Ultimi commenti alle biografie - pagina 894
Giovedì 29 luglio 2021 07:36:58
Per: Massimo Gramellini
Buon di.. leggo e ascolto sempre tutto ciò che ti riguarda e sono molto colpita dalla tua sensibilità e capacità di raccontare le notizie. Ti ammiro e mi piacerebbe conoscerti... grazie Antonella... sono una giornalista a tempo perso...
Da: Antonella Giardullo
Giovedì 29 luglio 2021 04:34:45
Per: Mario Draghi
Al presidente del consiglio egregio dr Mario Draghi.
Mi chiamo Marco ed ho 50anni, da dieci lavoro come addetto alla sicurezza (servizi fiduciari/ portierato). Quando ho intrapreso questa attività il mio ccnl prevedeva 13esima/14esima mensilità, indennità per il lavoro notturno e per il lavoro svolto nei giorni festivi infine la paga oraria era di poco superiore ai 6€. Dopo circa due anni con la complicità dei sindacati è stato approntato alla categoria un nuovo ccnl cambiandone la denominazione con lo scopo di peggiorare (per i lavoratori) le condizioni economiche. Sono stati "tagliati" la 14esima mensilità, l'indennità del lavoro notturno e abbassata la tariffa oraria di circa 1€. Il ccnl vigente è scaduto da oltre 5 anni e a fronte di incontri tra le parti datoriali e sindacali non si riesce o non si vuole trovare un accordo per giungere ad un sospirato rinnovo. Aggiungo che il mio stipendio medio si aggira sui 1050€ con circa 200 ore di lavoro. Fortunatamente (?) ho l'opportunità di fare gli straordinari dal momento che il ccnl prevede 930€ lordi mensili. Ho fatto tutte queste premesse per chiederLe di introdurre senza indugi il salario minimo orario legale o in alternativa fare una legge che obblighi entro un tempo limite i rinnovi (mai peggiorativi) dei ccnl scaduti o in scadenza. Non c'è giustizia sociale ne etica ne morale in un Paese che consente dumping salariale/ contrattuale e STIPENDI DA FAME che privano ldi ogni sorta di beni e necessità le persone. Con stipendi di 800/1000€ non c'è dignità. Fiducioso che lei possa leggere questo grido d'appello Le porgo i miei più cordiali saluti. Marco.
Da: Marco Ricci
Giovedì 29 luglio 2021 02:07:43
Per: Paolo Mieli
Gentile Dr Paolo Mieli,
Nel 2020, in concomitanza della istituzione del giorno della memoria per il crimine delle foibe e dell'esodo istriano dalmata, molti programmi televisivi hanno dedicato ampio spazio all'argomento, compreso Passato e Presente.
E' stata una forma di risarcimento morale, seppure tardivo per quei nostri sfortunati concittadini.
Alcune forze politiche si sono gettate a pesce, in particolare quelle di destra, spesso in modo sguaiato.
Trovo curioso che leader politici che non hanno mai completamente reciso i legami culturali e ideologici con il passato fascista si ergano a difensori degli italiani di istria e Dalmazia, che proprio alla guerra fascista hanno pagato il conto più salato.
La sinistra acefala, e ancora succube del senso di colpa per il passato comunista, non ha aperto bocca.
Solo alcune sezioni Anpi hanno posto il problema che è innanzitutto storico.
Quattrocento mila italiani ma ben 9 milioni di tedeschi furono cacciati dalle province orientali che divennero russe, polacche e ceche e, nel nostro caso jugoslave, con una generale ridefinizione dei confini.
E questo fu anche il risultato della politica di occupazione e di oppressione che tedeschi e italiani, cioè nazisti e fascisti condussero in quelle terre.
I nazisti non solo cancellarono intere etnie, come ebrei e zingari, ma operarono campagne di sterminio delle popolazioni slave, considerate inferiori. Nella sola Unione sovietica si contarono a fine guerra 20 milioni di morti.
Noi non ci comportiamo meglio dei nostri alleati tedeschi. Nella sola Slovenia nel 1945 mancava all'appello un quinto della popolazione fra fucilazioni, incendio dei villaggi, deportazioni nei campi di concentramento, fra i quali il tristemente noto campo dell isola di Rab.
È' agghiacciante leggere gli ordini emanati dai generali di corpo di armata, Roatta e Robotti, che dispongono le decimazioni dei villaggi, colpevoli di essere situati in aree di attività partigiana, rimproverando i comandanti intermedi perché si ammazzava troppo poco.
La citta di Lubiana venne interamente circondata dal filo spinato, divisa in quadranti e rastrellata a pettine.
Un paio di anni fa, proprio RAI STORIA, riportò una lunga intervista a un abitante di Dominiki, villaggio della Tessaglia, Grecia settentrionale. Uno dei pochi sopravvissuti perché allora bambino.
Il villaggio venne completamente raso al suolo anche con bombardamento aereo con bombe incendiarie, tutti i maschi superiori ai 13 anni fucilati e gettati nelle fosse comuni.
Le donne e i bambini deportati.
Il signore intervistato era l'unico superstite della sua famiglia.
Non trovo nessuna differenza con le stragi di Marzabotto, Boves e Sant anna di Stazzema.
Con una importante differenza: il presidente della Germania si è recato a Sant anna, assieme a Mattarella e si è inginocchiato davanti alle lapidi.
Nessun politico italiano ha fatto altrettanto davanti alle lapidi dei morti di Dominiki o dei numerosi villaggi sloveni, dalmati e montenegrini devastati dal Regio Esercito Italiano.
Fin dal 1945 e' stata costruita la leggenda dell italiano brava gente.
Leggenda falsa storicamente e che ci ha consentito di non fare mai veramente i conti con il passato fascista e con la sua guerra a tutti i livelli criminale e di aggressione.
I nostri numerosi criminali di guerra, a cominciare dai livelli più alti, come Rodolfo Graziani non sono mai stati estradati e processati nei paesi che li avevano richiesti.
E in Italia dopo condanne lievi sono stati condonati, tornando alla vita politica, come nel caso di Graziani come presidente del neonato Movimento Sociale Italiano.
Roatta pote' evadere e riparare da Franco in Spagna.
In questo clima avvelenato molti si proclamano con spensieratezza fascisti, o ostentano una ignoranza addirittura imbarazzante della storia, come il garrulo Taiani che cinguetta che il fascismo fece anche delle cose buone.
E che poi davanti alle critiche, in realtà più in Europa che in Italia, corregge " fece bene fino al 1938 con le leggi razziali.
Così Taiani ha dimostrato quanto sia vero il proverbio veneziano " ze pegio la topa del buso".
In questo clima, le uniche parole sagge sono venute ancora una volta dal Presidente Mattarella, che al posto di cercare facile popolarità sul tema delle foibe, ha preferito un incontro con i presidenti di Slovenia e Croazia, per riconoscere e piangere le vittime e le sofferenze di entrambi i popoli, nel progetto di una Europa, unita, di pace e senza più guerre.
Sperando che in Passato e Presente dedichi qualche puntata alla guerra fascista e alla occupazione dei Balcani, mi permetto di suggerirle, se già non lo conosce, un saggio del giovane ricercatore romano della Sapienza Davide Conti " L OCCUPAZIONE ITALIANA DEI BALCANI" editore ODRADEK stampato 2009
Mi scuso per la lunghezza della mia lettera.
Riconfermo la attenzione con cui seguo, quando mi è possibile le puntate di Passato e Presente e le rinnovo la mia simpatia personale.
Agostino Guerini Brescia
Da: Agostino Guerini Brescia
Mercoledì 28 luglio 2021 22:30:29
Per: Gianluigi Paragone
Gent. Mo Onorevole Dott. PARAGONE, LE chiedo scusa se la importuno, mi chiamo Salvatore Caputo della Città di Matera, ti sto seguendo sui social, condividendo alcune delle sue iniziative sono stato uno di quelle persone che ha sostenuto il movimento 5 stelle fino alla sua Vittoria di un Popolo stanco di soprusi di leggi sbagliate di tasse ed imposte dove l'Italia paga di più di altre Nazioni, ma lei sicuramente conosce molto bene... Le scrivo è faccio appello alla sua persona nel chiederle se vuole di una interrogazione parlamentare per quanto riguarda i trasporti pubblici della Basilicata, dove la Società Sita Sud chiamata oggi COTRAB in quanto tante piccole aziende fanno parte di questo contesto, il problema che la Sita Sud da anni continua imperterida a pagare gli stipendi a 1300 autisti con 2 mesi di ritardo da quando un dirigente della Sita Sud fu arrestato per violenza ad una sua dipendente e che ancora ora anche se allontanato da Potenza continua a comandare Foggia e Bari e da dietro le quinte purtroppo ancora Potenza, per non parlare di una Denuncia ancora in essere in attesa di processo per fatture gonfiate e per soldi che la Regione Basilicata comandata oggi dal presidente Bardi ex generale guardia di finanza, una storia senza fine, loro dicono di aver pagato le spettanze dovute alle società di trasporto, morale uno scarica barile senza soluzione in quanto gli stipendi non vengono pagati, un contratto di proroga in proroga senza soluzioni. Le chiedo se possibile un suo autorevole interessamento per queste 1300 dipendenti con le loro relative famiglie e di pagamenti che da anni non si rispettano con tutte le conseguenze del caso... Se vuole la invito a Matera perché assieme a tanti altri colleghi affrontare assieme la problematica dei trasporti, perché tanti hanno paura di affrontare la situazione, capire cosa bolle in pentola e perché hanno paura di affrontare questa situazione, vorrei assieme a te se deciderà di voler capire cosa c'è sotto questa pentola che scotta... Neanche se viviamo con la mafia... La ringrazio di vero Cuore per quello che potrai fare le lascio il mio numero di cellulare 347------- a presto Salvatore Caputo ex Autista Sita ti aspetto...
Da: Salvatore
Mercoledì 28 luglio 2021 22:15:30
Per: Gianluigi Paragone
Gentilissimo Dottor paragone la seguo molto nelle trasmissioni, io sono x il vaccino non obbligatorio anche se lo fatto.
Il governo vuole limitare i non vaccinati e da un mio punto di vista è un errore, allora le limitazioni devono essere anche x andare a votare!
Da: Emiliano
Mercoledì 28 luglio 2021 22:08:10
Per: Gianluigi Paragone
Buonasera, sono una mamma molto preoccupata che non dorme più la notte per le porcate che stanno facendo con il green pass X i nostri RAGAZZI. Volevo sapere se sa dell esistenza di un gruppo o di un comitato di genitori che si ribella alla somministrazione di questo vaccino ai ragazzi e fra un poa quanto pare anche ai bambini. Se mi può indirizzare verso qualcosa del genere. Sono mamma di un ragazzo 14 w una bimba di 9 molto preoccupata x il loro futuro. Grazie dell attenzione
Da: Roberta Spoglianti
Mercoledì 28 luglio 2021 22:05:12
Per: Concita De Gregorio
Gentile Dott. ssa De Gregorio
la seguo con molto interesse e grande simpatia, tuttavia vorrei esprimere qualche riserva rispetto al rilievo eccessivo che state dando alle piazze che si oppongono al green pass e al vaccino anti Covid. Va bene fare informazione ma ci sono molte scelte possibili fra gli innumerevoli accadimenti di cui dar conto. Fare da amplificatore ad una minoranza che scandisce slogan violenti, sostiene idee assurde ed antiscientifiche - e che è oltretutto lontana dal sentire della maggioranza della popolazione - non mi sembra una buona idea. Come esempio distorsivo dell'informazione, aver dato spazio a Borghi, che ha detto che in Inghilterra non è successo nulla pur avendo riaperto tutto ma ha omesso di dire che in Inghilterra è vaccinato il 90 per cento della popolazione, può generare confusione in chi ascolta in assenza di un contraddittorio.
Forse ci sono altre informazioni che sarebbe bene dare e sottolineare ripetutamente:
- i vaccini a vettore virale (Astrazeneca) sono assolutamente standard e di comprovata sicurezza;
- i vaccini a mRNA si basano su una tecnologia vecchia di 30 anni e sono stati già utilizzati più di 10 anni fa per scopi oncologici senza aver mai dato effetti avversi
a lungo termine;
- gli RNA virus, come il Covid, mutano tantissimo perché la RNA polimerasi non corregge gli errori di replicazione, quindi se non si blocca la circolazione del virus
prima o poi rischiamo qualche variante non solo più contagiosa ma anche molto più pericolosa e magari letale;
- il fatto che i giovani contraggano la malattia da Covid senza sintomi o con sintomi lievi, mentre sono per lo più gli anziani che muoiono, ha indotto a sottovalutare
un rischio subdolo: infezioni virali asintomatiche o paucisintomatiche esistono (esempio l'AIDS da HIV, epatite da HCV etc) ma possono essere mortali a distanza di
tempo, e dato che una percentuale consistente di giovani subisce il cosidetto "long Covid" con conseguenze neurologiche pesanti, e dato che non sappiamo se il virus
può impiantarsi stabilmente nell'organismo infettato (come fanno i virus herpetici, l'HIV, l'HCV etc) e manifestarsi funestamente magari a distanza di anni, un principio di
precauzione vorrebbe che si desse rilievo a questa possibilità piuttosto che limitarsi a dire che i giovani portano il virus ai nonni. In questo modo si eviterebbero anche
le ripugnanti affermazioni di molti giovani secondo i quali "tanto muoiono i vecchi e a noi che ce ne frega! ".
Cordiali saluti e buon lavoro
Marco P.
Professore universitario, Ordinario di Fisica Teorica
Da: Marco P.
Mercoledì 28 luglio 2021 21:55:13
Per: Marco Travaglio
[Dedica]
Stavo ascoltando, per l' ennesima volta, "Cirano" di Francesco Guccini e desidero dedicargliela perché Le si confà perfettamente. Con tutta la mia stima, buona notte.
Da: Rosa Grazia Carbone
Mercoledì 28 luglio 2021 21:32:44
Per: Gianluigi Paragone
Ciao Gianluigi, apprezzo molto quello che stai facendo. Purtroppo vedo che nella mia provincia (Pavia) non è stato organizzato un banchetto x le firme. Ci terrei proprio tanto anche x conoscere chi la pensa come te nella mia zona. P. s. ho tutti i parenti vaccinati, unici "brutti e cattivi "io e mia moglie... ma teniamo duro!
Da: Giuseppe
Giorgia Meloni
Politica italiana
Da: Natalina