Ultimi commenti alle biografie - pagina 4327

Lunedì 16 settembre 2019 18:24:02 Per: Elsa Fornero

Buonasera Dott. ssa Fornero,
mi chiamo Vito Celiberti e sono nato nel 1952.
Sono andato in pensione per anzianità (67 anni), ma sarei potuto andare due anni prima in base
all'art. 24 comma 15 bis del dl 2014/2011.
Secondo l'Inps non avevo i requisiti e non mi hanno saputo spiegare perché non li avessi.
Io al 31/12/2012 avevo 35 anni e 3 mesi di contributi utili al diritto (effettivamente versati) e circa 3 anni di contributi figurativi per malattia e disoccupazione.
Poiché come contributi necessari mi dovevo rifare alla tabella B allegata alla legge 6/12/2011 n. 201 pertanto nel mio caso 35 anni e 6 mesi di contributi, l'Inps li ha pretesi tutti utili al diritto pertanto non mi ha considerato i contributi figurativi per malattia e disoccupazione.
La pensione anticipata prevede 35 anni di contributi utili al diritto, requisito che io ho.
Da nessuna parte è scritto che i contributi utili per usufruire dell'art. 24 comma 15 bis debbano essere tutti utili al diritto.
Se Lei è disponibile avrei bisogno di una Sua consulenza per poter intraprendere un'azione legale nei confronti dell'Inps.
Attendo Sue notizie.
La ringrazio anticipatamente.
Vito Celiberti.

Da: Celiberti Vito

Lunedì 16 settembre 2019 16:56:32 Per: Maria De Filippi

Buonasera, siamo un po' stufe di vedere solo Tina e Gemma! Si può dare spazio anche ad altre! ? Anche oggi sempre lei... nn fa più scena! Questo è un mio modesto parere... ma cmq lo sento dire anche da altri!

Da: Cristina Del Forno

Lunedì 16 settembre 2019 16:38:08 Per: Nicola Zingaretti

Quando un partito politico si poggia sulle menzogne, non parla con estrema chiarezza e nasconde le verità, è un partito che pretende di vivere da morto. Una verità che viene nascosta e quella che in Italia lo stato incassa di tasse il 40 per cento in più degli altri stati europei dove i servizi, con una tassazione molto più bassa di quella italiana, sono quasi impeccabili mentre in Italia i servizi sono scadenti in ogni settore nonostante l'elevata pressione fiscale. Si addita l'evasione fiscale come causa delle difficoltà della finanza pubblica mentre le vere cause risiedono negli enormi sprechi della macchina statale italiana e nella burocrazia inefficiente e parassitaria, magistratura compresa. Ora l'evasione fiscale vorrebbe essere usata come pretesto per introdurre una nuova tassa, la tassa sul contante che colpirà sempre e solamente i più deboli. Non stringete ancora di più il torchio fiscale, la vite sta per rompersi.

Da: Anonimo

Lunedì 16 settembre 2019 16:14:41 Per: Matteo Salvini

Matteo non farti prendere dall'euforia, per la piazza, non essere così sicuro della vittoria. I tuoi nemici hanno agito e agiranno di nascosto. Sii prudente e comportati anche tu con diplomazia! Ciao caro

Da: Vismara Celestina

Lunedì 16 settembre 2019 15:47:03 Per: Massimo Cacciari

Buongiorno.
Alla cortese attenzione del professore.
Lagarde, diplomatica dotata di straordinarie e raffinate capacità, non è economista, destinazione BCE; Gentiloni, bravo ministro degli esteri non è economista, destinazione agli affari economici in Europa (anche se dimezzato) ; Gualtieri, storico di rilievo non è economista, Ministro dell'economia in Italia. Mi viene in mente, lo dico scherzosamente per creare un po' di buonumore, la simpatica barzelletta della "naia": chiede il capitano"ragazzo che studi hai fatto? " risposta "sono ingegnere" conclude il capitano " perfetto, destinazione cucina ".
Non mi soffermo un solo istante sulla situazione di "casa" (psicodramma PD, Conte 1, 2, …. ; Olimpiadi del trasformismo) perché sarebbe un istante sottratto ad utile vita; vorrei invece pensare all'Europa.
Non ho ancora approfondito il contenuto dei nuovi programmi annunciati, ad occhio mi sembra che poco differiscano dai precedenti: un po' meno di austerità? un po' più di crescita? qualche flessibilità qua e la? un pizzico di green che a parole (non mi riferisco a Greta che apprezzo) va di moda ? Forse si, purchè serva alla Germania soprattutto e fin dove e quando alla medesima servirà. Non si coltivino illusioni sul rinnovato Q. I. di Draghi :si tratta di un po' di ossigeno, a termine, poi si torna al nastro di partenza.
A suo avviso, professore, una struttura di EUROPA costruita sulle relazioni (sugli scambi: ti do, mi dai etc…pratiche antiquate ma ahimè non mummificate...) anziché aver puntato con forza assoluta su competenza, capacità, sapere, apertura al mondo, al nuovo (oggi è l'opposto) senza privarsi della giusta dose di esperienza, costituisce lo strumento appropriato per affrontare la immensa sfida strategica-geopolitica che, già in essere anche se nessuno pare se ne sia accorto, in un quindicennio più o meno potrebbe produrre in Europa una mutazione epocale della stessa? Mi riferisco alla CINA: Non una voce, sottolineo non una, in quest'ultimo mese si è levata dibattere - come si usa dire negli ambienti a ciò deputati − sull'argomento.
Sarò sintetico: Belt and Road non è Marco Polo, è il progetto /scommessa del "Regno di Mezzo"(da verificare la riuscita ma per verificare bisogna conoscere) di costruire un nuovo ordine internazionale alternativo all'ordine atlantico ed alla Pax Americana vissuti nel nostro occidente negli scorsi decenni (risulta dagli studi più approfonditi ed accreditati).. Una Cina forte nella finanza, nell'industria, nella tecnologia, nell'innovazione, nelle costruzioni in generale, nelle infrastrutture, addirittura nei fertilizzanti che intende recitare da "primo attore " (egemonia? lo dirà la storia) in una vasta fetta di mondo che comprenderebbe: ASIA (confini da definire), Africa, Europa, quest'ultima relegata in un ruolo del tutto marginale (visto cosa oggi è Europa e come si prepara alle sfide future) con l'Italia in posizione facile da immaginare.
La Cina, si sa, soffre di problemi interni di diversa natura che potrebbero distrarre, allungare, modificare nel tempo il progetto ma questo aspetto è bene che non diventi alibi per un'Europa, oggi chiusa su se stessa, per chiudersi ulteriormente.
Per gli scettici l'invito è: andare ad Atene e soprattutto a Duisburg :vedere, capire, credere.
Sarà giusto indicare il reddito di cittadinanza come ombelico del mondo, sperare nel commissario…. per due decimi di deficit in più e cose del genere ma il mondo, quello vero, è altrove. Nessuno parla di ciò.
Sarei felice, professore, che ne parlasse lei.
Roberto

Da: Roberto

Lunedì 16 settembre 2019 15:39:58 Per: Mario Giordano

Ancora complimenti per la trasmissione e la possibilità di dire la mia. Ho 74 anni, mi hanno insegnato il rispetto per le istituzioni il diritto ed il dovere di andare a votare. Non mi ricordo l ultima volta che il PD è andato al governo votato dagli italiani. Ora dopo governo giallo verde non ci permettono di votare. Ma dobbiamo solo pagare le tasse ad un governo imposto da... Negli altri paesi civili si vota!!! Avrò rispetto solo dopo il voto. Grazie di aver pubblicato il mio precedente commento

Da: Luisa

Lunedì 16 settembre 2019 15:39:45 Per: Matteo Salvini

Leggo le notizie relative allo studio di una possibile tassa sul contante come lotta all'evasione fiscale. La lotta all'evasione è solo un pretesco per poter introdurre una nuova tassa che colpirà sempre e solo i più deboli come i pensionati anziani che hanno pure difficoltà a gestire le carte di credito e i conti correnti bancari. I vecchi pensionati prelevano il contante da libretti postali, queste sono le loro abitudini. A colpi di tasse messe all'impazzata si continua a distruggere l'economia italiana. Le grosse aziende non verranno colpite da una tassa sul contante come non verranno colpiti i falsi bilanci e per questo Confindustria la propone. Siamo nel mercato comune europeo e nessuno può impedire ad una azienda di fondare un'altra azienda in un altro paese europeo o altrove. La soffocante pressione fiscale italiana costringe le aziende a a creare nuove aziende nei paesi dove le tasse sono meno pesanti. Se un'azienda produce in Italia un oggetto con un costo di produzione di 100 euro e lo deve vendere negli Stati Uni per 1000 Euro con un utile di 900 Euro sul quale dovrebbe pagare le tasse in Italia, all'azienda conviene creare un ditta in Lussemburgo, ad esempio, alla quale trasferire il prodotto per 101 Euro così in Italia paga le tasse solo per 1 euro di utile, e poi dal Lussemburgo lo manda negli Stati uniti al prezzo di 1000 Euro cosi le tasse su un utile di 899 Euro li paga in Lussemburgo con una aliquota fiscale bassissima. Queste soluzioni, conseguenza della spropositata pressione fiscale italiana, sono ormai diffuse nelle aziende italiane e sono perfettamente legali. Più tasse si mettono più danno si fa alla nazione. Alla vergogna di un governo delle poltrone si aggiunge l'altra vergogna di pretendere che le poltrone vengano poggiate su tasse e sopratasse. In Italia si paga già il 40 per cento in più di tasse rispetto alla media europea, il problema risiede negli enormi sprechi della macchina statale e nella nostra burocrazia inefficiente e parassitaria, magistratura compresa. Questo governo PD - 5 Stelle deve essere fermato prima che incominci a fare danni irreparabili.

Da: Anonimo

Lunedì 16 settembre 2019 15:14:26 Per: Massimo Giannini

Buongiorno. Mi ha colpito una sua osservazione: nessuno prima del 4 marzo avrebbe, secondo lei, immaginato un governo gialloverde. Non so se qualcuno lo aveva immaginato, ma io certamente ho votato in quelle elezioni lega al senato e 5stelle alla camera. E non penso di essere l'unico. Vorrei, se permette suggerirle una riflessione. Perché nessuno di voi che avete la possibilità di adire il pubblico, non fate notare come dietro ai 5 stelle non esiste nulla, solo un sacco di gente che li ha votati per reazione, per protesta? Non vi è un movimento, vi è solo un insieme di foglie secche che lo spazzino ha accumulato in mucchio e che una folata di vento può disperdere. Esattamente come si disperde un pubblico che va ad ascoltare un comico e che, finito lo spettacolo, ognuno va per la sua strada. Grazie

Da: Antonio

Lunedì 16 settembre 2019 14:48:10 Per: Luigi Di Maio

Io penso che nella ripartizione dei migranti che arrivano a Lampedusa, si dovrebbe detrarre a favore della quota parte dell'Italia il numero di clandestini che arrivano sui barchini. Perciò dovrebbero essere tutti ripartiti in Europa. Poi nel trattato di Dublino o nell'incontro a Malta del 23 settembre si dovrebbe anche affermare che gli stati europei che hanno concesso la loro bandiera alle Ong. dovrebbero assumersi anche l'onere di prendere i migranti salvati prima che sbarchino in Italia. Abbiamo visto la Spagna come si è comportata: Ong. con loro bandiera, multa salatissima non applicata, non autorizzazione a salvataggi e cosa hanno fatto? hanno aspettato che si muovesse la magistratura italiana (che in questi giorni guarda caso non si è mossa e nessuno ha detto che era una situazione grave, solo quando c'era Salvini). Una cosa però mi domando, è vero che questi migranti subiscono delle torture inimmaginabili in Libia, stupri, ma non sanno che partendo dalla loro terra finiscono in queste prigioni ? Mi sembra strano che non ne sappiano nulla.

Da: Annamaria

Lunedì 16 settembre 2019 14:07:21 Per: Luigi Di Maio

Caro ministro Di Maio, sono una pensionata che dopo 44anni di lavoro mi devo accontentare di 900€di pensione (contro i 780 per gente che lavora in nero e risulta nullatenenti) ma non perché ho lavorato in nero ma solo perché erano lavori umili con stipendi da fame tutti documentabili. Il 4marzo l'ho votata credendo che sarebbe stato davvero il governo del cambiamento, mai mi sarei aspettata che dopo le votazioni per le europee lei avrebbe tradito il popolo italiano. Non è stato Salvini a staccare la famosa spina ma siete stati voi ad attaccarlo nella maniera che più ignobile non si può, bastava vedere al senato è alla Camera mentre Conte lo denigrava Lei aveva il sorrisino beffardo stampato in faccia, sicuramente non degno di un ministro che avrebbe dovuto fare gli interessi del popolo. Non solo, ma avete anche il coraggio di accusare Salvini che per salvaguardare gli interessi di partito ha provocato la crisi di governo.. Gli italiani non sono così stupidi, hanno capito che lo avete messo con le spalle al muro. Guarda caso, via Salvini.. lo spred si abbassa, l'Europa non è così fiscale, distribuzione degli immigrati(solo chi scappa dalla guerra cioè quasi niente). Era quello che voleva fare Salvini è allora perché non tenere in piedi il governo. MAI ! con il PD... MAI! con chi toglie i bambini ai genitori... e poi?. .. e ma sono cambiate le condizioni(quali?) Quanti miracoli tutti insieme, e come se non bastasse adesso anche l'inciucio per le regionali.. giusto per non farsi mancare niente. Proprio vero quando ci si siede su quelle poltrone è difficile staccarsi altro che ATTAK. È non parliamo del nostro presidente Mattarella pensavo che avesse molto più rispetto per il popolo italiano. So che questo scritto non lo leggerà mai, non importa magari qualcuno la pensa come me... però di una cosa si deve preoccupare DEL PD... io per quanto mi riguarda non voterò più 5stelle
Un'italiana schifata dai suoi dipendenti

Da: Una Pensionata Incazzata