Ultimi commenti alle biografie - pagina 4155
Venerdì 25 ottobre 2019 16:52:40
Per: Paolo Crepet
Buonasera professore, ho un figlio di 13 anni che non va a scuola perché ha attacchi d'ansia e mal di pancia. In cura da diversi mesi dalla psicologa la quale ha diagnosticato fobia sociale in ambito scolastico. il bambino anziché migliorare peggiora. Abbiamo bisogno del suo aiuto. Grazie e cordiali saluti. Rosy
Da: Rosy
Venerdì 25 ottobre 2019 16:49:10
Per: Alberto Angela
Buongiorno, sono il papà di una ragazza che segue con grande interesse tutti i suoi programmi.
Vorrei chiederle, se, in occasione del compleanno di mia figlia Lucrezia, il 4 novembre prossimo (compirà 15 anni), sia possibile inviarle un messaggio di Auguri.
Sarebbe, per lei, un regalo di grande valore. Nel ringraziarla anticipatamente, la saluto cordialmente.
Erasmo C.
Da: Erasmo
Venerdì 25 ottobre 2019 16:33:36
Per: Matteo Salvini
Salve senatore Matteo Salvini, chiedo per favore di prendere visione di questo mio messaggio e richiesta di aiuto.
Siamo una coppia che per motivi di lavoro ha dovuto lasciare la Sicilia per provare a trovare più fortuna alle Canarie. Da un anno abbiamo vissuto a Fuerteventura, facendo del nostro meglio e tutto il nostro possibile ma allo scadere di questo anno fatto di sacrifici abbiamo deciso di ritornare in Italia perché ci ritroviamo senza lavoro e senza una Casa. Mentre organizzavamo il nostro viaggio di ritorno in auto con i nostri due gatti, abbiamo letto le modifiche che avete fatto all'articolo 93 del codice della strada che vieta ai cittadini con residenza anagrafica italiana (o residenza per più di 60 giorni) di guidare veicoli con targa straniera. Dunque siamo bloccati, non riusciamo a vendere l'auto e a organizzare il viaggio di ritorno. Spedire l'auto con un container è molto costoso, vorremo ricevere aiuto per tornare dalle nostre famiglie. Vorremmo regolarizzare e immatricolare l'auto in Italia ma è impossibile perché la nuova legge non ci consente di poter condurre per neppure un giorno l'auto in possesso per raggiungere la motorizzazione in Italia. All'aci ci hanno richiesto la documentazione originale dei documenti e ci hanno avvisato che può scorrere minimo un mese prima di ricevere la nuova targa italiana. Non disponiamo di tale tempo, non possiamo lasciare l'auto incustodita e partire con l'aereo e sembra davvero un'impresa difficile e costosa per noi e per i nostri due gatti. Chiediamo aiuto e sostegno da voi tanto amato e rispettato, un permesso che ci consenta di guidare e tornare fino alla nostra residenza in Sicilia per poi effettuare le pratiche di rito e regolarizzare la targa. Capiamo i buoni propositi della modifica all'articolo n 93 del codice stradale ma ci sembra un'ingiustizia che delle persone che vogliono in tutti i modi rispettare le leggi non possano farlo perché non previsto. Per favore confidiamo in un aiuto in un momento di difficoltà come quello che stiamo vivendo. Confidiamo e aspettiamo una gentile risposta che ci aiuti e ci metta nella condizione di ritornare in patria.
Saluti
Vivian Miliziano
Da: Vivian Miliziano
Venerdì 25 ottobre 2019 16:02:45
Per: Giuseppe Conte
Buongiorno,
pur non essendo a favore di Salvini, dopo quel che ho letto e visto l' accaduto a Roma dove è stato freddato un 24enne alla nuca, ritengo che la Sua affermazione sia completante fuori luogo e che non sia lui il miserabile.
Complimenti per la faccia.
Da: Stefano
Venerdì 25 ottobre 2019 15:59:48
Per: Lilli Gruber
Gentile Dott. ssa Gruber,
sono quasi certo che questa mail non arriverà sulla sua scrivania in quanto proviene da un semplice cittadino e quasi certamente sarà troppo lunga. Ci provo, non mi costa nulla.
Vorrei proporle due argomenti estremamente attuali: 1°. l'evasione fiscale e 2°. la formazione culturale media dei politici che ci rappresentano.
Argomenti molto discussi (più il primo rispetto al secondo) durante le sue interessantissime trasmissioni di Otto e mezzo su La7 (che seguo assiduamente anche se ogni tanto mi scappa qualche puntata). Complimenti, è condotta in modo ineccepibile.
Mi chiamo Umberto Piazza, sono un medico anestesista nato nel 1957, ho esercitato la mia professione in Italia (a Torino) fino al 2008 poi, esasperato, mi sono trasferito in Francia l'anno seguente ove mi trovo tuttora. Non conoscevo la lingua, né il Sistema Sanitario francese, valigia con lo spago e sono partito all'avventura (ho famiglia quindi ho preso qualche rischio).
1. Evasione fiscale: durante la mia attività lavorativa in Italia ho pagato le tasse regolarmente in quanto stipendiato dall'Ospedale ed anche nell'attività liberale (Cliniche private) avendo sempre lavorato con pazienti assicurati quindi fattura obbligatoria per il rimborso da parte dell'assicurazione. Se vuole verificare, questo è il mio codice fiscale: ------
Appena trasferito in Francia mi sono iscritto (la legge lo impone dopo 6 mesi di permanenza) all'AIRE (Anagrafe Italiani Residenti all'Estero) e le tasse sul mio reddito Francese sono state versate in Francia (quindi ho smesso di pagare le tasse in Italia pur essendo cittadino italiano). Questa è la legge come sicuramente saprà.
La mia Tessera Sanitaria Italiana è scaduta il 12/07/2016 e non è stata rinnovata in quanto non pago le tasse. Mi sembra giusto, corretto e legittimo, ossia il SSN non presta un servizio gratuito (pagato con le tasse dei contribuenti) ad una persona che non paga le tasse.
Tuttavia (per fortuna l'Europa esiste ancora) la Francia mi ha procurato una Carta Europea (Carte Européenne d'Assurance Maladie) che mi permette di usufruire delle cure mediche in tutti i Paesi Europei in caso di bisogno (in pratica se mi viene un infarto quando sono in Italia posso essere curato e la Francia paga le spese). Il "ragionamento" ed il metodo fila perfettamente, secondo me è corretto.
Vediamo ora come funziona in Italia: in una recente puntata di Otto e mezzo il suo ospite Dr. Marco Travaglio (che stimo ed apprezzo profondamente) è intervenuto alla fine della trasmissione (ho cercato la data ma purtroppo non l'ho trovata) esprimendo un concetto che ripeto testualmente da decenni e che per la prima volta ho sentito recitare da una persona qualificata (e non da uno qualunque come sono io). Riporto il concetto non testualmente in quanto non ricordo le parole esatte ma, a grandi linee Travaglio ha sostenuto che se fossero scaricabili dalle tasse tutti gli scontrini, tutte le fatture, in pratica tutto, nessuno uscirebbe da un bar senza lo scontrino, nessuno si farebbe riparate un rubinetto senza la fattura e tutti sarebbero costretti a pagare le tasse. Tutti pagherebbero meno (in quanto scaricherebbero molto) ma pagherebbero TUTTI. Ho sempre sostenuto questo concetto ma visto che nessuno ne ha mai parlato mi sono convinto che si trattasse di una stupidaggine; l'intervento di una persona qualificata come Travaglio mi ha fortemente rincuorato. Si parla sempre dei "grandi evasori", d'accordo, ma quanti sono? e a quanto equivale la somma dei "piccoli evasori"? del "secondo " lavoro? di quelli che proprio non esistono per il fisco, disoccupati senza un "primo" lavoro? Basti pensare agli artigiani di qualsiasi ramo. L'appunto di rito (precedo il suo pensiero) è che ci sono anche medici, avvocati, insegnanti e professionisti vari che evadono, è vero, esistono, ma evadono in parte, una piccola parte sul totale del reddito, nell'artigianato si evade il 100% ! !
Tuttavia l'intervento di Travaglio è caduto nel vuoto (forse in quanto ultimo intervento della puntata), nessun commento, nessuna obiezione, nessun seguito. Perché?
Il dubbio spontaneo è che la volontà politica di combattere l'evasione non ci sia o meglio non ci sia mai stata, in tutti i governi, e la ragione è molto semplice: gli evasori votano e sono…tanti.
Ed arrivo al punto: se ad un onesto cittadino come me viene tolto il SSN in quanto non paga più le tasse in Italia perché gli evasori italiani continuano ad usufruire del SSN?
E' ovviamente impossibile proibire agli evasori di percorrere le strade che sono state asfaltate con le nostre tasse (senza polemizzare sui buchi di Roma o sui ponti che crollano) ma è sicuramente possibile limitare l'accesso a certe cure mediche gratuite che costano cifre esorbitanti allo Stato.
Tengo a precisare che mi riferisco a "certe cure" e non a tutte, ovviamente le cure vitali vanno garantite a tutti, evasori compresi, mi riferisco a malattie cardiache, tumori, trapianti di rene o altri organi, etc. Sarebbe come mettere la pena di morte, ovviamente no, ma per i piccoli interventi NON VITALI (alluce valgo, tutti gli interventi alle articolazioni come anca, ginocchio, spalla, varici, … la lista potrebbe continuare all'infinito) perché devono essere pagati dai contribuenti? Chi non paga le tasse può benissimo pagarsi l'intervento in una Clinica Privata non convenzionata con il SSN (come la Madonnina di Milano per fare un esempio) e non pesare ulteriormente sugli onesti contribuenti. Avranno sicuramente messo da parte il denaro necessario, potrebbero stipulare un'assicurazione, invece no, hanno diritto a tutto. Ma le sembra giusto? La proposta di metterli in galera non la condivido, in primo luogo perché non ci sarebbe il luogo fisico per farlo e poi non sono delinquenti, sono bravissime persone che semplicemente mancano di senso civico e se ne fregano delle tasse.
2. Altro quesito che le propongo (ed ultimo): certamente lei è al corrente dei titoli di studio dei nostri rappresentanti politici. Molti di loro (non tutti ovviamente) ne sono pressoché privi (al massimo la maturità liceale). Trovo questo fatto piuttosto strano.
Per fare il medico (e mi occupo della salute di un paziente alla volta) è necessaria la Laurea in Medicina, l'abilitazione ed il diploma di specialità.
I politici si occupano del futuro di un Paese con milioni di abitanti (compreso della loro salute in quanto gestiscono e regolamentano il Servizio Sanitario), si occupano dei bilanci e degli investimenti e molti di non hanno uno straccio di titolo di studio. Curioso. Fa parte della Democrazia italiana il principio secondo il quale CHIUNQUE, se raccoglie un numero sufficiente di voti, può sedere in Parlamento e gestire il futuro del Paese. Mi sembra un concetto democratico che comporta dei rischi, che conosciamo, e che puntualmente si sono verificati nel corso degli anni, conseguenza del decadimento culturale costante ed inesorabile.
Come lei sa, in Francia (non sono filo-francese, semplicemente espongo i fatti che conosco) per accedere a certe cariche politiche è necessaria una laurea in Diritto, oppure in una Grande École de Commerce, oppure una laurea in Sciences Po (per capirci dove insegna Enrico Letta) ; ma non basta, dopo la laurea bisogna frequentare l'iperesclusiva specializzazione all'ENA (École Nationale d'Administration) che tra parentesi Macron ha proposto di togliere ma per il momento esiste ancora.
Dunque, i titoli di studio non garantiscono la capacità di fare bene le cose (infatti anche in Francia molte cose non funzionano) ma creano il substrato su cui si può costruire qualcosa di buono se si verificano i giusti presupposti.
In Italia si lascia tutto al caso senza garanzie, una grossa parte dei politici è ignorante e si divide in due categorie: gli ignoranti in quanto tali e gli ignoranti illuminati (che riescono a fare qualcosa di buono…).
Ma le sembra normale?
Per finire le pongo una domanda banale: i suoi ospiti sono per lo più colti ed intelligenti (Cacciari, Carofiglio, Travaglio, e tanti altri), perché non fanno politica? Perché la politica italiana è rappresentata dal nostro lato peggiore?
Risposta ovvia: perché la gente li vota.
Nel caso fosse arrivata alla fine della mail colgo l'occasione per porgerle cordiali saluti e la ringrazio per l'eccellente lavoro che sta svolgendo.
Umberto Piazza
Da: Umberto Piazza
Venerdì 25 ottobre 2019 15:34:08
Per: Corrado Formigli
Lettera per Corrado Formigli, Luca Telese, Valentina Petrini
Ho assistito alla puntata di piazza pulita del 24/10 in cui vi siete battuti come leoni in favore dell'uso della moneta elettronica e non posso che farvi le mie congratulazioni più vive visto che è un mio pallino da quando Renzi alzò il limite del contante da 1000 a 3000.
Ho scritto ed inviato nel corso di questo periodo a decine e decine di personalità due mie idee su questo tema e purtroppo non ho avuto il piacere di ricevere una sola risposta.
Nel rimettervi in allegato dette proposte, mi permetto di fare alcune osservazioni. 1) La diminuzione del tetto del contante a mio avviso non serve a nulla, finché ci saranno in circolazione le banconote continuerà l'evasione fiscale (vedi la proposta incentivi)
2) è necessaria L'ABOLIZIONE TOTALE e non LA RIDUZIONE del contante (vedi dieci piccioni con una fava) infatti finché, ripeto, ci saranno in circolazione le banconote continuerà la corruzione, il caporalato, la droga, il pizzo, gli scippi, le rapine, gli affitti in nero, il lavoro nero, tutto insomma perché chi delinque se ne frega del tetto e i contanti in qualche modo li trova e in questo modo l'evasione fiscale va a farsi benedire.
Gradirei un vostro cortese parere Grazie
Nelvio Cesaroni
INCENTIVI
Si parla con insistenza di incentivi da concedere ai cittadini per aumentare l'uso della moneta elettronica con lo scopo di far diminuire l'evasione fiscale.
DEMENZIALE
1° caso Pensionato o dipendente pubblico/ privato che paga tutte le tasse e sono diversi milioni utilizzerà al 100% la moneta elettronica per ottenere l'incentivo ovviamente se la somma da ricavare lo merita. Enorme passività per lo stato che paga l'incentivo e non recupera nulla
2° caso sempre quelli del primo caso a cui capita di dover fare un lavoro, (praticamente a tutti milioni e milioni di famiglie) preventivo tramite impresa con fattura (costo operaio 80 utile impresa 20 iva 22 totale 122) preventivo tramite pensionato o operaio nel dopo lavoro o sabato e domenica in nero costo totale 80 risparmio 42 allora farà due conti, incentivo??? (non si sa ancora) se fosse 10% (assurdo) su 122 uguale 12 contro i 42 del contante differenza 30, cosa pensate che sceglierà? Risultato niente incentivo sugli 80 euro e niente recupero di evasione ma la spesa dello stato resta invariata per tutte le somme elettroniche
3° caso sempre quelli del primo caso che fanno nel tempo a disposizione lavori in nero ovviamente con pagamenti contanti, ricevono in premio l'incentivo per la loro onestà (1°caso) poi spendono tranquillamente i soldi ricevuti in nero, lo stato paga l'incentivo e non ricava nulla.
4° caso Evasore - Per i suoi loschi affari se ne frega dell'incentivo e continua a lavorare in contanti Risultato recupero evasione fiscale zero
Conclusione nessun recupero evasione fiscale e fortissima spesa per incentivi
DEMENZIALE!!!
Se ci sono errori fatemeli sapere, io non ne vedo
Pannicelli caldi occorre una cura da cavallo (vedi dieci piccioni con una fava)
Nelvio Cesaroni
La cura da cavallo
DIECI PICCIONI CON UNA FAVA
C'è un detto prendere due piccioni con una fava in questo caso di piccioni se ne prendono non due ma dieci.
LA FAVA
ABOLIZIONE DELL'USO DEL CONTANTE
Ritiro dal mercato di tutte le banconote in circolazione solo monete
I DIECI PICCIONI
1 fine della corruzione non ci sono più i soldi per pagare le mazzette
2 fine del caporalato non ci sono più i soldi per pagare i lavoratori
3 fine lavoro nero delle imprese non ci sono più i soldi per pagare gli operai
4 fine del pizzo non ci sono più i soldi per pagare le mafie
5 fine della droga non ci sono più i soldi per pagare gli spacciatori
6 fine del lavoro nero dei privati non ci sono più i soldi per pagare falegnami muratori giardinieri idraulici antennisti professori eccetera eccetera
7 fine degli scippi non ci sono più i soldi nelle borsette e nei portafogli
8 fine di furti e rapine non ci sono più i soldi per pagare le refurtive.
9 fine degli affitti in nero non ci sono più soldi per pagare i proprietari degli immobili locati
In questo modo tutti i pagamenti confluiranno sui conti correnti e con la tracciabilità tutto si svolgerà alla luce del sole
Ed ecco il DECIMO piccione: totale e definitiva
"""FINE DELL'EVASIONE FISCALE"""
Perché non viene fatto? Non lo so e vorrei che qualcuno me lo spiegasse.
Nelvio Cesaroni
Ps. Nei primi giorni di settembre sono stati arrestati 13 camorristi per spaccio di droga e la notizia aberrante è che un bambino di 8 anni era stato addestrato per la vendita della droga. Questa barbarie non avverrà mai più (piccione numero cinque)
Da: Cesaroni Nelvio
Venerdì 25 ottobre 2019 14:46:03
Per: Lilli Gruber
Buonasera Dott. ssa Lilli Gruber, seguo con attenzione la Sua trasmissione, ma La prego basta con la pubblicità di tutti questi "opinionisti" che scrivono libri e poi libri ed ancora... libri. Un consiglio... facciano prima una opinione su se stessi... sara' difficile giudicare se stessi. Grazie
Da: Antonio
Venerdì 25 ottobre 2019 13:59:43
Per: Mario Giordano
Gentile Dr. Giordano, anche a me come a tanti altri telespettatori non sono piaciuti i servizi sulla Chiesa perche' é stata accusata di cose non vere o si sono dette mezze verita'. Soprattutto la presenza di Nuzzi lascia sconcertati. Chi non ricorda la pubblicazione dei documenti riservati rubati
a Benedetto XVI ? E poi si continua a parlare dei conventi vuoti negati agli immigrati e che in piu risultano proprieta'dello Stato! Per non parlare dei presunti 5 miliardi che la Chiesa dovrebbe restituire allo Stato per Ici non pagato... Perche'non ha precisato che anche altri enti non profit erano esentati da quella tassa? Perche si accusa solo la Chiesa che impiega gran parte delle proprie risorse per opere sociali e di assistenza ai piu' deboli? Qualcuno ha valutato che se la Chiesa chiudesse tutte le opere sociali e di assistenza lo Stato italiano andrebbe in tilt.
Un tempo Lei si dichiarava cattolico e difendeva la Chiesa anche su questo aspetto. Da quando é
stato eletto Papa Francesco ha cambiato stile e non manca occasione per attaccare Lui e tutta la Chiesa. Nono é giusto! I Papi proprio per il loro ruolo danno sempre fastidio soprattutto quando
applicano il Vangelo alla lettera. Trump lo definisce un comunista, ma il Papa segue solo il Vangelo!
Ci pensi!
Da: Fabio
Venerdì 25 ottobre 2019 13:23:08
Per: Mario Giordano
Salve. Ho bisogno di capire come mai non ho ricevuto il pensione dopo la morte di mio marito ? Ha lascitato due bambini uno di 4 anni e l'altra 18 mesi. E pure era italiano di Caserta.
Da: Liliana Muca
Mario Giordano
Giornalista e conduttore tv italiano
Da: Catia