Ultimi commenti alle biografie - pagina 31

Martedì 23 aprile 2024 13:59:30 Per: Marco Liorni

Egregio dott. Liorni, desidero esprimerLe un sincero plauso per la Sua frase conclusiva "Penso che dobbiamo anche un po’ darci tutti una calmata e confrontarci su questioni più costruttive e in un modo più civile" riferita all'ennesima piccina polemica sterile e stucchevole sul fascismo oramai defunto da decenni: non se ne può più e non aggiunto altro. Evito paragoni di qualsiasi tipo, ma apprezzo la Sua conduzione superlativa de "L'Eredità": GRAZIE! Cordialmente, Walter

Da: Walter

Domenica 21 aprile 2024 08:05:03 Per: Lilli Gruber

Oggi andiamo nelle prigioni ove i partigiani furono carcerati,
sulle montagne dove caddero, nei campi ove furono impiccati,
per assicurare a ciascuno una vita con dignità e libertà,
tesa alla fratellanza, all’accoglienza, alla solidarietà,
Il loro cammino è scritto a chiare lettere nella Costituzione:
volevano restituire orgoglio e rispetto alla nostra Nazione,
dopo la condanna della dittatura da parte di tutti i Paesi civili,
che ritennero i fascisti mostruosi, inumani e perfino vili.
Contro la vita i nazifascisti del passato e quelli recenti
sono spinti da un istinto di morte senza dubbi o pentimenti.
Tale istinto fu definito “destrudo” da un ben noto scienziato
e con omicidi, stragi ed altre distruzioni è spesso realizzato.
Del resto i fascisti mussoliniani durante quella tragica era
stampigliato il teschio della morte avean sulla camicia nera.
Nei giorni nostri i lupi neonazisti si vestono talora da agnelli,
ma sono sempre disposti, se c’è l’occasione, a fare macelli
come, ad esempio, quelli attuati a Piazza Fontana o a Bologna,
dei quali gli autori non sentirono mai alcun rimorso o vergogna.
Sono convinto – e purtroppo questa è una dura verità-
che l’orrenda “destrudo”in ogni fascista sia una realtà.
In questo giorno in cui si commemora la LIBERAZIONE
ognuno sia sentinella a difesa della nostra Costituzione,
concepita dai Padri con genialità e grande competenza,
tenendo presenti i sacri valori dell’eroica Resistenza.

Pasquino, aprile 2024

Da: Pasquino

Giovedì 18 aprile 2024 13:19:09 Per: Renato Vallanzasca

Credo che la tua grande sofferenza sia l'unico motivo per cui tu debba godere di ogni singolo attimo, lo dico a te come a volerlo urlare a me. Parlano di criminale senza vedere la forza di volontà dell'essere umano. Siamo sicuramente diversi è ovvio eppure mi sono trovata a piangere per la tua sofferenza che è anche un po' la mia! Ti Amo di bene...

Da: Rubina

Mercoledì 17 aprile 2024 17:01:29 Per: Fabri Fibra

Bisogna scrivere,
Per essere invincibile
non dovrei vivere.

Eticamente bisognerebbe tornare alle origini.
Quali? Roba semplice
Rieducazione tutto a spappolato qua e là e la gente non sa né cosa sta facendo né dove sta andando.

In molti casi manca la piena consapevolezza dei propri comportamenti e delle loro conseguenze sugli altri e sull’ambiente. Spesso ci si concentra troppo sull’individualismo e dell’ottenimento di risultati immediati a discapito della considerazione del benessere collettivo e a lungo termine.

Si stava meglio quando si stava peggio.
Almeno il parcheggio lo trovavi.

Grazie che continui a dedicarti a noi sempre.
#krew

Xoxo

Da: Chiarellasnoop

Martedì 16 aprile 2024 20:48:37 Per: Bianca Berlinguer

Niente... parla Sallusti e la Berlinguer lo stoppa perché ciò che afferma non le garba!!! Mi chiedo che strategia sia questa di Berlusconi junior

Da: Marina

Martedì 16 aprile 2024 14:03:10 Per: Roberto Benigni

Caro Roberto ti scrivo perché vorrei sentire la tua voce in merito a questo scellerato, buio periodo di guerre dove veramente non si capisce più dove sia andata a finire l'umanità o dove stia andando! Riscontro una perdita totale dei valori, quei valori che hanno reso possibile la nostra sopravvivenza. L'amore questa parola ancora una volta tirata in ballo non per il suo universale potere ma per la paura che essa possa silenziosamente nell'indifferenza scomparire per lasciare posto all'abisso. Ti prego spendi una parola per noi ! E vero allacciandomi ad un tuo aneddoto ove citavi le mamme che confortavano i loro figli mentre andavano verso le CG sii il nostro padre confortaci! Con affetto Michele.

Da: Michele

Martedì 16 aprile 2024 12:42:46 Per: Amadeus

Finalmente! Un se ne poteva più!!!

Da: Alessandro

Martedì 16 aprile 2024 10:07:04 Per: Milena Gabanelli

Gent. ma Milena Gabanelli,
volevo complimentarmi per l'ultimo suo dataroom sui medici di medicina generale (MMG) e in particolare sulla assoluta necessità di una loro formazione adeguata e al passo con i tempi. Penso che questo possa essere fatto soltanto dalla Medicina Interna e non dalle specialistiche (Cardiologia/Ematologia etc) cui, per un riflesso culturale Pavloviano, si rivolgono le Direzioni Sanitarie delle Regioni. L'esempio fatto sull'ecografia (colica renale) è perfettamente calzante. Non occorre essere un espertissimo ecografista (che sa tutto di tutto) per vedere l'effetto di un calcolo renale sul rene (dilatazione a monte dell'uretere). Il problema è che oggi l'ecografia è offerta formativamente come un monolite (o tutto o niente) e in questo modo il MMG (come chiunque altro) si spaventa e rinuncia. FADOI (federazione degli Internisti ospedalieri, di cui sono stato direttore della formazione) organizza un corso di ecografia per internisti ospedalieri e MMG mirato al completamento dell'esame obiettivo con ecografi pocket (smartphone) che, a mio parere, dovrebbe essere (siamo nel 2024...) lo standard per qualsiasi dottore (= colui che visita e si prende in carico un paziente). Quindi non si diventa ecografisti tuttologi, ma si accede a un primo livello di competenze ecografiche che ti fa trovare dei reperti fondamentali per le decisioni cliniche da prendere, esattamente come ha mostrato Lei per la colica renale. Mi fermo qui, perché sarebbe lunga e, ovviamente, sarei ben felice ed onorato se volesse ulteriori chiarimenti. Termino solo con uno spunto per un possibile suggerimento: lo sapeva Lei che i fondi per la sanità che le Regioni ricevono sono per il 99% a quota capitaria e solo per l'1% per il raggiungimento dei LEA? Io no, come tantissimi altri colleghi e penso anche il grande pubblico...
Un cordiale saluto e ancora complimenti
Dr. Mauro Silingardi
Direttore Medicina Interna A - Ospedale Maggiore/AUSL Bologna

Da: Mauro Silingardi

Lunedì 15 aprile 2024 22:56:25 Per: Carlo Verdone

Non so se questo msg arriverà a Carlo, comunque proviamoci.
Ciao Carlo. Scusami ma mi riesce difficile, forse per la tua simpatia, il tuo modo di porti, di fare, darti del Lei.
Faccio parte dell'associazione "Salviamo le Riserve" di Ostia che si batte per la salvaguardia della Pineta di Castelfusano e del patrimonio verde di Ostia che come quello di Roma è sotto un insensato, assurdo, criminale attacco.
Da quando hai girato alcune scene di Borotalco (oramai 42 anni fa) la pineta di Castelfusano non è più la stessa. Non mi riferisco tanto all'incendio del 2000 che devastò numerosi ettari di bosco. Mi riferisco agli effetti del parassita "Toumeyella Parvicornis" che arrivato nel 2014/2016 in Campania dal Canada, ora sta risalendo la penisola distruggento i pini della specie "Pinus Pinea" l'albero simbolo di Roma e della campagna Romana.
Ma anche il patrimonio arboreo stradale di Ostia non è più lo stesso. Numerose strade che fino agli anni 90 erano viali arredati da pini, platani, pioppi, lecci e che in estate davano frescura, e riparo all'avifauna, ora sono deserti con mozziconi di tronchi alti 80, 100 cm.
Eppure gli alberi hanno una funzione FONDAMENTALE nel combattere gli inquinamenti (anche acustico oltre che dell'aria) e il calore estivo.
Nonostante ci siano leggi e regolamenti a cominciare dal livello europeo, passando per quelli nazionali (c'è la legge 113/92 ad ex, che obbliga tutti i comuni a piantumare tanti alberi quante sono state le nascite nell'anno precedente; ma qui a Roma il saldo è negativo, invece di aumentare sono diminuiti) e finire con quelli comunali c'è un totale disinteresse nelle amministrazioni verso questo "bene comune".
Comunque per tornare al motivo di questa missiva: come associazione stiamo mettendo in campo varie iniziative per sensibilizzare la gente e gli amministratori del territorio. Il 21 aprile dalle 1830 alle 2000 presso il ristorante Edonè (stabilimento Elmi) il poeta Michele Gentile presenta il suo libro "Ostia". Sei ufficialmente invitato. L'11 maggio stiamo programmando una partita di calcio tra la nazionale "poeti" e una squadra da definire. Per fine maggio stiamo programmando una mostra fotografica sul "verde" passato e presente da tenersi nel "chiostro" del palazzo del Governatorato di Ostia.
Siccome ho saputo che sei un amante della fotografia e hai tenuto una mostra a Torino (ma immagino visiterà altre città italiane), sarebbe un grande onore se tu volessi presenziare l'inaugurazione. Il tuo nome sarebbe un sicuro richiamo per la gente.
Speranzoso in un tuo positivo riscontro, ti lascio i miei più sinceri complimenti per le tante risate che ci hai fatto fare (mia figlia nata nell'89 si ricorda quasi tutte le battute di Borotalco), e ti auguro tanta salute e saluti
Mario

Da: Mario

Lunedì 15 aprile 2024 18:03:33 Per: Irama

Ciao Irama ❤️❤️ una mia amica fa 18 anni il 2 maggio e ti stima tantissimo, potresti farle un video dove le mandi gli auguri? Ovviamente sarei disposta a pagare ❤️

Da: Elena