Ultimi commenti alle biografie - pagina 2465

Domenica 5 luglio 2020 13:07:44 Per: Gianluca Vacchi

Faccio i miei migliori auguri per la vostra bella copia e a chi non crede che esiste l'amore anche se c'è grande differenza di età rispondo: esiste !!! Io sono l'esempio vivente mio compagno è più grande di me di 18 anni ma è un tipo molto giovanile e divertente, stiamo insieme da 13 anni e abbiamo un figlio gi 5. Nonostante qualche difficoltà ci vogliamo bene e siamo felici nel nostro piccolo, abbiamo la nostra piccola azienda che gestiamo insieme e di conseguenza siamo quasi sempre insieme ma non ci siamo stufati uno dell'altro e ci teniamo alla nostra famiglia.
Mio compagno all'età di 55 anni è diventato padre per la prima volta ed è super felicissimo.
Vi faccio tantissimi auguri di cuore. !!!

Da: Natalia

Domenica 5 luglio 2020 13:02:16 Per: Fabio Fazio

Chiedere al presidente ordine giornalisti italiani se la risposta alle pesanti denunce di feltri doveva proprio essere cosi' penosamente evasiva: per propria scelta, o perche' costretto dalle circostanze? ! Grazie.

Da: Pier

Domenica 5 luglio 2020 12:22:20 Per: Luca Zaia

Buongiorno presidente, la contatto in merito alla situazione paradossale che si sta verificando nella mia città, Padova.
Nonostante la grande paura che ci ha tenuti in scacco in questi 3mesi, adesso come se fosse tutto normale hanno aperto il Pride Village in fiera con situazione fuori controllo.
Non capisco come possa verificarsi un evento del genere per 5sere a settimana fino a settembre con più di 2000 persone che se ne fregano delle regole base anticovid.
In attesa di nuove disposizioni a riguardo la ringrazio per il suo operato.
Buona domenica

Da: Antonio

Domenica 5 luglio 2020 12:00:44 Per: Giancarlo Magalli

Tanti auguri di buon compleanno

Da: Samanta

Domenica 5 luglio 2020 11:02:16 Per: Mario Giordano

Buongiorno Direttore.
Volevo segnalarle una situazione surreale. Premetto che sono da più di vent'anni che trascorro le vacanze nella meravigliosa Sardegna, terra fantastica, fatta di gente meravigliosa, umile e consapevole delle difficoltà che si creano vivendo in un'isola, troppo spesso isolata e dimenticata. Nell'estate del coronavirus, dei passaporti sanitari, delle autocertificazioni, del - 80% di presenze registrato a giugno dal settore turistico sardo, dalle centinaia di serrande chiuse, trovo vergognoso vedere nelle spiagge incontaminate di San Teodoro i soliti extracomunitari che oltre a continuare la loro "attivita" dedita all'abusivismo e alla ricettazione, se ne fregano anche delle mascherine e del distanziamento sociale tanto richiesto a tutti noi. Questa è una situazione da debellare com'è già stato fatto in altre regioni, quest'anno più che mai, non è più possibile vedere lievitare il business di queste organizzazioni criminali, con tutto il rispetto per chi ha dovuto chiudere un'attività, per chi è stato limitato da normative ininterpretabili, decise da un governo di incapaci, che ogni giorno offende l'intera categoria delle piccole e medie imprese.
Grazie

Da: Manuel

Domenica 5 luglio 2020 10:05:21 Per: Matteo Salvini

Brava Stefania, sono perfettamente d'accordo con lei. A quei "signori" piace contestare tutto, ma guai se lo fanno gli altri.
Vittorio

Da: Vittorio Torri

Domenica 5 luglio 2020 09:21:59 Per: Luca Zaia

Villa barbieri sabato 4 luglio una vergogna estrema è nostra figlia deve laurearsi on line perché è troppo pericoloso in presenza.. scusa zaia ma gli elicotteri e droni di marzo solo per una persona ?

Da: Michela

Domenica 5 luglio 2020 08:25:54 Per: Matteo Salvini

Occhio a quei due. Meloni e Tajani. Un consiglio non girarti che ti inchiappettano. A me non piace ne uno ne l'altro. L'accento quando parlano, è preoccupante. Questi sono peggio di quelli di prima.
Occhio.

Da: Alessandro

Domenica 5 luglio 2020 08:20:49 Per: Matteo Salvini

PER GIUSEPPE
che nel suo delirio ne ha detta una giusta: "questo governo è all'altezza di QUESTA Italia". Infatti, SOLO un paese come il nostro puo' permettere, e se ne dice FELICE, che al governo resista gente come QUESTA. Altrove, sarebbero finiti nel dimenticatoio già da un pezzo...

Da: Anna

Domenica 5 luglio 2020 08:19:44 Per: Mario Giordano

Egregio Sig. Mario Giordano,
Siamo genitori e famigliari con figli disabili inseriti in una Residenza Sanitaria e devo dire che se oggi è grande la soddisfazione perché l’RSD che li ospita è stata prudente nell'attuare tempestivamente le difese perché nessuno si potesse contagiare, è altrettanto martellante e angoscioso il pensiero di fino a quando dovranno sottostare alcuni ospiti al divieto di far rientro in famiglia senza dover ricorrere a condizioni di controllo disumane. Oggi la psicologia della disabilità riveste una grande importanza per la vita del disabile e la famiglia, infatti, è una condizione che non coinvolge solo la persona che ne è colpita, ma si riflette su tutte le persone che vivono intorno ad essa. Ciò comporta che, quando un disabile grave viene inserito in una Residenza Sanitaria, risulta determinante individuare tutte le condizioni che favoriscano il recupero o almeno il mantenimento delle sue potenzialità psico-fisiche tramite l’intervento di specialisti in collaborazione con i famigliari. Ecco perché in alcuni casi il rientro in famiglia diventa per gli ospiti parte integrante di progetti individuali e le loro esigenze non possono essere valutate alla luce di regole generali. Infatti, troviamo assurdo e ingiusto far confluire in un unico articolo disposizioni per situazioni così differenti, come residenze per anziani, residenze per disabili, recupero tossicodipendenti ecc, ecc. Noi famigliari abbiamo avvisato che questa forzata lontananza, nonostante l’impegno degli operatori delle strutture, alcuni ospiti evidenziano un rallentamento nella reattività e, allo stesso tempo, paura di essere abbandonati dagli affetti più cari e dal tessuto sociale. Dopo aver sollecitato l’Assessorato all’Welfare Regionale per considerare queste nostre perplessità e aver riscontrato nelle risposte né comprensione e né sensibilità abbiamo pensato che Lei, confidando nella sua disponibilità, ci potesse aiutare nel sollevare questo dibattito tra Regione e Associazioni come Anffas, Lehda ecc. Noi famigliari ci sentiamo impotenti di fronte a questi rimpalli di responsabilità fra Regione e Direttori Sanitari, intanto i nostri figli rimangono Angeli prigionieri di questa indifferenza esposti a rischi irreversibili che annullerebbero anni di sacrifici da parte nostra e dei loro educatori. Queste persone hanno urgente bisogno di riallacciare i rapporti con i propri familiari perché, chi si è salvato dal contagio, ora è contaminato da altri virus altrettanto letali quali: l’incertezza, la tristezza e il senso di abbandono. Ecco perché Le chiediamo di poterne parlare in trasmissione affinché venga attivato urgentemente il rientro in famiglia, adottando precauzioni umane atte a salvaguardare anche chi forzatamente deve rimanere nella struttura. Noi genitori e famigliari di questi disabili gravi, unitamente all'impegno degli operatori, ci riteniamo parte fondamentale per la riattivazione delle loro residue risorse personali e chiediamo che non si pensi solo a preservarli fisicamente ma anche psicologicamente, rincuorando così anche noi familiari che stiamo vivendo giorni di angoscia e depressione.
In attesa di un suo riscontro cordialmente La salutiamo e Le facciamo i complimenti per il suo programma.
In rappresentanza: Binosi Luciano (Presidente O. D. V. Il Sorriso) Tel. 030 ------- Cell. 348-------

Da: Luciano Binosi