Ultimi commenti alle biografie - pagina 4240

Venerdì 4 ottobre 2019 09:26:54 Per: Lilli Gruber

PER DARIA RIVA
Sei stata gentile con la Gruber perchè lei NON ha parlato di COSTUME MA DI MUTANDE, insinuando il dubbio su cio' che non è realtà, com'è solita fare per confondere i disinformati, in questo caso coloro che non hanno visto il filmato della ormai celeberrima scena del Papete. Non seguo piu' la trasmissione di questa « soubrette » del giornalismo PREOCCUPATA PIU' DEL SUO ASPETTO e DELLA MESSA IN SCENA CHE DI CIO' CHE DICE. Questa signora ormai riesce solo a dimostrare la sua fatuità e il vuoto che è in lei che la tiene prigioniera di in una faziosità delirante capace di circoscrivere il suo campo d'azione limitandolo alla propaganda dozzinale. Il suo abituale e scontato lancio di frecciatine velenose, incoronate sempre dal maltrattamento chiaro e regolare degli ospiti a lei sgraditi, è non solo inefficace, ma riesce perfino a favorire chi dovrebbe essere il suo bersaglio. Lo schema si ripete punuale ogni sera caratterizzato sempre da un'arroganza poco lontana dalla villania palese. Il « giornalismo » della signora Gruber è diventato scontato, stantio, ritrito e rispecchia alla perfezione il suo attuale modo di essere non piu' una giornalista « d'assalto » come lo è stata per il passato, ma una persona priva di idee e incapace di mostrarsi autentica e brillante nell'esercizio delle sue funzioni. Ripetitiva fino allo sfinimento nell'abbigliamento, negli atteggiamenti e nelle domande sempre uguali che ritornano come ritornelli di vecchie canzoni cadute nel dimenticatoio, induce chi la guarda a cambiare canale e ad evitare di sintonizzarsi su quella rete nei trenta minuti a lei riservati. Il lato comico di questo quadro è il grande sussiego, al momento distintivo di quella che dovrebbe essere una professionista esperta di comunicazione, che affonda le sue radici nell'intimo convincimento, del tutto personale, di essere una vera star del giornalismo italiano - che dico, mondiale! - alla quale, una volta salita sul « pulpito TV », e non solo, tutto è concesso e verso la quale tutti hanno obbligo di reverenza. Verosimilmente la Gruber si ritiene l'insormontabile, unica detentrice del Verbo e non riesce ad accorgersi di quanto rapidamente stia perdendo colpi proprio come un vecchio motore che avrebbe urgente bisogno di una seria revisione. Con Salvini, è riuscita perfino a superare sè stessa quando ha « lanciato » che in pratica al SENATORE era stato concesso L' O N O R E di sedere in Sua presenza non su invito della redazione ma su sua richiesta. L'incontro è stato da moviola, lento e insignificante per gli argomenti di bassa lega messi sul tavolo dalla conduttrice che hanno piu' volte provocato il visibile imbarazzo di Massimo Franco, presente al dibattito. Malgrado la velata accusa di imbecillità, mascherata dal termine « ingenuità », quella di inadequatezza al ruolo di ministro e perfino di politico, a dispetto del reiterato riferimento alle mutande e alla pancia, due evidenti chiodi fissi di questa signora, l'imperturbabile Salvini l'ha messa al tappeto PER LA SECONDA VOLTA con grande eleganza di toni e di comportamento non dimenticando mai di sorridere con un filino di ironia alle sguaiate battute della sua ospite.
Scioccamente, ci ha riprovato con la Meloni ed ne è uscita letteralmente al KO.
Definire meschina e assolutamente fuori luogo una simile condotta è voler restare educati. Personalmente e con rammarico non posso fregiare del titolo di "giornalista" la Gruber attuale perchè la qualifica è stata trasformata dalla stessa protagonista in una parola vuota di significato scritta su un documento che non ha alcuna coerenza con la realtà non certificando piu' le capacità effettive della titolare. Il farlo equivarrebbe ad offendere quanti praticano questa nobile professione con sobrietà, serietà, imparzialità, educazione e rispetto astenendosi da ogni tipo di giudizio personale, ancor piu' di critica malevola nei confronti dell'intervistato. Un'intervista è pratica corrente del mestiere e ha regole che questa signora misconosce o ha dimenticato. Decisamente inconsapevole degli atteggiamenti che assume e delle parole che butta al vento senza riflettere, la Gruber del momento non solo dimostra di essere del tutto incapace di controllarsi, ma pretende pefino di dare lezioni di stile agli altri, come ha fatto con Salvini. Farebbe meglio se, come Diogene, si mettesse alla ricerca del SUO STILE andato del tutto a ramengo ultimamente. E' triste constatare che una professionista, UNA VOLTA degnissima rappresentante della sua categoria, OGGI avrebbe bisogno solo di uno spillone per sgonfiare la mongolfiera in cui si è trasformata: un pallone che resta tale solo perchè pieno di aria ma che è incapace di volare perchè inchiodato al suolo dalla pesante zavorra della banalità.

Da: Anna

Venerdì 4 ottobre 2019 09:13:25 Per: Massimo Gramellini

Concordo con lo scritto EMILIA-ALTO ADIGE. L'ignoranza scorre tra molti parlamentari. Proponiamo un dettato e qualche altro esame per essere ammessi al parlamento. Anche Di Maio ad un giornalista che gli riportava una frase in latino e greco, pare abbia risposto "NON PARLO E NON CAPISCO IL RUSSO".

Da: Antonio Molfese   torremolfese.altervista.org

Venerdì 4 ottobre 2019 09:00:57 Per: Mario Giordano

Buon giorno vorrei fare sapere le problematiche che affronta una mamma single con i servizi sociali. Sono in ballo con il tribunale e i servizi sociali da ormai tre anni ho avuto dei grossi problemi di salute ma tutte le relazioni che consegnano al giudice sono sempre negative nei miei confronti. Mi cresco il mio bimbo di 8 anni da sola faccio le pulizie la mattina non bevo non fumo e ho la fedina venale pulire eppure mai niente di positivo sulla mia persona. Il padre del bimbo oltre ad Everest una pendenza penale perché mi ha messo le mani addosso non passa il mantenimento. Ho letto avvocato del gratuito che non fa nulla e voi non immaginate cosa non ci sia dietro a tutto ciò. Il mio bimbo da tre anni ad ora non sta bene manifesta disagi e i servizi sociali non mi hanno fatto prendere una Spicologa fino a pochi mesi fa. Io non so più a chi chiedere aiuto mi ritrovo senza riscaldamento ho problemi di salute il bimbo che ha delle crisi a ogni incontro con il padre ma i servizi sociali scrivono che va sempre tutto bene. Il bimbo è stato portato a casa con le scarpe rotte, in ritardo, affamato, arrabbiato e in un paio di occasioni in cui io ho avuto un malore in un occasione ero al pronto soccorso sono stata minacciata che portavano il bimbo dai carabinieri. Gli incontri con il padre sono affidati alla ente e li gestiscono i servizi sociali. Chiedo di poter fare sapere cosa bisogna affrontare con questi servizi sociali che anziché essere una risorsa sono i peggiori nemici che non fanno gli interessi del minore ma del genitore benestante o che ha l' avvocato migliore o chissà se il fine non è portarmelo via e collocarlo chissà dove. Per ora con tutte le loro relazioni negative mi hanno tolto la affido e c è l' ha il comune per gli incontri con il padre che si è fatto vivo dopo 6 anni. Grazie ei auguro che mi ascoltate

Da: Teresa Toparello

Venerdì 4 ottobre 2019 08:21:01 Per: Luigi Di Maio

Di Maio, il tuo grande amico Conte (l'avvocato del popolo italiano, come si definisce) dovrebbe dire al padre della sua compagna il sig Cesare Paladino di PAGARE LE TASSE come fanno tutti gli onesti cittadini...
il sig cesare paladino proprietario del plaza hotel di roma e padre della compagna di conte e' uno dei tanti evasori fiscali di cifre importanti, però e' ben protetto e giustificato VERO ??? e poi il sig conte parla continuamente di lotta agli evasori fiscali, quando li ha in casa, non si vergona? con quale coraggio si permette di parlare agli italiani che lavorano onestamente ??? immagino tu sappia che per anni il suocero di conte faceva pagare la tassa di soggiorno ai clienti che si intascava tranquillamente, FURTO DI DI OLTRE DUE MILIONI DI EURO... e la figlia, la compagna dell'avvocato del popolo italiano, e' l'amministratore del Plaza hotel che naturalmente non sa nulla perche' e' protetta dall'avvocato del popolo italiano, ossia il sig conte giuseppe CHE SI PERMETTE DI PARLARE DI LOTTA ALL'EVASIONE FISCALE. CHE SCHIFO

Da: Anonimo

Venerdì 4 ottobre 2019 07:04:56 Per: Mario Giordano

Salve, sono d'accordo con quasi tutto quello che dice ma... perchè invita ospiti nella sua trasmissione se poi non li lascia finire di parlare? Mi sto riferendo a quel militare in pensione dell'ultima puntata.
Saluti
Giovanni

Da: Giovanni

Venerdì 4 ottobre 2019 06:15:03 Per: Lella Costa

Dopo il suo bellissimo spettacolo al piccolo del 2 ottobre, a casa ho riproposto il test sui mandanti della
Strage di piazza Fontana a mio figlio ventenne... superato! Mi sono tolta un pensiero!

Da: Daniela Giubelli

Venerdì 4 ottobre 2019 01:32:02 Per: Lilli Gruber

Signorina Liliana Gruber, non inviti più la signora Meloni. Lei non potrebbe non fare* altre figuracce con il suo argomentare pateticamente apodittico. *faccia attenzione al pericoloso dirupo della doppi negazione.

Da: Flavio

Venerdì 4 ottobre 2019 01:06:42 Per: Matteo Salvini

Sen Salvini, anzi onorevole, visto che è una delle non molte persone che meritano questo titolo, in Parlamento e fuori. Certo non chi indegnamente occupa la poltrona di Presidente del Consiglio, individuo inaffidabile, imbarazzante, pronto a ogni compromesso per se stesso: una vergogna per il nostro Paese. È tornato il PD e siamo alle solite: servi dell'Europa, niente soldi per i rinnovi dei contratti della Scuola, niente abolizione della Fornero, niente riduzione del carico fiscale, più sbarchi per far contente le OnG (ma qualcuno vorrà fare un controllo fiscale sui loro proventi?.. .), una serie di frottole sull'Europa (della quale sono servi), sul "green" così da poter mettere nuove tasse che vanno poi dove? Visto che per gli italioti ani soldi non c'è ne sono mai. Spero faccia un'opposizione dura, smascherando anche i loro interessi. Mi scuso per il lungo scritto e buon lavoro

Da: Fabrizio

Venerdì 4 ottobre 2019 00:16:59 Per: Paolo Bonolis

Buonasera. Lei mi ha incontrata quando avevo circa 7 o 8 anni al bar del Palazzo dei Cigni a Milano 2. Mio padre era il barista... Antonio.
Ho appena subito il lutto e in televisione mi e' uscito lei che in questo momento a Porta a Porta parla dei suoi figli... e dice cose che forse per suggestione sento molto intime e personali..

Se lei si ricorda di mio padre le chiedo di scrivermi.. per una chiaccherata..

Mio padre mi ha cresciuta praticamente da solo..

Ho sentito il bisogno.. per ammorbidire l'angoscia..

Da: Alessandra

Venerdì 4 ottobre 2019 00:03:34 Per: Mario Giordano

Mi fa piacere che la gente riconosce il suo operato segno che sta facendo un buon lavoro nello stesso tempo mi fa piacere che la gente capisca quello che succede riconoscendo che è lei è unico a dare certe informazioni anche se informazione dovrebbe essere lecita detto questo vorrei esprimere un dubbio sulla nuova legge riguardo ai pagamenti con carte anziché contanti in tempi passati con tale procedura cerano dei sistemi che raccoglievano i dati delle carte per poi prelevare a loro insaputa sul conto corrente con questa procedura è possibile che lingegno cresca profittando delle occasioni es. una cosa banale una persona anziana che non ha mai usato le carte lo vedo andare a pagare con il codice segreto in tasca poi non sapendola usare si affida alla persona estranea che ha di fianco un altro caso potrebbe essere un centro commerciale che collegando il meccanismo raccolga tutti i dati e i codici delle carte che una volta raccolto i dati a tempo distante prelevano i soldi avendo tutti i codici e a distanza di tempo individuo non può essere localizzato queste potrebbero essere solo alcune conseguenze secondo mè non si può fare delle leggi senza pensare alle conseguenze Valerio

Da: Valerio