Ultimi commenti alle biografie - pagina 4633
Giovedì 11 luglio 2019 16:21:30
Per: Mario Giordano
Gentile dr. Mario Giordano,
le scrivo per sottoporre alla Sua cortese attenzione un problema relativo all' impossibilità di fruire del riscatto agevolato, anche per anni di studio ante 1996, a coloro che optano per il calcolo della pensione con il metodo contributivo.
Di fatto l'Inps, non tenendo conto del combinato fra la L. 335/1995 e l'art. 20 c. 6 del D. l. 4/2019, nega il predetto riscatto agevolato a chi intende avvalersi del pensionamento con l'opzione donna.
Chiarisco, di seguito, la situazione personale.
Sono una docente di ruolo di scuola secondaria di secondo grado nata nel luglio 1960, in servizio dal 1/4/86.
Per maturare i requisiti di opzione donna al 31/12/2018 (35 anni di contribuzione) avevo la necessità di riscattare due anni e tre mesi del corso di laurea conseguita
negli anni 80.
Pertanto ho prodotto domanda di riscatto e, dal prospetto ricevuto dall'INPS, risulta che l'importo da versare per il periodo della durata del corso legale (4 anni) è pari
ad euro 73. 335, 66.
È evidente che non soltanto sono obbligata al computo contributivo dell'intera carriera (molto penalizzante) ma a ciò si somma, non potendo fruire
del riscatto agevolato (5240 euro per ogni anno), un ulteriore pesantissimo fardello.
Risultato: pensione pari a circa 600 euro mensili (tenendo conto della deduzione dell'importo per il riscatto di 2 anni e tre mesi) a fronte di uno stipendio attuale di 1850 euro.
Chiedo: risponde a criteri di giustizia sostanziale questa palese e ulteriore discriminazione nei confronti di chi per assistere il coniuge ammalato è costretta ad abbandonare
il lavoro?
Come mai l'Inps non si esprime adeguatamente sull'art. 20 c. 6 del D. l. 4/2019 che consentirebbe il riscatto agevolato anche per anni di studi antecedenti il 1996
a condizione di optare per il metodo contributivo secondo quanto disposto dalla legge Dini?
Confido nella Sua sensibilità e spero tanto che Lei prenda a cuore questa problematica.
Attendo speranzosa un Suo intervento ad adiuvandum.
RingraziandoLa sin d'ora per l'attenzione, Le porgo distinti saluti.
Prof. ssa Ersilia Montone
Da: Ersilia Montone
Giovedì 11 luglio 2019 16:03:24
Per: Mario Giordano
Buong dott. GIORDANO,
sono un discreto SUO stimatore e condivido parecchie sue analisi-giudizi-commenti-consigli e proposte, sono nato a TERRAZZO VR il 1952 e la mia famigli è emigrata a ROSIGNANO MONF AL nel novembre 1954, sono pensionato normale, ho viaggiato e lavorato e sono stato in africa oltre 10 anni mi piacerebbe incontrarla verso fine settembre per raccontarVI esperienze culturali generali (non personali) e illustrarVI più a fondo alcuni argomenti dei quali ho intuito lacune e imprecisioni e richiamare parte della politica del passato e paragonarla agli strafalcioni enunciati
da buona perte dei giovani politicanti dei giorni nostri. Sono simpatizzante lega fin dalla nascita del movimento, molto deluso-poi- nel perdurare finale di BOSSI, SE valuta positivamente la mia richiesta di incontrarla dopo il 25 settembre, spero darVI buone nuove experienze e consigli
Risiedo limitrofi CASALE MONFERRATO mio tel 338 -------, sarò all estero dal 19/7 al 25/9
buon lavoro e cordiali saluti
Da: Nazzareno Chiavenato
Giovedì 11 luglio 2019 15:58:59
Per: Mario Giordano
Carissimo, non perderò la tSua trasmissione di questa che che mi dicono parlerà di pensioni.
Il Suo prpogramma sarà ormai definito.
Trovasse 5 minuti La autorizzo e leggere la sotto riportata mail inviata recentemente a Salvini.
Stefano Galli ---
Carissimo Sig Salvini,
come diceva BOSSI "TEGN DUR"
65-70 anni fa da piccolo, vedevo il Senatore Galli Dario frequentare con Suo papà il bar dei Combattenti, sede dei Socialisti di Abbiate Guazzone /Tradate-VA.
Ho imparato a conoscere il TORNIO dal papà del Senatore Candiani.
Frequentavo la piscina di Castiglione con Maroni dove portava i suoi bimbi.
Non avevo accettato la proposta di fare il Sindaco della LEGA preferendo il DURO lavoro di Dirigere una Multinazionale dove tutt'ora dipendo pagando regolari tasse/contributi Sociali sia io che la Ditta.
Le scrivo per chiederLe di:
-modificare l'esistente legge relativa alle pensioni VOAUT. Attualmente la legge dice che se un lavoratore che ha ottenuto la pensione e continua a lavorare (versando sia il lavoratore che l'Azienda regolari contributi) non può più richiedere un aggiornamento/adeguamento della pensione che percepisce, dopo che ha già richiesto una integrazione della pensione se ha già utilizzato per 2 volte la richiesta di integrazione ovvero aggiornamento pensione VOAUT.
-Io penso che se un Italiano desiderasse lavorare sin quando vuole, possa richiedere integrazioni pensione VOAUT illimitatamente.
e. g. Magari dire che è possibile richiedere detta integrazione di VOAUT se si lavorasse di seguito altri 2 anni da una precedente richiesta di VOAUT stessa.
-a 49 anni (ovvero nel 1987) sarei potuto andare in pensione (ora ne ho 81) avendo versato 35 anni di contributi. Invece proseguii come Dirigente il lavoro non richiedendo la pensione regalando così all'INPS (Governo) per ben 12 anni la non richiesta pensione. Ovviamente anche versando cospicue somme all'INPS di contributi sia miei che dalla Ditta.
-Lavoro tutt'ora (come CO. CO. CO) e sia io che l'Azienda Multinazionale versiamo regolari contributi all'INPS che mai mi renderanno nulla in quanto in Italia esiste una legge sbagliata che non mi consente di richiedere per una terza volta la rivalutazione mediante aggiornamento VOAUT.
-Richiesi la seconda VOAUT quando la Fornero castigava i lavoratori e temevo che dovesse anche mettere le mani nelle mie tasche a fini delle pensioni VOAUT.
Cosa ne dice? Avessero i Politici regalato quanto io ho ragalato e tuttora regalo allo STATO, anzichè farsi leggi di loro Benefici senza chiedere al popolo alcuna opinione..
Attendo cortesemente una Sua risposta
P. S.
Alternativamente potrei imitare gli attuali pensionati che vivono a Lisbona. Con un 35% dell'imposta IRPEF che annualmente pago potrei vivere da Signore con anche risparmio di quanto ora pago.
Con questa alternativa ne soffrirebbe di non poco lo STATO Italiano.
Cordiali saluti
GALLI STEFANO
Via ---
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e-mail: ---
Da: stefano galli
Giovedì 11 luglio 2019 15:50:47
Per: Flavio Insinna
Ciao Flavio, vorrei chiederti un piacere, se ti è possibile fare un video con i tuoi auguri per mia figlia Simona che il 13 luglio compie 30anni, ti segue sempre è una tua grandissima fan, ti ringrazio anticipatamente, grazie di cuore😊!! !
Da: Antonella Minonne
Giovedì 11 luglio 2019 14:14:31
Per: Matteo Salvini
Caro Matteo,
ti scrivo per ringraziarti per quanto stai facendo al nostro Paese. Continua così, ho molta fiducia in te.
Grazie
Sara
Da: Sara
Giovedì 11 luglio 2019 13:02:08
Per: Mario Giordano
Carissimo Mario Giordano, in questi ultimi giorni si fa un gran parlare dei finanziamenti illeciti ricevuti dalla Lega dalla Russia di Putin, premesso che la cosa è tutta da dimostrare e visto che i più accaniti a sostenere questa tesi sono i pidioti diretti discendenti del PCI e depositari della verità possibile che nessuno abbia chiesto a questi ultimi conto di tutti i rubli che hanno ricevuto per anni dai compagni sovietici senza che la cosa fosse mai smentita !! !!
Da: Antonio Paolo Parodi
Giovedì 11 luglio 2019 12:53:17
Per: Mario Giordano
Spero che la prossima puntata possa chiarire le inchieste fasulle sulla Chiesa. Per esempio i conventi e i monasteri in disuso o abitati da pochi monaci non sono di proprieta' della Chiesa bensi dello Stato (confiscati da Napoleone e Cavour) e comunque vincolati e non agibli per ospitare i rifugiati.
Inoltre gli stipendi dei Cardinali si aggirano intorno a 1500 euro. Soltanto quei Cardinali che ricoprono incarichi equivalenti a quelli dei ministri prendono 5000 euro, pero' devono provvedere al pagamento dei collaboratori e altre spese come viaggi ecc:
Gli italiani sanno bene che la Chiesa é sempre stata in prima linea per aiutare chi ha bisogno (italiani e stranieri), Se la Chiesa dovesse chiudere tutte le sue opere di assistenza e le associazioni di volontariato lo Stato italiano andrebbe in tilt.
Capisco che il Papa er la Chiesa possano dare fastidio ma dava fastidio anche Cristo, O mi sbaglio?
Da: Fabio
Giovedì 11 luglio 2019 09:51:04
Per: Fred Bongusto
Ma è vero che sei stato uno dei primi ad infamare Mia Martini ? Se è vero, perchè lo hai fatto ? Una persona come te, che aveva avuto successo... Pare anche Patty Pravo... incredibile
Da: Patrizia Agostini
Giovedì 11 luglio 2019 09:48:37
Per: Matteo Salvini
Un suggerimento cui avrete sicuramente giá pensato. Sarebbe sufficiente spezzare l'orario dei dipendenti pubblici (4 ore la mattina e 4 ore il pomeriggio) per risolvere in buona parte il lavoro nero che questi individui svolgono quasi tutti pomeriggio e sera. Anche a costo di pagare loro il buono pasto.
Da: Ugo Raffaelli
Massimo Ranieri
Cantante, attore e presentatore tv...
Da: Mariella Plumeri