Ultimi commenti alle biografie - pagina 3998
Venerdì 13 dicembre 2019 16:45:58
Per: Mario Giordano
Ciao Mario.
Ti chiedo aiuto.
Mi chiamo Lucio. Sono un tetraplegico, da vent' anni e ho 48 anni.
Ho bisogno di assistenza 24 ore al giorno e mi devo addossare ogni tipo di spesa. Non riesco più a far fronte alle spese e non so più come tirare avanti. Ora mai penso che io sia arrivato al traguardo della mia esistenza, (dover dipendere dagli altri, è la cosa più brutta che mi sarei mai aspettato). .. Ti scrivo perché so che tu sei sensibile alle persone in difficoltà e io sono uno di queste. Oltre ai mie problemi fisici, (come sopra), ho problemi economici. Ho perso quasi tutti i miei risparmi a causa (non x colpa mia), del crac di Veneto Banca.
Ti chiedo, con tutte le mie forze, di contattarmi, almeno x dirmi se conosci qualcuno che mi possa sostenere, anche solo psicologicamente, visto che sono, tra l'altro, anche caduto in depressione...
Confidando in te.
Un abbraccio da Lucio.
Da: Lucio
Venerdì 13 dicembre 2019 16:16:24
Per: Matteo Salvini
On. Salvini,
non sarebbe il caso di spiegare alle sardine, che si stanno distruggendo l'ugula cantando "Bella ciao" che questa canzone, recita chiaramente "morto per la libertà", libertà dallo straniero al quale invece la sinistra a cui pur non. mettendolo si appoggiano, apre porti e portoni. Libertà da uno Stato dittatoriale che impedisce democratiche elezioni. Libertà di esprimete le proprie idee e non di impedire la presentazione di un libro a causa della casa editrice sospettata di rigurgidi fascisti. Povere sardine, non possono neanche rifugiarsi sott'olio giacché da quando un certo partito ha deciso di chiamarsi Ulivo gli ulivi in preda allo sgomento e alla depressione si sono ammalati. Speriamo che, di questo passo,
le sardine non scompaiano dal Mediterraneo.
Ah! A proposito questo movimento sceso in piazza contro la violenza fisica e verbale dovrebbe farsi l'esame di coscienza, sempre se ne ha una, dopo che ha messo la sua immagine a testa in giù e non. parliamo poi di quello che hanno scritto. Avanti Onorevole gli italiani pensanti sono con lei.
Da: Liliana
Venerdì 13 dicembre 2019 15:37:35
Per: Elsa Fornero
Prof. ssa Fornero sono un vecchietto di 68 anni, che ha avuto la fortuna di potersene scappare in pensione a 62 anni con quota 96 nel 2013, spaventato da Lei, dalla sua riforma, non fidandomi di possibili sorprese nascoste nelle pieghe delle norme e delle loro date di decorrenza.
Un mio parente con un anno in meno, già disoccupato, è rimasto senza stipendio e pensione, incastrato dalle norme che Lei ha firmato.
Poiché quasi ogni settimana la vedo a difendere la sua Riforma, mi permetto sommessamente di esternarle le mie considerazioni e ed il mio disappunto.
Se Lei pubblicamente ammettesse di aver fatto almeno due enormi errori, forse riuscirei a sopportare con meno rabbia le sue perle di saggezza civile e professionale in TV.
Capisco quando Lei difenda il clima surreale e drammatico di quel periodo, la crisi politica, lo spread, i mercati, le banche, ma una professionista come Lei, o i professionisti di cui Lei si è circondata, o gli input degli esperi dell'Unione europea e della BCE, non le hanno consigliato e suggerito gli effetti collaterali negativi per alcuni di quel blocco immediato dei pensionamenti?
Queste persone rimaste, per difetto di nascita, senza stipendio e pensione hanno subito gli effetti collaterali negativi devastanti per i suoi gravissimi errori.
Non parlo per gli altri, che comunque uno stipendio lo avevano.
Queste "persone", come Lei ora puntualizza hanno dovuto pagare (e solo loro) la crisi politica, economica, bancaria, sociale, che l'l'Unione Europea ci ha imposto, (e Le ha imposto?).
A bocce ferme io ora addirittura vorrei difenderla, perché non credo che lei sia cattiva, ma forse è stata ingenua, molto ingenua.
Domanda: chi ha fatto il suo nome? Perché? chi ha preparato o abbozzato quella riforma? Ha avuto suggeritori in Italia? Suggeritori nell'Unione Europea e nella BCE?
L'austerità l'hanno subìta queste persone, mentre gli altri, evasori, banche, lobby, Germania, BCE, cosa hanno subìto di così penalizzante?
Lei come si sarebbe comportata o cosa avrebbe pensato se una signora piangente le avesse tolto dalla sua tasca 15. 000 euro all'anno per 5 anni (75000 euro), mentre era a casa disoccupato già sconfortato per il lavoro che non riusciva più a trovare, una NASPI esaurita e con il diritto a pensione ormai raggiunto per le regole antecedenti alla Sua riforma?
L'italia si è salvata alla faccia di questi sfigati e alla faccia della sua reputazione, in quanto per sempre la "legge fornero" sarà sinonimo sociale di qualcosa di negativo e in parte di errori macroscopici.
Per tutti il "governo dei tecnici" ha salvato la nazione, mentre "la fornero" si è presa tutta la negatività sociale, politica, psicologica di quel governo e di tutti i partiti che hanno votato le misure.
Mi dispiace per Lei, capro espiatorio dei vecchi volponi italiani e comunitari, non la invidio, i drammi esistenziali subiti da questi interessati purtroppo ricadono e ricadranno inevitabilmente nel suo intimo, benché Lei cerchi di rimuoverli mediaticamente in TV, portando giustificazioni che le servono più per placare i suoi struggimenti che per convincere gli altri.
Como, 13/12/2019
Vito Spoleto
Da: Vito
Venerdì 13 dicembre 2019 14:09:55
Per: Silvio Berlusconi
Gentile presidente,
Le scrivo questo messaggio perché ieri ho visto il servizio trasmesso su canale 9 dedicato alla sua carriera politica. Premetto che la mia inclinazione personale, così come quella di tutta la mia famiglia, tende a sinistra ed ha forti radici comuniste (mio padre negli anni 80 faceva parte della quarta internazionale). Tuttavia mi ha sempre molto affascinato la sua carriera politica e soprattutto ho sempre ammirato la sua estrema generosità che spesso è stata confusa con l'arroganza e la presunzione con cui il popolo italiano tende ad etichettare gli imprenditori in generale. Molti politici hanno approfittato di tale generosità, l'hanno tradita e gli hanno voltato le spalle nel momento de bisogno, ma lei, piuttosto che denigrarli ed infamarli come hanno fatto e sono soliti fare i suoi colleghi, li ha ignorati ed è andato avanti per la sua strada. Anche per questo la stimo, per la sua caparbietà che ha sempre trasmesso sicurezza a tutti coloro che hanno deciso di seguirla. Io non l'ho mai votata, ma forse, ad oggi, costatando lo stato di cose attuale, lei era, è l'unica alternativa plausibilmente positiva che avrebbe potuto frapporsi concretamente alla grande frattura sociale che si è creata tra il popolo e i partiti. Mi perdoni, forse sono stata troppo prolissa senza neanche presentarmi: mi chiamo Paola Di Iorio, sono laureata in filosofia come sua figlia Barbara e sono di sinistra, ma la rispetto per la sua profondità e perché forse è l'unico politico della storia della repubblica italiana ad aver creduto e a credere in quello che fa e ad amare non questo paese, ma il suo popolo! La ringrazio per l'attenzione, cordialmente
Paola Di Iorio
Da: Paola Di Iorio
Venerdì 13 dicembre 2019 12:28:39
Per: Maria De Filippi
Cara Maria
Sono davvero delusa dal tuo atteggiamento... Ma ti pare il caso di chiedere a Gemma, dopo quello che è venuto fuori su Juan Luis, di ballare con lui? Perché ti prendi gioco di quella poveretta? Avrebbe dovuto scegliere lei con chi ballare... a me infatti la tua mi è sembrata una forzatura. Non capisco perché coprite e difendete quest'uomo.
Ma quanto deve durare ancora questo giochetto? Tra l'altro quello che Armando ha detto è Vero. Quindi perché fate orecchio da mercante? Davvero tutto strano...
Gemma avrebbe dovuto ballare con Jan Pier, che l'ha difesa a spada tratta!
Da: Tommasa Villanti
Venerdì 13 dicembre 2019 12:12:26
Per: Roger Federer
IL GIORNO PIÙ BELLO DELLA MIA VITA.
Sabato 11 Maggio, mentre mi recavo al campo per la trasferta di Mantova, grazie ai social, scopro che Roger ufficializza la sua presenza a Roma per gli Internazionali.
L'ultimo match disputato nel 2016 sulla terra rossa italiana.
In un attimo mi passa per la testa, la pazzia di andare a vederlo, ma il solo pensiero si blocca li, anche perché reduci da una buona vittoria in casa con il Mantova, era lecito pensare e sperare in un prolungamento della stagione di due settimane.
Il risultato della sfida è negativo, quindi la nostra stagione termina qui, mentre mi apprestavo a tornare in hotel, chiamo Marco, senza forse l'amico più storico della mia vita, con il quale ci lega una grande passione, il tennis.
Marco, aveva già in programma di andare a Roma il giovedì per assistere agli ottavi di finale, la chiamata dura veramente poco:
"Marco sono disposto a venire a Roma per vedere Roger"
"Adesso provo a fare il possibile, non sarà facile ma ci proveremo".
Da quando Roger ha ufficializzato la sua presenza i biglietti sono raddoppiati, non è un problema perché da quando mi balenava l'idea di vederlo, non ho più capito nulla.
Perfetto, acquistiamo i biglietti del centrale diurno e serale del giovedì.
Potenzialmente c'è un piccolo "grande" problema: Roger esordirà mercoledì contro Sousa nei sedicesimi di finale, quindi ovviamente devo sperare che porti a casa il match, ma l'amore nei suoi confronti non mi fa pensare neanche per un secondo che il giocatore più forte della storia, non riesca a passare il turno, quindi la strada per il "successo" è ancora lunga.
Sembra che vada tutto liscio ma sarebbe troppo scontato.
Roger è in programma mercoledì alle 11:00 sul centrale, ma ripeto qualcosa non va.
Mercoledì a Roma piove tutto il giorno, tanto da non far disputare neanche un punto di tutto il programma.
Match slittati al giovedì con doppi incontri, sedicesimi e ottavi di finale.
Il mercoledì penso che sia stato il giorno con più ansia di tutta la mia vita, perché bisognava aspettare l'uscita del programma, ma rimaniamo abbastanza fiduciosi, lo metteranno nel centrale sicuramente.
I colpi di scena sono sempre dietro l'angolo e si confermano anche stavolta.
Roger giocherà il secondo match sul centrale a partire dalle 10:00, ma gli organizzatori vogliono proprio mettermi il bastone tra le ruote, l'accesso per i primi due match sul centrale è riservato solamente ai possessori del biglietto del mercoledì, una mossa studiata per evitare i rimborsi, perché gli spettatori ne avrebbero avuto tutto il diritto.
Una scelta opinabile ma a tratti condivisibile, quindi dovrò sperare che Roger vinca la mattina e che torni in campo la sera per disputare gli ottavi.
Adesso arriva il peggio.
Il vincente di Sousa/Federer è programmato come quinto match sul GrandStand, il secondo campo per importanza.
Siamo in possesso dei biglietti anche del Ground del giovedì, ma questo inizialmente non ci assicura di poterlo vedere eventualmente vincesse, anzi proprio all'apparenza ce lo vieta.
Quindi io sto andando a Roma, parliamoci chiaro per un solo motivo e alla fine non posso essere soddisfatto?
PANICO.
Marco mi rasserena cercando di tranquillizzarmi nel volo per Fiumicino, ma sinceramente di vedere Nadal, Djokovic, Thiem ecc, non mi interessa minimamente per quello che mi ero prefissato.
Tra questi nomi sono presenti due che hanno fatto la storia di questo sport, quindi sicuramente guarderò non proprio gli ultimi arrivati.
Arriviamo al Foro Italico e solo l'atmosfera che si vive basterebbe per andarsene soddisfatti.
Inizia la nostra maratona.
Primo match che assistiamo Verdasco - Thiem quest'ultimo numero 4 del mondo e secondo gli esperti del settore, uno dei pochi che può impensierire Nadal a "casa sua" (la terra battuta).
Questo non basterà perché Verdasco fornisce una prestazione incredibile e vince con merito al terzo set.
Al termine del match, come di rito il vincitore lancia al pubblico due/tre palline autografate al momento e una ricade proprio su di me.
INCREDIBILE, con tutta la gente presente, su di me, mi faccio forza pensando che sia un primo segno positivo di giornata.
Nel mentre Roger portava a termine la sua partita contro Sousa e io ero così vicino, come non lo sono mai stato e non lo sto vedendo, surreale.
Sono circa le 13:00 e ci apprestiamo ad andare ad assistere il secondo match di giornata per noi, ma se è arrivato il peggio, ci sarà anche il meglio.
Quando ci apprestiamo a vedere Cilic, Marco ha la brillante idea e mi pone davanti ad un bivio.
"Proviamo ad entrare con i biglietti del Ground al GrandStand, però ti avviso se entriamo non possiamo più uscire, è l'unico modo per provare a vedere Roger, che stimando un orario non scenderà in campo prima delle 18:00"
La mia replica è ferrea: "Ca**o me ne frega posso aspettare anche tutta la vita"
Si sta già creando una fila non indifferente perché non siamo sicuramente gli unici ad averlo pensato, riusciamo ad entrare e assistiamo agli ultimi game di Nadal.
Prendiamo posto e continuo a ripetere a Marco, sempre le stesse cose:
"Sei sicuro che non ci mandano via? ? "
"Stai sereno, dobbiamo solo attendere un paio d'ore e ci siamo, da qua non ci sposta nessuno"
Giuro che mi sento miracolosamente più leggero, tutto questo viaggio stava prendendo un senso ma era destino.
Alle 13:20 siamo dentro il GrandStand.
Prima di Roger, dobbiamo "subirci" per modo di dire perché ripeto è uno spettacolo assistere anche ad una sessione di allenamento, un match femminile e uno maschile dell'italiano Berrettini.
Il match femminile scivola via velocemente ed è tutto sempre più bello, a seguire assistiamo ad una bellissima partita tra Berrettini - Schwartzman, favoloso il tifo per l'italiano ma l'argentino avrà la meglio.
Detto così sembra tutto bello, saranno le 17:15 quando è terminata la partita, in tutto questo l'unica cosa che avevamo in corpo era la colazione, mai andati in bagno, stavamo morendo di fame, non un dettaglio da poco, visto che abbiamo mangiato due pop corn e bevuto solo qualche birra, per contrastare il caldo asfissiante e pensare che il giorno prima diluviava, anche questo è un segno del destino.
Siamo arrivati al MOMENTO FATALE che non sentivo necessità di nulla, perché sono esattamente le 17:32 quando SUA MAESTÀ fa il suo ingresso in campo, non mi sento di dire quello che ho provato in quell'istante, me lo tengo per me, per molti sarà esagerato lo capisco, ma solo io veramente so cosa provo quando vedo giocare Roger in TV, figuriamoci a vederlo ad un paio di metri da me, INSPIEGABILE.
Andiamo al sodo sennò le tiriamo per le lunghe (come se non lo stessimo già facendo).
Primo set, 4-0 a favore di Coric e Marco subito che ribatte:
"Dai almeno lo hai visto, anche se perde pazienza"
Stiamo calmi, Roger nella sua ventennale carriera ha disputato 1464 match di cui ne ha vinto 1202 quindi l'82%.
Non sono sicuramente venuto per ricordarmi questo misero 18%, non facciamo scherzi dai.
Secondo set a favore di Roger 6-4, bisogna ammettere che non sta disputando un grande match, va dato del merito anche a Coric che sta giocando alla grande, ma almeno tiriamo un grosso sospiro di sollievo.
Terzo set, molto equilibrato, Roger riesce a breakkare l'avversario, ma sembra troppo facile per finire così, successivamente perde il servizio, si torna in perfetta parità
6-6.
TIEBREAK, tensione alle stelle, con un tifo sulla GrandStand che non ha eguali, adesso capisco perché si dice che Roger giochi sempre in casa e perché sia il più amato, non ci vuole molto per comprenderlo.
Torno a subire la stessa sensazione che ho avuto appena avevo letto il programma di giovedì.
PANICO
6-4 Coric e due match point a favore, di cui il secondo sul suo servizio, un'opportunità troppo ghiotta per non chiudere il match.
Ripeto ma se il destino esiste, qualcosa me l'ha resa, Roger annulla due match point e alla fine chiude la partita con il punteggio di 2-6 6-4 7-6(7) dopo 2 ore e 31 minuti.
GrandStand in delirio, figuratevi io, che nei punti precedenti, avevo praticamente dimenticato che nel tennis da spettatore bisogna tenere un certo comportamento, ma ANDATE A FAN****, ROGER HA VINTO ANNULLANDO DUE MATCH POINT ED IO ERO LÌ.
Tanto che nei punti decisivi, il signore seduto di fianco a me esclama:
"Ma chi è tuo fratello? "
Per dovere di cronaca, stia tranquillo che neanche quando gioca Simone reagisco così.
Emozioni semplicemente indimenticabili, quando è uscito dal campo, mi sono ripromesso che tutto quello che ho fatto e gli sforzi sono stati ripagati.
Sono le 20:09, stiamo morendo di fame, e abbiamo anche qualche problema fisiologico, ma non è finita qua.
Successivamente gioca Djokovic e non possiamo non vederlo perché è l'attuale numero 1 del mondo, nella mia testa al massimo il secondo, ovviamente.
Vince in scioltezza il primo set e decidiamo di abbandonare il GrandStand dopo praticamente 9 ore i nostri indimenticabili posti il numero 26 e 24.
Stremati ci rechiamo a mangiare quello che non abbiamo fatto praticamente dalle 8:30 quando abbiamo fatto colazione.
Infine giusto un salto al centrale per vedere la bellezza e la grandezza del campo.
Verso le 23:00 abbandoniamo il Foro Italico, posto magico per chi è appassionato di questo sport, il taxi ci accompagna in hotel e non posso che essere l'uomo più felice della faccia della terra e non lo sto dicendo giusto per dire ma perché è veramente così.
GRAZIE MARCO, per la pazienza che hai avuto, per quanto ti ho rotto i coglioni, ma d'altronde certe esperienze le posso fare solo con te, ti voglio bene e sono certo che sia una cosa reciproca, sono convinto che posso e potrò sempre contare su di te.
GRAZIE ROGER, sarà pure banale e so che non leggerai mai, giuro che mi hai fatto passare IL GIORNO PIÙ BELLO DELLA MIA VITA.
Angelo Casu
Da: Angelo Casu
Venerdì 13 dicembre 2019 12:01:18
Per: Mario Giordano
Da oltre due anni non vedo più mio nipote di anni 12 (sono il nonno materno) in quanto gli assistenti sociali hanno sentenziato che non è più sua volontà vedere i membri del ramo materno che lo hanno allevato amorevolmente fin dalla tenerissima età.
Lo scorso 3/12 l'ho incontrato alla fermata dell'autobus e la sua reazione, documentata da un drammatico audio registrato che però non vedo come allegare, ha peraltro rivelato che l'interruzione dei rapporti con i nonni non è stata una sua scelta, ma gli è stata imposta dagli assistenti sociali:
"Mi hanno vietato di vederlo gli assistenti sociali del comune minorile! "
L'audio rivela lo stato d'animo di un bambino cui è stato praticato il "lavaggio del cervello" esercizio ormai consueto tra gli operatori dei servizi sociali dell'Emilia e Romagna. Il terrore del tutto incomprensibile manifestato da mio nipote non può che essere riconducibile alle conseguenze paventategli in seguito alla eventuale trasgressione dell'ordine di non vedere i nonni.
Qualcuno mi può aiutare? Sono disperato per lo stato di salute psichica di mio nipote che traspare come compromessa al solo ascolto dell'audio che vorrei allegarVi se solo mi comunicaste come fare.
VERGOGNA!
Da: Sergio Carrà
Venerdì 13 dicembre 2019 10:38:56
Per: Mario Giordano
Caro Giordano,
poichè sono quotidianamente ossessionata dalla insipienza dell'assessorato mobilità di Bologna, al quale ho mandato la mail di cui Ti allego il testo, Ti prego di approfondire la cosa, se ti interessa, perchè noi cittadini bolognesi da anni siamo vessati e nulla possiamo fare, se non inviare mail) alle quali nessuno risponde.
Ecco la mia mail:
La presente per denunciare che questa mattina, a causa di lavori non preannunciati sulla via Nazionale Toscana, all'imboccatura del ponte sul fiume Savena, si è creata in direzione Bologna (e viceversa a partire dalla zona di Villa Mazzacorati) e per ore una lunga (e delirante) fila di traffico, che ha bloccato anche tutte le laterali di accesso, non essendo stato previsto (come ben avrebbe dovuto) un piano di fuga alternativo da parte del Vostro Assessorato.
Questo ha peggiorato la quotidiana situazione di difficoltà di circolazione sulla strada in oggetto, che persiste da anni, anche a causa di improvvide installazioni di semafori (uno dietro l'altro) senza aver effettuato da parte vostra i dovuti stress test.
Tutto ciò ha ingenerato nei cittadini di Bologna, che - come me - vanno tutti i giorni al lavoro in centro, ansie, pericoli di possibili incidenti ed investimenti con lesioni personali (la circostanza avviene un giorno sì e uno no, nel menefreghismo generali di chi governa Bologna) e grandi arrabbiature, di cui il Vostro Assessorato dovrebbe tener conto, in ragione delle Vostre responsabilità di legge (anche morali) nei confronti dei cittadini che pagano le tasse, anche al Vostro Comune.
Chiedo quindi di sapere con urgenza quando e come verrà ripristina la "normale" (per usare un eufemismo) viabilità lungo la via Nazionale Toscana.
Distinti saluti.
Anna Zaccarelli
Da: Anna Zaccarelli
Venerdì 13 dicembre 2019 09:56:31
Per: Gianrico Carofiglio
Gentile Gianrico,
sono un docente di una scuola secondaria di primo grado della Provincia di Taranto. Nel mese di Maggio stiamo organizzando una settimana dedicata alla cultura. Alla mia Dirigente piacerebbe molto averla tra i relatori. Se per lei dovesse essere possibile, le darei successivamente maggiori dettagli.
La ringrazio anticipatamente e la saluto cordialmente.
Da: Francesco Leo
Terence Hill
Attore italiano
Da: Gaetano