Ultimi commenti alle biografie - pagina 2950

Domenica 19 aprile 2020 16:00:29 Per: Luca Zaia

Buongiorno dott, Luca Zaia, lamento una situazione di disagio provocata dalla medicine di base "el medico de fameja" devono essere presenti e trovabili per le canoniche 8 ore quotidiane come l'operaio in linea di montaggio. Cosa sta succedendo, siamo costretti ad chiamare il 118 ed accedere al pronto soccorso per casi impropri con evidenti notevoli aumenti di costo delle spese sanitarie, è semplice da capire dove bisogna intervenire, non si può perdere giorni alla ricerca del medico la saluto con rispetto

Da: Valerio Nalin

Domenica 19 aprile 2020 15:58:20 Per: Mario Giordano

Buon giorno Dott. Giordano,
sono a segnalarle un argomento che potrebbe essere interessante approfondire.
Circa un mese fa sono stati avbilitati senza fare l'ultimo test circa 5000 neolaureati in Medicina.
Si dava per scontato, che tutti iniziassero ad operare nell'emergenza Coronavirus.
In realta' parecchi si sono rifiutati (si chiame diserzione o spergiuro di Ippocrate). Infatti, all'Italiana, abilitazione gratis e nessun obbligo. Tipo redditi di cittadinanza per intendersi

Il dramma e' che i disertori, avranno un vantaggio: quelli che stanno lavorando (12 ore al gg per 4 gg settimana, salvo emergenze) si dovranno presentare al test per accedere alla specializzazione, studiando molto meno, ovviamente.

Dove sta' il MERITO ?

Non sarebbe giusto dare un punteggio a chi e' sceso subito in campo per non dare un ingiustificato vantaggio ai lavativi ?
(che nel caso correrebbero subito a lavorare...)

La ringrazio
Resto a sua disposizione
Giovanni Rosaia
Novara
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Da: Giovanni Rosaia

Domenica 19 aprile 2020 15:51:38 Per: Vittorio Feltri

Caro Feltri, oggi dopo una bottiglia di Valpolicella e al sole del gradino dietro casa ho rimuginato su varie cose: dall'infanzia ci hanno riempito i maroni del fatto che siamo stati creati a immagine e somiglianza di dio, quindi. 1) siamo semi dei 2) come semidei siamo prigionieri 3) chi ci imprigiona è forse un dio superiore al dio primo che ci ha creati? 4) o forse è solo un poverino che si veste come un faraone egizio aspettando le sette piaghe di biblica memoria? Lascio a lei l'ardua sentenza... Ad Maiora

Da: Daniele Vanini

Domenica 19 aprile 2020 15:47:21 Per: Giuseppe Conte

Buonasera una risposta per l'anonimo, che ama dialogare senza qualificarsi.
Sono abituato a rispettare qualsiasi idea, ma mio malgrado esprimo il mio totale dissenso sul suo pensiero. Non ha ben capito il mio concetto. Anche io gradirei riacquistare la sovranità nazionale, dopo ciò che ho visto un Europa, negli ultimi giorni, ma non per questo ci si deve avventurare in percorsi più drammatici di quelli che ci troviamo ad attraversare. L'autonomia sovrana va pianificata nel medio termine con molta attenzione, ammesso che riusciremo ad ottenerla. Ora va scelto il male minore, che non è quello di fare azioni avventate. E logico che lo stato deve supportarci ora con gli interventi finanziari adeguati e rapidi. Posso concordare che bisogna snellire e velocizzare, ma la strada maestra non è quella di riaprire a tutti i costi scriteriatamente, potremmo trovarci in una situazione senza ritorno. Ippocrate insegna "primum non nocere"

Da: Luigi Di Giovanni Bezzi

Domenica 19 aprile 2020 15:45:39 Per: Giuseppe Conte

Mi scusi sig. Presidente, ma lei è vaccinato? Esce tranquillamente dai palazzi del potere senza mascherina e altro, mentre dietro a distanza ma ATTACCATI altri con la mascherina. Voi politici siete protetti vero? A voi non succederà nulla vero? Ve ne andate a spasso tranquillamente vero? State prendendo ancora in giro gli Italiani? Questo virus riconosce il potere e attacca solo la povera gente? State scherzando con il fuoco!!!

Da: Roby 1

Domenica 19 aprile 2020 15:44:40 Per: Luca Zaia

Buongiorno sig., governatore zaia... per favore una parola anche per noi ambulanti veneti... ci sentiamo abbandonati ma, credimi siamo ancora tanti italiani che esercitiamo questa vecchia professione ❤️

Da: Masiero Annalisa

Domenica 19 aprile 2020 15:38:40 Per: Mara Venier

Ciaooo zia Mara cortesemente rimanda il numero telefonico per prendere appuntamento per essere richiamata da te domenica prossima.
Grazie un bacio Monica

Da: Monica Relandini

Domenica 19 aprile 2020 15:36:29 Per: Matteo Salvini

A quanti si rivolgono all'On. Salvini, benché faccia piacere in quanto si evidenzia la stima che gli viene riconosciuta, vorrei dire che purtroppo in questo governo che ha tanto il. sapore di una dittatura l'On. Salvini ha le mani legate finché qualcuno non prenda coscienza di quello che si sta combinando ai danni degli italiani e con coscienza decida di sciogliere le Camere per ridare la voce al popoo come succede nelle Nazioni dove si esercita la VERA DEMOCRAZIA

Da: Liliana

Domenica 19 aprile 2020 15:27:49 Per: Luca Zaia

Sign presidente.. la mia non è una domanda ma una supplica.. ho capito che ogni regione potrebbe decidere cosa vuole fare in questo periodo così difficile, pero’ la supplico x quanto sarà possibile di battersi xche il governatore della Campania De Luca, non chiuda.. io sono venuta al nord a suo tempo x lavorare, e qui in provincia di Verona ho una famiglia, è in attività.. in provincia di Benevento ho le mie radici, i miei familiari, una casa è un uliveto, non voglio nemmeno pensare di non poter più andare in Campania.. credo che qui al nord siamo in parecchi ad avere questa preoccupazione.. ci aiuti.. grazie x avermi dedicato un po’ del suo prezioso tempo 😔

Da: Elena Possemato

Domenica 19 aprile 2020 15:25:51 Per: Massimo Gramellini

IL (mio) MONDO DURANTE COVID19
Viaggio introspettivo ai tempi della Quarantena

Sono esattamente 42 giorni oggi di “distanziamento” o, per meglio dire, “isolamento” sociale e – come tutti immagino – mi sono spesso chiesta “come sarà DOPO? Cosa ci rimarrà, cosa ricorderemo … ”
Ma subito ho pensato che il prima e il dopo sono causa ed effetto, il DURANTE è il vero cambiamento.
Ed è di questo cambiamento che voglio provare a scrivere, perché questo DURANTE porta in sé la coscienza e incoscienza, il pensiero, il vissuto del prima e segnerà prepotentemente il dopo. In meglio o in peggio, nel bene o nel male.
Ma dal mio punto di vista, non c’è spazio nella mia casa delle bambole per le cose negative, il mio mantra di questi lunghi 42 giorni è “trasformare le criticità in opportunità”. E soprattutto scoprire che non è così difficile. Sicuramente non impossibile
Per visualizzare questo pensiero che poi è un sentimento, penso ai pezzi di LEGO, colorati e di forme diverse, con cui tutti, almeno una volta, bambini, genitori o zii o fratelli e sorelle, abbiamo giocato. O meglio, abbiamo fatto una costruzione, poi disfatta, poi rifatta cambiando le disposizioni di ogni piccolo e grande mattoncino…
STORM, FORM, PERFORM.
Dopo la tempesta (che distrugge tutto), dai una forma (immagina un progetto, segui un obiettivo), performa (datti da fare concretamente, agisci positivamente)
Covid è anche una “benedizione” per assurdo: quando nel vortice della vita professionale e personale, non vedevo una via di uscita, quante volte ho pensato che avevo bisogno di una PAUSA, anzi, di una LUNGA pausa, per dormire, per pensare, per leggere, per ascoltare musica, per annoiarmi, per prendermi cura di me. ME STESSA appunto.
Forse dovremmo essere in parte grati a Covid per averci “regalato” questa pausa, che oggi soffriamo e ci sta stretta semplicemente perché non l’abbiamo decisa noi.
Personalmente devo ringraziare Covid perché mi sta dando una opportunità eccezionale (leggasi: “che deroga dalla norma”).
Oggi ho imparato che le sovrastrutture, materiali e non, che anno dopo anno ci costruiamo, per piacere e per piacerci, non solo non ci servono, ma sono un peso in più da portare. E anche senza, strano ma vero, stiamo in piedi. E forse, essendo più leggeri, stiamo anche meglio.
Ho imparato che per esserci davvero non è indispensabile la presenza fisica: il distanziamento (o allontanamento?) è una grande auto-difesa, Covid ce lo insegna quotidianamente, ma è anche il modo per capire veramente chi c’è e chi ci sta accanto, indipendentemente dalla possibilità di vederci e toccarci.
Ho imparato che una canzone con le sue parole e la sua melodia vale come un abbraccio che puoi ripetere e che ti rimane nella mente;
che il mio profumo fa parte dei beni di primaria necessità;
che chi non si fa sentire, in realtà non ha niente da dire, perché non servono tante parole, ne basta una vera;
che l’amicizia va coltivata, o forse meglio ancora addomesticata, con attenzioni costanti e con pensieri profondi;
che chi è sparito nel nulla, non c’è mai stato davvero;
che abbiamo un sacco di idee, molte potenzialmente geniali, ma che si esprimono solo quando abbiamo abbastanza tempo per percepirle;
che la prossimità è un valore non è un gesto;
che la paura rendi gli eroi fragili e i fragili diventano i veri eroi;
che la bandiera del tuo paese, che tu lo voglia o no, è un pezzo di cuore;
che Grande e Piccolo sono sinonimi nella differenza;
che la fine in realtà è sempre un nuovo inizio;
che per prenderti cura degli altri, prima devi imparare a prenderti cura di te stesso.
Poi sarai in grado di lasciare che gli altri si prendano cura di te.

Di una cosa sono certa: PRIMA di Covid19 ero una Guerriera, DOPO Covid19 sarò MICHELA. E non avrò paura di niente

Da: Michela Bianco Prevot