Ultimi commenti alle biografie - pagina 28

Venerdì 10 novembre 2023 19:41:01 Per: Diego Della Valle

Gentile dottor Diego Della Valle, sono una signora di 64 anni e scrivo da Falerone, provincia di Fermo. Con il mio parroco ed altre persone abbiamo fondato un'associazione di volontariato per la costruzione di un poliambulatorio in Guinea Equatoriale. Ci piacerebbe incontrarla per illustrarle il progetto e chiederle un piccolo aiuto per realizzare questo sogno.
La ringrazio anticipatamente e le lascio il mio numero di telefono e la mia mail:
cell. 388-------
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Distinti saluti Maria Raffaella Lautizi

Da: Maria Raffaella Lautizi

Martedì 7 novembre 2023 18:45:34 Per: Gerry Scotti

Sig. Muzj, la frase giusta di Dante l'ha trovata?
Ma, tanto per dire, ieri il suo caro amato Scotti lo ha detto 4 volte "ciapa no". A lei sta bene?

Da: Giuseppe

Martedì 7 novembre 2023 18:37:03 Per: Pier Silvio Berlusconi

Io sottoscritto Pedace Pietro mi rivolgo alla S. V. a causa della mia drammatica condizione di vista irreversibile e dell’indifferenza e inettitudine della giustizia, in quanto avrei bisogno di divulgare il gravissimo danno medico, e la negligenza e le mancanze da parte degli organi giudiziari dato che pur avendo interpellato diverse redazioni e programmi non ho ricevuto risposta.
Infatti perdevo la vista all’età di 14 anni a seguito di un turpe danno medico perpetrato all’Ospedale San Camillo di Roma dove mi recavo con un visus di 10/10 in entrambi gli occhi.
Di conseguenza presentavo una denuncia penale ma il PM Lucia Lotti archiviava il caso con una amnistia non pertinente al reato. Pertanto intraprendevo un procedimento civile per essere almeno risarcito del gravissimo danno inferto inestimabile e inemendabile, in modo da avere un sostentamento fondamentale e potermi finalmente permettere una vita qualitativamente degna di un uomo.
Dopo circa 10 anni di indescrivibili traversie riuscivo ad ottenere una sentenza comunque favorevole che riconosceva al sottoscritto un equo indennizzo. L'Avvocato richiedeva il pagamento alla Regione Lazio, la quale proponeva appello senza essere legittimata e la Corte di Appello inverosimilmente annullava la sentenza obiettivizzando la responsabilità del difensore e costringendo il sottoscritto ad intraprendere un giudizio nei suoi confronti, ma il giudice di I grado Sabina Lencioni con una sentenza repentina, senza rispettare i termini per l’istruttoria, affermando che "un privo di vista deve sottoscrivere la procura ad litem a pena di nullità nel rispetto delle formalità previste dall'art. 47 della Legge n. 89/1913", ampiamente superata dalla Legge n. 18 del 3/2/1975, respingeva la domanda.
Contro tale sentenza proponevo Appello che si concludeva con una sentenza alquanto incongrua, e irrazionale poiché il Giudice liquidava al sottoscritto una somma estremamente modesta, palesemente irrisoria per un privo di vista affermando di dover decidere in via equitativa a causa dell’assenza della documentazione clinica che avrebbe dovuto essere depositata in I grado dal successivo avvocato necessaria per l’espletamento della CTU, nonostante il gravissimo danno fosse pacifico.
Per tali motivi, in considerazione della fondamentale esigenza di ottenere un risarcimento congruo l’Avvocato procedeva nei confronti del secondo difensore.
Il Tribunale di Roma con una sentenza allucinante del 09/12/2022 emessa dal Giudice Guido Garavaglia non soltanto rigettava ingiustamente la domanda risarcitoria del sottoscritto ma condannava il sottoscritto cieco a rifondere inverosimili spese di lite a Mazzone Giulio, liquidate in € 25. 878,00 e a Generali Italia S. p. a., liquidate in € 19. 408,00.
In detta sentenza il Garavaglia invece di limitarsi alle argomentazioni giuridiche si permetteva oltretutto di dare giudizi clinici, discostandosi dalle perizie di parte e di Ufficio, e in qualche modo cercando di occultare il gravissimo danno inferto e di coprire gli artefici delle irreparabili lesioni e la palese responsabilità del convenuto, definendo con un’espressione disdicevole e patetica, adiuvante e salvavita un trattamento radioattivo notoriamente rischioso e altamente lesivo, di oltre 30 applicazioni effettuate al sottoscritto in entrambi gli occhi tutti i giorni senza precauzioni, controlli e cautele, e in modo assoluto senza necessità definendo ultronea una eventuale CTU e si permetteva di sindacare anche l’operato del Giudice di I grado del 2000 travisando i fatti, senza attenersi alle perizie mediche e alle certificazioni e documentazioni cliniche da cui si evince che un simile danno è del 100%, senza tener conto che il sottoscritto non vede dall’età di 14 anni, non potrà mai più vedere e ha una vita irrimediabilmente distrutta a seguito delle gravissime lesioni inemendabili e irreversibili.
Pertanto prego la S. V. di aiutarmi a divulgare tali riprovevoli e allarmanti condotte e decisioni degli organi preposti ad applicare la legge e affinchè in qualche modo cessino le condotte terroristiche da parte della magistratura.
Rimango a completa disposizione per fornire qualunque ulteriore documentazione utile comprovante i fatti e ne caso chiedo di essere informato della pubblicazione e di poter essere intervistato per rendere pubblica tale drammatica vicenda e le riprovevoli ingiustizie che purtroppo ancora oggi si verificano nell’ambito giudiziario.
In attesa di risposta invio distinti saluti.
Pietro Pedace

Da: Pietro Pedace

Martedì 7 novembre 2023 09:39:22 Per: Gigi Riva

Buongiorno Sig. Riva,
volevo farle gli Auguri per il suo compleanno! Probabilmente non leggerà mai questo messaggio, e non avrò mai la fortuna di conoscerla di persona, ma volevo farle sapere in questa sede, che la stimo, oltre che per la sua fantastica carriera di sportivo ( pur non essendo tifoso della squadra di calcio del Cagliari ), sopratutto per la sua figura di uomo leale e sincero. Auguri Rombo di Tuono!!!
Antonio Menici

Da: Antonio

Lunedì 6 novembre 2023 14:50:07 Per: Corrado Formigli

Desidero suggerire un argomento degno di denuncia e approfondimento per Corrado Formigli quale il tempo che un operatore della pubblica amministrazione deve attendere per avere a disposizione il proprio TFS o TFR se ha aderito ad un fondo... deve aspettare dai 24 ai 30 mesi se in pensione anticipata (Fornero) un anno se in pensione di anzianità ma avrà un anticipo il resto data da destinarsi... ci sono moltissimi ricorsi ma lo Stato prosegue indisturbato nel trattenersi ciò che i lavoratori hanno accantonato.
questa situazione è iniziata con Brunetta (lacrime e sangue) e ha continuato a far comodo nonostante quel periodo sia abbondantemente finito...
Mi affido a Corrado Formigli e alla sua Piazza Pulita in grado di effettuare le giuste inchieste e al quale ripongo tutta la mia stima.
Cordiali saluti.

Da: Nicolette

Sabato 4 novembre 2023 09:04:34 Per: Gerry Scotti

E allora sig. Muzj...
Ha trovato la frase?
Io non indosso camice rosse, indosso umiltà che è nata anche da un bagaglio di intelligenza che mi ha fatto capire da sempre che bisogna essere quello che si è e non forzare le apparenze e prendere in giro la gente.
La frase la cerchi, quella esatta le farà capire molto...

Da: Giuseppe

Venerdì 3 novembre 2023 11:09:08 Per: Gerry Scotti

Sig. Muzj, allora la ricorda la frase esatta ?
Si addice a persone come il sig. Scotti.
La trovi e si renderà conto di quello che intendo dire.
Divina Commedia, Inferno.

Da: Giuseppe

Venerdì 3 novembre 2023 08:02:06 Per: Gerry Scotti

Giuseppe, la frase citata è sempre stata una grave offesa a Dante Alighieri. Conosci quella esatta citata nell'Inferno della Divina Commedia e detta da Virgilio?

Da: Giuseppe

Giovedì 2 novembre 2023 23:22:07 Per: Gerry Scotti

Caro Gerry, mi spiace quando ti additano tante cose che fai, per me sono quelle persone che portano la camicia rossa, come segno distintivo, vorrei consigliarti un vecchio detto: Non ti curar di loro ma guarda e passa!

Da: Giuseppe Muzj

Giovedì 2 novembre 2023 21:44:03 Per: Michele Santoro

Alcuni solidi gruppi di individui, dalle risorse economiche sconfinate, come indicava Giulietto Chiesa, caratterialmente avidi di potere e supremazia dichiarando anche di volere la pace nelle attuali zone di feroci combattimenti, programmano, però, verosimilmente, come vincere le guerre in corso, a sentir loro, per l’affermazione della libertà e della democrazia. come ripetutamente annunciano. I morti giornalieri che si contano, purtroppo, nei territori di guerra inducono a pensare che detti gruppi per pace intendono la pace eterna di kantiana memoria pur di affermare la libertà che concepiscono e che nei fatti, sta significando libertà di uccidere i propri simili, e nel contempo, la democrazia per una frettolosa sepoltura in una improvvisata e sperduta fossa comune scavata da chi è rimasto per sopportare ulteriori e più gravi tragedie e sofferenze. E’ sconvolgente ed irritante che pochi individui riescono a programmare le condizioni e la vita delle persone che vengono al mondo per vivere liberamente, serenamente, dignitosamente ma soprattutto in pace con i loro simili nel rispetto della natura e della vita che fortunatamente hanno ricevuto. Cerchiamo di tutelare la nostra salute, la nostra vita, la nostra reale libertà e la democrazia come delineata dai nostri ammirevoli, preparati ma soprattutto umani Padri costituenti. Saverio

Da: Saverio