Ultimi commenti alle biografie - pagina 667

Mercoledì 20 ottobre 2021 08:53:36 Per: Chiara Ferragni

Buongiorno Chiara, ovviamente penserà’ che la mia è la solita richiesta d’aiuto economico in un Italia ormai molto povera in denaro, cultura e valori. Tutti diranno questo: La mia storia è differente.. La mia, la nostra lo è davvero. Scriverla per me penso sia un dovere ormai. Ma sono allo stremo delle forze, lavoro tantissimo per garantire un futuro si miei figli ma non basta mai. Chiedo umilmente di essere ascoltata. La mia è una storia di dolore e forza. Grazie Anna

Da: Anna

Mercoledì 20 ottobre 2021 08:16:52 Per: Maurizio Landini

Ma al riguardo della riforma previdenziale il ministro Orlando non aveva assicurato un tavolo di concertazione con i sindacati??? E questo tavolo dove è andato a finire? E le vostre proposte di uscita con 41 anni di contribuzione oppure con 62 anagrafici? Restiamo in silenzio e facciamo passare questa norma "transitoria" (quindi niente di strutturale) di quota 102 o 104?
Ma avete capito che le vostre parole, i vostri discorsi, i vostri interventi generano aspettative ed ansie in milioni di persone? Il vostro attuale silenzio sull'argomento è da intendere come una accettazione delle proposte Dragoniane?
Saluti.

Da: Lucio Florino

Mercoledì 20 ottobre 2021 08:02:11 Per: Massimo Cacciari

Buongiorno,
ho una domanda che in qualche modo si intreccia con l'attualità ma che genericamente pone una questione più larga e applicabile a diversi ambiti, ovvero:
Obbligare per legge ad astenersi da un comportamento è ciò che normalmente i governi pongono in essere per assicurare il lieto vivere in comunità. Per esempio, il divieto di uccidere, di rubare, eccetera. Chi agisce contrariamente a tali norme viene sanzionato.
D'altro canto, non ritiene che obbligare le persone a compiere attivamente una certa azione sia più invadente e in un certo senso violento rispetto al vietare i comportamenti?
J. Peterson argomenta in tal senso per quanto riguarda la libertà di espressione. Egli dice che lo stato consuetamente vieta certe espressioni d'odio e simili ma a parere suo non può obbligare la gente ad esprimersi in una data maniera.
L'obbligo vaccinale e lo stesso GP sono ovviamente cose diverse e possono esserci buone ragioni e argomentazioni per sostenere entrambi. Ma non crede che data la maggiore invadenza di un obbligo a fare qualcosa rispetto all'astenersene, non occorra perlomeno andarci con i piedi di piombo e che ci sia la necessità di un dibattito più onesto e meno fazioso?
La ringrazio per l'attenzione e l'eventuale risposta.
/Marco

Da: Marco

Mercoledì 20 ottobre 2021 01:25:50 Per: Veronica Gentili

Egregia dr. ssa Gentili, la maggior parte dei politici dicono e ripetono che il loro pensiero ed impegno principale consiste nel procurare un lavoro sicuro e continuativo ai tanti giovani inoccupati anche se in possono di diplomi e lauree oltre a corsi di specializzazioni e conoscenza almeno di una lingua straniera. Tuttavia i giovani, ormai avanzati negli anni cercando un 'occasione di lavoro. si sono stancati di ricevere mortificazioni, umiliazioni e vane promesse per mendicare un posto di lavoro. e cominciare a vivere in autonomia, distaccandosi dal necessario sostegno famigliare. Certo sono e siamo scoraggiati, avviliti, risentiti ed inquieti per la mancanza di speranze per l'avvenire. Del resto, attualmente facciamo finta di non conoscere l'avvilente situazione lavorativa di giovani e meno giovani che si recano al lavoro anche con qualche decimo di febbre per non rischiare un facile licenziamento (grazie anche a sedicenti politici di sinistra) e perdere quindi una retribuzione corrispondente pressappoco all'importo del reddito di cittadinanza. Fino a quando riusciremo a ignorare la disoccupazione e le attuali forme di precarietà lavorativa che in effetti rientrano in una fase di novella schiavitù. A tutti coloro che riescono ancora a sentire il battito del loro cuore ed in particolare agli intellettuali progressisti chiedo una scrupolosa analisi di quanto esposto ed un fattivo intervento, secondo le loro possibilità, per scongiurare la propagazione di condizioni di lavoro che tendono ad avvicinarsi a forme di schiavismo. Attenzione, dunque, l'arretramento delle condizioni di vita dei lavoratori può diffondersi a tutte le classi sociali. Auguri a tutti noi per un domani migliore e meno inquieto. Saverio

Da: Saverio

Mercoledì 20 ottobre 2021 00:23:20 Per: Annalisa Cuzzocrea

Fa dell'ironia sugli altri ma anche gli altri ne potrebbero fare su di lei...

Da: Filippo

Martedì 19 ottobre 2021 23:58:22 Per: Barbara Gallavotti

Barbara resto sempre ammirato delle sue qualità divulgative.
Lei fa un mestiere difficilissimo con una naturalezza ed una competenza straordinarie. Grazie del suo contributo per noi telespettatori di Dimartedì. Spero di vederla dal vivo in qualche conferenza scientifica prossimamente.

Da: Domenico

Martedì 19 ottobre 2021 23:44:35 Per: Milena Gabanelli

Ciao Milena, ti stimo molto come giornalista rigorosa. E' possibile chiederti qualcosa in merito ad articoli usciti su Corriere della Sera. Sono un medico bioeticista.
Un saluto.

Da: Stefano Degli Abbati

Martedì 19 ottobre 2021 23:43:12 Per: Matteo Salvini

On. Salvini,
facendo cadere il governo giallo/verde
ha reso un gran servizio al. popolo italiano. COMPLIMENTI! ! Non è possibile credere in un suo gesto dettato dall'ingenuità è impossibile da credere quasi certamente, anzi leviamo il quasi, la verità è che l'alto numero dei consensi che poteva vantare all'epoca l'ha indotta a tentare il ritorno alle urne nella certezza di una vittoria già nelle sue mani e invece ci ha messo nelle mani di un governo numericamente più alto di esponenti di sinistra, contro il quale è perdente in partenza, sinistra che in dieci anni ha svenduto l'Italia facendola depredare dei Marchi italiani tra i più importanti, desertificando il territorio di eccellenti industrie che oltre a rendere l'Italia il paese delle eccellenze, non a caso il Made in Italy e amato e apprezzato in tutto il mondo, offriva lavoro a tantissime persone con un livello occupazionale relegato ai ricordi come relegata è la stima che il mondo aveva dell'Italia considerata il giardino d'Europa e la quarta Potenza Mondiale. Oggi solo degrado, disoccupazione e invasioni selvagge.
Grazie anche a nome degli italiani che per amore di questo paese con enormi sacrifici ancora mantiene aperte le proprie attività anche quando queste navigano in brutte acque

Da: Liliana

Martedì 19 ottobre 2021 23:41:23 Per: Massimo Cacciari

Gentile Professor Cacciari,
La ringrazio per i Suoi commenti al mio intervento sul termine "squadrista". La mia è stata una pura e semplice analisi filologica ed epistemologica. Lei scrive: "per fascista intendo un comportamento intollerante del diverso, anche della opinione diversa di qualcuno, tale da impedirgli la vita civile come ai non dissenzienti". Ora io mi chiedo, e ne sono fortemente preoccupato, davvero in Italia siamo arrivati a questo punto? Lo dico per l'uso continuo del termine "fascista" in tutte le sue declinazioni che ne fanno gli esponenti delle Sinistre in ogni dibattito televisivo e, in misura minore anche se costante, sui quotidiani e gli altri media. Rimango della mia modesta opinione che, quanto accaduto a Roma nell'assalto alla Sede della CGIL, fu un episodio di puro teppismo d’impronta "squadrista". Definire i perpetratori di quelle violenze antidemocratiche con l'aggettivo "fascisti", per me appare come conferire agli stessi quella patina di "nostalgica glorificazione", quasi un diploma di "fascisti ad honorem", ai quali gli stessi ambiscono. Il pericolo è che queste violenze se analizzate e considerate come "revival" di un'ideologia morta e sepolta dalla Storia possano trascinare nella loro scia anche tanti altri imprudenti imitatori. Il Fascismo fu un regime di sistematica e brutale repressione degli oppositori con tutti i mezzi legali (leggi speciali, Tribunali speciali., Fossoli, confino…) altri semi-legali o mai esattamente definiti (OVRA) e la pura e semplice cruda e nuda violenza e sopraffazione (manganelli, olio di ricino, incendi, intimidazioni... anche con esiti letali e/o obbligo di dover espatriare. Non dissento in nulla da quanto da Lei scritto, solo ritengo che il termine "fascista" dovrebbe essere usato con una certa circospezione, certamente non da Lei, ma nei dibattiti televisivi e nelle piazze urlanti... Mi scuso con Lei per eventuali "typos", ma per me scrivere in grigio in carattere così piccolo, nonostante miei occhiali da vista, richiede un certo sforzo visivo. Con i miei migliori auguri di successo nel Suo instancabile sforzo di migliorare la convivenza civile in Italia.. Cordiali saluti. Dr. Umberto Corazzi, Ricengo-CR

Da: Dr. Umberto Corazzi

Martedì 19 ottobre 2021 23:28:35 Per: Bianca Berlinguer

Mentre tutti discutono se vogliono o no il green pass,
Io ho fatto il vaccino a maggio ed è da settembre che cerco inutilmente di avere il mio green pass. Ho chiesto a tutti, asl, medico di base, farmacie, numeri tel. del sito governativo. La risposta è: non è stato generato l'authlou. E allora dove devo reclamare? Come faccio a mettermi in regola, io che SONO IN REGOLA?
Come faccio a lavorare?
Vi sarei grato se vi occupate del mio caso.
Jorge luis Olea

Da: Jorge Luis Olea Arica