Nadine Gordimer
Biografia • Questioni di razza
La scrittrice Nadine Gordimer nasce il 20 novembre 1923 presso Springs, centro minerario nell'area urbana a est (East Rand) di Johannesburg (Sudafrica), nella provincia del Gauteng. I genitori Isidore e Nan Gordimer sono entrambi immigrati ebrei: il padre si era trasferito in Sudafrica dalla Lettonia, la madre da Londra.
Durante la gioventù riceve un'educazione di stampo cattolico; la madre la invita sin da bambina alla lettura, spingendola ad interessarsi al mondo che la circonda: capisce e scopre il razzismo di cui è permeata la società sudafricana, in cui vive. Nadine perfeziona gli studi iscrivendosi alla University of Witwatersrand dove segue i corsi del primo anno, ma interrompe il suo percorso senza ottenere alcun attestato. In questo ambito universitario ha modo di conoscere da molto vicino le barriere esistenti fra i giovani studenti bianchi e quelli neri. In questo periodo conosce musicisti, giornalisti e aspiranti scrittori neri, con i quali si confronta e scambia idee. In questi anni entra anche in contatto con l'African National Congress e inizia la sua personale lotta contro la discriminazione razziale.
Dal punto di vista della narrativa è un'autodidatta: si forma principalmente leggendo e studiando Cechov e Proust.
Negli anni '60 e '70 insegna in alcune università degli Stati Uniti. Nadine Gordimer si batte affinché il Sudafrica riesamini e ritratti la pluridecennale politica di apartheid. Molte delle sue opere affrontano proprio la questione delle tensioni morali e psicologiche dovute alla segregazione razziale in atto nel suo Sudafrica. In questi anni tre dei suoi libri vengono messi al bando dalla censura sudafricana.
La prima pubblicazione di Nadine Gordimer è "The Quest for Seen Gold", breve racconto per bambini apparso sul "Children's Sunday Express" nel 1937. La sua prima raccolta, "Face to Face", viene pubblicata nel 1949. Il suo primo romanzo si intitola "The Lying Days" e viene pubblicato nel 1953.
È fra i membri fondatori del Congress of South African Writers; è stata inoltre premiata con numerosi titoli onorifici, dalla laurea honoris causa all'università di Lovanio (Belgio, la prima in ordine di tempo) al titolo di "Commandeur de l'Ordre des Arts et des Lettres".
Nel 1954 sposa in seconde nozze Reinhold Cassirer, commerciante d'arte molto rispettato che aveva fondato la sede sudafricana di Sotheby's e aperto in seguito una propria galleria. Nel 1955 nasce il figlio Hugo. Il matrimonio dura fino alla morte di lui, avvenuta nel 2001 e causata da un enfisema.
Già vincitrice nel 1974 del Booker Prize per il suo romanzo "The Conservationist", nel 1991 le viene assegnato il Premio Nobel per la Letteratura; all'inizio del 2007 le viene inoltre assegnato il Premio Grinzane Cavour per la Lettura.
Muore nella sua città natale, Johannesburg, il 13 luglio 2014 all'età di 90 anni.
Romanzi di Nadine Gordimer
- The Lying Days ( I giorni della menzogna) (1953)
- A World of Strangers (Un mondo di stranieri) (1958)
- Occasion for Loving (Occasione d'amore) (1963)
- The Late Bourgeois World (Il mondo tardoborghese) (1966)
- A Guest of Honour (Un ospite d'onore) (1970)
- The Conservationist (Il conservatore) (1974)
- Burger's Daughter (La figlia di Burger) (1979)
- July's People (Luglio) (1981)
- A Sport of Nature (Una forza della natura) (1987)
- My Son's Story (Storia di mio figlio) (1990)
- None to Accompany Me (Nessuno al mio fianco) (1994)
- The House Gun (Un'arma in casa) (1998)
- The Pickup (L'aggancio) (2001)
- Get a Life (Sveglia!) (2005)
- No Time Like The Present (Ora o mai più ) (2012)
Frasi di Nadine Gordimer
Foto e immagini di Nadine Gordimer
Commenti
Commenti Facebook
Argomenti e biografie correlate
Barriere Giornalisti Cechov Proust Apartheid Nobel Cavour Premi Nobel Letteratura