Ultimi commenti alle biografie - pagina 2582
Sabato 13 giugno 2020 13:16:40
Per: Mario Tozzi
Gentilissimo Dottor Tozzi,
sono una psicologa che vive e lavora in provincia di Milano. E sono anche affetta da Sensibilità Chimica Multipla, una sindrome neuro-tossica che comporta una intolleranza a sostanze inquinanti di tipo ambientale, cui si collega anche una ipersensibilità ai campi magnetici. (Per arrivare a questa diagnosi ho eseguito delle indagini multiple, di tipo genetico, su indicazioni del prof. Giuseppe Genovesi, fino a qualche anno fa specialista in endocrinologia, psichiatria e immunologia presso il Policlinico Umberto Primo di Roma, purtroppo scomparso prematuramente nel 2018).
E proprio per questo mio problema di elettrosensibilità che Le scrivo e vorrei fare una segnalazione, affinché in quest’epoca in cui si parla molto della necessità di digitalizzare e implementare le reti (5G) si possa conoscere il problema ma anche aprire ad un serio dibattito scientifico sulla questione, senza lasciare la soluzione solo ai politici.
Questa elettrosensibilità infatti comporta una reattività estrema ai campi magnetici emessa da vari dispositivi, (quali p. c., cellulari, smartphone, antenne radio etc) soprattutto se posti ad una certa vicinanza o nelle immediate prossimità dell’ambiente in cui si vive. (a tal proposito esiste in Italia una associazione, Associazione Italiana Elettrosensibili che si fa portavoce dei problemi delle persone che soffrono di questo problema e ne spiegano i sintomi).
Reattività significa mal di testa, nausea, disturbi articolari, disturbi del sonno, astenia ed un malessere diffuso. In particolare la sofferenza si accentua negli spazi chiusi dove possono essere attivi contemporaneamente numerosi di questi dispositivi. Può immaginare il disagio che sperimento io e quelli che soffrono di tale problema sui mezzi pubblici, ma anche banalmente durante una riunione di lavoro, convegni e durante ogni tipo di evento culturale. Eventi che ora seleziono scrupolosamente e questo comporta una limitazioni della mia vita sociale e culturale!
L’obbiettivo di questa mia lettera allora, come sopra accennato vorrebbe essere quello di portala a tenere in considerazione come giornalista la possibilità di attivare informazione su queste problematiche.
Si figuri che da alcune recenti ricerche risulta che possa soffrirne dal 3 al 10 % della popolazione e comunque non sotto il 3%: percentuale che non mi sembra così irrilevante da poter essere tranquillamente disconosciuta, piuttosto invece da meritare un approfondimento sui principali media.
Il piano attuale Colao del governo, per la ripresa economica post Covid, prevede una digitalizzazione del paese obbligata, con la nuova rete del 5g, senza che si possa tenere in considerazione le opposizioni di molti sindaci che, come amministratori dei loro territori, si sono dichiarati contrari all’installazione delle nuove antenne sui loro comuni. Esiste anche a livello internazionale un comunità scientifica che annovera gruppi di scienziati emeriti, che si dichiara contrari al 5G: ma nessuno sembra voler provare a favorire un confronto ed a dare voce anche a questi scienziati, sul problema.
L’esito è a mio avviso che la maggior parte della popolazione non lo conosce nemmeno, ma sappiamo che non conoscere vuol dire non poter scegliere! Mi scusi se mi dilungo ma non solo sono estremamente coinvolta personalmente, ma vivo una apprensione più generale per il futuro delle giovani generazioni, rispetto a scelte da cui, difficilmente si potrà tornare indietro.
Se ad oggi non esistono infatti ricerche a lungo termine che provino l’effetto nocivo sulla salute umana di questo tipo di tecnologia, esistono però ricerche su animali di laboratorio (alcune svolte dal Programma Statunitense di Tossicologia, altre dall’Istituto Ramazzini una Fondazione Oncologica di Bologna che da anni svolge ricerca) che attestano ad esempio l’aumento significativo di alcuni tipi di tumori negli animali irradiati con campi magnetici, in questo caso anche con potenze come quelle in utilizzo nel presente. Esistono ricerche iniziali che hanno visto che un gruppo di bambini esposti precocemente a dispositivi di tipo digitale mostrano una diminuzione della sostanza grigia del SNC nel tempo, ricerche di cui si è parlato anche in un convegno presso l’Università cattolica di Milano
Spero che queste note possano costituire uno stimolo più in generale affinché tali problematiche possano essere trattate in questo momento mettendo a confronto scienziati che stanno appunto studiando l’argomento, anche appartenenti alla ricerca indipendente. A tal riguardo vorrei ricordare che proprio recentemente i medici per l’ambiente (ISDE) si sono espressi sottolineando l’importanza del “principio di precauzionalità” e con ciò richiamando i governi a non consentire l’installazione del 5G, in quanto appunto non ci sono sufficienti dati ad oggi che ne escludano la pericolosità, per tutti!
La ringrazio tantissimo per l’attenzione che mi ha dedicato e spero davvero che una delle sue prossime trasmissioni possa essere dedicata a questi argomenti! Avrei voluto inviarle qualche articolo in merito in allegato, Ma non credo che questa rubrica lo consenta. nel caso fosse interessato può rispondermi all'indirizzo di posta e potrò inviarglieli.
grazie ancora
Anna Pigoni
Da: Anna Pigoni
Sabato 13 giugno 2020 12:30:29
Per: Maurizio Landini
Carissimo,
Non so più cosa fare e chi rivolgermi ho mandato email all Inps ai Patronati senza risposte certe.
Sono andata in pensione il 1 Maggio non ho ancora ricevuto la pensione.
Mi sono separata da mio marito vivo da sola non ho più un euro per pagare l affitto e quello che ne consegue
LA PREGO MI AIUTI LEI SONO SEMPRE STATA ISCRITTA AL SINDACATO MA ADESSO CHE JO BISOGNO DI AIUTO NESSUNO MI DA RISPOSTE.
Mi chiamo ROSA ATTANÀ NATA IL 22 GENNAIO 1954..
L unica speranza è lei per ricevere la pensione che mi spetta è Lei.
La liquidazione mi arriverà tra 2 anni perché sono un dipendente pubblico.
Grazie un caro saluto
Rosa
Da: Rosa Attanà
Sabato 13 giugno 2020 11:54:50
Per: Matteo Salvini
Andrea,
Ha dipinto un quadro della società attuale che fa paura e purtroppo è realtà.
Non esistono più i valori, come il rispetto in generale, rispetto per la vita umana, l'onestà, la giustizia.. parole che spariscono dal nostro vocabolario e dalla nostra cultura, se di cultura possiamo ancora parlare...
Viviamo in un'epoca a dir poco surreale, dove la razionalità e il buon senso sembrano diventare qualità rare a favore di atteggiamenti estremi, ossessivi, demenziali...
Abbiamo problemi di primaria importanza come restituire il lavoro e far ripartire l'economia per esempio, che stiamo rischiando sul serio il collasso... ma ci preoccupiamo di più di bandire parole come "negro" "razza", Moretti, come i dolcetti svizzeri che spariranno per la decisione presa dall'azienda Migros stanca di sentirsi dare della razzista...
Faccia attenzione a pronunciare la parola negro, nn si sa mai...
Mi chiedo se tutto questo sia razionale o demenziale...
Ribadisco che il razzismo viene alimentato da questa imbecilità collettiva: viene istintivo poi pensare che ottiene più rispetto chi invade il nostro paese...
Sono delusa e arrabbiata quanto Lei, nel vedere una società che arretra ogni giorno, grazie a chi ci rappresenta e chi continua a votare gli imbecilli
E se non piace Salvini per i suoi modi diretti, ricordo a tutti che Giorgia Meloni é un personaggio in gamba... Ma l'Italia è ancora troppo maschilista per dare fiducia alle donne!
Da: Maria Chiara
Sabato 13 giugno 2020 11:49:11
Per: Mario Giordano
Buongiorno. Scrivo a proposito delle Rsa. Mia mamma, 90 anni, demenza senile, è in una casa di riposo di Solero, a pochi chilometri da Alessandria, dove non si sono avuti contagi né tra gli ospiti e nemmeno tra i dipendenti, Ora col più recente dpcm ci viene comunicato che le visite ai ns cari sono ancora vietate sino a metà luglio. Io non vado da mia mamma dal 5 marzo e ho sporadici contatti solo con videochiamata o dal balcone. Premesso che la sicurezza di ognuno di loro non è in discussione, a me sembra che la decisione di tener ancora chiuso sia una scelta di comodo. Hanno pensato al monopattino e alla movida ma nessuno ha pensato a come farci stare comunque sempre in sicurezza di nuovo un po' con loro, magari predisponendo una stanza, con vetri o barriere, senza contatti, ma insieme. Quanto tempo ci resta per stare con queste persone che, non dimentichiamolo, anche loro fanno parte del sistema economico, visto che pagando le rette generano occupazione per tanti? E ultima considerazione, siamo certi che così facendo, se non ce li ha ammazzati il virus non ce li ammazza la malinconia, peraltro reciproca? Grazie
Da: Pieranna Bottino
Sabato 13 giugno 2020 11:06:27
Per: Sigfrido Ranucci
In questi giorni si parla tanto della zona rossa della Lombardia. Noto che si cerca di evitare la verità o, almeno, di cercarla davvero. Vado al dunque: Il suo programma relativo al virus, metteva in evidenza le responsabilirà della mancata chiusura della Lombardia, anche con interviste del sindaco di Nembro e d altri ancora
Le chiedo come si possa fare per sottoporre agli inquirenti queste clamorose prove..
Aggiungo che in un programma rai1 di qualche sera fa, è intervenuto un medico proprio della zona piu' infestata il quale ha detto: HANNO PREFERITO I DANE' ALLE PERSONE.
La prego, dottor Ranucci, di fare il possibile perchè è necessario debellare tutto questo delinquenziale modo di procedere da parte di chi ADORA il danaro prima di amare il prossimo.
Da: Pelosi Giuseppe
Sabato 13 giugno 2020 10:41:50
Per: Giuseppe Conte
Salve signor conte le scrivo qui perché ho un urgente bisogno di parlare lei che a fatto tanto e sta facendo tanto per questo governo le supplico abbiamo bisogno di un lavoro io e mio marito abbiamo tre figli piccoli e prendiamo il reddito ma nn ci asta nn voglio soldi voglio un lavoro che ci possa permettere di andare avanti avevo una casa di proprieta ma nn siamo riusciti più a pagarla ora siamo in 5 in 35 metri quadri le supplico l imploro mi aiuti ho kiesto aiuti ma mi hanno sempre dato porte in faccia per favore mi contatti mi scusi ma sono veramente disperata spero che legga la mia email nn e un problema un lavoro dove sia sia basta che lo troviamo grazie dio le renderà grazia
Da: Anna Romano
Sabato 13 giugno 2020 09:54:06
Per: Adriano Celentano
Buongiorno Adriano, mi chiamo Martina, mio marito, Nicola, suo Fan davvero accanito, compirà 41 anni a fine luglio, non potendo aver fatto la festa per i 40 vorrei potergli Fare una bellissima sorpresa quest anno e perché no, con un suo bellissimo video messaggio di auguri sarebbe davvero TOP!!! Grazie mille e spero con tutto il cuore che possa leggere questo messaggio!!!
Da: Martina Pirone
Sabato 13 giugno 2020 09:49:45
Per: Lilli Gruber
Troppo di parte e troppo irriguardosa verso chi non è allineato al suo politically-correct
la soluzione è bandirla dalla informazione pubblica
dura e altezzosa con chi non è allineato al suo pensiero radical-chic
sottomessa e servile con chi sposa la sua filosofia di sottomissione ai poteri forti
Da: Windniw
Sabato 13 giugno 2020 09:48:36
Per: Giorgia Meloni
Gentile signora Meloni, Lei che è una tipa sveglia mi spiega come si fa ad ottenere il rem quando si è stati licenziati in marzo e si ha percepito la liquidazione nel mese di aprile, considerando che il calcolo del reddito si applica proprio nel mese di aprile? Secondo me è una presa in giro.
Cordialità,
Maria Antonia Defendi.
Da: Maria
Michelle Hunziker
Modella e conduttrice tv svizzera
Da: Marina