fare nulla, il reddito di cittadinanza... !!!
Non parliamo poi del decreto dignità. Questi giovani, occasionalmente avevano la possibilità di aderire a contratti temporanei (qualche giorno a settimana magari nei giorni di riposo) per arrotondare. Con il decreto dignità gli è stato tolta anche questa possibilità.
Come fa un giovane in questa situazione a sbarcare il lunario? Mettere su famiglia, stipulare un mutuo ecc ecc.
Confido nella sua attenzione
Giusi

Da: Giusi

Giovedì 16 gennaio 2020 19:40:08 Per: Matteo Salvini

Come mai per il caso della nave Diciotti i professori Eugenio Bruti Liberati, Fabrizio Cassella, Dino Rinoldi e Aldo Travi, non hanno inviato alcun parere ? Mi pare che molti con il sistema ripetuto di prendere in giro la gente pensano che gli italiani siano fessi.

Da: Augusto

Giovedì 16 gennaio 2020 19:19:31 Per: Mario Giordano

Con la presente intendo assolvere ad un dovere morale ossia dare dimostrazione tangibile del senso di giustizia che anima la Regione Emilia Romagna e di come la medesima Regione intenda tutelare i diritti dei propri lavoratori.
Mia suocera Sig. ra Margherita Benazzi, vedova di un ex dipendente della Regione Emilia Romagna, il Sig. Antonio Pandolfi, dipendente del menzionato Ente regionale dal 1953 al 1988 rappresenta la prova vivente della gratitudine e della riconoscenza della Regione verso i propri dipendenti. Ebbene Il Sig. Pandolfi, come tutti i lavoratori che sono passati dalle dipendenze dell'Ente Delta Padano, Ente pubblico creato nel 1951 per la bonifica delle terre del Delta del Po, a quelle della Regione Emilia Romagna, ha vissuto sulla propria pelle cosa ha significato sacrificare la propria vita lavorativa per vedere, dopo il collocamento in quiescenza lavorativa, negati i propri diritti.
Dopo il pensionamento sarebbe legittimo per tutti i lavoratori godere dei frutti del proprio lavoro. Non così per la Regione Emilia Romagna. Infatti, intervenuto il pensionamento dei dipendenti che hanno effettuato il riferito percorso lavorativo, la Regione Emilia Romagna ha pensato bene di risparmiare sull'allora spettante indennità di fine rapporto.
All'attualità la quasi totalità dei detti lavoratori sono passati a miglior vita e quelli rimasti in vita sono pochi. Ci sono stati due gradi di giudizio che peraltro hanno riconosciuto i diritti dei lavoratori poi fitte corrispondenze ma cosa è stato ottenuto? Risposte evasive, inconcludenti, pretestuose e dilatorie. Tutto questo è inaccettabile specie se questa è la condotta di chi dice di avere come obiettivo la tutela dei diritti dei lavoratori.
La cosa comica? A dire della Regione Emilia Romagna le sentenze, di primo e secondo grado, hanno riconosciuto il diritto dei lavoratori ma non lo hanno quantificato. Vero. Ma le sentenze hanno anche indicato le modalità di calcolo, forse la Regione non dispone degli strumenti per il conteggio?
Mia suocera è stanca e provata da una vicenda assurda.
Qualche giorno addietro mia suocera mi ha detto: "Credo che ormai i soldi del mio compianto marito non riuscirò mai a vederli. Non che mi manchi qualcosa però è un fatto di giustizia quei soldi spettano di diritto ma purtroppo temo proprio di non riuscire a vederli". Non posso nascondere che il mio rammarico è grande. Cosa posso rispondere? 2 gradi di giudizio, corrispondenze a non finire risposte evasive e senza alcun risultato pratico si cerca di tentare la mediazione davanti all'ispettorato del lavoro. Niente, mi sia consentito "non si cava un ragno dal buco".
Sono a disposizione per documentare la "democratica condotta" della "illuminata e civile" Regione Emilia Romagna però permettetemi una serie di domande lasciando ogni commento al libero pensiero di chi legge: è questo il modo di tutelare i diritti dei lavoratori? E' giusto a fini puramente dilatori nascondersi dietro giustificazioni di comodo peraltro pretestuose oltrecchè dilatorie? Chissà forse per aspettare che vengano a mancare altri ex dipendenti? Ma la sinistra, che da tanti anni governa la Regione Emilia Romagna, così tutela i lavoratori? Anzi i propri lavoratori?
Chissà che facendolo presente dal 26 gennaio qualcosa non cambi.
Cordialità
Delfino Spataro

Da: Delfino Spataro

Giovedì 16 gennaio 2020 19:14:21 Per: Maria De Filippi

Un suggerimento per i prossimi troni.

Giovanna e Cecilia sul trono insieme immaginate... Sicuramente il trono classico un po' in sordina ultimamente sarebbe vivace, non banale e divertente. Due ragazze di carattere e toste. Me li auguro davvero.
Cirdialu saluti a tutti

Da: Daniela Chiste'

Giovedì 16 gennaio 2020 18:23:58 Per: Mario Giordano

In Italia le sinistre e i 5 stelle vogliono processare Salvini per la nave che è rimasta al largo delle coste italiane per alcuni giorni e tanti politicanti, per me di nessun valore, erano saliti su quella nave e hanno fatto tanto teatrino che faceva venire il voltastomaco. in Italia non si processano quelli che spacciano morte, quelli che violentano i nostri anziani, quelli che, come Bibbiano, tolgono i bambini ai loro genitori per darli in adozione a chi paga di più, non i processano quelli che prendono tangenti, quelli che hanno rovinato l'Italia con i loro furti e la loro cattiva amministrazione e questi politicanti non si vergognano a voler processare Salvini per aver cercato di proteggere i confini italiani e per smuovere quelle nazioni che fanno parte dell'unione europea e se ne fregano oppure fanno la cernita delle persone per rimandarci indietro quelli che loro ritengono nocivi alla loro nazione. Questo mi sembra molto umiliante per il popolo italiano. In Italia siamo arrivati sul fondo e ancora non vogliamo crederci. I buonisti, di nome ma non di fatto, non fanno rimostranze contro quelli che prendono ingiustamente milioni di euro come paga o pensioni, però vogliono far vedere che i veri italiani, quelli che aspirano ancora a essere tali, non vogliono il bene della propria Patria. Le sinistre, come al solito non sanno governare e fanno solo danni ogni volta che ci provano, hanno in mente l'evasione fiscale e la patrimoniale senza sapere, come al solito, cosa fare. Come nell'antica Roma, ci vorrebbe un dittatore per 6 mesi con pieni poteri per riuscire a rimettere in piedi questo sfacelo, solo così si potrebbe avere giustizia, togliere tutta quella burocrazia fatta solo per i delinquenti, togliere di mezzo chi sta rovinando la nostra bella Patria. Meditate italiani

Da: Luigi Frizzarin

Giovedì 16 gennaio 2020 16:32:12 Per: Mario Giordano

Ho visto la sua ultima puntata dove chiedeva come viveva la persona che per 19 mesi ha aspettato la pension e allora ho pensato tanto per strapparti una risata o un pianto a scelta di comunicarvi che iio di anni ne ho, aspettati 10 dal ministero della difesa dal 1994 al 2004 quando telefonava al ministero mi rispondevano stizziti che tanto avrei preso gli arretrati fino a che per iscritto non li ho minacciati di denuncia alla procura allora in 4 mesi mi hanno liquidato ma per non farsi mancare niente 6 mesi dopo mi hanno richiesto 2 anni di pensione perché ho lavorato dal 2000 al 2002 tanto solo per farvi sapere che al peggio non c'è mai fine saluti Raimondo PERINI

Da: Raimondo Perini

Giovedì 16 gennaio 2020 16:24:59 Per: Lilli Gruber

Il REFERENDUM chiesto da Salvini per ottenere un sistema maggioritario è fermo alla Consulta da mesi. Ancora una volta il leader della Lega batterà la testa contro il muro del NO. Fin quando non si riuscirà a rendere effettiva la separazione delle carriere per i magistrati e a scalzare l'insediamento della sinistra in tutti i posti-chiave del paese, cambiare l'Italia resterà solo una pia illusione. Salvini e Meloni stanno solo perdendo il loro fiato e sprecando energie. E' URGENTE E INDISPENSABILE ANDARE A VOTARE fin quando ce ne è concessa la possibilità. E' IL SOLO MODO che ci resta per permettere al Presidente della Repubblica di sciogliere le camere: quando 21 regioni su 21 avranno votato CONTRO questo governo, sarà impossibile tenerlo in vita e permettergli l'elezione del nuovo Presidente e la nomina di 300 cariche decisive per tenere in pugno il paese. Se perderemo l'occasione, l'Italia sarà sempre piu' stretta nella spirale mortale della discesa che attualmente consente ai pochi di sfruttare e tenere sotto scacco i molti. Il pericolo non viene da Salvini o dalla Meloni, viene da una smaliziata e abilissima sinistra che subdolamente sta insidiando la democrazia per trasformarla in una dittatura di sinistra "costituzionalmente corretta" con l'aiuto di magistrati di parte. SE NON APPROFITTEREMO DI Q U E S T E REGIONALI PER FAR SENTIRE ALTO E FORTE IL NOSTRO DISSENSO, A TRENO PERSO CI RESTERA' SOLO LA SOPPORTAZIONE SILENZIOSA. Lo sfacelo che verrà lo avremo voluto noi e lo lasceremo ai nostri figli. Non lasciamoci incantare dalle parole al vento e senza senso che ci vengono somministrate da TV e giornali faziosi, ANALIZZIAMO il loro significato e ci accorgeremo che sono solo RIPETIZIONI dello stesso NULLA reiterate fino alla nausea con il "casuale" usi dei verbi sempre al futuro (faremo, decideremo, provvederemo). Novolette rosa buttate li' per abbindolarci col finto buonismo e tanti, tantissimi buoni propositi invisibili e volatili piu' dei gas.

Da: Anna

Giovedì 16 gennaio 2020 16:15:49 Per: Gianluigi Paragone

Buonasera, non sono un elettore dei 5S, non le avrei mai scritto se Lei non avesse contestato ciò che le hanno fatto. Lei parlava di abbassare le bollette di gas e luce. Possiamo avere un ribasso totale, non mi prenda per un pazzo, per quello che le sto' dicendo esiste un brevetto, un prototipo, un filmato per generare energia a costo zero e soprattutto no CO2. Basta controllare con tecnici del settore che non Le sto' raccontando una frottola, come vede non chiedo nulla. Non lasci cadere questa possibilità, la prego ci deve credere non se ne pentira'. Distintamente saluto G. Ales

Da: Giampaolo Ales