Ultimi commenti alle biografie - pagina 4119
Domenica 3 novembre 2019 18:01:17
Per: Lilli Gruber
"Rimodulare" le aliquote fiscali: ne hanno trovata un'altra... Un italiano decisamente molto piu' elegante del volgarissimo "aumentare le tasse". Che si "rimoduli" o si "aumenti" il risultato è quello di sempre. Lo schiacciasassi adesso "modula" con molta delicatezza la sua andatura ma, i sassi li schiaccia lo stesso.
Da: Anonimo
Domenica 3 novembre 2019 17:55:34
Per: Giuseppe Conte
Gentili Signori Presidente del Consiglio Giuseppe Conte e Ministro del MIUR Lorenzo Fioramonti,
nel ringraziarVi innanzitutto per il molto apprezzato e giusto interesse e la buona volontà da Voi manifestata, prima nell'accordo con le OO. SS. del 24 aprile e dopo con l'originaria stesura della proposta del Decreto Legge "Salva Precari" del 10 ottobre, proponendo un'equa soluzione sull'annosa nostra questione dei Direttori SGA facenti funzioni con l'indizione di una procedura a noi riservata, alla luce di quanto beffardamente successivamente accaduto, ossia il diniego della firma di convalida del Decreto stesso, dovuto alla legittimità di tale procedura, sollevata dal Presidente della Repubblica o da qualche tecnocrate del Suo entourage, vorremmo ricordare quanto accaduto in precedenza. Con l'introduzione della figura del Direttore SGA, nel D. I. n. 44/2001, vengono anche fissati i requisiti per l'accesso a tale profilo e, precisamente, il titolo della laurea, requisito a noi mancante e motivo della cancellazione della procedura come proposta; ma, questo ora insormontabile totem messo come sbarramento, nella realtà è stato pressoché sempre superato: la prima occasione è stata per sanare la situazione del precedente profilo, quello di responsabile amministrativo, l'antenato del nuovo profilo di DSGA; ebbene, nonostante oltre l'80% di quel profilo non fosse in possesso del titolo di laurea richiesto, grazie a un corso concorso con sola valutazione finale ma senza prove di esame, è stato sanato e divenuto DSGA, ma, si ripete, con la maggioranza del personale senza titolo; si passa poi per il D. D. del 28 gennaio 2010, n. 979, (mobilità professionale) che consentì la partecipazione, e la conseguente assunzione, previa superamento delle previste prove, come DSGA anche agli assistenti amministrativi in possesso di un diploma di maturità e con un'anzianità di servizio effettivo non inferiore a 5 anni nel profilo di appartenenza che abbia svolto, per non meno di 3 anni, incarichi per la sostituzione del DSGA; anche qui, senza soverchi problemi, vengono nuovamente assunti DSGA senza il famigerato e insormontabile titolo. E' dei giorni nostri, infine, il concorso ordinario per DSGA, a cui viene concessa nuovamente la partecipazione degli assistenti amministrativi senza titolo d'accesso, purché con un servizio da DSGA di tre annualità negli ultimi otto anni, norma, come noto, non formata ad hoc per questa procedura, ma essendo una Direttiva Europea, già recepita nel nostro ordinamento giuridico. Ne consegue che, anche in questa ennesima occasione, verosimilmente saranno assunti DSGA senza "quel" titolo. Abbiamo lasciato per ultime volontariamente due ulteriori situazioni che invero hanno del paradossale: infatti vennero addirittura assunti direttamente come DSGA gli idonei ad un concorso svoltosi nei primi anni novanta per il non più vigente profilo di responsabile amministrativo, tanto che nel 2000 venne depennata la relativa graduatoria provvisoria; un profilo quindi inferiore, con titolo richiesto il diploma, non certo la laurea. Quindi fu assunto, a partire da metà anni 2000, fino a esaurimento degli idonei, personale che, non solo era sprovvisto del titolo d'accesso previsto, ma in parecchi casi senza alcuna esperienza quando addirittura provenienti dall'esterno del mondo scolastico: come detto, paradossale, ma il risultato, per l'ennesima volta, è sempre lo stesso, in ruolo senza titolo d'accesso, e qui addirittura per tutti gli immessi in ruolo. Altro paradosso, ai limiti del grottesco, è legato alla seconda posizione economica degli assistenti amministrativi, una posizione stipendiale, che si acquisisce tramite una prova selettiva che non prevede assolutamente la laurea, ma, in compenso, non solo prevede ma obbliga alla sostituzione del DSGA assente, pena la decurtazione della retribuzione in caso di rifiuto, anche per l'intero anno scolastico in caso di posto vacante o disponibile! Siamo all'assurdo, l'obbligo della sostituzione, benché senza titolo di accesso… Ma il paradosso e il grottesco non si conclude qui, perché anche nel caso di accettazione della sostituzione viene ugualmente decurtata la posizione economica! E questa situazione si ripete anche nel caso di utilizzazione per coprire i posti da DSGA rimasti vacanti o disponibili al 1 settembre di ogni anno, disposta direttamente dal MIUR in ottemperanza a quanto concordato nel CCNI, ossia niente titolo di accesso richiesto ma decurtazione automatica della eventuale posizione economica in possesso.
In conclusione, sembrando non solo un'ingiustizia, ma quasi un accanimento nei nostri confronti, forse figli di un Dio minore, il bocciare la procedura riservata per illegittimità in base a un requisito che è sempre stato storicamente superato, quando non ignorato, in passato, e anche nel nome della tanto declamata meritocrazia, da noi chiaramente guadagnata con un eccellente lavoro sul campo svolto da alcuni per quasi due decenni e nel rispetto e la considerazione che, si dice, dovrebbero essere riservati ai servitori dello Stato, quali noi abbiamo indubbiamente dimostrato di essere e qui invece divenuti concetti inspiegabilmente astratti, ignorati quando non addirittura calpestati, si confida nelle SS. LL., già mostratesi vicine e favorevolmente attente alla nostra condizione, e si chiede, cortesemente, di intervenire e intercedere a favore del nostro status durante l'iter parlamentare della trasformazione in legge del cd. Decreto Scuola, restituendo e riconoscendo così il giusto merito e la giusta dignità a noi e al nostro lavoro e impegno, prestato egregiamente sin dal 2001, evitando quella che oggi appare come una inspiegabile quanto palese ingiustizia.
Distinti saluti.
un DSGA f. f.
Davide Viola
Da: Davide Viola
Domenica 3 novembre 2019 17:47:27
Per: Carlo Calenda
Egr. onorevole
sono un militante del PD vorrei significarLe tutto il mio dispiacere per la Sua recente decisione di lasciare il P. D per fondare un nuovo partito.
Io l'ho sempre apprezzato per la sua capacita' operativa ma ora mi permetta di significarle che non riesco a comprendere la sua decisione.
A lei certo non sfuggira' che in questo momento la nostra patria è sull'orlo di una nuova dittatura Salvini Meloni. E' necessario, a mio modesto avviso, che tutte le forze democratiche rimangano unite, anche se si deve mettere da parte qualche personalismo. Zingaretti certamente avra' commesso qualche errore ma certamente non era proprio il caso di aggredire verbalmente Cuperlo.
Io mi auguro, che riprenda il ruolo che le spetta nel PD e lasci perdere l'idea di continuare con un partito che non potra' apportare nessun aiuto non solo al pd ma alla nostra Patria che ha gia vissuto la tragedia fascista
ringrazio
G. P.
Da: Gaetano Polimeni
Domenica 3 novembre 2019 16:46:18
Per: Giuseppe Conte
Gentile presidente Conte, avete detto che terrete conto di tutti, dovete assumere noi idonei graduatoria propria a termine di concorso pubblico di polizia municipale del 2004 del comune di Porto Cesareo lecce, che abbiamo lavorato estate 2018,, non siamo pezzi da campo di concentramento.. vogliamo lavorare siamo competenti per servizio svolto e diritti acquisiti per aver superato concorso pubblico. Lo Stato Italiano su Carta Costituzionale garantisce in primis il lavoro e abbiamo prestato servizio utile ai cittadini e allo Stato
Da: Elvira
Domenica 3 novembre 2019 16:38:35
Per: Luigi Di Maio
I 5 stelle vi siete proposti come movimento del cambiamento, avete fatto prima il governo con la lega, ora avete fatto il governo con il PD diametralmente opposto alla lega, non avete alcun programma di cambiamento vero del paese ed insistete sempre sulla stessa linea dei passati governi sopratutto in materia fiscale, solo piccoli spostamenti tanto per fare facciata. Probabilmente fate leva su quello che penso anch'io e cioè che gli italiani sono un popolo di pecoroni, ma attenzione, anche le pecore se molestate troppo si possono ribellare. Gli italiani non vedono nessuna cambiamento se non in peggio, l'alleanza con il PD dice tutto Carissimo Di Maio sei abbastanza intelligente per capire che quello che scrivo è vero, cambia strada se vuoi rimanere in politica altrimenti sarai spazzato via con tutti i 5 stelle, fai un movimento autonomo con impronta decisamente democratica e vicina alla gente, certamente avrai all'inizio pochi consensi ma poi con il tempo cresceranno invece di diminuire.
Da: Anselmo
Domenica 3 novembre 2019 15:49:05
Per: Silvio Berlusconi
Egregio, Onorevole, Berlusconi
Come vede mi sono permesso, di scriverle una lettere, perché mi trovo in una situazione molto difficile.
Sono Makil Khalid, un uomo di 49 anni, cittadino Marocchino, legalmente residente in Italia dal 1989, sposato nel 2010 in comune di Trento con due figlie, Makil Asmaa di 7 anni e Ikram di 5 anni, la piccola Ikram nata prematura e con una malattia rara (Sindrome Prader Willi).
Nella mia vita ho sempre lavorato, come cameriere, ho sempre sognato di trovare un posto fisso, ma mi sa che oggi con la crisi, e molto difficile, neanche di avere un reddito per rinnovare il permesso di soggiorno a lungo periodo, neanche per garantire la coesione famigliare.
Mia moglie ha un permesso di soggiorno per mantenimento dei minori, e io con un permesso di soggiorno di un anno con un contratto stagionale, nel ramo della ristorazione che non garantisce un reddito sufficiente per chiedere una carta di soggiorno CE, neanche la cittadinanza italiana,
Onorevole Berlusconi, di più di 27 anni, sono in Italia, mie tre fratelli, Makil Elhassan, Mohammed e Abdelrahim hanno avuto la cittadinanza Italiana per motivo di residenza e avevano un reddito sufficiente.
Nel 2001- 2002 avevo chiesto la cittadinanza italiana presso il commissariato del governo per la provincia di Bolzano, con tutti mie documenti in regola, dopo anni la mia domanda estata revocata per la mancanza del reddito.
Si, mi creda, 27 anni di residenza, mi sento italiano, e rispetto la legge italiana, mie figlie sono nati qui, e voglio garantire alla mia famiglia, la loro liberta, e loro futuro in Italia, siamo orgogliosi di essere italiani.
Chiedo al signore, Onorevole Berlusconi di aiutarmi per pagare il debito con agenzie del entrata (1° rata - saldo e stralcio), un regalo a mia figlia Ikram con problemi di salute in tutta sua vita, se è possibile chiedo questa cortesia poiché siamo veramente disperati.
Onorevole Berlusconi, ci aiuti a ritrovare le nostre speranze.
La ringrazio, cortesemente.
Da: Khalid
Domenica 3 novembre 2019 14:57:04
Per: Alberto Angela
Buongiorno, seguo spesso con piacere ed interesse i suoi programmi. Apprezzo molto il suo impegno per divulgare sempre ed in modo il più semplice possibile la conoscenza di personaggi di grande intelligenza. Per questo motivo mi domando, come mai non ha mai fatto un programma che parla di Nikola Tesla?
Distinti saluti Uberto Villa
Da: Uberto
Domenica 3 novembre 2019 14:24:33
Per: Paolo Del Debbio
Gent. mo Dott. Del Debbio,
si potrebbe parlare nella sua trasmissione del libero mercato? Cosa andiamo incontro? E' meglio restare col gestore di maggior tutela? ! ! Attualmente se prendiamo per esempio una bolletta della luce è scandaloso vedere quanti soldi regaliamo per oneri di sistema e l'effettivo consumo in fasce orarie non è molto comprensibile (altro modo per spillare soldi?)
Insomma sembra che luce, gas, telefono siano servizi che arrivano nelle nostre case a dorso di mulo.
Cordialmente e con stima
Da: Enrica
Domenica 3 novembre 2019 14:23:19
Per: Massimo Cacciari
Egr. Prof. Massimo Cacciari,
nel decimo anniversario della scomparsa del filosofo Bruno Fabi (magistrato, letterato, filosofo e fondatore dell'irrazionalismo sistematico), la città di Camerino e la storica Università Camerte (UNICAM 1336) intendono celebrare la memoria di questo suo figlio illustre con una serie di incontri e di dibattiti sulla filosofia.
L'evento si terrà a dicembre nella città ducale marchigiana e saremmo onorati di accoglierla nel nostro ateneo per una lectio magistralis.
Questa circostanza sarà sicuramente di fondamentale importanza per diffondere e divulgare la passione per la filosofia, in una terra afflitta e smembrata dal sisma del 2016.
Un segnale forte di rinascita e di vitalità, un'occasione d'immenso prestigio per ragionare e confrontarsi sulla vita, sul pensiero dell'uomo e sui mali dell'anima.
Bruno Fabi ha stravolto l'assunto di Hegel e, di seguito, le riporto alcuni articoli che parlano del filosofo Camerte:
- https://www. ilrestodelcarlino. it/macerata/2009/03/24/160344-morto_filosofo_bruno_fabi. shtml
- http://www1. adnkronos. com/Archivio/AdnAgenzia/2009/03/24/Cultura/FILOSOFI-E-MORTO-BRUNO-FABI-FONDATORE-DELLIRRAZIONALISMO-SISTEMATICO_093949. php
- https://www. controluce. it/notizie/riflettendo-sullirrazionalismo-sistematico-di-bruno-fabi/
- http://esseremagistrati. blogspot. com/2009/03/scompare-bruno-fabi-magistrato-e. html
Restando a sua completa disposizione, ringraziandola anticipatamente per la cortesia e la disponibilità, porgo i miei più
Cordiali Saluti
Carlo Trecciola
Braidart Ducale Associazione Culturale
Da: Carlo Trecciola
Matteo Salvini
Politico italiano
Da: Pietro Castellano