Ultimi commenti alle biografie - pagina 1943
Martedì 17 novembre 2020 11:21:00
Per: Fabio Fazio
Caro Fazio io ti seguo quando posso nella tua trasmissione.
Ti do del tu perchè sei un sampdoriano vero come me... (e mi manca
molto non andare al Ferraris la domenica!) E poi perchè sei
giovane ed io un anziano che ha paura del covid!
Ora desideravo chiederti perchè gli organi di informazione sia
ufficiali (ministero etc) sia i media non parlano mai (o molto molto
poco) del Bamlanivimab di Eli Lilly o prodotti similari.
Solo a Porta a Porta, una settimana fa, ho visto un infettivolo di Atlanta
che diceva che avrebbero avuto questo farmaco il giorno
successivo in ospedale. Il prodotto si somministra in
flebo per due ore, poi due ore di osservazione del paziente e poi
se ho capito bene il paziente può essere dimesso.
Il prodotto dovrebbe, essere utilizzato in una fase iniziale
(entro i primi 10giorni) della malattia quando si ritiene che
il paziente possa aggravarsi. Mi sembra di vedere una terapia simile a
quella antibiotica che richiede diagnosi di gravità e valutazione dell'opportunità
dell'utilizzo della terapia. Mi sembra che l'uso di questo tipo di prodotti siano
veramente una grande opportunità per diminuire le ospedalizzazioni e
ed anche una diminuzione delle complicanze sviluppabili da pazienti
che presentano media gravità con anamnesi di altre malattie che
aumentano il rischio di complicanze gravi.
Ora mi sembra che vi siano ricoverate in diversi reparti in Italia
circa 30000 pazienti Covid con una crescita di nuovi ingressi di
circa 500 pazienti al giorno e 3400 pazienti in intensiva con una
crescita vicina ai 70 pazienti al giorno. Con
l'impiego di un prodotto come il Bamlanivimab quanti potrebbero essere
dimessi rapidamente, che riduzioni ci potrebbero essere di pazienti
che entrano in terapia intensiva?
Penso che i problemi (per cui non se ne parla) possano essere dovuti
sia che il prodotto approvato in Usa dalla Food and Drug
Administration sia in fase 2 e sia che il costo di 1200 dollari a
fiala possa esser considerato elevato. Problemi che dovrebbero essere
comunque risolvibili. Anche l'Aifa potrebbe trovare il modo di poter
concedere di utilizzare il prodotto in ospedale per uso
compassionevole o altro e per il prezzo non vedo problemi. Piuttosto di
avere zone rosse---arancioni etc... ! ! Quanto costano queste
restrizioni Stiamo parlando di migliaia di pazienti da trattare non di
milioni di pazienti da vaccinare. La vaccinazione senz'altro è utile e
forse fondamentale ma molto lenta e difficoltosa per vari motivi. Con
un prodotto tipo Bamlanivimab si può fare da ponte nel periodo di
tempo in cui si procede con le vaccinazioni. Non so se la mia analisi
è giusta. Ma qui mi sembra di essere di fronte alla
... penicillina... degli anni 40 e ci stiamo a chiedere se usarla!
Caro Fabio perdonami tutto questo discorso,
io però che sento Il Prof Burioni nella tua trasmissione
che vuole spiegare agli italiani... l'RNa messaggero e tutto il
resto!!! Il meccanismo di azione del vaccino Pfizer che
indubbiamente è una grandissima novità scientifica... e non fa
accenno ad altre terapie ed altri approcci mi chiedo perchè. Ma chi
ascolta se ne frega (e non capisce) del meccanismo di azione... ha paura di
ammalarsi... sta perdendo denaro con le sue attività mancate, e
genericamente ha... paura... ed è preoccupato specialmente le persone
più anziane (come me che devono anche in qualche modo gestire i
nipotini) e quelli con patologie che li pongono a grave rischio di
complicanze. A volte ho l'impressione che tutto sia teleguidato e non
si possa uscire dallo schema previsto. Chi esce dallo schema non verrà
più chiamato? Quando è stato annunciato il vaccino Pfizer prima
notizia del Corriere delle Sera ed esplosione delle Borse. Viene messo
in ospedale negli Usa il Bamlanivimab e neanche un accenno!!! Perchè?
Per me vi è qualche cosa e forse più di qualche cosa che non mi torna
e che non capisco. Si possono svuotare gli ospedali in un paio di
settimane evitare in molti soggetti complicanze... e neanche se ne
parla?
Io ho passato la mia vita lavorativa nella industria farmaceutica,
in posizioni molto importanti. Specie nelle malattie infettive mi
sono fatto grandi esperienze e conoscenze ed a volte rimango
perplesso da quanto sento o leggo.
Burioni doveva parlarci delle terapie
possibili, dei tempi, di quando potremo
uscire da questo incubo. Non farci vedere
le diapositive della Pfizer.
Sono convinto di essere nel giusto e non è
la prima volta trovo queste interviste che fai
sul Covid siano incomplete per un ascoltatore
che si aspetta di sentire altre valutazioni.
Un altro aspetto è come vengono presentati
giornalmente dai media i dati del virus.
Non sono giusti!
Grazie per avermi ascoltato.
Buona giornata e forza Samp!
Aldo Cagnola
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Da: Aldo Cagnola
Martedì 17 novembre 2020 11:07:01
Per: Mario Giordano
Cogito, ergo sum
Buongiorno Dr. Giordano.
Il nostro primo pensiero al risveglio non va soltanto alla drammatica situazione che stiamo vivendo e che ci sta stringendo in una morsa senza alcuna possibilità di fuggire altrove (siamo ancora gialli, oppure rossi? o magari siamo a metà, colorati d'arancione?) ma anche e soprattutto al continuo bombardamento d'informazioni che, giuste o errate che siano, ancor più ci gettano nello sconforto e nella confusione. Comincio dalla chicca di stamattina e dall'appello lanciato dall'epidemiologo Galli (e' da un po' che manca dalla televisione) - LANCIATO A CHI??? - che profetizza come, andando avanti di questo passo, tra 15 giorni, con gli ospedali al collasso, ci ritroveremo in mezzo ad una catastrofe annunciata. Ora, io mi chiedo e le chiedo (non perchè lei sia un esperto virologo, piuttosto perchè porti avanti i nostri interrogativi nella sua trasmissione), se anche fosse come profetizza l'epidemiologo Galli, NOI ITALIANI, COSA CI POSSIAMO FARE???: Mettercela tutta per non ammalarci? Certamente possiamo rispettare le regole contro il contagio, ma poi, a tirare le somme e a farci tirare o meno le cuoia, è sempre una decisione che spetta al padreterno, e non a noi. Cercare di evitare gli ospedali per non creare ulteriore affollamento? A chi lo dice!!! Io, se solo penso agli ospedali, mi sento rabbrividire e se dovessi morire, preferirei morire a casa mia, dopo averne viste di cotte e di crude dentro gli ospedali. L'appello non riguarda gli italiani, bensì il governo? Meglio così, ma anche in questo caso abbiamo la camicia di forza addosso dal momento che non era questo, il governo che volevamo e che avevamo votato. Dunque, stando così le cose, a chi si rivolge il prof. Galli? Forse, se fosse invitato a partecipare alla sua trasmissione, potrebbe risolvere lui stesso questo piccolo, grande giallo, dal momento che siamo nella fase Covid - Colore. Il secondo quesito riguarda ancora una volta i dati. Francamente, non so lei, ma io non ne posso più di ascoltare, mentre magari sono in attesa perfino dei film di Stanlio e Ollio che possa distrarmi un po', questa marea di dati, di numeri, di cifre che ci investono e ci sommergono come l'acqua nel disastro del Vajont. Brava in matematica non sono mai stata, i numeri mi hanno sempre fatto paura dal momento che non li masticavo proprio, ma in questa situazione non si riesce a fare (o non si vuole fare), un'operazione che perfino per me sarebbe semplicissima. Giro il quesito a lei, perchè ce lo spieghi semplicemente così come lo spiega alla sua mamma: cosa vuol dire (le cifre sono soltanto un esempio) "oggi, 17 novembre 2020, il numero dei contagiati è pari a 200. 000, contro però 25. 000 tamponi in meno fatti? " Mi arrischio a dare una risposta e coinvolgo anche la sua mamma, che è d'accordo con me: significa che la cifra di oggi 17 novembre, che conta 200. 000 nuovi contagi (eccettuati quelli ricoverati in terapia intensiva, con cifra a parte e tranne i morti o i guariti che non hanno bisogno di ulteriore approfondimento) non è però del tutto esatta come prevede invece la matematica, perchè non tiene conto dei tamponi che non sono stati fatti. E' giusto? e se è giusto, perchè allora ce la propongono in continuazione dandoci un'idea ancora più mostruosa di quella che abbiamo nelle nostre teste? E siccome mi è sempre piaciuto, anzichè contare, filosofeggiare, vado ancora oltre con un'altra domanda che viene spontanea: perchè VENGONO FATTI MENO TAMPONI, SE IL NUMERO DEI CONTAGIATI SALE CONTINUAMENTE??? Non dovrebbe essere il contrario? Più salgono i contagiati e più tamponi dovrebbero essere fatti alla popolazione. E per quale motivo la cifra dei contagiati ci viene propinata tutte le sere che Dio ha fatto, anzichè, poniamo, una sola volta alla settimana, vale a dire quando i dati sono più certi, lasciando in ballo solo 3 tabelline: terapia intensiva, morti, guariti. ? Al posto del numero dei "nuovi contagi", che non ho neppure capito se comprende anche i malati di altre patologie, che meriterebbero invece un capitolo a parte, perchè non si sottopone alla popolazione un semplice grafico, che meglio illustrerebbe, oltre al colore delle regioni, l'andazzo del virus? un grafico, per me e per la sua mamma negate in matematica, sarebbe molto più semplice da interpretare: se la curva continua a salire, siamo messi male, se scende anche di poco, significa che sta rallentando e che i nostri cuori, anzichè battere all'impazzata per l'ansia, potrebbero tornare ad un ritmo più regolare. Insomma, Dr. Giordano, sarebbe possibile - portando avanti questi quesiti - darci un problema da risolvere a casa meno complicato di quello "una vasca da bagno, lunga m. 2 e larga 3, si riempie di acqua calda in 20 minuti, e poi di acqua fredda in 10 minuti, allagando il pavimento in 2 ore ecc. ecc., che era, per me somarona in matematica, altrettanto terribile di quello di Pierino che si reca dal droghiere per acquistare la farina o le caramelle? Grazie
Da: Roberta
Martedì 17 novembre 2020 10:28:47
Per: Massimo Giletti
Massimo buongiorno, ho pensato di scriverti perché tornerai a parlare della Calabria per la sanità. Non è l'unica grossa mancanza, da quando è stata istituita la zona rossa siamo bloccati da questo governo di incapaci. Ci hanno chiuso la caccia, un comparto che da da mangiare a tanti settori commerciali che in Italia rappresenta un numero alto sul PIL. Un'attività che si può svolgere all'aperto anche in modo individuale con tutte le norme di DISTANZIAMENTO. Non hanno tenuto conto nemmeno dell'emergenza Cinghiali che oltre ai tanti danni all'agricoltura ne viene colpito a livello stradale uno su due dei cittadini calabresi, con il rischio della vita ogni giorno. Purtroppo non vengono tutti denunciati visto che i calabresi non venendo risarciti abbandonano l'idea. Io sono Massimo Belsito, promotore a marzo durante l'emergenza COVID dell'iniziativa diretta alla presidente Santelli, attraverso i social di liberare gli oltre 30 milioni fermi in regione per ripopolamento mai fatti. Noi ogni anno versiamo tanti soldi nelle casse dello stato e della regione, per tenere fossati puliti, sentieri agibili, fauna nociva sotto controllo, SIAMO LE SENTINELLE DEL BOSCO, SIAMO NOI I VERI AMANTI DELLA NATURA RIPULENDO BOSCHI E TORRENTI DALLA SPORCIZIA e veniamo continuamente mortificato come i peggiori della nazione ma abbiamo bisogno del tuo aiuto perché noi siamo la parte migliore del cittadino italiano, SIAMO QUELLI PURI, QUELLI DALLA FEDINA PULITA E IMMACOLATA PERCHÉ ALTRIMENTI IL PORTO D'ARMI NON CI VERREBBE RILASCIATO. Ti porto questo nostro grido di DOLORE perché ci viene vietato di stare in mezzo alla natura e nello stesso tempo si bloccano attività come le Armerie che lavorano in modo stagionale e forte solo da novembre a gennaio. Tu sei un cittadino onesto come noi e come noi non sei ricattabile, abbiamo bisogno del tuo aiuto. Le associazioni venatorie che dovrebbero tutelarci sono assenti asserviti alla mala politica visto che li usano come "parcheggiatori e serbatoi di voti", tieni presente che siamo oltre 30 mila i cacciatori Calabresi e possono anche determinare la vittoria di un governatore regionale. Siamo stufi di essere reclusi ai domiciliari proprio noi quando invece la Calabria è sana ed è fatta di tante persone per bene. Confido nella tua attenzione da grande giornalista e cronista, anche per valorizzare una fetta di italiani per bene che ogni anno fanno tanta beneficenza e fanno tanto anche per l'ambiente. Il mio contatto è il 348------- resto a tua disposizione per qualsiasi approfondimento. Io faccio l'agente di commercio anche in questo settore sia per Calabria, Basilicata e Campania, per noi non è stato previsto nessun RISTORO e vorrei sapere come devo far mangiare i miei quattro figli piccoli. Grazie per la tua attenzione.
Da: Massimo Belsito
Martedì 17 novembre 2020 09:59:50
Per: Mario Giordano
Buongiorno Sig Giordano le volevo dire solo 2 cose: la prima è quella che sento pochissimo parlare di professori oppure dottori anche straniere che dicono il contrario di tutto quello che ci dicono politici, ministri, virologi ecc i quali fanno solo terrorismo, mai una parola di speranza e non pensano a tutti gli altri malati e malattie, per loro c'è solo il Covid19. Per esempio non vedo mai in TV il professore Tarro oppure quei dottori che dicono che la mascherina fa male, io mi domando perchè, cosa c'è sotto chi ci guadagna in tutto questo? Appena qualcuno come Bassetti Zangrillo dicono 2 parole di speranza vengono massacrati mha? Abbiamo preso come paragone tutti i paesi peggio di noi, invece secondo me dovevamo vedere quegli migliori e confrontarsi con i loro professionisti in tutti i campi medici, su tutto, mascherine, tamponi, test ecc. L'ultima cosa: i numeri, da come sono grandi tutti i giorni mi fa pensare che: siamo tutti stati positivi, ci contageremo tutti perché dice che è contagioso al massimo (io ho delle esperienze vicine di famiglie, la mamma sintomatica, positiva, bambina 4 anni e babbo no e tante altre, anche con nonni centenari in casa) e che tutti si muore solo di covid19. Mi piacerebbe vedere e sentire anche professori e dottori che sono contro a tutto questo, perché andremo incontro alla malattia più brutta la Depressione dai piccoli agli anziani. Buona giornata!
Da: Anonima
Martedì 17 novembre 2020 09:58:12
Per: Mario Giordano
Buongiorno Dott. Giordano, sono la madre di una farmacista e volevo informarla che il contratto di questa categoria è scaduto dal 2012 e la cosa piu' scandalosa è che sono inserti nel settore del commercio, pagati come una commessa di un negozio 1500 euro al mese dopo cinque anni di università. Dall'inizio dell'epidemia sono a rischio e in questo momento stanno facendo i test agli alunni delle scuole e alle loro famiglie. In tutta Europa sono equiparati ai medici e Germani e Inghilterra sono molto felici se vanno nei loro paesi perchè molto preparati. Verrà aumentato lo stipendio ai medici e agli infermieri e i farmacisti? Ritengo sia arrivato il momento per sollevare questa grande mancanza nei confronti di questa categoria. Conto sul suo aiuto.
Grazie Valeria Parisini
Da: Valeria Parusini
Martedì 17 novembre 2020 09:35:39
Per: Bianca Berlinguer
Gent Dott. berlinguer, sono convinto che la trasmissione prenderebbe più elasticità e brio se Tom Perry prendesse il posto di Corona,
altro genere e sopratutto allegria e riflessione, queste le sue caratteristiche...
Da: Toni
Martedì 17 novembre 2020 09:05:26
Per: Silvio Berlusconi
Silvio Berlusconi. Sei arrivato anche nel cuore di un kossovaro. Profondamente e per sempre. Vorrei dirti a quattro occhi TI Amo...
Da: Morina Musa
Martedì 17 novembre 2020 09:03:50
Per: Luca Zaia
Buongiorno Presidente, complimenti per l’ottimo lavoro che sta facendo per la nostra Regione. Vorrei sapere se, come in Sicilia, sono stati stabiliti dei tariffari massimi per i tamponi effettuati presso strutture private. Grazie ancora
Rosella Cieno
Da: Rosella Cieno
Martedì 17 novembre 2020 08:53:19
Per: Gerry Scotti
Ciao Gerry,
Mi chiamo Roberto Grassi e sono un commercialista di Sanremo e mia nonna paterna di Milano si chiamava Scotti Carolina e abitava a Senago in una corta mi avevano sempre detto che eravamo parenti lontani... a parte questo ti chiedo un favore se potessi avere per due persone importanti una bimba Marta e un bimbo Lorenzo che mi hanno chiesto un autografo da parte tua in quanto ti amano ed erano preoccupati per il tuo stato di salute...
Se potessi mandarmi, il tuo autografo, all'indirizzo Via ------- n. 28 - 18018 Taggia-Arma (IM) Roberto Grassi... numero di telefono 338-------.
Chiedo scusa della richiesta ma sarebbe una bella cosa sempre ed esclusivamente che si abbia del tempo in questo periodo
Ringrazio di cuore sia io che i bimbi
Un abbraccio
Roberto
Da: Roberto Grassi
Maurizio Landini
Sindacalista italiano
Da: Michele Pittacci