Ultimi commenti alle biografie - pagina 668
Lunedì 18 ottobre 2021 09:43:18
Per: Corrado Formigli
Caro Formiglio, prima di fare affermazioni affrettate, si documenti, Se l’avesse fatto non avrebbe invitato Giorgia Meloni a ripetere una frase che Gianfranco Fini non ha mai pronunciato, e poi da che pulpito dove e prendere esempio., invitare a prendere esempio da uno
che si era impossessato di una casa a Montecarlo data al partito da una nobildonna ROMÂNA. Al partito. Al partito, nona Finì e affini.
Comunque le consiglio di documentarsi prendendo a base documentazione di gente seria, come Battista..
Legga e se puo si rimangi ciò che con prosopopea fuori luogo, rinfacciava alla Meloni
Ernesto Scura
Storia di una fake news politica mai smentita: Gianfranco Fini e una frase mai detta
"Il fascismo male assoluto", quel che è stato, erroneamente, attribuito all'ex presidente di An
Pierluigi Battista
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“Lercio”, è scritto nel risvolto di copertina del libro “Mock’n’Troll” edito dall’editrice People, è un geniale “sito satirico italiano di false notizie di taglio umoristico, comico e grottesco” che pratica “la parodia del giornalismo tradizionale”. Per me, oramai, è appuntamento fisso con questo rifugio di intelligenza e ironia, e ogni volta mi appare sempre più labile il confine che divide la parodia da una realtà sempre più incline a trasformarsi, come in un gioco di specchi deformanti, nella parodia di sé stessa: ma è proprio vera questa notizia così grottesca, oppure è un’invenzione di Lercio? E chi può dirlo.
Posso dire però, soprattutto a quei colleghi che pretenziosamente idealizzano un giornalismo tradizionale vergine di fake news, di essere stato testimone di uno dei più clamorosi casi di fake news nella storia del giornalismo politico di questi decenni. Nel novembre del 2003 Gianfranco Fini, allora vicepremier e leader del partito post-fascista Alleanza Nazionale, si recò, in segno di omaggio e di riconciliazione doverosa con la comunità ebraica, allo Yad Vashem, il Museo dell’Olocausto di Gerusalemme e fui inviato dal mio giornale di allora, La Stampa, a seguire questo storico evento. Il giorno dopo tutti, ma proprio tutti i giornali italiani titolarono così: “Fini a Gerusalemme: il fascismo male assoluto”.
Ma Fini non pronunciò mai quelle parole (il suo ragionamento fu un po’ più contorto e problematico) e infatti negli articoli di allora non si troverà mai quella dichiarazione tra virgolette: non si possono mettere tra virgolette parole mai pronunciate. Era accaduto però che un’agenzia di stampa diede quel titolo al suo resoconto e in tutte le redazioni in Italia, malgrado le rimostranze degli inviati, si diffuse la paura che i concorrenti avrebbero potuto pubblicare il presunto scoop dando il “buco” ai refrattari. Quella dichiarazione fece storia e suscitò anche anche conseguenze politiche importanti. E una fake news divenne, all’unanimità, verità acclarata. Ma non era Lercio.
Da: Ernesto Scura
Lunedì 18 ottobre 2021 09:41:59
Per: Mario Draghi
A Roma c' é il monte dei cocci. Cocci accumulati dagli antichi Romani. Cocci di costruzioni diroccate, di manufatti invecchiati. Cocci.
Anche nello Stivale c' é una montagna di cocci. Cocci accumulati dagli Italiani, nei decenni, con leggerezza. Una buona parte é stata buttata alla fine del secolo XX. Cocci di tutti i tipi e colori.
Cocci da occasioni perdute, da promesse non mantenute, da fatue illusioni poi smontate, da programmi iniziati ma poi falliti, o dimenticati, da successi mancati. Cocci. Per incapacità, per incoscienza, per insipienza, per incoerenza o leggerezza. Cocci generati da panzane, chiacchiere fatue, vendute al pubblico da pacchiani oratori. E accettate spesso da una cultura mediocre, la quale privilegia il football di serie A e le soubrettes svestite di serie B. E ammanta talvolta la furberia di un aspetto intelligente.
Molti cocci sono dovuti ai cinque spettri che aleggiano sul Bel Paese: superficialità, rassegnazione, irresponsabilità, confusione, allegra gestione. Altri cocci dovuti alle distruzioni di un sistema, che non sa sciegliere le persone giuste al posto giusto, ma sceglie invece le persone più spinte al posto meglio remunerato. In Europa si chiamerebbe la "selezione negativa", in Italia si chiama "il sistema".
Cocci incoscienti, gettati da chi ha creduto, ideologie complici, a programmi politici. I quali si sono poi rivelati mezzucci per andare al potere, poi dimenticati nella confusione creata dal sistema Italia di fine secolo XX. Confusione di proposte non studiate, di problemi non chiariti, di trovate non ragionate.
Ma sempre cocci. Cocci che si son trovati sul percorso del treno Italia. Treno programmato negli anni '60 come treno ad alta velocità. Con gli anni divenuto un accelerato, che si ferma a tutte le stazioni, anche quelle impreviste. I ferrovieri non sono stati formati infatti all' organizzazione, alle segnalazioni ed alla manutenzione. Per cui sono essi stessi sorpresi di tante fermate. E chiedono lumi al capotreno.
Ma che puo' fare un capotreno, che non ha gli strumenti per l' alta velocità ? Che non sa neanche quali leghe, olii e motori sono necessari per permettere al treno gli attesi 300 km/h ?
La quantità di cocci sembra aumentare. Rischia di espandersi in ogni regione, in ogni fabbrica, in ogni impresa. Mentre che associazioni di imprenditori, di lavoratori, di professionisti, di categorie, discutono e si beccano. Senza capirsi talvolta, senza grandi risultati talaltra. Non pensano che forse non li vedranno mai, i risultati. Per mancanza di realismo, di capacità, di metodo, di formazione seria, di apertura, di VALORI. E per la diffusione di due elementi negativi: le CHIACCHIERE VAGHE, le OPINIONI EQUIVOCHE.
Ma restano i cocci. Oltre i cocci, si notano anche le sciabolate nell' acqua. Soprattutto quelli fatti in Italia da tante persone, dotate di ingegno e capacità. Fra i quali molti sono poi andati in Europa, in USA, in Australia, ove si rivelano spesso più brillanti e capaci dei colleghi locali.
Cocci e cervelli. I primi restano, i secondi se ne vanno. Speranze perdute, futuri negati, in Italia.
E' lo Stivale oggi.
Apriamo gli occhi... guardiamo la situazione reale: non c' é ne la cultura, ne la stoffa, ne la chiarezza mentale per fare la competizione nel villaggio globale. Le abbiamo perse, con leggerezza, e con un po' di incoscienza.
Ulrich Realist (disponibile a presentare le CAUSE del degrado socio-economico e la CURA NECESSARIA.
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Da: Ulrico Reali
Lunedì 18 ottobre 2021 09:12:58
Per: Milena Gabanelli
Buongiorno Milena, ho avuto modo di vedere il tuo recente Dataroom sull'efficacia dei vaccini e la capacità di questi ultimi di abbattere i contagi e le ospedalizzazioni, facendo la differenza tra vaccinati e non. In questi conteggi non vengono mai menzionate le persone che hanno avuto una pregressa infezione da covid da più di 6 mesi sia vaccinate successivamente che non. Visto che i guariti solo in Italia sono fortunatamente più di 4 milioni di persone, sarebbe interessante fare un un approfondimento dei dati presentati verificando la % di pregresse infezioni sia nei vaccinati che non che si sono ammalati e hanno avuto successive complicazioni. Questo per rispondere a una domanda che i tanti guariti spesso si fanno: avere o non avere avuto il covid è la stessa cosa hai fini di una protezione futura dal virus?
Grazie.
Da: Cristina Prandelli
Domenica 17 ottobre 2021 22:44:05
Per: Gianluigi Paragone
Volevo complimentarmi con te per come questa sera su controcorrente del, 17, /10/21 hai assaltato la conduttrice ormai tutta ma tutta la televisione n racconta più la verità…
Complimenti e grazie
Spadaro D.
Da: Domenico Spadaro
Domenica 17 ottobre 2021 22:27:25
Per: Paolo Mieli
[Pronuncia]
Neanche Lei pronuncia Nobel con l'accento sulla e?
Da: Giampiero
Domenica 17 ottobre 2021 22:11:54
Per: Maurizio Landini
Caro Landini, la vedo in televisione con un aria sorniona a proclamare, a fare chiacchere anche con un tono alto, ma poi di fatto a chiudersi nell'assoluto immobilismo senza cercare di mettere mano a vere riforme che vanno in direzione della tutela del lavoratore che di anno in anno vedono sempre di più una perdita dei loro diritti acquisiti in anni di lotta dove ci sono stati anche dei morti.
Si potrebbe ad esempio far lavorare anche part-time i percettori del reddito di cittadinanza, in lavori socialmente utili, supportare lavoratori del pubblico impiego che a causa di tagli effettuati fino all'inverosimile si ritrovano ridotti a un quinto dell'effettiva forza lavoro occorrente.
Si guadagnerebbero così la loro giornata: non è giusto regalargli dei soldi facendoli stare a casa a non far nulla, senza contare poi quelli che lavorano in nero.
Riformare le pensioni abbassando l'età pensionabile a 63 anni indipendentemente dai contributi versati, si liberebbero così tanti posti per i più giovani.
Discriminare tra lavoratori Italiani e stranieri che molto spesso finiscono per lavorare in nero da latifondisti e fabbricanti senza scrupoli.
Effettuare, tramite l'ispettorato del lavoro più controlli sui luoghi di lavoro e le assicuro che se ne vedrebbero veramente delle belle.
Le ho suggerito solo alcune delle riforme da mettere sul tavolo, solo così voi sindacati potrete riguadagnare il terreno perso e riconquistare la stima di tutti i lavoratori.
Saluti da Giacomo
Da: Giacomo
Domenica 17 ottobre 2021 22:00:08
Per: Fabio Fazio
Fazio, prima di dire certe schocchezze in diretta informati cosa sono stati in passato i VACINI.
VACINI sono per delle MALATTIE e non per dei VIRUS come il COVID che non é una malattia... !!!
Questo che voi state divulgando NON é un VACINO ma una TOSSINA, per produrre un VACINO ci vogliono anni, e questo che voi chiamata VACINO
e tutt'altro, purtroppo la popolazione é pecora e ignorante e c'è troppa disinformazione anche per volere tramite i media dalla farmaceutica e politica.
Premetto che non sono un NOVAX, anzi, ma far passare come fai tu insistendo che quelli non vaccinati sono un pericolo é a dir poco da criminale per non dire altro.
Ti faccio notare che se tu dovessi andare in un cinema che se vicinato, da quando? 1 mese 2 mesi fa? cosa ne sai che non ti sei preso il virus e magari sei anche un portatore sano? mentre io che non sono vaccinato faccio il tampone (A MIE SPESE) e vengo nello stesso cinema e mi siedo vicino a te e che sono risultato poche ore prima negativo al tampone, tu cosa dici ? chi di noi due é più sano in giro fra la gente, ed é un pericolo per l'altro? Tu che ti sei vicinato chissà da quando o io che sono risultato negativo pochi minuti o ore prima con il tampone?
Ti faccio notare che mio padre é morto in aprile del 2020 per il covid in quanto é stato infettato in ospedale in quanto era sano come un corno ed era solo in ospedale solo per un controllo, dunque so di cosa parlo, ed io stesso ho preso il covid nel dicembre 2020 e non ho avuto sintomi a parte la perdita del gusto e olfatto, e sono guarito senza prendere nessun medicamento in 2 settimane.
Dunque secondo te io sono un incosciente a non iniettarmi quella tossina che tutti sbandierate come VACINO, oppure ho il diritto di andare avanti a tamponi perché ad oggi nessuno sa ancora quali future conseguenze può provocare questa TOSSINA.
Perciò Fazio vedi di piantarla di fare il lecca c**o in diretta davanti al solito medico o virologo di turno, e far passare quelli non vacinati come degli incoscienti, che hanno tutto il diritto di non vaccinarsi se hanno delle paure e insicurezze sul esito di quello che voi chiamate VACINO.
Ti posso portare decine di casi di amici miei e conoscenti che hanno avuto conseguenze gravi e morti dopo aver preso quella TOSSINA e ti garantisco che sono molto di più di quello che si dice in tutte quelle statistiche cammuffate dalla farmaceutica e politici.
E poi perché non la piantate di ossessionare la gente con questo VACCINO ? non siete vaccinati oltre 80% in Italia? e allora non dicevano che poi c'é la protezione di gregge?
Con questo concludo e spero tu ti possa fare un esame di coscienza, e magari studiati un pò di più la materia prima di sparare a vanvera se non sei anche tu uno sotto la busta paga della farmaceutica...
Cordiali saluti
Poroli R.
Da: Poroli
Domenica 17 ottobre 2021 20:49:51
Per: Maria De Filippi
.... trovo che sia un'insegnante seria, competente, molto professionale. Un insegnante ' INSEGNA', e chi è lì ci divrebbe essere andato per imparare tutto sulla danza, anche quello che riguarda la fisicità necessaria per danzare... tutto concorre a mantenere alto il livello, la qualità, l'armonia stessa del vedere danzare. Oggi, i più, non vogliono sentirsi dire ciò che non và, ciò che non si ha, ciò che non si è... un minimo di conoscenza di sè è indispensabile... e, se non si hanno i requisiti, starsene a casa o dirigere i propri progetti altrove eviterebbe di sentirsi dire ciò che da soli si sarebbe dovuto valutare. Per me la signora Celentano è giusta così... e che resti ancora a lungo a 'scremare' chi non accettando critiche, non è adatto a lavorare sù se stesso...
Da: Paola Casanova
Domenica 17 ottobre 2021 19:56:22
Per: Enrico Letta
SIig. Letta. Lei monti e Renzi siete stati in passato gli ultimi 3 governi tecnici che su ordine delleuropa, avete fatto miliardi di tagli alla Sanità, mettendola in ginocchio.
Oggi lei demonizzare la destra, quando migliaia di morti Covid in Italia sono stati per colpe scellerate sue. Oggi non sa cosa fare e demonizzare la destra per comportamenti antidemocratico.
La gente è nata libera e non ha bisogno di Greenpass per vivere. Io sono vaccinato e queste forzature che lei è il suo partito state imponendo in modo nazista sulla gente, presto ne darete conto.
ROSARIO.
Da: Rosario Gallo
Milena Gabanelli
Giornalista e conduttrice tv italiana
Da: Mino Di Lorenzo