Ultimi commenti alle biografie - pagina 2641

Giovedì 4 giugno 2020 12:08:37 Per: Mario Giordano

Ringrazio un mio amico che ha perfettamente inquadrato il problema. L'abrogazione della legge 5 del 2020 non sposta nulla ha solo eliminato la possibilità, al consigliere regionale anche per un solo giorno dichiarato decaduto o sostituto a maturare con un versamento volontario il diritto alla indennità a carattere differito. L'indennità rimane invariata in quanto è contenuta nella legge regionale n. 13 del 2019 che non è stata né modificata nè abrogata ed è tutt'ora vigente, per cui il vitalizio (indennità a carattere differito), che andrà in godimento al compimento del 65° anno di età, rimane lì senza colpo ferire, alla faccia di chi per campare deve rincorrere l'elemosina di un tirocinio senza diritto a nessun contributo previdenziale. Questa è la Calabria. Preciso che sono Calabrese e vivo in Calabria. Aiutate i Calabresi onesti a non far passare la cosa inosservata. Se mai ne parlerete in trasmissione, gradirei non citaste il mio cognome grazie. Tutto qui.

Da: Rosalba

Giovedì 4 giugno 2020 11:54:02 Per: Mario Giordano

Buongiorno Dr. Giordano.
E' di questa mattina - a meno che non si tratti della solita fake news - la notizia che è rientrata in Italia dagli Stati Uniti, una famigliola risultata positiva al virus e, dicono, messa in quarantena. La cosa dovrebbe preoccuparci, TUTTI. Perché questa famigliola non sarà la prima ed ultima, ma la prima di una lunga serie di altrettante famigliole che, anziché essere messe in quarantena già da dove provengono, tornano in Italia con il virus nella valigia. La cosa desta, almeno in me, vivo allarme ed irritazione. Il Paese è in tocchi, ma il governo se ne frega della nostra salute e, tra le primissime misure varate per dare ossigeno all'economia, punta al turismo. Il che, è cosa buona e giusta. Ma aprire nuovamente i confini agli stranieri, che tra l'altro (sono FURBI, LORO) ci boicottano chiudendoci le porte in faccia manco fossimo lebbrosi, mi sembra criminale. Criminale nei confronti degli italiani che tra l'altro vantano ancora moltissimi "convalescenti", chissà quanti positivi ignari e soprattutto mascalzoni che anziché starsene in casa in quarantena, rischiano ed escono ugualmente facendo registrare, almeno qui a Roma, nuovi casi positivi. Ma come si fa ad ordire un disegno criminale del genere quando il Nord vanta ancora il triste primato di zona più rossa d'Italia??? ma come si fa, per meri interessi economici, a farci rischiare nuovamente la pelle riaprendo gli aeroporti? Cosa pensano, che in caso di aumento contagi, c'imporranno un'ulteriore chiusura in casa rischiando, stavolta sì, la rivolta sociale??? Perché, riaprendo le frontiere, a questo rischio andiamo incontro. Perché non guardiamo mai, quale esempio da seguire, il comportamento degli altri stati europei soprattutto nei nostri confronti? ? Non si tratta di "ripicche", ma di essere intelligenti, prudenti, accorti. Tutte le sere il professor Galli c'intrattiene per quasi un'ora sulle misure cautelari da non dimenticare e il giorno dopo ci svegliamo con la notizia che il governo dà l'entrata libera agli stranieri che provengono da nazioni colpite perfino più duramente della nostra. E tutto questo per un po' di sghei, in più che si potrebbero ugualmente raggranellare puntando, almeno per quest'anno, al SOLO TURISMO ITALIANO. Il problema è, Dr. Giordano, che il cambiamento profondo che ci prospettavano al termine o quasi della pandemia, non riguarda soltanto i poveracci che hanno perso il lavoro e ancora aspettano i soldi dallo stato, ma tutti coloro i quali erano abituati a gestire le proprie attività mentendo sui propri lauti guadagni, non rilasciando scontrini e ricevute fiscali, fregando lo Stato, insomma, e quelli onesti che le tasse le pagano. Tutto questo foltissimo "sottobosco" non si vuole proprio rassegnare ad avere di meno, a puntare su 10 clienti anziché su 30, a venire incontro ai consumatori con prezzi più accessibili alle tasche di noialtri pezzentoni d'Europa. Vogliono tornare ai profitti pre-lock down senza voler capire che quella fase non può scattare a nemmeno 2 settimane di fine clausura della durata di 3 mesi, che se continueranno a chiamare gente su gente, torpedoni traboccanti di turisti che vengono da chissà dove, volersi rifare nei mesi estivi dei soldi perduti in 70 giorni di chiusura totale, ritoccando qua e là i prezzi col risultato che la gente nei loro negozi non ci va più, ci troveremo in breve a vivere in un Paese che morirà di fame e malattia. Con il disastro totale che ne conseguirà. Io non mi fido delle assicurazioni dello Stato italiano "ci saranno controlli alle frontiere, faremo il tampone a tutti quelli che scendono dall'aereo" e via chiacchierando. Chiacchiere da caffè, Balle. Io sono italiana e dunque ben al corrente di come procedono le cose in Italia. La burocrazia blocca magari gli aiuti ai disoccupati ma è molto più veloce ed elastica quando si tratta di fare quattrini. Anche sulla pelle dei propri connazionali. Partirà, sì, almeno all'inizio, qualche sporadico controllo, ma poi magari la multa si farà al cittadino italiano che corre senza mascherina. Io abito in una zona di Roma ad elevatissima concentrazione turistica, occupata da orde di stranieri che marciano uscendo a frotte dalla metropolitana, incuranti se danno la spallata alla gente che cammina per la strada, abituati a sedere sui bordi dei marciapiedi o dei negozi ingurgitando panini e seminando lattine vuote... Dov'è finita la prudenza che continuano a predicarci gli eminenti virologi? Perché le regole devono valere solo per noi? Ho visto la municipale fermare comuni cittadini con la mascherina così, senza motivo. E adesso si fanno rientrare gli stranieri in Italia. Non voglio "gufare", ma francamente, alle misure di sicurezza adottate nei confronti di questi malvenuti, io non ci credo. Grazie dell'attenzione

Da: Roberta

Giovedì 4 giugno 2020 11:39:50 Per: Giuseppe Conte

Il mio consiglio e l'auspicio di vederla partire su un treno ad alta velocità con destinazioni sconosciuta e non risentirla e rivederla più in tv.
Buon viaggio dott. Conte

Da: Cesare

Giovedì 4 giugno 2020 11:33:45 Per: Mario Giordano

Ciao Mario, seguo tutte le tue trasmissioni e vorrei esporti il mio problema. Sono amministratore di una SRL dal 2008 e sono socio lavoratore come co. co, pro, premetto che ho sempre pagato tutto fino ad oggi ma, ho inoltrato la domanda per il bonus di 600 euro che è stata respinta, l'ho scoperto solo dopo tempo perchè vedevo lo stato della sessa sempre in fase di lavorazione, fino a quando e dopo mille tentativi, sono riuscita a parlare con un'operatrice dell'Inps, che dandomi il pin disponitivo mi ha permesso di entrare nel dettaglio della domanda di marzo, mi ha permesso di vedere che era stata RESPINTA, con la motivazione che non risulterei co, co, pro ne iscritta alla gestione separata dell'inps. Dallo stesso sito dell'inps ho trovato un estratto conto Parasubordinati risultano tutte le retribuzioni e relative contribuzioni e sotto la data di iscrizione alla gestione separata. Ho inserito tutti i documenti a integrazione della domanda e inviato gli stessi alla mail per la revisione delle domande respinte ma nessuno mi risponde. Partendo dal principio che se non ho diritto ai 600 euro, con un'attività ferma da marzo e che non so quando e se riuscirò a riprendere (ho un'agenzia di promozioni ed eventi), possibile che l'inps non sia in grado di indicarmi quale supporto posso avere dallo stato? Se vuoi chiamarmi questo è il mio numero 340 -------. Grazie

Da: Anna Camba

Giovedì 4 giugno 2020 11:02:10 Per: Matteo Salvini

Buongiorno finalmente sono tanta attesa mi sono arrivati i soldi della cassa integrazione.
Ringrazio fortemente questo governo per il lavoro e l'impegno.
Grazie
Ludovica

Da: Ludovica

Giovedì 4 giugno 2020 10:52:39 Per: Luca Zaia

Buongiorno volevo chiedere visto che non se ne parla mai se state pensando a Murano l’isola del vetro Famoso in tutto il mondo alle sue fornaci e ai suoi negozi qui rischia di morire l’intera isola senza vetro e turismo noi non ci riprenderemo più siamo in ginocchio da dicembre prima con l’acqua granda e adesso col covid. Grazie mille

Da: Marta

Giovedì 4 giugno 2020 10:39:38 Per: Luca Zaia

Buongiorno Sig. Governatore, sono un piccolo imprenditore della Regione Veneto e volevo porreal la sua attenzione un fatto... in questi ultimi mesi, come lei ben sa, si e' aggiunto un altro grosso ostacolo per la saluter non solo fisica, COVID 19 ma anche per l economia del ns. paese e per aiutare questa nostra economia tutti ci dicono che dobbiamo comprare prodotti italiani.
la ns. azienda costruisce macchine agricole e molte volte abbiamo concorso con dei preventivi per i ns. clienti che volevano accedere ai Fondi Europei. Per fare cio' la Regione Veneto ha redatto una graduatoria secondo la quale in base alle caratteristiche della macchina si acquisisce un punteggio. Ovviamente piu' è alto il punteggio e piu'contributo si porta a casa.
Bene io non credo che lei sia al corrente che essendo costruttori italiani siamo penalizzati :
se prende in mano il prezziario dei costi massimi di riferimento per attrezzature agricole per la Regione Veneto (revisione del 21 agosto 2018) -programma di sviluppo rurale 2014-2020-punto 6. 3. 1, pag. 45 trovera' che un preparatore combinato italiano ha un punteggio inferiore rispetto a uno straniero.
io non so le mortivazioni o il ragionamento che ha seguito chi ha redatto quel prezziario ma a mio modo di vedere è sbagliato, aprescindere. In altri Paesi, Francia o Germania, questo di sicuro non sarebbe successo. Almeno dateci la possibilita' di combattere ad armi pari... ma siamo in Italia.. e noi italiani troviamo sempre il modo di darci la zappa sui piedi.
Io spero, Sig. Governatore, che lei abbia trovato il tempo di leggere queste poche righe e possa intervenire in modo che al prossimo Bando vada meglio. Colgo anche l occasione per complimentarmi con Lei per come ha gestito l emergenza di questa pandemia. La nostra regione ne sta venedo fuori meglio di molte altre grazie anche a decisioni ferme e qualche volta in controtendenza.
Buon lavoro Dante Roberto

Da: Roberto

Giovedì 4 giugno 2020 10:37:54 Per: Vittorio Feltri

Gentile direttore,
Le scrivo in qualità di dipendente pubblica, napoletana, residente a Roma.
Le scrivo per manifestarle il mio sdegno per i continui attacchi, pretestuosi ed immotivati da parte del Suo giornale nei confronti di noi meridionali ed, in questo ultimo periodo, nei confronti di noi dipendenti pubblici che usiamo lo Smart working. Io faccio Parte della categoria e non le nascondo che mi sento offesa ogni volta che se ne scrive, in quanto farlo, diventa solo un’occasione per parlar male sempre e comunque degli impiegati statali (a maggior ragione se meridionali). Ho lavorato per sette anni a Bergamo nel periodi in cui nasceva la lega e devo dirle che gli abitanti (gli parlo ovviamente di quelli con cui sono venuta a contatto) prima molto critici e carichi di pregiudizi nei nostri confronti, (meridionali, miseri dipendenti statali), alla fine dovevano riconoscere la nostra laboriosità onesta’ e capacità organizzativa per rimpiangerci poi alla nostra partenza. A me, sinceramente, non interessa il giudizio di tutti quei giornalisti che scrivono sul suo giornale che ogni volta non perdono occasione per sottolineare la presunta contiguità tra lavoro pubblico, infingardaggine e disonestà, perché non li stimo, ma vorrei a mia volta far presente che i giornalisti di mestiere sono quelli che vanno sui territori In guerra, o colpiti da tragedie come terremoti, tsunami, epidemie, I quali sono disposti ad alzarsi dalle proprie comode persone per raccontare Ai lettori quello che accade nel mondo, I meri commentatori, invece, mi sembrano molto simili ai lavoratori pubblici in Smart working che criticano, in quanto preferiscono lavorare in comodità dalle proprie case ed inviare i propri articoli via mail al comitato di redazione, ma certamente non standosene in panciolle o stravaccati sui propri divani a meditare Ed il controllo che si opera sul loro lavoro non si riduce certamente ad un mero controllo delle ore trascorse innanzi al computer perché quello che conta è’ saper usare la penna e scrivere cose interessanti ed obiettive.
Spero che queste mie considerazioni non offendano lei ed i suoi collaboratori perché le assicuro Che non rientra nelle mie intenzioni.
Distinti saluti
Maria Morrone

Da: Maria Morrone

Giovedì 4 giugno 2020 10:29:28 Per: Paolo Del Debbio

Buongiorno sono il titolare di una azienda di allestimenti fieristici ed eventi.
Il nostro settore sviluppa 2 mil di fatturato con 120mila addetti ha mosso nel 2019
20 mil di visitatori e 200mila espositori avvalendosi di una filiera di collaboratori dell'indotto praticamente universale.
La nostra attività e ferma da metà febbraio e lo sarà fino alla fine dell'anno senza soluzione di continuità, con una perdita media di faticato dell' 80%
A rischio posti di lavoro ed eccellenze professionali che senza una attenzione da parte del governo saranno perse irrimediabilmente.
Il nuovo presidente di confindustria Bonomi tratteggia una ricaduta sul sistema industriale che senza manifestazioni fieristiche ha bruciato i fatturati 2020 e senza una veloce ripartenza rischia di vanificare fatturati e posizioni di mercato per il 2021.
il nostro gruppo spontaneo (300 soggetti per un fatturato di 450 mil) si è mobilitato per raccogliere visibilità, Il dott Giordano e dott Porro ci hanno già dato dello spazio, e li ringrazio, le sarei grato se potesse dedicarci qualche secondo nella sua trasmissione.

Da: Ugo Grazi

Giovedì 4 giugno 2020 10:29:25 Per: Luca Zaia

Buongiorno presidente,
volevo chiederti se è stato fatto qualcosa per rimborsi abbonamenti scolastici dei treni.
Grazie

Da: Leonardo