Ultimi commenti alle biografie - pagina 4122

Mercoledì 6 novembre 2019 13:44:37 Per: Fabrizio Moro

Fabrizio Moro è uno dei pochi, se non rarissimi, cantautori "impegnati" che, a mio modesto parere, appartengano all'attuale panorama musicale. Inoltre è un grande uomo, donato di una spiccata sensibilità artistica che lo rende completo a tutto tondo!
Possiede umiltà, dignità ed integrità.
Si contraddistingue per diversi aspetti che si rispecchiano in un percorso umano degno di nota.
Dietro quell'aspetto da duro e quella rabbia che si trascina da sempre, si nasconde una persona sensibile e riservata. Uno che si è fatto da sė, che conosce il significato della gavetta e che teme il successo... definendolo come: "un mostro dal quale guardarsi alle spalle e stare perennemente in guardia".
Insomma... Fabrizio è autore, musicista, poeta. È STRAORDINARIO ed UNICO.
Lui mi cattura. Mi farei rapire perché per quanto mi riguarda sarebbe sublime prigionia, anzi NO, la è già!

Da: Monica

Mercoledì 6 novembre 2019 13:08:07 Per: Paolo Bonolis

Caro Paolo, ho appena seguito la tua intervista a "non e' l'arena" e devo dire che come sempre oltre ad essere un presentatore fantastico sei anche una grande persona.
La cosa che mi ha colpito e' la beneficienza che fai a quelle povere creature.
Io so cosa vuol dire, avendo perso il mio fratellino a soli 7 anni...
Purtroppo con me la vita non e' stata molto generosa anche perché oltre a questa disgrazia mi e' andato tutto a rotoli lavoro compreso, quello che mi e' rimasto e che mi da la forza di andare avanti sono i miei 2 meravigliosi figli e l'angelo di mia moglie che assorbendo il colpo cerca sempre di sostenermi psicologicamente facendosi forza, sopratutto per il bene dei miei figli,
Ma e' dura Paolo e' troppo dura senza più' un euro dato che ho prosciugato anche i risparmi dei nonni per potere pagare in parte i debiti potere crescere 2 creature e cercare di vivere una vita normale come dovrebbe essere ormai e' diventato un miraggio.
Scusami per lo sfogo e chissà quanti di questi messaggi e sopratutto fasulli ti arriveranno,
Ma credo che Tu se lo vuoi hai tutti i mezzi per verificare che quello che ti ho raccontato equivale a verità.
E se mai riterrai giusto darmi una mano te ne sarò grato.
Grazie mille
Morris Giovanardi

Da: Morris Giovanardi

Mercoledì 6 novembre 2019 12:55:24 Per: Mario Giordano

Egregio dott. Giordano
seguo sempre con molta attenzione le Sue "crociate giornalistiche", mi permetto di sottoporre una questione incresciosa che riguarda migliaia di lavoratori in Sicilia inseriti nella formazione professionale.
Come sarà a Lei ben noto il settore è stata pressoché smantellato ed il personale solo parzialmente ricollocato nei corsi banditi lo scorso anno.
Parliamo come detto di migliaia di persone che sono disoccupate dal 2015 e che in buona parte non hanno nemmeno i requisiti per andare in pensione.
La regione Sicilia è stata recentemente condannata dal Tribunale di Messina poiché inadempiente nell'integrazione della Naspi ma vi è più in base al d. lgs n. 10 del 1993 avrebbe dovuto attivare gli ammortizzatori sociali e la mobilità ma non lo ha fatto.
E'giusto che si parli dei lavoratori della Wirphooll e della tante fabbriche che chiudono ma, con tutta la solidarietà del caso ed il rispetto nei confronti di queste persone, il livello occupazionale riguardante i perdenti lavoro della formazione è di gran lunga superiore…
La prego di dare voce anche a questa categoria, scrivo per mia sorella che a 56 anni e 33 di servizio risulta fuori da ogni contesto lavorativo e pensionistico…
La ringrazio anticipatamente
Cordiali saluti

Da: Maria Rosa Marchello

Mercoledì 6 novembre 2019 12:26:04 Per: Mario Giordano

In merito al problema Segre che tanto ha indignato la sinistra politica.
Le invio alcuni inviti a sviluppare eventuali casi dimenticati (se sono oggettivi) di sentimenti della sinistra pro: Hamas, Yasser Arafat, Abdullah Ocalan.
Potrebbero scoperchiare alcuni altarini.

Da: Natale

Mercoledì 6 novembre 2019 12:25:34 Per: Mario Giordano

X LILIANA
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io come Lei credo che l'Italia non possa accogliere tutta l'Africa. Il problema é: come si possa affrontare il tema dell'immigrazione che non riguarda solo l'Italia o l'europa ma tutto il mondo.
Neppure Salvini con le sue promesse é riuscito a fermarla. Chiudeva una porta e se ne aprivano
altrettante.
Come le dicevo nella mio precedente messaggio il problema va affrontato alla radice cioe'smettere di sfruttare le risorse dei paesi sottosviluppati e non fomentare le guerre per
motivi economici. Lei sapra' che l'Africa é ricca di petrolio e questo vale una guerra.
Altro problema é la desertificazione di molti paesi africani e la conseguente fuga degli abitanti. Questo fenomeno é dovuto al riscaldamento globale causato dall'inquinamento dei paesi occidentali. Queste sono amare verita'che danno fastidio.
Se non si cambiano queste cose e se non si favorisce lo sviluppo di quei paesi la gente scappa
anche rischiando la morte. Non ci sono altre soluzioni.

Da: Luca

Mercoledì 6 novembre 2019 12:24:36 Per: Mario Giordano

La trappola Cina, nessuno ne parla eppure è tutto palesemente interpretabile perché ci sono i numeri. Nello stato in cui siamo e perché siamo nella unione Europea in meno di dieci anni ci troveremo ad essere una economia da terzo mondo. Altro che debito pubblico e spread questa che sto per descrivere e la subdola verità sul vero rischio della economia e del destino dell' Italia, non è allarmismo sono numeri.
Come è noto noi rimaniamo tuttora una delle maggiori potenze industriali del pianeta. Siamo uno dei pochi paesi che ha una bilancia attiva importante nell'interscambio commerciale del mondo. Piaccia o non piaccia, si voglia comprendere oppure no ma è grazie a questa grande performance che gli standard di vita in Italia sono " relativamente alti" ; è maggiormente per questa performance che mercati si fidano e a volte tollerano. Ed ecco i numeri :
L' export dell'Italia nel mondo vale circa 470 mld di $ all'anno, nel pianeta siamo al 7° / 8° posto davanti ad economie come quella russa, brasiliana, indiana, australiana, canadese e di tutte le economie medio-orientali petrolifere. Le variazioni (i trend annuali) sia nell'import che nell'export sono contenute in decimali minimi (1, 2%) o quando più alti sono abbastanza bilanciati ; ed il saldo tendenzialmente è a noi positivo. Situazione brillante se non ci fosse la Cina. Di seguito indico i dati doganali dell'ultimo mese della performance import-export italiana. Sono dati doganali rilevati Istat che rispecchiano in linea di massima il trend annuali.
Esportazioni ed importazioni per paese Luglio 2019
Valori in milioni di euro e variazioni percentuali rispetto allo stesso mese dell'anno precedente
PAESI ESPORTAZIONI IMPORTAZIONI
Valore Variaz. % Valore Variaz, %
Germania 5. 575 3, 3 6, 094 2, 6
Francia 4. 729 5, 0 3, 255 1, 2
Stati Uniti 4. 233 18, 0 1. 464 -0, 5
Svizzera 2. 700 32, 8 1. 112 20, 5
Regno unito 2. 353 6, 2 878 6, 0
Spagna 2. 344 9, 0 1. 783 5. 4
Polonia 1. 314 13, 6 850 1, 6
Belgio 1. 263 3, 0 1. 697 0, 7
CINA 1. 200 -10, 1 3. 411 +15, 0
Paesi Bassi 1. 118 12, 6 1939 1, 1
Turchia 810 -3, 3 863 8, 1
Russia 778 -1, 0 1451 13, 8
Giappone 776 27, 3 329 -13, 8
Romania 701 -3, 8 507 -3, 2
Altri Paesi 14. 595 2, 4 11. 238 -3, 2
TOT, MONDO 45. 477 6, 4 37. 859 2, 1

Tutti i dati si bilanciano eccetto per la Cina. Importiamo nel mese di luglio 3. 411 milioni di euro con una tendenza mensile del + 15% (si legge più). Esportiamo nello stesso mese 1. 200 milioni di euro con una tendenza mensile del- 10, 1% (si legge meno). Questi dati, ripeto, sono tendenziali nell'arco dell'anno e significano una cosa semplice: con questa tendenza nell'arco di 5/ 10 anni siamo destinati a sparire, a morire economicamente. Tra meno di 10 anni, ammesso che ci si resista, importeremo dalla sola Cina 100 miliardi di merce per anno a fronte di 3/miliardi di export, per l'Italia si prospetta la fine. Ci sarebbe da fare un ulteriore ragionamento sulla tipologia delle merci che importiamo fortemente dannose per la nostra economia. Principalmente esportiamo tecnologie (automatismi meccanici) ; Il vino, le mozzarelle, sono chiacchiere sulla bocca dei nostri politici, in Cina i nostri prodotti non fanno numeri ed essi ci invadono con i loro. In questa Europa con le normi attuali c'è poco da fare, è una situazione che fa comodo alla Germania Olanda e Francia, non sto a dilungarmi sui perché ma ripeto, continuando così l'Italia finirà. La cosa tragica e concludo, non solo i nostri politici non sanno affrontare questa catastrofe, ammesso che la capiscano ma vanno felicemente in Cina a regalare le chiavi di casa ai cinesi. Così come hanno fatto i greci. Per lesinare qualche spicciolo e per mettersi in mostra questi allocchi e su tutti uno in particolare sta cedendo le infrastrutture ai cinesi come se noi fossimo del quarto mondo incapaci di gestire un porto o di fare una strada. Idioti.

Da: Diego Ferrara

Mercoledì 6 novembre 2019 12:01:00 Per: Massimo Giletti

Dott. Massimo Giletti le ho inviato una email e sto attendendo una risposta, nella stessa le ho scritto il mio numero di telefono e l'indirizzo di posta elettronica.
Grazie
Cordiali saluti
P. S. Seguo la sua trasmissione perché la ritengo una tra alcuni che merita, per serietà e professionalità con cui tratta gli argomenti.

Da: Maria Piromalli

Mercoledì 6 novembre 2019 11:49:15 Per: Luigi Di Maio

Non toccate quota 💯
Non potete giocare così con la vita della gente... senza certezze.. senza poter programmare il futuro.
Non credi che 38 anni di contributi e 62 di età possano bastare x potersi dedicare alla famiglia e riprendere in mano la propria vita???
Non mollare... siamo con te.

Da: Franca

Mercoledì 6 novembre 2019 11:44:49 Per: Bruno Vespa

La invito se possibile ad effettuare una trasmissione di approfondimento sul FEDERALISMO FISCALE ed i comportamenti della Lega in merito così come evidenziato dal servizio di REPORT del 03/11/2019.
p. s. seguo sempre con interesse le sue interviste. Grazie Liulio Alvisi

Da: Alvisi Giulio

Mercoledì 6 novembre 2019 11:43:33 Per: Giorgia Meloni

Cara Giorgia, voglio complimentarmi per l'ottima performance di ieri sera a Cartabianca, nonostante l'ostruzionismo fazioso di Bianca Berlinguer e Massimo Giannini. Non è stato facile per te resistere al fuoco incrociato delle argomentazioni "nemiche", ma te la sei cavata benissimo, come sempre, con risposte ben documentate e di buon senso. Continua così.
Francesco Quarello

Da: Francesco