Ultimi commenti alle biografie - pagina 24
Giovedì 6 giugno 2024 08:05:10
Per: Lilli Gruber
Da anni si aggira nel Governo e nel Parlamento
un bullo irrefrenabile e minaccioso in ogni momento.
Negli ultimi mesi con tanti compari con fare da padroni
ha messo in opera diciannove disastrosi condoni,
favorendo così sfrontati piccoli e grandi evasori,
certi di poter fare anche nel futuro incalliti impostori.
Per raccattare voti nella prossima tornata elettorale
ha messo in lista un discusso e arrogante generale
che sembra sia scaturito dell’Inquisizione Medioevale:
proporrebbe il velo alle donne e il rogo all’omosessuale
e nega contro ogni evidenza la crisi ambientale.
Il bullo è contro la legge che contrasta il razzismo e il fascismo;
è contro l’eutanasia, lo ius soli, la difesa ucraina, l’europeismo.
Infatti per lui l’Europa è realtà politica da contrastare,
di contro gli interessi nazionali con forza privilegiare.
Ma sua costante ossessione è la lotta contro l’immigrazione,
specialmente contro i neri e la loro utilissima integrazione.
Per lo zar Putin e per tutti i dittatori nutre simpatia,
perché non sa apprezzare i vantaggi della democrazia.
Vuol cancellare il diritto costituzionale di scioperare,
perciò tante precettazioni è pronto a programmare.
Smonta i 30 kilometri all’ora programmate in qualche città,
che limita decessi e incidenti causati con altre velocità
e riduce certamente emissioni di gas inquinanti
e incoraggia a muoversi a piedi o in bici gli abitanti.
Propone pene per chi protesta contro infrastrutture:
la protesta contro il Ponte sullo Stretto è caso esemplare.
Spavaldamente è per l’allungamento della stagione venatoria
e per la strage di piccoli uccelli provvederà una sanatoria.
Prevede inoltre una generalizzata leva obbligatoria,
abolita per un esercito professionale nella passata storia.
Si spende per la realizzazione sullo Stretto di Messina,
sconsigliato da scienziati e dalla accertata faglia sulla costa vicina:
i miliardi previsti potrebbero sanare la crisi della pubblica sanità,
che è al collasso per liste di attesa e per pochi medici in attività.
Ma la su opera d’arte è l’autonomia differenziata
che farà arretrare l’Italia ad un era passata,
quando era divisa tra ducati, principati e staterelli,
sempre in lotta tra loro e gli Italiani non erano fratelli.
Tanti i morti della Resistenza e della Guerra Mondiale
per dare al Paese uno Stato democratico, unito e solidale.
Voglio ricordare a questo bullo incolto e senza memoria
che la vera identità politica si costruisce nelle Storia,
che il presente senza passato non ha alcun futuro
e che uno staterello non può essere né sicuro né duraturo
e che le rimesse degli emigranti e operai meridionali sottopagati
hanno assicurato alle regioni nordiche capitali cospicui e pregiati.
Pasquino, giugno 2024
Da: Pasquino
Mercoledì 5 giugno 2024 19:08:53
Per: Luciano Spalletti
Caro Luciano ti scrivo per chiederti un aiuto economico. Ti prego rispondimi
Da: Luisa Rubino
Mercoledì 5 giugno 2024 19:05:35
Per: Pier Silvio Berlusconi
Caro Piersilvio ti scrivo per avere un tuo aiuto economico ti prego rispondimi. Con affetto Luisa
Da: Luisa Rubino
Mercoledì 5 giugno 2024 10:05:23
Per: Andrea Scanzi
Buongiorno noto giornalista,
ieri sera mentre seguivo "Prima di Domani" nello spazio riservato alle tristemente famose liste di attesa vorrei aggiungere una mia convinzione.
Premesso che fino a prova contraria tutti siamo onesti e tutti ci adoperiamo per il bene comune comunque mi sono posto una domanda che vorrei si facessero tutti gli addetti ai lavori: quale interesse ha quel medico che lavora alla A. S. L. e impiega parte del suo tempo libero prestando la sua opera in propri studi e/o strutture private a snellire le liste di attesa o penserà che prima o poi il paziente esasperato, come nel mio caso, sarà costretto a rivolgersi a lui a pagamento?. .. e chi non se lo può permettere che fa???
Secondo me basterebbe non permettere che una stessa persona possa fare due o più lavori; ne beneficerebbero non solo le liste di attesa ma tutto il mondo lavoro.
E' un'idea che i nostri governanti non possono non tenere in considerazione o magari chiedersi perché non farlo.
La mia vuole essere una pacifica lotta al doppio lavoro autorizzato in ogni settore lavorativo finché esiste la disoccupazione.
Poo fa ho inviato la stessa mail al suo collega Luca Sommi un allegato con delle riflessioni (alcune mie ed altre di persone illustri) le quali vertono sulla parola togliere, sul buon senso e sull'incostituzionalità; può chiedere a lui l'allegato che qui non riesco ad inviarle.
Sono molto convinto di quanto sostengo e faccio affidamento sull' aiuto di chiunque; mi auguro inoltre di trovare condivisione o comunque un riscontro per un pacifico dibattito che mi contraddica o mi faccia capire dove sbaglio, ed eventualmente perché.
Il problema è ampio e con una sola mail può essere solo accennato.
Cordiali saluti
Fabio Brachini
Da: Fabio Brachini
Martedì 4 giugno 2024 20:47:06
Per: Bianca Berlinguer
A proposito di sanità anche sta volta la sinistra trova solo critiche... io dico se pur vicino alle elezioni ben venga se qualcosa di buono porta!!!
Da: Marina
Martedì 4 giugno 2024 16:01:12
Per: Alberto Angela
Gent. mo Dott. Angela, mi congratulo con lei per l' ultima sua trasmissione su Pompei.
Gestire un simile piano frequenza è stato certamente difficile ma il risultato è stato ottimo.
Devo, però, farle un appunto.
Con uno dei suoi ospiti ha immaginato di passeggiare nel centro di una strada della vecchia Pompei simulando quello che avrebbero fatto i pompeiani di allora.
Errore: i pompeiani del tempo avrebbero passeggiato lungo i marciapiedi e non nel centro strada perché le carreggiate stradali, oltre che al transito dei carri, erano deputate alla raccolta dei liquami bianchi e neri provenienti dai fabbricati frontestanti e le grosse pietre che le intraversavano, lasciando il passo per le ruote dei carri, erano una sorta di strisce pedonali ante litteram necessarie ad impedire che i pedoni, per attraversare, si sporcassero troppo i piedi e la calzature.
Il suolo pompeiano, infatti, costituito la lava pietrificata da una antica eruzione del Vesuvio, era troppo duro per essere scavato ed, allora, era stata accettata questa soluzione certamente non particolarmente igienica ma, probabilmente, l' unica possibile.
Peccato, perché l' ho rilevata come l' unica significativa pecca in una trasmissione altrimenti davvero eccellente ed unica nel suo genere.
Un cordiale saluto.
Perignano, 4 giugno 2024.
Ing. Fabrizio Zito.
Da: Fabrizio Zito
Martedì 4 giugno 2024 11:15:04
Per: Alexei Navalny
Perfetto! Ho letto il commento che mi precedeva, di Marina, e concordo su tutto! Navalny fu neonazista e xenofobo. Ripeto: era neonazista e odiava gli immigrati. Militava con l'ultra destra russa! Per lui l'Ucraina non doveva esistere! Vi rendete conto della propaganda atlantista a cui vi sottomettete per assecondare questo regime occidentale? Guardate che le notizie scomode su Navalny erano addirittura scritte su Wikipedia, ma successivamente vennero cancellate! E poi parlate di democrazia e di libertà giornalistica? è una vergogna senza limiti, soprattutto quando il regime occidentale parla di "propaganda Russa" o di "regime Russo". La verità vera da qualche parte esce, nonostante tutti gli sforzi per occultarla. Navalny non era un eroe.
Da: Gabriella
Lunedì 3 giugno 2024 17:16:01
Per: Elisa Toffoli
Eta beta.
bologna.
2. 018.
cooperativa senza nessun grado di separazione.
se un merito ho avuto è quello di aver portato la psichiatria in radio e la musica in psichiatria.
almeno a bologna.
almeno all' interno della riforma basaglia.
ho fatto sentire a 100 tra operatori e familiari eppure sentire di elisa.
la legge basaglia è un sogno in fondo a un pianto.
nasce dal dolore, dalla sofferenza, dalla puzza di piscio e segatura come canta simone cristicchi.
ma antonio non riesce a volare.
quella è la favola venduta a san remo.
noi utenti vogliamo vivere una favola, sapendo che è quella di vasco rossi, quella che apre l' album " c'è chi dice no! ! "
ci metto anche gli esclamativi.
sì.
e voglio conoscere elisa.
per un progetto di mente ecologica e quantica.
mi ritengo un dio dell' ebbrezza.
mi aiuto leggendo e rileggendo carlos castaneda, convinto che le porte della percezione aperte da jim morrison sono quelle che restano quando elisa canta e balla con francesco de gregori.
i nostri diari aperti sono le nostre cartelle cliniche.
ma di clinico non abbiamo nulla quando ci venite a cercare.
Da: Giovanni Romagnani
Venerdì 31 maggio 2024 17:57:27
Per: Niccolò Moriconi
Ciao Niccolò, sono la mamma di Aaron, un bimbo di 6 anni e mezzo, che ti adora!!!
Forse questo mio messaggio non giungerà mai a te, ma tentar non nuoce...
Con le tue canzoni hai aiutato il mio bambino, nato il 22 settembre 2017 con un cromosoma in più, a guarire senza farmaci da un intervento molto delicato che l'ha costretto a letto per ben 7 mesi... La tua musica è stata la sua medicina nel vero senso della parola, quindi, desidero ringraziarti con tutto il cuore per avergli donato la primavera cantando in pieno inverno, proprio come dici in una delle tue meravigliose canzoni.
Io e il suo papà gli abbiamo promesso che, non appena sarebbe stato abbastanza grande, lo avremmo portato ad un tuo concerto e finalmente il 2 giugno potrà ascoltarti dal vivo... Non so cosa darei perché Aaron potesse vederti da vicino, penso che impazzirebbe di gioia!!!
Grazie per ciò che, anche se inconsapevolmente, hai fatto per lui!!!
Da: Alessandra
Enrico Mentana
Giornalista italiano
Da: Franco Barbarossa