Ultimi commenti alle biografie - pagina 42

Martedì 13 febbraio 2024 06:34:58 Per: Stevie Wonder

Dear Mr. Wonder I know you are a very humorous person. I wanted to ask you if I could use this joke about you on the back of my novel. This book is a comedy and is about a cruise ship adrift and the passengers who can't seem to get along. Basically a floating Tower of Babel. The joke in question is included in a list of comments from magazines and invented characters. His joke is: I'm waiting for the audiobook Since I wouldn't want to offend you in any way, I kindly ask your permission first. With much respect, Oliver Alex Fabbro from Italy

Da: Alex

Lunedì 12 febbraio 2024 18:44:46 Per: Gerry Scotti

Salve Gerry mi chiamo Leonardo e sono un meridionale ti ho inviato al tuo indirizzo mail che ho trovato su Facebook con ricezione fallita come mai? comunque il messaggio che ti avevo inviato te lo invio qui, ho visto la performance sui social che tu e dell’altro individuo che io non definisco persona mi riferisco ad Andrea Baccan (pucci) presso il ristorante di A. Cannavacciuolo almeno credo x mangiare la pizza, tu ti chiederai x che questo tizio mi importuna su una persona penso che sia un tuo amico presto detto quel tizio che io rispettavo come persona e comico da qualche mese non più, per che non ha rispetto verso coloro che io definisco superiori a noi persone umane parlo dei Diversamente Abili dove il Baccan x i suoi interessi economici in uno spettacolo davanti a persone cretine ha offeso un tizio o ragazzo nel video che ti posterò, (la buonanima di mia Madre diceva figlio mio ricordati che i guai e sciagure non si comprano ma è Cristo e dietro l’angolo che si trovano).

A tutt’oggi il Baccan non si è degnato di fare le scuse Ufficiali a quelle persone che sono 100000 volte superiori a lui e la sua famiglia.

Ti allego l’indirizzo della performance: ht t / w. facebook. com/reel/2763756 81658641

Ti Saluto Cordialmente

Leonardo.

Da: Leonardo

Lunedì 12 febbraio 2024 13:29:44 Per: Mara Venier

Devo solo ringraziare Alessandra perché ha espresso esattamente quello che stavo scrivendo io, la signora Mara si limiti solo a scimiottare un presentatore eviti di introdursi in problemi seri

Da: Olinto

Lunedì 12 febbraio 2024 11:08:09 Per: Mara Venier

Salve.
Ho una domanda da porgere alla Gentile presentatrice Mara Venier, riguardo il recente comunicato di cui si è fatta portavoce al festival di Sanremo.
Il comunicato invocava pace e rispetto per Israele e totale solidarietà.
Purtroppo però è sfuggita una parolina di troppo (NOI), e una parolina di poco (non ha espresso la stessa solidarietà per il popolo di Palestina)
La richiesta è la seguente:
Pregherei la Gentile presentatrice di astenersi, in futuro, ad usare la parola NOI in modo generico e riferendosi evidentemente anche al popolo italiano e agli astanti.
Nessuno la autorizza ad usare il termine NOI e farsi portavoce di un messaggio collettivo, senza sapere se ciò è gradito.

Saluti ed omaggi

Da: Alessandra

Domenica 11 febbraio 2024 09:22:30 Per: Amadeus

Buongiorno Amadeus,
di recente ho scritto un romanzo - denuncia "Angeli Caduti". Storia forte, di notevole impatto; cerca di dare voce a chi non ne ha: bambini a cui viene strappata per sempre l’innocenza. Thriller internazionale che si svolge tra Italia, Colombia e Cuba.
Vorrei tanto trovare spazio per parlare di questa storia insieme a te.
Dati alla mano, proprio ora, mentre ti sto scrivendo, migliaia di bambini nel mondo vengono strappati alle loro famiglie e catapultati all'inferno.
Di contro, uomini coraggiosi lottano quotidianamente, per ridare a quegli stessi bambini, una vita che sia degna di questo nome..
Da solo non posso fare molto ma, con il tuo aiuto, insieme, possiamo trasformare il torbido silenzio dell'indifferenza, in un grido dirompente d'amore.
Grazie per il tuo tempo.
Un abbraccio.
Matteo

Da: Matteo

Domenica 11 febbraio 2024 03:31:24 Per: Gigi Marzullo

Buonasera a tutti, é un onore poter scrivere al Dott Marzullo.
Sarei felicissimo di poter sottoporre a giudizio critico il mio libro “Rob l’alieno” scritto sppunto da me “Lorenzo Civardi” pubblicato da Macchione editore.
Il libro nasce da un racconto inventato da me per intrattenere i miei figli, in chiave ironica, semplice e divertente racconta di un alieno che arriva sulla terra in avanscoperta per valutarne la colonizzazione.
Conoscerà 2 bambini che gli faranno da guida e scoprirà varie contraddizioni alle quali noi non facciamo più caso poiché ormai assuefatti.
Il tema è l ambiente, parlandone con parole semplici digeribili, ma con potere riflessivo scritto per lettori giovani ma utile anche per i loro genitori.
Ringrazio anticipatamente ler la Vostra attenzione e il Vostro lavoro che tiene accesa la fiamma della cultura.
Lorenzo Civardi

Da: Lorenzo Civardi

Domenica 11 febbraio 2024 00:09:57 Per: Amadeus

Ciao Ama,
scusa per la confidenza ma ti vedo a casa mia praticamente tutti i giorni... 🤣
In questo momento tu stai presentando l ultima serata del festival e io ti sto guardando e penso a quanto sarebbe meraviglioso poter partecipare allo spettacolo.
Certo io non sono nessuno ma all' età di quasi cinquanta anni mi sto rendendo conto che ho rinunciato a una mia grande passione.
Credo di avere un dono...
Scrivo testi di canzoni di cui ho già la melodia in testa ma purtroppo non mi sono mai approcciato alla musica e non ho mai fatto leggere i miei testi a nessuno per vergogna nei confronti delle persone a me vicine...
Non so se il mio messaggio ti arriverà non so se vorrai o potrai in qualche modo aiutarmi.
Ho la necessità di trovare qualcuno che mi aiuti a comporre la musica per quello che scrivo... È tutto nella mia testa basterebbe solo tirarlo fuori.
Ti rispetto e ti ammiro ciao Marco.

Da: Marco Petrillo

Sabato 10 febbraio 2024 21:26:42 Per: Adriano Celentano

Caro Adriano, ti seguo da quando ero bambina, sei sempre stato il mio cantante preferito e posseggo quasi tutti i tuoi dischi. Ti volevo raccontare la mia triste storia.
Ora, ho compiuto da poco 75 anni, sono piena di guai, e, proprio chi doveva essermi più vicino, ha fatto il mio male.
Infatti, mio fratello, al solo fine che non pubblicassi più contributi e libri di geografia e corroso dall’invidia per gli apprezzamenti che, modestia a parte, ricevo da varie parti, mi ha fatto nominare a mia insaputa un Amministratore di Sostegno.
L’ho scoperto solo per caso, due mesi e mezzo dopo l’avviamento della pratica, da una tirocinante presso l’ufficio delle assistenti sociali di Monza, che aveva scambiato il suo numero di telefono con il mio.
Sono rimasta letteralmente basita e ho contattato immediatamente mio fratello, per domandargli come si fosse permesso di compiere un atto così ignobile verso di me, per giunta tenendomelo nascosto per molto tempo.
La sua voce era divenuta tremolante e effeminata e non sapeva come giustificarsi.
Nel mese di Luglio 2021, a causa di varie vicende, sono stata costretta a trasferirmi a Lecco, dove pensavo di ritrovare le mie amicizie adolescenziali, che, dopo quasi mezzo secolo di residenza a Monza, si erano completamente dimenticate di me.
Ho trascorso l’estate in solitudine.
L’11 Settembre, a causa della fibrillazione atriale, riconosciutami dopo cinque ore di osservazione al pronto soccorso di Monza, ma non dal cardiologo che mi aveva in cura, che mi ha fatto sospendere tutti i farmaci prescrittimi, attribuendo il disturbo a un fatto ansioso, ho avuto una sincope.
Non so per quanto tempo abbia perso conoscenza.
Quando ho ripreso i sensi, mi sono ritrovata con la testa immersa in una pozza di sangue, che sgorgava a fiotti da tutte le parti.
Avevo subito una frattura nella parte destra del cranio e verso la tempia sinistra si era formata una lieve emorragia subdurale, per fortuna riassorbitasi da sola.
Sono stata ricoverata per dieci giorni in ospedale, lontana da tutti.
Non ho più pensato all’incresciosa azione che mio fratello avevo compiuto contro di me, perché stavo troppo male.
Ero sicura che rinunciasse alla domanda e, invece, ne ha approfittato per rincarare la dose, sobillato da un mio collega di Pavia, che credevo amico.
Né quest’ultimo, né un’altra mia collega di Arezzo si sono mai interessati, con una telefonata, del mio stato di salute.
Al contrario, hanno formato un triangolo coalizzato contro di me, al fine che mi fosse nominato un Amministratore di Sostegno.
L’udienza è stata fissata per il 21 Dicembre del 2021, ma io, avendo avuto un forte episodio di fibrillazione atriale, con battiti giunti a 187 al minuto, tutti disordinati, non ho potuto partecipare.
L’assistente sociale, una ragazza insensibile, ha insistito affinché mi presentassi ugualmente, aggiungendo che, se mi fossi sentita male, avrebbero provveduto a chiamare un’autoambulanza e a farmi trasportare in ospedale.
Il Giudice ha considerato la mia assenza un rifiuto.
Quando mi è stato trasmesso il Decreto di nomina dell’Amministratore di Sostegno e ho letto la normativa spaventosa dei compiti a lui assegnati dal Giudice, ho chiesto a mio fratello di ritirare la pratica, ma lui è stato determinato e, anzi, è andato soddisfatto a divulgare per tutto il quartiere in cui abitavo la sua «vittoria» su di me.
Gli ho inviato ripetutamente la normativa, ma lui non l’ha mai letta, dicendo che era tutto un pro forma.
Invece, da un po’ di tempo a questa parte, l’Amministratore di Sostegno si è intestato a suo nome conto corrente, libretto degli assegni, bancomat e carta di credito.
Il mio scarso denaro è diventato suo, libero di gestirlo come meglio crede.
Nemmeno la lista dei movimenti posso controllare.
Fino agli inizi di Luglio 2023, le assistenti sociali mi passavano appena 160 euro al mese, innalzati a 240.
Contavo sulla tredicesima, ma nemmeno quella mi dà, in quanto la utilizza per il pagamento delle bollette.
Ma io ho bisogno di farmaci salvavita che superano i 100 euro al mese, di mangiare, di vestirmi, di curare la mia persona e di pensare alla pulizia della casa.
In questa maniera dovrò adattarmi a cibarmi di pane del giorno prima e acqua.
Per risparmiare sulle bollette, ho chiuso il gas e sono intirizzita dal gelo, con il rischio, prospettatomi dal cardiologo, che sia colta da un arresto cardiaco.
Non solo, ma mi è stato vietato persino di effettuare il rinnovo della quota al «Messaggero di sant’Antonio», un conforto per me, una rivista alla quale la mia famiglia era abbonata da quasi un secolo, con la quale, da parte mia, non avrei mai desiderato troncare i rapporti, anche perché avevo ricevuto numerosi attestati di benemerenza.
Ma com’è possibile farmi rinunciare a versare finanche appena 25 euro?
Inoltre, siccome sono tanto sola, avrei bisogno della compagnia di un cagnolino.
L’ultimo è morto circa tre anni fa e non ce la faccio più senza di lui.
Se ne avessi acquistato un altro, avrei avuto occasione di uscire da queste quattro mura di una casa da ristrutturare da cima a fondo e di fare conoscenze.
Così, non essendoci nel quartiere in cui abito punti di aggregazione, e risiedendo in un condominio dove è tanto scambiarsi un «buongiorno» solo quando ci si incontra sul pianerottolo, sono isolata dal mondo.
Avrei adottato un cucciolo al canile di Monza, ma quelli disponibili sono tutti caratteriali.
Ti chiedo un grande favore, caro Adriano, ed ho persino vergogna ad esprimerlo.
Potrebbe inviarmi una cifra adatta all’acquisto di un cucciolo di Cavalier King Charles, possibilmente un maschietto tricolore, dell'allevamento «Comte d'Eau, di Ventimiglia?
Viene sui 500 euro.
Tuttavia, non puoi farmi un bonifico, in quanto i soldi finirebbero all'Amministratore di Sostegno.
Vedi tu come fare.
Grazie e scusami tanto.
Hai inviato
Marisa Malvasi, Via -------, 16, 20900-Monza; E-mail: -------. it; Cell.: 320-------.

Da: Marisa Malvasi

Sabato 10 febbraio 2024 17:50:19 Per: Piero Pelù

Tu Ligabue Jovanotti vi uniste per diffondere quel bellissimo pezzo che e’ il mio nome e’ mai più.
Ma ora con questa tragedia in corso con lo sterminio del popolo palestinese da parte degli israeliani, con l’uccisione di migliaia di bambini innocenti senza che nessuno e dico nessuno riesca o voglia fermare questo genocidio perché voi che siete noti amati seguiti perché non fate qualcosa di bellissimo che riesca ad arrivare alle orecchie di questo popolo sordo che non conosce più neanche il significato della parola pietà ? Io sto morendo dentro

Da: Maria Morrone

Sabato 10 febbraio 2024 17:49:48 Per: Sigfrido Ranucci

Corte Suprema degli Stati Uniti

I vaccini anti-Covid NON sono vaccini.

27 gennaio 2024

Robert F. Kennedy Jr. ha vinto la causa contro tutti i lobbisti farmaceutici.
I vaccini contro il Covid-19 NON sono vaccini. Nella sua decisione, la Corte Suprema conferma che il danno causato dalle terapie geniche a base di mRNA Covid è IRREPARABILE.
Poiché la Corte Suprema è la più alta corte degli Stati Uniti, non ci sono ulteriori ricorsi e tutte le vie di appello sono state esaurite.
In una dichiarazione, Robert F. Kennedy ha sottolineato che questo successo è stato possibile solo grazie alla cooperazione internazionale di un gran numero di giuristi e scienziati. Naturalmente questa sentenza costituisce un precedente a livello internazionale.
Soprattutto in Svizzera questa sentenza dovrebbe suscitare scalpore, perché la Svizzera ha una posizione speciale con la sua Costituzione federale. Da un lato il Codice di Norimberga è inserito nella Costituzione con l'articolo 118b, mentre in Svizzera l'uso abusivo dell'ingegneria genetica sull'uomo è vietato dall'articolo 119 della Costituzione federale.
ht ts: //tapn ewsw ire. com/2024/01/confi rmed-bio-weap on-injecti ons-us-su preme-court-ruling/ Fonte:
ht ts: //t. me/publicannou ncement602967921/1846

Da: Marcello