Ultimi commenti alle biografie - pagina 4248
Mercoledì 2 ottobre 2019 16:48:09
Per: Elsa Fornero
Prof. ssa,
Permetta che mi presenti. Anni 86, orfano di guerra da parte di madre e padre prelevato con la forza a lavorare in Germania. A 15 anni ho iniziato a lavorare in officina (con benefici calci in culo) studi serali, maturità Nautica e navigazione come uff. di macchina. Responsabile Quality Assurance Fincantieri in giro per il mondo.
Le parlerò di "evasione fiscale".
a) a cosa serve il denaro? Esso serve se procura godimento attraverso ogni genere di beni.
b) tenuto nascosto e fermo non serve a nulla!
Le farò alcune proposte coraggiose, Costituzionali atte a procacciare molti nemici.
a) a far data 31/12/2020, ogni immobile (casa e terreni) non registrato a Catasto passa di proprietà della Regione. Es. se un tizio ha sei appartamenti e cinque usano gas, luce, acqua dovrà pure dire chi ci abita dentro. Nei terreni verificarne l'uso.
b) banche. Operazione facile, aggiungere solo deposito liquido anno/medio superiore a 10000Eu.
c) auto. Collegare in tempo reale pagamento ass/PRA. Non registrato al PRA perde l'auto.
d) barche. A fine anno denuncia ormeggio/medio/mese/natante del proprietario.
c) antiquariato. Non registrato, non commerciabile.
E così via sul goduto reale dei codici fiscali.
Alla denuncia dei redditi rapporto denunciato/goduto.
Pensi solo alla malavita e compagnia bella a seguire...
Buon lavoro e Saluti
Da: Natale
Mercoledì 2 ottobre 2019 16:18:55
Per: Corrado Augias
Egregio dottore,
ho letto il libro di Augias-Filoramo, Il grande romanzo dei vangeli, Einaudi 2019. L'ho trovato interessante e dilettevole. Mi permetto di segnalare, però, un' inesattezza - chi scrive sa quanto sia facile sbagliare! -: al tempo di Gesù non è Surias epitropos Lucio Vitellio, ma Pomponio Flacco morto il 33/4, da cui dipende Ponzio Pilato praefectus Iudaeae, esautorato da Tiberio subito dopo la morte di Elio Seiano il 18 ottobre 31. Le preciso che la Siria, rimasta senza governatore a lungo, solo nel 35 ha Lucio Vitellio, come governatore col duplice mandato di punire Artabano III ed Areta IV. Vinto Artabano e fatto un trattato a Zeugma, alla presenza anche di Erode Antipa, tetrarca di Galilea e Perea, Vitellio entra per la Pasqua del 36 una prima volta a Gerusalemme, chiamato dal nuovo sinedrio che consegna Gesù maran e messia, che viene crocifisso per lesa maestà. Mentre Vitellio si avvia per completare il suo mandato contro il re nabateo, conosce la morte di Tiberio ed allora, tornato indietro,. interrotte le ostilità, entra di nuovo a Gerusalemme nel 37 ed annuncia dalla capitale giudaica al mondo orientale l'inizio del regno di Gaio Cesare Germanico Caligola, come avvento di un' epoca saturnia (cfr. A. F. Caligola il sublime, Cattedrale, Ancona 2008). Aggiungo che dalla mia angolazione anche le figure di Pietro e di Giacomo sono da rivedere cfr Giacomo e Paolo, Il gesùdi Angelo Filipponi, Oralità e scrittura dei Vangeli www. angelofilipponi. com
Da: Angelo Filipponi www.angelofilipponi.com
Mercoledì 2 ottobre 2019 15:54:25
Per: Matteo Salvini
Sono desolata per come la mia concittadina, Lilli Gruber, ha condotto l'intervista! Una signora, se è tale, lo dovrebbe dimostrare sempre e non servirsi di tanta pochezza... Per poi fare una figura barbina! Forse la sua... bassa statura... !!!
Da: Fiorio Fernanda
Mercoledì 2 ottobre 2019 15:47:51
Per: Elsa Fornero
Cosa ne pensa del sistema di controllo fiscale in Svizzera. Visto lo stato finanziario della confederazione (fa 600 milioni di utile) non pensa che valga la pena di vederlo applicato anche in Italia? Sul sito www. ilsofista. biz ho tentato di spiegarlo a larghe linee. Con cordiali saluti
Da: Raffaello Montaldi www.ilsofista.biz
Mercoledì 2 ottobre 2019 15:10:52
Per: Mario Giordano
Buongiorno volevo chiederle se potrebbe parlare dei contributi previdenziali collegati alle pensioni
Si sono mai chiesti perché la maggior parte ha una pensione bassa?
Forse perché gli stipendi non aumentano. Perché un apprendista non ha contributi e nemmeno uno stagista o lavoro occasionale se andremo avanti così non avranno neanche i soldi per pagare le pensioni minime.
Poi ho sentito dire che l inps si è accorpato con altri enti previdenziali che erano in rosso e di conseguenza anche l'INPS è andato in rosso.
Se pensano che la vita si sia allungata si sbagliano perché ci sono ancora quelli che hanno fatto la guerra e tengono duro ma poi ci siamo noi che di sicuro non avremmo questa fortuna perché siamo tempestati di tumori grazie a tutte le tecnologia.
La ringrazio.
Manuela.
Da: Manuela
Mercoledì 2 ottobre 2019 15:08:35
Per: Lilli Gruber
Buongiorno,
sono una sua fan, ho letto alcuni dei suoi libri - tra i quali i tre della saga italiana, scritti in modo leggibili anche da persone come me, e per merito Suo ho conosciuto una parte di storia abbastanza sconosciuta per me.
Le scrivo per esprimerle il mio disappunto sul discorso sulle pensioni che spesso viene affrontato mettendo in contrapposizione i pensionati e i giovani e questo mi dispiace.
Parlando con i giovani 35 - 40 anni mi sento dire ma noi ti paghiamo la pensione.
Ebbene compiro' 66 anni il 5 di ottobre ho fatto l'impiegata, ho iniziato a lavorare che avevo 15 anni e il primo datore di lavoro (notaio) non mi ha versato i contributi per 2 anni e mezzo.
dal 1976 per 3 anni e mezzo ho lavorato in Iran con l'Itastrade di Milano rientrando in Italia il 9 di gennaio del 1979 con un C 130 dell'aeronautica militare appena prima che scappasse lo Scia'.
(Ho letto il Suo libro "Chador" e devo dire che ho ritrovato tante cose.)
Ero incinta.
Ho cresciuto mia figlia e quando aveva tre anni sono rientrata nel mercato del lavoro, a tempo determinato e poi a ricevuta con prestazioni saltuarie.
Assunta definitivamente nel 1987 in un Centro di Ricerca sui Prodotti Alimentari Conservati - nel frattempo ho versato contributi volontari e riscattato il periodo di maternita' - i contributi versati nella mia vita lavorativa sono stati di 43 anni e 5 mesi.
Il 1 giugno 2017 sono andata in pensione.
Tutto cio' per chiederLe perche' non si parla
- che l'inps non ha mai diviso i capitoli dell'assistenza da quelli pensionistici.
- che nell'inps sono confluite varie casse di previdenza in deficit - compresa quella dei dirigenti, con pensioni... - e nel 2012 l'inpdap e altre ancora.
- che ad esercenti e ad artigiani ad un certo momento sono state elargite pensioni pur non avendo versato alcun contributo.
- che l'inps ha un patrimonio immobiliare (costruito anche con i miei soldi) che non fruttano perche' non riscuotono gli affitti o addirittura no li danno in uso gratuito a chi vogliono loro.
A Parma dove vivo, il personale ex Inpdap e' stato trasferito nella sede INPS e il palazzo in pieno centro storico e' da allora vuoto.
Avrei altre cose ma credo di non riuscire a trasferirle sulla carta.
Credo che queste cose ogni tanto debbano essere ricordate perche' oggi avere una certa eta' non e' piu' un valore aggiunto ma sembra quasi un peso.
Grazie
Elsa Avanzini
PS.
Sono d'accordo con la Sig. ra Emma Bonino quando dice che bisognerebbe parlare meno di Salvini e io aggiungo anche di Renzi.
Da: Avanzini Elsa
Mercoledì 2 ottobre 2019 14:25:20
Per: Mario Giordano
Perché Greta non fa qualcosa anche per lo spreco di carta degli scontrini fiscali che da gennaio sono diventati dei lenzuoli? ? Inoltre non sono riciclabili è carta chimica, che va gettata nell' indifferenziata !!!
Da: Irene
Mercoledì 2 ottobre 2019 14:16:45
Per: Corrado Augias
Buongiorno,
mi chiamo Paola Formenti, e sono da 4 anni una docente precaria di matematica e fisica.
Sia chiaro, non per scelta: da quando ho iniziato a insegnare non c'è stato nessun bando, nessun percorso abilitante all'insegnamento.
All'inizio è stato un po' difficile, trovarsi senza alcun aiuto a insegnare, ma come ogni lavoro si impara, soprattutto se se ne ha voglia! E di voglia ne ho: ho lasciato un lavoro stabile in consulenza, ben retribuito, per fare l'insegnante precaria; in pratica una follia, a detta dei miei conoscenti. Ma non potevo fare scelta migliore: sono felice, mi piace insegnare e trasmetto la mia passione e il mio sorriso in aula.
Al momento inizio il mio quinto anno di insegnamento, dopo aver lavorato tre anni nella scuole paritarie, e un anno, più l'attuale, nello stato. Anche questo, non per scelta, ma per la necessità di avere uno stipendio quantomeno da settembre a giugno! Quando ho iniziato a insegnare infatti, ho dovuto aspettare due anni prima di potermi iscrivere in graduatoria e quindi essere chiamata nello stato. Per necessità pecuniaria quindi, ho iniziato nelle paritarie, nonostante ideologicamente non ne fossi particolarmente contenta.
Forse non tutti lo sanno, ma in mancanza di abilitazione c'è la possibilità di iscriversi in graduatoria di istituto, una volta ogni tre anni, per lavorare nelle scuole statali. Una volta iscritti in graduatoria si ottiene un punteggio in base a titoli e meriti, ed una posizione in tale graduatoria. Nel momento in cui in una scuola una cattedra è libera (per l'anno o per una breve supplenza) la segreteria contatta i docenti in ordine di graduatoria per offrire l'incarico. Questo ovviamente significa che di anno in anno non si rimarrà nella scuola dell'anno precedente, né si ha la certezza di poter avere un lavoro per l'intero anno scolastico. Nelle precarie invece, anche se lo stipendio è nettamente più basso delle scuole statali, si ha quantomeno la certezza di avere un incarico per l'intero anno scolastico.
Ora mi chiedo, se le scuole paritarie e quelle statali sono state equiparate con la legge n. 62 del 10 marzo 2000, per quale motivo ora il concorso straordinario è riservato solo ed esclusivamente a chi ha maturato tre anni di servizio nelle scuole statali? Perché è stato deciso di escludere dal concorso chi ha lavorato in entrambe, se esse sono state riconosciute pari per quanto riguarda offerta formativa, parametri e titoli? Se esistono graduatorie provinciali (di terza fascia) in cui compariamo tutti noi precari, con servizio in paritarie e/o statali senza discriminazioni di sorta, perché non attingere da queste graduatorie? Perché chi ha meno anni di servizio di me, ma tutti e tre nello stato, può avere quest'opportunità ed io devo esserne esclusa?
Mi sembra l'ennesima follia all'italiana, l'ennesima follia a cui seguiranno caterve di ricorsi, l'ennesima follia a cui siamo sottoposti noi precari, da anni in balia del vento politico e di decisioni che vengono annunciate e spesso non finalizzate. Possibile che non si riesca a stabilire un percorso stabile e abilitante all'insegnamento?
Grazie per l'ascolto, vi prego di fare di tutto per cambiare questa intesa finché in tempo!!! Paola Formenti
Da: Paola Formenti
Mercoledì 2 ottobre 2019 14:03:46
Per: Matteo Salvini
Caro senatore, ma nessuna forza, a politica parla di qualche riforma di detassazione per i pensionati ci avete dimenticato.
Da: Giuseppe
Giuseppe Conte
Professore, giurista e politico...
Da: Elvira