Ultimi commenti alle biografie - pagina 4605
Mercoledì 17 luglio 2019 12:02:28
Per: Alberto Angela
Buon giorno sign. Alberto Angela sono entusiasta nel scrivere questo messaggio. con la speranza che venga letto. Sono Emilia Galeandro e mi piace tantissimo veder i programmi da lei condotti. e penso spesso che una conversazione personale sarebbe per me un importante e un giorno alquanto indimenticabile. se con un Po di fortuna questo messaggio verrà letto mi piacerebbe essere contattata. !! ! il mio recapito telefonico è 351-------. tantissimi saluti.
Da: Emilia
Mercoledì 17 luglio 2019 11:57:52
Per: Matteo Salvini
Carissimo, la esorto con immensa stima e fiducia a risolvere il dramma dei lavoratori del porto canale di Cagliari, bene essenziale per la Sardegna intera. saluti
Enrico Murru genitore di un dipendente del portò canale di Cagliari
Da: Enrico Murru
Mercoledì 17 luglio 2019 10:01:50
Per: Mario Giordano
Egr. dr. Giordano ho seguito e seguo le "fuoridal coro", Vs. trasmissioni e mi stupisco del fatto che, essendo rete 4 Berlusconiana, Vi consenta una inusitata voce fuor di coro. Comunque GRAZIE!
In riferimento a trasmissione scorso Giovedi, in tema di ingiustizie pensionistiche non è stato ricordato-ta l'ammontare delle pensioni di napolitano, cumulative, a LORO il cumulo è concesso;, ne le pensioni di cui godeva Ciampi, quella di cui, ancora gode Giuliano Amato, Pater Nobilis iniziatore della rovina d'Italia e così via...
Non avete ricordato che, queste vere pensioni d'oro sono interamente riversabili su moglie, figli, nipoti...
Io ho una pensione per avere lavorato quaranta anni nella scuola, di mille trecento euro ed alla mia morte, quindi a breve, mia moglie casalinga, potrà averne non più di seicento cinquanta. con tale cifra residuale da revetsibilità non potrà nemmen pagare le bollette mensili.
Con simpatia.
distinti saluti.
Sarino La Placa Palermo
Da: Sarino
Mercoledì 17 luglio 2019 09:58:21
Per: Matteo Salvini
Gentile Ministro,
Mi chiamo Maria Grazia Rosiello, docente precaria con più di 36 mesi di servizio.
Le scrivo per metterLa al corrente della mia situazione, una triste realtà. Per quanto riguarda la figura dell' ITP all'interno delle II Fascia Graduatoria di Istituto, centinaia di docenti precari ITP con ricorsi fatti dai sindacati o da avvocati "portanti" abbiamo intrapreso questa strada e cioè richiedere alla legge un riconoscimento del titolo come abilitante.
Nel mio caso particolare, io mi sono laureata nel 2004 in Scienze Psicologiche, successivamente nel 2007 in Sociologia per poi, nel 2012 conseguire (con borsa di studio) un Dottorato di ricerca in Scienze Sociali con il massimo dei voti, avendo poi successivamente ottenuto una borsa post-dottorato per 2 anni successivi.
Non essendoci percorsi abilitanti da anni in Italia come ITP, ho deciso di fare un Ricorso ITP per entrare in II fascia ed uno per poter Partecipare ad un concorso semplificato.
Ho sempre seguito la strada della passione professionale cercando di dare un valore a tutte le competenze acquisite e ai sacrifici fatti per studiare lavorando in quanto sono figlia di 2 umili artigiani.
Oggi mi ritrovo qui a mettere in luce la grande "INGIUSTIZIA " ricevuta dal sistema italiano; sicuramente non meritocratico.
"Perché la legge non è uguale per tutti" È una triste e dolorosa realtà: perdere fiducia per la nazione in cui viviamo, di cui dovremmo sentire in modo forte il senso di "Appartenenza".
Lo scorso 14 settembre ho ricevuto una mail dal mio legale in riferimento al ricorso fatto con l'associazione sindacale CISL, dove si descriveva L'ESISTENTE decreto di depennamento in ottemperanza con nota MIUR 37856 del 28/08/18 e l'attuale DEPENNAMENTO dalla II Fascia alla mia posizione da parte della mia scuola capofila. Ma questo non è accaduto per tutti gli ITP. Non nego che, questa decisione, qualora fondata sulle giuste ragioni e fondata su una giusta logica situazionale, sarebbe da me accolta. Mentre, non esiste logica in quanto molti ITP così definiti, pur non avendo titoli superiori al DIPLOMA, con sentenze favorevoli precedenti al decreto sopra descritto si ritrovano liberamente autorizzati ad appartenere alla II FASCIA.
Mi chiedo e Vi chiedo di aiutarmi a comprendere tale decisione. Il Ministero dell'Istruzione ha provveduto alla mia crescita nell'istruzione e nella formazione professionale, concedendomi riconoscimenti a meriti e valori, mentre dinanzi ad una " SENTENZA" mi ritrovo non IDONEA ad insegnare come INSEGNANTE TECNICO-PRATICO.
Pertanto, sono Idonea a fare ricerca, a seguire cattedre universitarie a pubblicare ben 5 articoli internazionali, ma non posso essere idonea ad insegnare in una scuola superiore, con passione e dedizione al servizio.
Mentre, colleghi ITP con PUNTEGGIO del tutto INFERIORE dato dal servizio e dai titoli si ritrovano oggi in servizio. Perché SONO STATI SENTENZIATI POSITIVAMENTE.
Nel mio caso, con questo DEPENNAMENTO io perderò nuovamente LA POSSIBILITA' di lavorare con continuità nella scuola dove ho insegnato METODOLOGIE OPERATIVE da quattro anni, (80 km di distanza, dalla città in cui vivo) non avrò diritti per insegnare in seconda fascia e avrò fatto sacrifici di studio, tempo e denaro inutile.
Nonostante il Decreto Depennamento dello scorso AGOSTO 18, esistono ITP iscritti in seconda fascia con RISERVA, che impediranno DI LAVORARE a docenti LAUREATI CON TITOLI, che si trovano attualmente in TERZA FASCIA.
Confido, nel suo essere degno rappresentante della mia Patria, ad oggi in cuor mio INGIUSTA ITALIA.
Maria Grazia Rosiello
Da: Maria Grazia Rosiello
Mercoledì 17 luglio 2019 08:53:22
Per: Dacia Maraini
Gentilissima Dacia,
ieri ero a Sabaudia dove lei ha presentato il suo libro "Il corpo felice", che leggerò con gioia, così come ho fatto tutti gli altri suoi libri. Volevo ringraziarla perchè, come le accennavo ieri mentre mi faceva la dedica sul libro, lei non parla mai di ricordi nei suoi libri, a mio avviso, ma di radici.
Radici universali riconducibili ad un etica meravigliosa, ecco il motivo della bellezza di ciò che lei scrive.
Ieri ha accennato alla preziosa eredità delle persone anziane, che tanto avrebbero da narrare, da trasmettere, da insegnare, mentre invece l'ipocrisia della nostra società ha inventato le "Case di riposo".
Non faccio altro che chiedermi: "Ma riposo da cosa? "
Sarebbe più sincero chiamarle Case di Attesa; attesa di quella morte che sopraggiungerà sicuramente prima del dovuto, per porre fine a quei silenzi terribili, a quegli odori stantii, a quell'assenza di curiosità, dove l'unico svago è rappresentato da mortificanti programmi alla TV.
Grazie per il pomeriggio sabaudiano ricco di spunti, di riflessioni che solo una mente così aperta e vigile come la sua poteva offrirci.
Se possibile sarei lieta da accompagnarla per una passeggiata sulle aree archeologiche interne al Parco Nazionale del Circeo, essendo io dipendente dell'Ufficio Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Sabaudia.
Un cordiale e mi permetta affettuoso saluto
Titti
Da: Titti
Mercoledì 17 luglio 2019 07:27:49
Per: Mario Giordano
Buongiorno, ho pensato di scriverle in quanto la vedo sempre della parte del cittadino. Avrei bisogno di parlarle di quello che sta accadendo alle Maestre. A breve a migliaia di noi sarà tolto il ruolo e saremo a breve licenziate. Nessuno ne parla Grazie se mi contatterà. Caterina Scrigna
Da: Caterina
Mercoledì 17 luglio 2019 02:24:15
Per: Silvio Berlusconi
Buona sera, mi chiamo Valentina e avrei bisogno di una mano per poter fare un regalo particolare ad una persona speciale. Questa persona per me è come una mamma, l'ho conosciuta il giorno dopo la morte del suo unico figlio; a distanza di 11 anni fanno ancora parte della mia vita sia lei che suo marito Claudio. A novembre 2018 loro mi hanno fatto un regalo immenso, mi hanno regalato una casa dove adesso abitiamo io, mio marito e i nostri 3 bimbi di 6 anni, 3 anni e l'ultimo di 5 mesi ormai. Lei (Doria) ha un solo grande desiderio, quello di poter sentire il battito cardiaco del cuore di suo figlio che 11 anni fa è stato trapiantato a Bologna ad un uomo di 55 anni residente in Emilia Romagna. So che la privacy non si può scavalcare, ma lei può fare tantissime cose e io sto chiedendo solo una registrazione per rendere un desiderio esaudito. Vi imploro con tutto il cuore di potermi aiutare. Per qualsiasi cosa io sono disponibile, per favore aiutatemi ad esaudire questo desiderio.
Cordiali saluti
Volpe Valentina
371-------
Io attendo speranzosa una risposta. Grazie
Da: Valentina
Martedì 16 luglio 2019 23:48:20
Per: Matteo Salvini
Messaggio urgente vorrei essere breve perché è un po lunga. Penso che le denunce sono una perdita di tempo. Il giorno 5 mi rubano a casa sospetto di una persona vicina di casa di mia sorella, ieri una amica di essa mi dice la tizia il giorno 7 e andata da Fabiani a vendere qualche oggetto doro, allora cerco di informarmi per andare a vederli mi dicono ci vuole la denuncia vado perdo 4 ore per fare la denuncia, vado da Fabiani mi dicono devono venire i carabinieri per poter vedere gli oggetti. Per fare venire i carabinieri devi denunciare una persona con il rischio che se poi gli oggetti non sono tuoi rischi di essere denunciato. idea (non posso essere becco e bastonato) ho due vicini di casa carabinieri li chiamo gli chiedo se possono accompagnare la moglie (ho capito non e regolare) solo per vedere gli oggetti che a portato la signora, mi dicano la prassi non è questa. Ho capito domani e l'ultimo giorno utile per poter vedere gli oggetti, ed io non ho modo di vederli. Mi domando perché ho perso tempo a fare la denuncia. Mi domando la prassi va sempre seguita o a volte ci vuole qualcuno che prende una decisione, che chiude un occhio e per poter prendere una ladra patentata. Devo rischiare la denuncia io che sono il derubato. Mi scusi per l italiano. Mi domando come si fa a prendere i ladri. Se mi può dare una mano per vedere gli oggetti senza rischiare una denuncia. SALUTI E BUON LAVORO
Da: Giannini Andrea
Martedì 16 luglio 2019 23:43:27
Per: Ignazio Silone
Uno scrittore che parla all'anima, Ignazio Silone ha saputo trasmetterci verità profonde, riflessioni spirituali tipiche della Sapienza abruzzese, riservata e recondita, misteriosa e sapiente. Ignazio Silone ha trasformato il suo dolore in arte e parole un esempio edificante di come si possa lasciare il proprio segno nella storia della letteratura fondendo pensiero, riflessione del passato e sensibilità religiosa.
Da: Carolina Manfredini No
Giampiero Mughini
Scrittore e giornalista italiano
Da: Comelli Cristiano