Ultimi commenti alle biografie - pagina 5003

Giovedì 10 gennaio 2019 21:08:49 Per: Lilli Gruber

Perché la Gruber toglie audio a Travaglio ma non lo toglie a Cacciari? E' veramente faziosa

Da: Anonimo

Giovedì 10 gennaio 2019 21:03:55 Per: Maria De Filippi

Teresa!!! L unico vero corteggiatore è ANDREA fidati.
E poi gli altri due corteggiatori nn vanno bene x te tu sei troppo femminile
Scegli ANDREA

Da: Lorena

Giovedì 10 gennaio 2019 20:50:29 Per: Lilli Gruber

Buonasera.Marco Travaglio è come il prezzemolo. Adesso, dato che ha difficoltà, a difendere Di Maio, x ovvi motivi, cerca di convincere i suoi elettori che Conte, è uno statista!
Mirco

Da: Mirco

Giovedì 10 gennaio 2019 19:09:14 Per: Lilli Gruber

Il discorso di fine anno del presidente Mattarella e i commenti di politici e giornalisti
"Sentirsi ‘comunità' significa condividere valori, prospettive, diritti e doveri. Significa ‘pensarsi' dentro un futuro comune, da costruire insieme... Vuol dire anche essere rispettosi gli uni degli altri... la sicurezza è condizione di un'esistenza serena... si ha talvolta l'impressione di istituzioni inadeguate, con cittadini che si sentono soli e indifesi... Sicurezza è anche lavoro, istruzione, più equa distribuzione delle opportunità per i giovani, attenzione per gli anziani, serenità per i pensionati dopo una vita di lavoro... Il nostro è un Paese ricco di solidarietà... le realtà del terzo Settore... suppliscono a lacune o a ritardi dello Stato... vanno evitate le ‘tasse sulla bontà'... Servizio sanitario nazionale... un grande motore di giustizia, un vanto del sistema Italia... L'universalità e la effettiva realizzazione dei diritti di cittadinanza sono state grandi conquiste della Repubblica. "

I commenti sono stati per lo più entusiastici.
La Repubblica
Claudio Tito: Il discorso pronunciato l'altro ieri dal capo dello Stato segna... una vera e propria svolta. Costituisce un contro programma istituzionale... Il nucleo delle sue parole è una stilettata lanciata non solo contro molti dei provvedimenti adottati dall'esecutivo, ma contro il substrato aculturale che li ha accompagnati e prodotti... Ha così bocciato la retorica antimigranti spiegando che un Paese civile e democratico non può separare la solidarietà dalla sicurezza... Ha letteralmente disprezzato la tassa sulle organizzazioni non profit inserita nella manovra economica..."
Michele Serra: "... di solidarietà, tolleranza, socialità si è spesso sentito dire, lungo i decenni, nei discorsi di fine anno dal Quirinale; ma esplicitamente di ‘bontà' come bene prezioso per la comunità, e non tassabile, mai si era sentito dire... Il presidente ci ricorda... che la bontà... è uno dei cardini della ‘comunità di vita' alla quale tutti apparteniamo..."
Eugenio Scalfari: "Il discorso che ho ascoltato l'altro ieri dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella è dal punto di vista formale e anche sostanziale un discorso assolutamente completo. Descrive un Paese come dovrebbe essere, nel quale ciascun cittadino o gruppo di cittadini o addirittura l'intera popolazione italiana dovrebbe agire per il bene. Per fortuna abbiamo un presidente della Repubblica come Sergio Mattarella..."
Graziano Delrio: "L'Italia non è fatta solo da chi urla, insulta... io penso che la grande eco ricevuta dal bellissimo discorso del presidente Mattarella testimoni proprio questo... Una bella lezione di cui si sentiva bisogno... Lo splendido richiamo a sentirsi e riconoscersi come comunità... significa condividere gli stessi diritti e doveri..."
Corriere della Sera
Luciano Fontana: "Fiducia. È la parola chiave che il Presidente della Repubblica ha voluto consegnarci nel discorso di fine anno. Fiducia in una comunità di italiane e italiani impegnata a fronteggiare le difficoltà dell'economia e il disagio sociale. Decisa a rimuovere le arretratezze del Paese... come ci ha ricordato Mattarella, ci aiuteranno il senso di comunità, il lavoro ostinato, la competenza e l'impegno. "
Marzio Breda: "Un discorso nel quale forma e sostanza erano in un equilibrio tale da renderlo inattaccabile ... ha esortato tutti a rompere la spirale di rancori che ci rende ‘delusi, incattiviti, e ostaggi di una sorta di sovranismo psichico'... Non è con questo clima, ha detto Sergio Mattarella, che una società può stare insieme. Sono invece ‘i buoni sentimenti che la migliorano', e non bisogna aver timore di dimostrarli..."
Il Sole 24 Ore
Lina Palmerini: "Sul piano comunicativo il discorso di fine anno di Sergio Mattarella è stato vincente... il suo è stato un po' un ‘controcanto' al pensiero dominante nella società e nella politica e ha voluto contrapporre a quell'umore rancoroso, fatto di ‘conflitti e insulti', un registro di valori positivi. "
Paolo Armaroli: "Ma qual è l'immagine che Mattarella intende dare di sé?. .. Dichiara che garantire la Costituzione significa anche ‘garantire l'autonomia e il pluralismo dell'informazione, presidio di democrazia'... Sottolinea non a caso l'importanza di ‘una dirigenza politica ed amministrativa capace di compiere il proprio dovere'. La gente applaude dappertutto Mattarella perché ha due qualità assai rare... È un competente che sa quel che dice. E ha un'esperienza istituzionale fuori dal comune.

Ci vorrebbe la penna di Italo Calvino per descrivere l'evoluzione del "paese che si reggeva sull'illecito" (Apologo sull'onestà nel paese dei corrotti). Oggi quell'illecito è all'apparenza scomparso. Ne ha dato conferma il presidente Mattarella nel suo discorso di fine anno, descrivendo un paese inesistente: è solo un'impressione se i cittadini si sentono soli e indifesi; è solo un'impressione la mancata realizzazione dei diritti di cittadinanza: salute, previdenza, assistenza, scuola.
Torniamo alla realtà: su Repubblica del 20 dicembre Concita De Gregorio ha pubblicato la lettera di un ospedaliero che racconta di "un signore anziano che è stato tre giorni in pronto soccorso su una barella prima di venire in reparto. "
Il Terzo Settore non dovrebbe essere tassato, perché supplisce a lacune e ritardi dello Stato nell'aiuto a emarginati, anziani soli, famiglie in difficoltà, senzatetto. Il Presidente ieri tutelava i giudici che violano la legge e, quindi, il principio che la legge è uguale per tutti; oggi il volontariato, omettendo di dire perché la Repubblica vìola le norme costituzionali che riguardano i poveri. Oggi, come ieri, egli osserva un rigoroso silenzio sulla diffusa illegalità dei pubblici poteri.
Ma chi sono coloro che plaudono al Garante della Costituzione, arricchita dal sentimento della bontà, che avrebbe sostituito il principio della legalità, ritenuto da Piero Calamandrei fondamento imprescindibile dello stato di diritto? I cittadini privilegiati: membri del Parlamento, della Corte Costituzionale, del Consiglio Superiore della Magistratura, dei consigli di amministrazione delle società pubbliche o partecipate da enti pubblici; burocrati; giornalisti; faccendieri; e il popolo a essi avvinto.
Il Regno della Bontà favorisce privilegi, ingiustizie, corruzione, ricchezze ingiustificate: consulenze di favore, incarichi inutili, inerzia, errori, sprechi, ecc., tutto a carico dei "più deboli, degli emarginati, di anziani soli, di famiglie in difficoltà, di senzatetto".
I provvedimenti legislativi, amministrativi e giudiziari dimostrano ampiamente che il legislatore repubblicano ha dimostrato scarso rispetto per i diritti della persona umana, a tal punto che il cittadino cui sono affidate pubbliche funzioni non si sente obbligato a comportarsi "con disciplina e onore" (Cost., art. 54).
Sepolto il principio di legalità, lo Stato-comunità scompare e con esso i doveri giuridici delle pubbliche istituzioni. I beni pubblici sono affidati a soggetti privati che li amministrano nell'interesse della classe dirigente. Il legislatore, il burocrate e il giudice operano al di sopra della legge: al cittadino, vessato da norme incostituzionali, non è consentito di conoscere in anticipo i limiti del lecito e neanche il giudice precostituito per legge (art. 25 Cost.), che conoscerà dopo anni o lustri, con spese a suo carico, e a volte verrà beffardamente indirizzato a un giudice diverso da quello previsto dalla legge!
Dopo aver distribuito e sprecato centinaia di miliardi, la classe dirigente dona ai poveri, attraverso il Terzo Settore, le scarse risorse residue.
Un consiglio a coloro che vogliono seguire l'esempio della signora Nora Martini, che il giorno di Natale ha accolto una cittadina senzatetto (L'Espresso n. 1): non inquinate il profumo del vostro candido cuore col tanfo della bontà pubblica, la quale, nel momento in cui offre al povero un panino, una coperta o un letto, ne certifica l'esclusione dalla comunità di vita.
07. 01. 2019

Da: Antonio Palese

Giovedì 10 gennaio 2019 18:53:53 Per: Paolo Bonolis

vi dovete vergognare fare un programma e mettere gente con il culo di fuori vergognatevi ci sono anche bambini... non abbiamo bisogno di vedere vergogne .. al programma avanti un altro. fate schifo

Da: Maria Galli

Giovedì 10 gennaio 2019 18:52:52 Per: Matteo Salvini

signor salvini: mi chiamo mario e sono della prov. di pescara; ho votato 5 stelle, ma comunque ti ammiro lo stesso, soprattutto per questi migranti, che invece di prenderli bisogna rispedirli a casa, ad ogni angolo dei supermercati ci sono e non solo (non sono razzista preciso) ma adesso hanno stufato non cedere a questi sindaci, invece di pensare alle loro città si preoccupano degli stranieri, forse da quando non prendono più 35£ non conviene più, non mollare a questo paese che per la metà vogliono rovesciarlo, io sono in disoccupazione forse ricomincerò a lavorare, ma comunque devo aspettare il ricambio generazionale, saluti e governo avanti.

Da: Mario

Giovedì 10 gennaio 2019 16:05:45 Per: Matteo Salvini

Ricredendomi sulla sua moralita'- serieta'- italianita', mi farebbe piacere stringerle la mano come uomo
di sani principi. Prof. Alberto Amati cognato acquisito del giudice Imposimato.

Da: Alberto Amati

Giovedì 10 gennaio 2019 15:27:06 Per: Maria De Filippi

Cara Maria, mi piaci come persona e conduttrice ma posso esprimere il mio pensiero su uomini e donne dei giovani??persone stupide, arroganti e presuntuosi... mi viene voglia di spegnere la TV... trova altri format x il giovedì e venerdì... te ne suggerisco uno!!! racconta la vita vissuta di alcune donne...tante... che come me
.. perché costrette a scegliere se essere egoisti e vivere oppure donarsi... e vivere per cosi' dire ... la differenza di chi non ha potuto vivere la vita!!! se vuoi iniziare da me chiamami o meglio scusa, fammi chiamare. 348------- La vita vissuta è e sarebbe più costruttivo, interessante x tutti!!!

Da: Anna

Giovedì 10 gennaio 2019 13:52:04 Per: Alberto Angela

Buon pomeriggio. Sono gabriele e sono molto interessato alla storia dell'antica Roma. In questo periodo stiamo studiando Costantino. Vorrei sapere qualcosa di più sulla sua vita. Grazie
Distinti saluti Gabriele.

Da: Gabriele

Giovedì 10 gennaio 2019 13:49:02 Per: Matteo Salvini

con riferimento alle famiglie di naufraghi che saranno sbarcate in Italia io per prima cosa, per accertarmi che siano vere famiglie, farei dei test di DNA

Da: Giovanni Pellegrineschi