Ultimi commenti alle biografie - pagina 1103
Giovedì 6 maggio 2021 19:07:20
Per: Massimo Gramellini
Caro Massimo, seguo con assiduità i tuoi "caffé" e sono un appassionato lettore dei tuoi libri (a proposito, un saluto a Diego e un bacino a Tommaso). Mi rivolgo a te nella tua duplice funzione di Vicedirettore del tuo prestigioso giornale e, soprattutto, di difensore della lingua italiana, che utilizzi con tanta precisione ed eleganza. Il mio "grido di dolore" giunge a te dal cuore di un italiano che vorrebbe continuare a capire la sua lingua. Purtroppo il "Corriere", non solo ma non ultimo, è molto indulgente con i fanatici dell'uso dell' "italinglish". Vorrei tanto che tu imponessi la tua illuminata autorità nei confronti di questi innovatori, che mi costringono a faticose ricerche per riuscire a comprendere cosa vogliono dire. L'ultimo esempio è di oggi, 6 maggio: start up nel lockdown. Ma posso continuare cashback, recovery plan, fringe benefit, revenge porn, spending review, e via dicendo. Arrigo Levi, tuo collega giornalista e scrittore, cugino primo di mio padre, sebbene poliglotta, ha sempre scritto, come te, solamente in italiano. Ti ringrazio di cuore per l'attenzione, nella speranza che un tuo deciso intervento ponga freno, vorrei dire fine, a questo scempio. Con viva cordialità. Paolo Donati.
Da: Paolo Donati
Giovedì 6 maggio 2021 19:06:23
Per: Lilli Gruber
[Procrastinare la seconda dose.]
Buonasera Dott. ssa Gruber,
non le sembra che sia squallido procrastinare la seconda dose?
Avranno seriamente studiato prima di stabilire gli intervalli tra la prima e la seconda dose. Mi sembra che questa sia una strumentalizzazione che non tiene in alcun conto l'interesse del cittadino ma solo il raggiungimento di numeri. Non è serio.
Licia
Da: Licia Idda
Giovedì 6 maggio 2021 18:52:19
Per: Mara Venier
[Vaccino]
Buongiorno signora Venier le chiedo una cortesia io ho fatto astra zeneca devo fare il richiamo il 19 luglio sono residente in lambardia ma ho un casetta in sardegna potrebbe chiedere ai signori da lei intervistati se è possibile fare il richiamo in sardegna, la ringrazio tantissimo..
Da: Pietro Rinaldi
Giovedì 6 maggio 2021 18:44:52
Per: Bianca Berlinguer
[I ristoratori]
Hò sentito un ristoratore dire che non ha soldi per dare mangiare ai propri figli. Io sono molto dispiaciuto per cose del genere, quindi mi permetto di avanzare un suggerimento. L o stato deve dare a chi non a reddito, la cassa integrazione, in modo da potere sfamare la famiglia.
Da: Renato
Giovedì 6 maggio 2021 18:36:43
Per: Bianca Berlinguer
[I politici]
Hò visto spesso in alcuni programmi tv, un politico di spicco della destra baciare il crocifisso, salvo poi disprezzare chi ha la pelle nera e i gay. Voglio dire a quella persona, che anche loro sano creature del Signore.
Da: Renato
Giovedì 6 maggio 2021 18:36:24
Per: Gianluca Vacchi
[Sensibilita chimica]
Salve sig. Vacchi innanzitutto auguri per la sua bellissima figlia, trovo che lei e sua compagna siate l emblema della felicità. Ho 35 anni e soffro di mcs.. purtoppo da 5 anni a questa parte mi sono ammalata di sensibilità chimica multipla una malattia ambientale che non mi permette di vivere nelle normali case a causa dei voc sprigionati dalle pitture. Lei può immaginare il mio travaglio quotidiano, non tollero detersivi, ne profumi, ne indumenti, mi sono isolata dal mondo. Passo le giornate chiusa nella mia stanza a letto, sono molto fragile le mie difese immunitarie sono molto basse, ho carenze vitaminiche e decalcificazioni,. Quando entro in qualsiasi casa anche se pitturata da 8 anni avverto malessere, mal di testa, amnesia, abbassamento della vista, debolezza, sbandamento neurologico, ecc. Non riesco a stare con la gente perché l odore dei detersivi mi crea laringospasma. Sono disperata!
Ultimamente mi sono aggravata a tal punto da dormire in balcone con materasso sul pavimento, non c'è la faccio più.
Un mese fa mi è stata diagnosticata anche elettrosensibilità, non posso ricevere più telefonate.
Ho anche fibromialgia dopo una passeggiata ho dolori atroci alle gambe.
Purtroppo non posso permettermi la cura, immunoterapia a londra poiché molto costosa. L unico modo per sopravvivere sarebbe costruire una casa ecologica con materiali atossici. Mi basterebbero anche 50 mq.
Le chiedo se lei potrebbe aiutarmi a realizzarla con le sue conoscenze di architetti, la malattia non è riconosciuta in italia ed ho difficoltà a trovare un architetto che mi garantisca una casa sana.
Spero che leggerà la mia lettera
Cordiali saluti
Da: Stefania De Pasquale
Giovedì 6 maggio 2021 18:22:49
Per: Lilli Gruber
Gentile Lilly Gruber,
per anni le sue conduzioni televisive, sempre molto apprezzate, sono state caratterizzate da uno spirito critico equilibrato e da una piacevole arguzie, associate ad una apprezzabile sensibilità sociale.
Purtroppo con il passare degli anni, forse invecchiando, ha perso gran parte dello smalto iniziale e dimostra troppo spesso nei confronti di alcuni suoi ospiti un atteggiamento ostile, provocatorio, irritante tentando con ogni mezzo (interruzioni comprese) di metterli in difficoltà.
Tutto questo ha portato inevitabilmente ad uno scadimento della sua immagine e sta compromettendo la trasmissione 8 e ½ di La7 che la sta ospitando. Si circonda inoltre di alcuni ospiti fissi che sembrano quasi tutti impegnati in operazioni provocatorie e disfattiste più che ad una valutazione critica, ma pur sempre obiettiva, degli avvenimenti.
Per essere meglio compreso le farò un esempio ricorrente. E' del tutto comprensibile, anzi legittimo, che i suoi ospiti esprimano come stanno vivendo gli eventi impegnativi, e talvolta tragici, che investono l'Italia specie in quest'ultimo periodo, ma Lei interviene invece, dopo aver gettato sul tappeto, ad esempio, frasi sibilline come “Draghi ce la farà? ” oppure “Draghi dove ha sbagliato? ”, chiedendo in modo secco, deciso e senza preamboli un giudizio definitivo a persone che non hanno alcun titolo adeguato per simili valutazioni e che spesso, se si cimentano ad esprimerle, mostrano solo i limiti della loro ignoranza o il costante pregiudizio politico che li pervade.
Le suggerisco pertanto di “riesumare i suoi vecchi vestiti”.
Un cordiale saluto.
Giancarlo Narduzzo
Conegliano (TV)
Da: Giancarlo Narduzzo
Giovedì 6 maggio 2021 18:16:05
Per: Paolo Mieli
Cultura e pandemia
“La cultura riapre! La cultura riparte! La cultura ricomincia! ”. Purtroppo in Italia attualmente abbiamo un ministro della cultura che per cultura intende teatro e cinema: settori che, pur avendo implicazioni culturali ed economiche, appartengono più che altro alla sfera dell’evasione e della ricreazione. Invece egli ignora o emargina le associazioni culturali, nelle quali (come nella scuola) la vera cultura si forma, si affina e si diffonde.
In questo lungo periodo di pandemia non si capisce perché centinaia di persone possano partecipare in presenza a funzioni religiose in chiesa o a rappresentazioni sceniche in teatri o cinema o auditorium, mentre una quarantina di persone più o meno — anche con tutte le precauzioni igienico-sanitarie necessarie a questo difficile momento storico — non possano partecipare in presenza ad una lectura Dantis, ad una presentazione di libri, ad una conferenza di letteratura, filosofia, arte o scienza, dato che non tutti hanno la possibilità di tenere o seguire interventi culturali per via telematica a distanza.
Noi del Gruppo “Amici di Dante” di Conegliano (TV), che non ci riuniamo più da quasi un anno, non abbiamo potuto riunirci per il Dantedì, non possiamo riunirci per il tradizionale Maggio Dantesco (giunto alla ventesima edizione) e forse non potremo riunirci neanche per il centenario della morte di Dante ricorrente nel prossimo Settembre. Più volte abbiamo segnalato l’incongruenza ai ministri Franceschini e Speranza, ma entrambi non rispondono. E così Dante viene mortificato proprio durante il suo centenario.
Considerato che senza cultura la mente s’intorpidisce, mentre l’opera di Dante arricchisce la mente e lo spirito, non è assurda questa discriminazione fra chi può riunirsi tranquillamente e chi non può riunirsi affatto?
Da: Carmelo Ciccia
Giovedì 6 maggio 2021 17:41:39
Per: Maurizio Landini
Signor Landini, Li paghi lei gli stipendi e tutti i diritti che sta proponendo in modo fasullo, a tanti “mangia pane a tradimento” come Lei. Prima di parlare di diritti ha reso noto a gran voce quali sono i doveri dei lavoratori? Io proporrei il licenziamento in tronco per i lavoratori “lavativi” e che producono scarsa redditività per le aziende che li fanno VIVERE. Suggerirei alle aziende di ogni tipo e dimensioni di non avere partita iva italiana ma estera e quindi assumere dipendenti (possibilmente non italiani) con contratti non italiani; poi vediamo tante pretese che fine fanno. Ricordati dei miserabili italiani che hanno lavorato a l’estero come animali (come i cornuti) senza tanti diritti. Preoccupati che le aziende progrediscano e assumono più dipendenti al fine di ridurre i dati paurosi della disoccupazione. (Fai qualcosa di buono per guadagnarti il tuo mega stipendio sopratutto con il tuo grado di cultura).
Da: Berardino
Flavio Insinna
Attore e conduttore tv italiano
Da: Stefania