Ultimi commenti alle biografie - pagina 1942
Martedì 17 novembre 2020 12:55:04
Per: Sigfrido Ranucci
Gentile Dott Sigfrido Ranucci mi rivolgo a lei per chiederle un consiglio o anche un aiuto Da quando c 'e' il coronavirus si è di nuovo bloccato il rimborso dei soldi che banca marche mi ha rubati e dopo circa cinque sei anni siamo ancora ad elemosinare un'ultima parte di rimborso nonostante sia stata letteralmente frodata visto che le mie erano obbligazioni non subordinate e fatte passare per tali pur di portarti via i tuoi sudati risparmi e poi accusarti di ignoranza perché avevi firmato. I soldi erano già stati stanziati e il giudice aveva riconosciuto che dovevano ridarci almeno il 15%. PRIMA VENGONO I MONOPATTINI DATI ANCHE A CHI NON NE HA BISOGNO E CHI HA SUBITO UN FURTO DEVE ASPETTARE DI MORIRE, VISTO CHE SONO IN PENSIONE E STO ANCHE MALE IN SALUTE. LA PREGO MI AIUTI E DIA VOCE A CHI NON PUO'SPERARE NIENTE DA POLITICI INCAPACI, EGOISTI E... La ringrazio per quanto riuscirà a fare Fara Capece Minutolo
Da: Fara
Martedì 17 novembre 2020 12:17:19
Per: Massimo Giletti
Caro Massimo, sono l'Avv. Giuseppe Altamura, del Foro di Taranto dal 1971.
Poichè sei uno dei pochissimi che io stimi per coraggio, professionalità ed onestà, vorrei essere contattato per comunicazioni urgenti e delicate che riguardano le iniziative legali da me già intraprese contro l'intero governo, Mattarella, Monti, Prodi, Arcuri, l'OMS, gli scienziati ecc.
Confido in una Tua risposta rapida e, se credi, nell'indicazione del Tuo cellulare personale.
A preto, spero.
Buon lavoro.
Avv. Giuseppe Altamura
Da: Giuseppe Altamura
Martedì 17 novembre 2020 12:09:26
Per: Barbara Palombelli
Gentile dottoressa, qualche sera fa assistendo alla trasmissione ho ascoltato con interesse l'intervento del prof.. Vescovi che consigliava l'utilizzo del "proteinato d'argento, " spray nasale che inibirebbe ogni virus entrato nelle mucose nasali bloccandone la pericolosità. Mi è sembrata una spiegazione interessante e degna di ascolto: non le sembrerebbe opportuno approfondire data la credibilità del prof. Vescovi e l'interesse dell'argomento? grazie
Enrico Casadei
Da: Enrico Casadei
Martedì 17 novembre 2020 12:08:21
Per: Giuseppe Conte
Ancora una volta sua maestà con i suoi giullari zitti zitti colpiscono le pensioni. Ma non provate un senso di vergogna a fare queste cose? Tagliatevi gli stipendi, toglietevi i privilegi, rinunciate alle auto blu, rinunciate alle scorte, rinunciate a mandare a spasso le vostre mogli con le auto di stato, rinunciate ai voli di stato, rinunciate ai vitalizi, toglietevi le pensioni d'oro, mandate a casa tutti quegli scienziati che pagate a uffo, mandate a casa aurcuri e tutti quelli come lui… No, è più facile colpire i pensionati vero?. VERGOGNATEVI. Dire che siete degli aguzzini è poco. Mi auguro che gli Italiani vi prendano a bastonate
Da: Roby 1
Martedì 17 novembre 2020 11:58:34
Per: Mario Tozzi
Caro Tozzi
sono Carlo Lombardi, professore in quiescenza del Politecnico di Milano. Insegnavo Impianti Nucleari e mi sono sempre interessato di problemi energetici. Ho delle perplessità sull'effetto serra antropico. Ho apprezzato la sua trasmissione su Atlante. Le faccio i complimenti più sinceri e sentiti; sono proprio queste le trasmissioni che elevano il livello della TV. Volevo osservare che sono un po' scettico sul fatto che Platone abbia confuso i mesi con gli anni: era solo il 400 a. C e Platone era Platone. Io credo che ci siano molti segnali, anche se contrastanti, che grosso modo 10000 anni a. C. ci possa essere stata un civiltà superiore, poi sparita per
eventi traumatici meteorologici o vulcanici. Quello che più mi turba in particolare è la piramide di Cheope, che nessuno sa a che cosa servisse, non certo come tomba del faraone, né soprattutto come sia stata costruita, comunque certamente molto prima di tremila anni a. C..
Ringrazio dell'attenzione e le invio i miei migliori saluti.
Da: Carlo Lombardi
Martedì 17 novembre 2020 11:25:44
Per: Gianluca Vialli
Ciao Gianluca,
mi chiamo Mariangela, sono la moglie di un grande tifoso della Juventus e di un tuo grande ammiratore. Purtroppo il 12/10/2020 il mondo ci è crollato addosso per una diagnosi avvenuta in un modo del tutto casuale: tumore alla coda sel pancreas!!! Puoi capire dentro di te cosa può succedere e cosa si prova.
Il vuoto più assoluto, la paura di perdere tutto!!!
Ti scrivo e ti chiedo scusa per l’invadenza, so che ogni caso è un caso a se, ma se puoi dirmelo vorrei chiederti la strada che hai percorso per combattere questa terribile bestia.
Un abbraccio e in bocca al lupo per la tua guarigione definitiva. Mariangela
Da: Maria Angela Mosca
Martedì 17 novembre 2020 11:25:17
Per: Maurizio Landini
Buongiorno Signor Landini mio figlio dopo 15 anni di lavoro a tempo indeterminato è stato messo in cassa integrazione a marzo a causa del covid tutt'ora senza lavorare nel frattempo la ditta invece di reintegrarlo ha assunto altro personale è possibile fare una cosa del genere. La proposta che gli hanno fatto è stata quella che si doveva licenziare lui. Qui mi sorge un dubbio queste imprese sono furbe. Attendo una sua risposta la ringrazio e la stimo molto per il lavoro che svolge buona giornata
Da: Michele Pittacci
Martedì 17 novembre 2020 11:21:00
Per: Fabio Fazio
Caro Fazio io ti seguo quando posso nella tua trasmissione.
Ti do del tu perchè sei un sampdoriano vero come me... (e mi manca
molto non andare al Ferraris la domenica!) E poi perchè sei
giovane ed io un anziano che ha paura del covid!
Ora desideravo chiederti perchè gli organi di informazione sia
ufficiali (ministero etc) sia i media non parlano mai (o molto molto
poco) del Bamlanivimab di Eli Lilly o prodotti similari.
Solo a Porta a Porta, una settimana fa, ho visto un infettivolo di Atlanta
che diceva che avrebbero avuto questo farmaco il giorno
successivo in ospedale. Il prodotto si somministra in
flebo per due ore, poi due ore di osservazione del paziente e poi
se ho capito bene il paziente può essere dimesso.
Il prodotto dovrebbe, essere utilizzato in una fase iniziale
(entro i primi 10giorni) della malattia quando si ritiene che
il paziente possa aggravarsi. Mi sembra di vedere una terapia simile a
quella antibiotica che richiede diagnosi di gravità e valutazione dell'opportunità
dell'utilizzo della terapia. Mi sembra che l'uso di questo tipo di prodotti siano
veramente una grande opportunità per diminuire le ospedalizzazioni e
ed anche una diminuzione delle complicanze sviluppabili da pazienti
che presentano media gravità con anamnesi di altre malattie che
aumentano il rischio di complicanze gravi.
Ora mi sembra che vi siano ricoverate in diversi reparti in Italia
circa 30000 pazienti Covid con una crescita di nuovi ingressi di
circa 500 pazienti al giorno e 3400 pazienti in intensiva con una
crescita vicina ai 70 pazienti al giorno. Con
l'impiego di un prodotto come il Bamlanivimab quanti potrebbero essere
dimessi rapidamente, che riduzioni ci potrebbero essere di pazienti
che entrano in terapia intensiva?
Penso che i problemi (per cui non se ne parla) possano essere dovuti
sia che il prodotto approvato in Usa dalla Food and Drug
Administration sia in fase 2 e sia che il costo di 1200 dollari a
fiala possa esser considerato elevato. Problemi che dovrebbero essere
comunque risolvibili. Anche l'Aifa potrebbe trovare il modo di poter
concedere di utilizzare il prodotto in ospedale per uso
compassionevole o altro e per il prezzo non vedo problemi. Piuttosto di
avere zone rosse---arancioni etc... ! ! Quanto costano queste
restrizioni Stiamo parlando di migliaia di pazienti da trattare non di
milioni di pazienti da vaccinare. La vaccinazione senz'altro è utile e
forse fondamentale ma molto lenta e difficoltosa per vari motivi. Con
un prodotto tipo Bamlanivimab si può fare da ponte nel periodo di
tempo in cui si procede con le vaccinazioni. Non so se la mia analisi
è giusta. Ma qui mi sembra di essere di fronte alla
... penicillina... degli anni 40 e ci stiamo a chiedere se usarla!
Caro Fabio perdonami tutto questo discorso,
io però che sento Il Prof Burioni nella tua trasmissione
che vuole spiegare agli italiani... l'RNa messaggero e tutto il
resto!!! Il meccanismo di azione del vaccino Pfizer che
indubbiamente è una grandissima novità scientifica... e non fa
accenno ad altre terapie ed altri approcci mi chiedo perchè. Ma chi
ascolta se ne frega (e non capisce) del meccanismo di azione... ha paura di
ammalarsi... sta perdendo denaro con le sue attività mancate, e
genericamente ha... paura... ed è preoccupato specialmente le persone
più anziane (come me che devono anche in qualche modo gestire i
nipotini) e quelli con patologie che li pongono a grave rischio di
complicanze. A volte ho l'impressione che tutto sia teleguidato e non
si possa uscire dallo schema previsto. Chi esce dallo schema non verrà
più chiamato? Quando è stato annunciato il vaccino Pfizer prima
notizia del Corriere delle Sera ed esplosione delle Borse. Viene messo
in ospedale negli Usa il Bamlanivimab e neanche un accenno!!! Perchè?
Per me vi è qualche cosa e forse più di qualche cosa che non mi torna
e che non capisco. Si possono svuotare gli ospedali in un paio di
settimane evitare in molti soggetti complicanze... e neanche se ne
parla?
Io ho passato la mia vita lavorativa nella industria farmaceutica,
in posizioni molto importanti. Specie nelle malattie infettive mi
sono fatto grandi esperienze e conoscenze ed a volte rimango
perplesso da quanto sento o leggo.
Burioni doveva parlarci delle terapie
possibili, dei tempi, di quando potremo
uscire da questo incubo. Non farci vedere
le diapositive della Pfizer.
Sono convinto di essere nel giusto e non è
la prima volta trovo queste interviste che fai
sul Covid siano incomplete per un ascoltatore
che si aspetta di sentire altre valutazioni.
Un altro aspetto è come vengono presentati
giornalmente dai media i dati del virus.
Non sono giusti!
Grazie per avermi ascoltato.
Buona giornata e forza Samp!
Aldo Cagnola
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Da: Aldo Cagnola
Martedì 17 novembre 2020 11:07:01
Per: Mario Giordano
Cogito, ergo sum
Buongiorno Dr. Giordano.
Il nostro primo pensiero al risveglio non va soltanto alla drammatica situazione che stiamo vivendo e che ci sta stringendo in una morsa senza alcuna possibilità di fuggire altrove (siamo ancora gialli, oppure rossi? o magari siamo a metà, colorati d'arancione?) ma anche e soprattutto al continuo bombardamento d'informazioni che, giuste o errate che siano, ancor più ci gettano nello sconforto e nella confusione. Comincio dalla chicca di stamattina e dall'appello lanciato dall'epidemiologo Galli (e' da un po' che manca dalla televisione) - LANCIATO A CHI??? - che profetizza come, andando avanti di questo passo, tra 15 giorni, con gli ospedali al collasso, ci ritroveremo in mezzo ad una catastrofe annunciata. Ora, io mi chiedo e le chiedo (non perchè lei sia un esperto virologo, piuttosto perchè porti avanti i nostri interrogativi nella sua trasmissione), se anche fosse come profetizza l'epidemiologo Galli, NOI ITALIANI, COSA CI POSSIAMO FARE???: Mettercela tutta per non ammalarci? Certamente possiamo rispettare le regole contro il contagio, ma poi, a tirare le somme e a farci tirare o meno le cuoia, è sempre una decisione che spetta al padreterno, e non a noi. Cercare di evitare gli ospedali per non creare ulteriore affollamento? A chi lo dice!!! Io, se solo penso agli ospedali, mi sento rabbrividire e se dovessi morire, preferirei morire a casa mia, dopo averne viste di cotte e di crude dentro gli ospedali. L'appello non riguarda gli italiani, bensì il governo? Meglio così, ma anche in questo caso abbiamo la camicia di forza addosso dal momento che non era questo, il governo che volevamo e che avevamo votato. Dunque, stando così le cose, a chi si rivolge il prof. Galli? Forse, se fosse invitato a partecipare alla sua trasmissione, potrebbe risolvere lui stesso questo piccolo, grande giallo, dal momento che siamo nella fase Covid - Colore. Il secondo quesito riguarda ancora una volta i dati. Francamente, non so lei, ma io non ne posso più di ascoltare, mentre magari sono in attesa perfino dei film di Stanlio e Ollio che possa distrarmi un po', questa marea di dati, di numeri, di cifre che ci investono e ci sommergono come l'acqua nel disastro del Vajont. Brava in matematica non sono mai stata, i numeri mi hanno sempre fatto paura dal momento che non li masticavo proprio, ma in questa situazione non si riesce a fare (o non si vuole fare), un'operazione che perfino per me sarebbe semplicissima. Giro il quesito a lei, perchè ce lo spieghi semplicemente così come lo spiega alla sua mamma: cosa vuol dire (le cifre sono soltanto un esempio) "oggi, 17 novembre 2020, il numero dei contagiati è pari a 200. 000, contro però 25. 000 tamponi in meno fatti? " Mi arrischio a dare una risposta e coinvolgo anche la sua mamma, che è d'accordo con me: significa che la cifra di oggi 17 novembre, che conta 200. 000 nuovi contagi (eccettuati quelli ricoverati in terapia intensiva, con cifra a parte e tranne i morti o i guariti che non hanno bisogno di ulteriore approfondimento) non è però del tutto esatta come prevede invece la matematica, perchè non tiene conto dei tamponi che non sono stati fatti. E' giusto? e se è giusto, perchè allora ce la propongono in continuazione dandoci un'idea ancora più mostruosa di quella che abbiamo nelle nostre teste? E siccome mi è sempre piaciuto, anzichè contare, filosofeggiare, vado ancora oltre con un'altra domanda che viene spontanea: perchè VENGONO FATTI MENO TAMPONI, SE IL NUMERO DEI CONTAGIATI SALE CONTINUAMENTE??? Non dovrebbe essere il contrario? Più salgono i contagiati e più tamponi dovrebbero essere fatti alla popolazione. E per quale motivo la cifra dei contagiati ci viene propinata tutte le sere che Dio ha fatto, anzichè, poniamo, una sola volta alla settimana, vale a dire quando i dati sono più certi, lasciando in ballo solo 3 tabelline: terapia intensiva, morti, guariti. ? Al posto del numero dei "nuovi contagi", che non ho neppure capito se comprende anche i malati di altre patologie, che meriterebbero invece un capitolo a parte, perchè non si sottopone alla popolazione un semplice grafico, che meglio illustrerebbe, oltre al colore delle regioni, l'andazzo del virus? un grafico, per me e per la sua mamma negate in matematica, sarebbe molto più semplice da interpretare: se la curva continua a salire, siamo messi male, se scende anche di poco, significa che sta rallentando e che i nostri cuori, anzichè battere all'impazzata per l'ansia, potrebbero tornare ad un ritmo più regolare. Insomma, Dr. Giordano, sarebbe possibile - portando avanti questi quesiti - darci un problema da risolvere a casa meno complicato di quello "una vasca da bagno, lunga m. 2 e larga 3, si riempie di acqua calda in 20 minuti, e poi di acqua fredda in 10 minuti, allagando il pavimento in 2 ore ecc. ecc., che era, per me somarona in matematica, altrettanto terribile di quello di Pierino che si reca dal droghiere per acquistare la farina o le caramelle? Grazie
Da: Roberta
Giuseppe Conte
Professore, giurista e politico...
Da: Sabina Sica