Ultimi commenti alle biografie - pagina 3655

Martedì 10 marzo 2020 13:46:21 Per: Giovanni Floris

Buongiorno, visto che questa sera è in programma la sua trasmissione molto seguita Le chiede se può portare un messaggio molto importante a parere mio.
Visto che non si può uscire di casa a cosa serve tenere le attività commerciali aperte? (escluse quelle di massima utilità) tenendole chiuse le persone sono ancora più incentivate a rimanere in casa, se no facciamo come la zona rossa in tutta Italia con quindici giorni di ritardo.
Grazie
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Da: Teodoro Amelia

Martedì 10 marzo 2020 13:36:12 Per: Giuseppe Conte

Buongiorno volevo chiedere al presidente Conti se potesse fare anche un decreto per tutte le forze dell'ordine perché gli appartengo che lavorano negli uffici non si trovano nelle condizioni che il ministro ha scritto nei due decreti e cioè iin stanze piccole dove operano 4/6 persone tutte strette tra di loro e senza mascherine!
Chiedo pertanto al presidente di pensare anche a queste persone che ovviamente sono a rischio essendo impossibilitati alle distanze di sicurezza.
Grazie e speriamo

Da: Angela Di Stefano

Martedì 10 marzo 2020 13:31:41 Per: Giuseppe Conte

Presidente,
Molte piccole attività e loro dipendenti saranno gravemente penalizzati dal necessario provvedimento da Lei preso;
sarebbe il momento per noi concittadini di dimostrare la proverbiale solidarietà del nostro paese con la devoluzione su base volontaria di una giornata di salario a loro volta le aziende potrebbero devolvere la stessa somma offerta dai loro dipendenti, offerte da far affluire nelle casse della protezione civile.
La cosa, a prescindere dall’entità delle somme devolute, potrebbe rappresentare il virtuale abbraccio di una famiglia di fronte ad un grave problema!

Da: Marino Busetto

Martedì 10 marzo 2020 13:28:24 Per: Giuseppe Conte

In lombardia, 5000 contaggi possibile che ancora non avete capito che il focolaio enorme e in. lombardia ???
Chiudetela chiudete tutto tram autobus treni auto perche si muovono grazie anche alla cazzata dell autocertificazione
Non lo si vuole ammettere che sono

Da: Rosanna

Martedì 10 marzo 2020 13:25:33 Per: Giuseppe Conte

Buongiorno,
Sono una dipendente bancaria; stamattina in filiale l’afflusso di pubblico è stato elevato anche senza particolari necessità, e ai dipendenti non è stata fornita alcuna protezione. Inoltre come è vizio degli istituti bancari di non lasciare le persone nelle filiali vicine a casa, per la nostra categoria “io resto a casa” non vale e in pausa pranzo ci vediamo costretti a frequentare i bar... e a portare il rischio di contagio ai nostri bambini e ai nonni.

Da: Simona P.

Martedì 10 marzo 2020 13:23:13 Per: Mario Giordano

Buongiorno,
Io e altri parenti come me abbiamo accettato molto dolorosamente di non poter incontrare i nostri genitori con gravi problemi di salute che risiedono nelle case di riposo. Nella nostra silenziosa accettazione di questi provvedimenti dovuti alla diffusione del coronavirus mi sembra vergognoso e inaccettabile il comportamento dei carcerati e delle loro famiglie che esigono prepotentemente ciò che noi non possiamo fare: incontrare i nostri fragilissimi “vecchietti “per proteggerli dal contagio. Dare voce e concedere “privilegi “ a chi non rispetta le regole e distrugge arredi che altri dovranno pagare non mi sembra la risposta di un paese civile.
Cordialmente ringrazio per l’attenzione

Da: Daniela Lavagna

Martedì 10 marzo 2020 13:20:17 Per: Vittorio Feltri

Buongiorno direttore, visto il decreto fatto da conte giudicato da me e una cazzata e io non riesco a interloquire con certi organi scrivo a lei. Possibile che non abbiano previsto che chiudendo le scuole hanno creato disagi alle famiglie che hanno bambini piccoli che stando a casa fino al 3 aprile i genitori che devono andare a lavorare a chi lasciano i bambini? se questi stanno a casa possono essere licenziati. giudichi lei la cosa cordiali saluti.

Da: Bruno

Martedì 10 marzo 2020 13:18:05 Per: Matteo Salvini

Per la Dott. ssa Mirka,
Sono veramente dispiaciuta per quanto ha dichiarato, ma non tutti i cittadini sono irriconoscenti all’operato di molti medici e infermieri che si prodigano tutti i santi giorni al proprio lavoro con fedeltà e determinazione. Pochi giorni or sono ho appunto scritto che devono essere pagate meglio certe professioni e diminuire di parecchio certi stipendi d’oro a ciarlatani e incompetenti. Sono d’accordo con Lei che la cattiveria di distruggere ciò che serve a tutti è solo questione di pura ignoranza e bestialità. Per quanto mi riguarda chi distrugge dovrebbe essere messo a lavorare gratuitamente sino a ripagare i danni fatti, purtroppo invece in questa Nazione chi distrugge e rovina la vita agli altri ha premi e permessi speciali e non solo ! Hanno lasciato la libertà di sporcare, distruggere le cose altrui e dei cittadini che a fatica pagano le tasse per avere più servizi tuttavia, questi animali vengono troppo giustificati con la solita parolina magica “ poverino “. Bisogna cambiare le cose ed avere la consapevolezza che i delinquenti vanno puniti severamente anche se minorenni. Sopportare vuol dire concedere invece punire vuol dire educare.
I miei migliori saluti
Nadia

Da: Nadia

Martedì 10 marzo 2020 13:01:52 Per: Giuseppe Conte

Egregio Presidente del consiglio,
Le scrivo dal comune di Saronno in provincia di Varese.
D'accordo con le misure prese, anzi farei di più vista la poca auto disciplina di tanti... le chiedo se non sia meglio chiudere tutto, e vietare anche i mercati settimanali che qui da noi è stato interrotto solo la prima settimana? ! ? e molto probabilmente anche domani ci sarà nonostante le nuove ordinanze.
Se non ci si può spostare da un comune all'altro, e il mercato di Saronno ha un utenza limitrofa esagerata, in quanto prima cittadina di tanti altri paesi attorno... non sarebbe meglio evitarlo? data la poca sensibilità, egoismo e inciviltà comune?
La ringrazio e le auguro, come a tutti noi, di uscirne presto vincenti!
Io resto a casa.
Cordialmente,
Sonia Varretta

Da: Sonia Varretta

Martedì 10 marzo 2020 12:38:58 Per: Giuseppe Conte

Buongiorno signor Presidente. Sono una commerciante di Cirié in provincia di Torino. Vista l'attuale situazione in cui ci troviamo vorrei chiederle se fosse possibile che anche i proprietari dei locali fossero più comprensibili perché se non si lavora non si riesce a pagare l'affitto ma sembra che queste richieste i proprietari le ignorino. Io come tanti non so proprio come fare non ho fondi da poter utilizzare per sopperire a questo e rischio lo sfratto. Nell'azienda di mio figlio siamo in tre e non abbiamo altre entrate... Sono davvero disperata aiutateci anche i questo senso se potete. Chiedo scusa se non sono stata molto chiara nello spiegare la nostra situazione. Aiutateci. Cordiali saluti. Giovanna catino

Da: Giovanna Catino