Ultimi commenti alle biografie - pagina 4106

Mercoledì 6 novembre 2019 19:18:32 Per: Gianrico Carofiglio

Buonasera professor Carofiglio,

Sono Federico Capurro, studente del Liceo Classico Parini di Milano e candidato a rappresentante d'Istituto per l'anno scolastico in corso,
La contatto per proporle un incontro con gli studenti del mio Liceo riguardo alle tematiche del diritto. Saremmo estremamente onorati di ospitare una sua conferenza riguardo all'evoluzione nella storia e nel pensiero filosofico del concetto di diritto e riguardo alla necessaria e imprescindibile funzione che esso esercita all'interno di una qualsiasi società civile. Il diritto è la condizione su cui si fonda ogni comunità e di cui, se vuole dirsi tale, non puo fare a meno. A nostro avviso è perciò fondamentale che, fin da ragazzi, ci si renda conto della valenza e dell'universalità di questo concetto e siamo convinti che un suo approfondimento in merito possa rappresentare un'enorme occasione per gli studenti di arricchire il proprio bagaglio culturale e di accrescere la propria consapevolezza civile. Essendo a conoscienza della grande quantità di impegni a suo carico comprendiamo le sue eventuali difficoltà nell'accogliere la nostra richiesta. Tuttavia, qualora fosse disponibile, l'incontro si terrebbe durante il periodo di didattica alternativa che studenti e insegnanti ogni anno organizzano tra il mese di febbraio e il mese di marzo. A inizio dicembre il Consiglio d'Istituto stabilirá le date esatte.
La ringrazio anticipatamente per la sua attenzione e mi scuso se, non avendo trovato contatti più diretti, le scrivo su questo blog.
Cordiali saluti.

Federico Capurro

Da: Federico Capurro

Mercoledì 6 novembre 2019 19:13:40 Per: Flavio Insinna

Ma fatelo tacere parla parla parla ma per fortuna esiste il telecomando. Non esistono più i conduttori veri come Mike, Corrado, Frizzi...

Da: Maria

Mercoledì 6 novembre 2019 18:57:33 Per: Mario Giordano

Egregio direttore, sono uno dei 52 lavoratori carrefour di Crotone, licenziati giorno 16. ottobre, con un whatsapp, dopo che alcune ore prima, hanno subito la chiusura coatta del punto vendita in oggetto, tramite il distaccamento della corrente elettrica, da parte dell' Enel, per morosita', del proprietario..
Dopo 20 giorni di presidio, all'esterno del punto vendita, nulla si e' mosso, o meglio c'e' stato l'interessamento concreto dei politiic locali, dei sindacati tutti, compreso un futuro (e per ora retsa solo un miraggio) incontro al MISE, che forse ci potrebbe dare qualche speranza..
Mi faccio portavoce del pensiero dei miei colleghi, nel chiederle un suo personale interessamento alla crisi in oggetto, evidenziando tramite la sua trasmissione, il nostro problema, che diventa giorno dopo giorno, sempre piu' pesante, avendo, noi, una eta' tra i 45 ed i 55 anni, in un territorio gia' ampiamente martoriato come Crotone.. in attesa di un cenno di risposta, la salutiamo augurandoli buon lavoro..

Da: Antonio Parisi   https://www.facebook.com/groups/3045503232133268/

Mercoledì 6 novembre 2019 17:53:07 Per: Massimo Cacciari

MIGRAZIONI

Migrare nella concezione comune denota lo spostarsi, temporaneamente o non, di un popolo, di uccelli, di animali, dal posto di origine ad un altro. Fenomeno naturale che si verifica dagli albori della civiltà.
Immigrazione per un territorio vuol dire ricevere le migrazioni.
Emigrazione vuol dire lasciare il proprio territorio per altri territori.
Il tutto avviene in base ad un principio naturale simile a quello dei vasi comunicanti. Il livello dell'acqua in due vasi comunicanti tra loro tende a raggiungere lo stesso livello. Lo stesso avviene con i popoli con riferimento, principalmente, al livello di ricchezza. I popoli meno abbienti tendono a raggiungere lo stato di benessere di quelli più ricchi. Trattasi di una tensione che esplicita una legge della natura.
Come già scritto dagli albori della civiltà le migrazioni ci sono sempre state. Ultimamente, a partire dal XVI secolo, i Britannici cominciarono ad emigrare nelle Americhe. Vi si recarono i Quacqueri, i Puritani. I Kennedy partirono dall'Irlanda. Nelle Americhe emigrarono anche gli spagnoli e i francesi. La Gran Bretagna, a sua volta, è stata invasa dai cittadini del Commonwealth. Oggi a Londra non è facile incontrare un inglese doc. La Francia è piena di Magrebini. Basta fare una passeggiata lungo la Canabière di Marsiglia per rendersene conto. In Spagna gli Arabi hanno dato vita ad una civiltà di tutto rispetto.
Ovviamente, le migrazioni non sono state sempre motivate dal desiderio del raggiungimento di una uguaglianza economica.
La conoscenza reale, immediata ed a costo zero di tutto e di tutti esasperando l'attrito tra ricchi e poveri ha incentivato i flussi migratori a livello planetario. Oggi, con la presa di coscienza, ci si rende conto dell'opulenza dei ricchi che, sotto un cielo sereno, galleggia, beatamente, sulle altrui miserie.
L'Italia è un paese di immigrazione e di emigrazione. Cioè gente che arriva e gente che parte. Ambo alla ricerca di un benessere migliore. Il fenomeno esiste e va gestito con saggezza, poiché le difficoltà ci sono in ambo i casi. Bisognerebbe contrastare chi parte poiché lasciar scappare chi è stato portato alla laurea a spese della collettività vuol dire fare l'arte a perdere, come si dice. D'altra parte accettare tutti e senza sapere chi é pericoloso. Bisognerebbe prendere atto del problema, accettarlo e non disinteressarsene. Il problema va governato. Alzare i muri da chi, a sua volta, è stato migrante è un contro senso, contro la storia e la natura.
Chiudere i porti? O avallare l'ipotesi di una frontiera militare davanti alla Libia per arginare le migrazioni? Perché non gestire la situazione in maniera più sicura spiegando delle corazzate davanti al Nord Africa? Nel qual caso suggerirei di cercare un bravo Ammiraglio, tipo Horacio Nelson che trafisse nel 1805, letteralmente, al promontorio di Trafalgar, le armate napoleoniche e spagnole mettendo il sigillo sul dominio dei mari da parte dell'Impero Britannico.
Certo con questo spiegamento di forze i sacri confini della Patria sarebbero assicurati e le "Itale Genti" vivrebbero in pace!
"O tempora o mores! "

Montesilvano (PE), 6 Novembre 2019 Enrico Gambacorta

Da: Enrico Gambacorta

Mercoledì 6 novembre 2019 17:31:03 Per: Luigi Di Maio

Ho un suggerimento da dare al Governo PD-5 stelle e lo invio a Di Maio.
I precedenti governi di sinistra hanno voluto tassare non solo i redditi effettivi ma tutto ciò che astrattamente potrebbe creare reddito (idea unica al mondo).
Visto che questo governo segue la linea dei precedenti governi di sinistra in materia fiscale, tenuto conto che esistono sistemi per misurare il quoziente di intelligenza delle persone, suggerisco di mettere una tassa sull'intelligenza perché l'intelligenza può creare reddito, chi è più intelligente paga di più e chi è meno intelligente paga di meno, chi è cretino non paga nulla. Saresti coerenti con quanto ha sempre ripetuto Bersani " chi ha di più deve dare di più " indipendentemente dal reddito reale. Cosa ve ne pare di questo suggerimento ? Si dice che al peggio non c'è mai fine, siamo nel ballo delle tasse e dunque alziamo il volume della musica fiscale.

Da: Marcello

Mercoledì 6 novembre 2019 17:26:01 Per: Alan Friedman

La Spezia 06/11/2019
Dott. FRIEDMAN,
quale è il suo pensiero su un'eventuale fallimento dell' Italia?
Grazie

Oggetto: Per salvare l' Italia e gli italiani, è necessario che l' Italia fallisca.

L' Italia è molto malata, il PIL non cresce da anni, la disoccupazione continua a crescere, i giovani laureati, e non solo loro vanno via,

mentre importiamo extra comunitari senza mestieri, che dobbiamo purtroppo anche mantenere.

Aumentano i nostri poveri, mentre i consumi arretrano tutti i giorni sempre di più, il ceto medio è quasi completamente sparito.

I negozi chiudono a decine di migliaia tutti gli anni.

L' Italia sembra abbia la cancrena ad un arto, e se non si amputa, muore.

In questa situazione non si può continuare in eterno, più tempo passa peggio è per l' Italia e per gli italiani.

Uscire da questa situazione con l' impossibilità di ridurre l' attuale debito e portarlo al 60% di quello attuale,

è una operazione impossibile.

A questo punto per non morire è necessario amputare l' arto il prima possibile, diversamente è la fine.

L' amputazione per me è il fallimento, che prima o poi succederà, e se deve succedere, è meglio prima che poi.

I politici, impotenti a risolvere il problema diversamente, devono prendere in considerazione l' idea del fallimento,

anche se è una purga orribile, ma col tempo potrà essere un bene per tutti, e farci ripartire nuovamente alla grande.

Dopo tale operazione i titoli di stato che l' Italia emetterà in futuro, devono essere venduti solamente in Italia e agli italiani,

affinché l' Europa smette di ricattarci e non si ritorni nuovamente nella situazione attuale.

Il Giappone insegna.

Antonio De Iorgi

Da: Antonio De Iorgi

Mercoledì 6 novembre 2019 16:50:23 Per: Mauro Corona

Caro Mauro,
anche ieri sera, Bianchina ha buttato l'amo, tu abbocchi e ti fa dire quello che vuole lei...
Non me ne volere, sono un tuo amico e ammiratore anche se non condivido del tutto alcune tue idee. Non ti fare strumentalizzare. Ciao.

Da: Adriano Vecoli

Mercoledì 6 novembre 2019 16:42:39 Per: Matteo Salvini

È sbagliato parlare di micro tasse nella manovra finanziaria del governo perché se queste così dette micro tasse si sommano alle già maxi tasse esistenti diventano super maxi tasse non micro tasse.
Spero che gli italiani comincino ad aprire gli occhi di fronte al pericolo che incombe sul futuro della nazione.

Da: Mario

Mercoledì 6 novembre 2019 16:40:10 Per: Matteo Renzi

Egregio Senatore. Matteo Renzi. Pensavo che era un uomo di cambiamento ma ho cambiato idea! ! avete rovinato l'Italia. Altro che abbassare le tasse. Si stava bene quando c'era Berlusconi. la sinistra non e per la gente tantomeno Conte. E' inutile raccontare favole. i fatti si sono visti. e quando parlano dei giornalisti e un schifo.
Vada a vedere la banca ifis di firenze che combina alla gente.. in particolare un certo Vicari. comprano i crediti insoluti a poco e chiedono con decreti ingiuntivi 10 volte il capitale approfittando di leggi ingiuste e rovinano chi vi mantiene pagando le tasse.
Le porgo Distinti Saluti
Maurizio Mazza

Da: Maurizio Mazza

Mercoledì 6 novembre 2019 16:20:29 Per: Maria De Filippi

Buon giorno Maria, oggi ho visto Gemma felice, il nuovo signore che è entrato x lei credo sia quello giusto... sa farle provare emozioni da donna. Ero davvero felice anche io x lei.. Che piaccia o non piaccia Gemma, lei rappresenta la voglia di essere amata a qualunque età... senza ipocrisia, tabù obsoleti, e senza regole imposte da altri... io farei come lei, sarei me stessa alla faccia di chi non sa esserlo... Spero sia la nuova coppia che uscirà con amore...

Da: Paola