Ultimi commenti alle biografie - pagina 1191

Lunedì 5 aprile 2021 15:09:50 Per: Enrico Letta

Sig. letta. io non sono della sua linea politica ma la stimo e so quale sforzo deve fare per rilanciare il pd.
ma non ho mai capito da dove viene fuori questa signora madia, incapace di esprimere emozioni e senza nessun atteggiamento capace e propositivo.
poi ce la serracchiani, un volto insignificante mai sorridente e di una tristezza sconvolgente.
le spiego io comunque credo negli uomini o donne che hanno una visione politica, come bersani, berlinguer, e altre persone di sinistra, ma mettere due persone insignificanti come madia e serracchiani, non vi aiuta a dare una visione futura e politica del pd. un cordiale saluto.
rosario gallo

Da: Rosario Gallo

Lunedì 5 aprile 2021 15:02:15 Per: Niccolò Moriconi

Buongiorno Niccolò,
posso omaggiarti con uno zainetto del mio brand italiano? se vuoi posso inviarti delle foto da visionare

Auguri e Buon Lavoro.
Fabrizio

Da: Fabrizio Cartechini

Lunedì 5 aprile 2021 13:36:54 Per: Alberto Angela

Gent. mo Dott, Alberto Angela

Mi permetto di informarla su alcune importanti novità, che riguardano la vita privata e dello sconosciuto grande amore di Amerigo Vespucci, navigatore giunto a Siviglia nel 1490 e lì deceduto nel 1512. Grazie alle ricerche della storica spagnola Consuelo Varela Bueno, esperta in temi latinoamericani e su Cristoforo Colombo, e della scrittrice andalusa Loly López Guerrero, tali novità hanno fornito una conoscenza approfondita dell'elevatezza scientifica e umana, ma anche amministrativa, dell'esploratore toscano, finora sconosciute al mondo.

María Cerezo, del piccolo paese di Dos Hermanas in provincia di Siviglia, conosciuta nel luogo come la "vedova vergine", fu l'ambita moglie di Amerigo. Ma il matrimonio, per essere celebrato, dovette attendere sia dieci anni di lutto, per la morte dell'ex promesso sposo di lei, sia le controversie burocratiche, per l'ottenimento della riconosciuta nazionalità di Amerigo da parte della Corona Spagnola, necessaria per convolare a nozze. Quindi un lunghissimo periodo di caste frequentazioni superato solo grazie alla forza dei loro sentimenti. Inoltre, durante gli oltre venti anni di permanenza a Siviglia da parte di Vespucci, si susseguirono molteplici fatti, avvenimenti e situazioni storiche, tra le quali risalta e non va dimenticata la Santa Inquisizione, che caratterizzarono e determinarono l'indissolubile legame tra i futuri coniugi.

Loly López Guerrero ha raccolto tutti questi fatti nel suo romanzo, edito da alcuni anni in Spagna, con il titolo "María Cerezo la esposa sevillana de Américo Vespucio". Durante i miei abituali viaggi a Siviglia, ho conosciuto personalmente la scrittrice e dopo aver letto il testo, ho visto una splendida opportunità anche per il nostro Paese. Per renderne accattivante la lettura, ho pensato alla preziosa collaborazione del Prof. Stefano Rosi Galli, insegnante di Italiano e Spagnolo, anche lui Fiorentino nel Mondo e Delegato a Madrid, che lo ha tradotto nella nostra lingua, con il titolo "Amerigo Vespucci e la sua sposa sivigliana María Cerezo".

Dopo una lunga e intensa ricerca di una valida casa editrice, ne ho trovata una "ad hoc", la Helicon Editrice di Poppi (Arezzo), che ne ha curato l'edizione nazionale. Pertanto se siete interessati a scoprire la storia sconosciuta di Amerigo Vespucci, potete richiedere il volume alla vostra libreria di fiducia o acquistarlo direttamente nella Web della casa editrice: htt p: //www. edizionihe licon. it/index. php? page=shop. pr oduct_details&flypage=flyp age. tpl&product_id=1262&category_id=1&option=com_vir tuemart&Ite mid=2

Grazie per la Vostra cortese attenzione.

Sperando di aver fatto cosa gradita, colgo l'occasione per porgere una cordiale Buona Paqua.

Francesco Paolo Quirico
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Da: Francesco Paolo Quirico

Lunedì 5 aprile 2021 13:14:38 Per: Roberto Speranza

Sig. Speranza, nonche' ministro... noto che lei ha ancora parecchi cittadini che sono dalla sua parte! Sarei curioso di sapere se sono i troppi che non si sono visti toccare nulla del loro stipendio e delle prospettive lavorative... e credo siano proprio loro! ! Parlate di unita' nazionale e di intenti, coesione sociale, di essere un "UNICA FAMIGLIA"... di politica come di un buon padre di famiglia!
Evidentemente lei (e tutti i politici), con l'aggravante di professarsi di sinistra, pensa che un padre di fronte ad una situazione di difficoltà per la famiglia penalizzasse un figlio e lasciasse che l'altro continuasse tranquillamente con la solita vita! ! O forse sarebbe piu' giusto distribuire in maniera equa la difficoltà ed il peso della fatica? ?
Perche' non partecipano tutti (voi per primi) a sobbarcarsi il peso economico delle chiusure? Questo continuo a non accettare! !

Da: Andrea

Lunedì 5 aprile 2021 13:05:40 Per: Massimo Gramellini

[Dove inviare un libro]

Gentile Gramellini, la disturbo per chiedere dove posso inviarle un mio libricino, intitolato: L'ipocrisia ci salverà dalla barbarie. Riflessioni di un radical chic. Mi presento. Sono un professore universitario in pensione, da giovane sovversivo di sinistra, da vecchi sempre di sentimenti progressisti e di sinistra. Ho scritto questo libricino di getto. Esso è frutto anche delle discussioni su fb con alcuni vecchi amici, come me impenitenti intellettuali radical chic, tutti impauriti dal neo conformismo e dalla volgarità di quello che amo chiamare sensocomunismo.. Mi farebbe assai piacere farle avere il libro,. Aggiungo senza ambizione, come dire?. da scena pubblica. Anche da vecchio resto timido e riservato. e per niente vanitoso. E me ne vanto. La timidezza, come l'ingenuità, come il senso della vergogna, che per chi sa vivere sono gravi difetti, per me sono virtù..
La saluto con stima,
Guido Panico

Da: Guido Panico

Lunedì 5 aprile 2021 12:40:26 Per: Mara Maionchi

Fam. romano. -------. Ciao Mara, ti ammiro e ti stimo tantissimo xche' sei competente e vera, cosa rara nell'ambito artistico. Non voglio fare troppe chiacchiere. Sono un testimone di Geova con un passato artistico notevole: I GRIMM festival Sanremo 1979 ed altro... Adesso mi dedico solo alla composizione e vorrei farti ascoltare un paio di canzoni, a mio avviso è non solo, adatte a interpreti come Bocelli, il Volo o anche Massimo Ranieri. Non mi aspetto nulla, ma sono convinto che mi darai perlomeno la soddisfazione di ascoltarli. Grazie Mara, e auguro anche a te la speranza di vivere x sempre su questa Terra. (Salmo 37: 10, 11, 29). un caro saluto.

Da: Carlo Romano

Lunedì 5 aprile 2021 11:18:40 Per: Massimiliano Allegri

Caro Max io sono un tifoso e come tutti vogliamo il tuo ritorno a casa dove per 5 anni hai trionfato senza concorrenza. Ti vogliamo bene e spero che con il tuo arrivo metterai fine a questa orribile stagione con alla guida di Pirlo. Ti aspettiamo per fare il triplete E SPERO CHE CONVINCERAI CRISTIANO A RIMANERE

Da: Gianmarco

Lunedì 5 aprile 2021 10:48:22 Per: Alberto Angela

Carissimo Alberto, mi complimento per la Tua passione nel fare analisi e scoperte Culturali e per la Tua professionalità. Sono un membro Onorario dell'ASAS (Accademia di Storia dell'Arte Sanitaria in Via Lungotevere in Sassia n. 3-Roma) Accademia che Tu ben conosci e che hai visitato! Sono stato l'Ordinario di Farmacologia dell'Università degli Studi dell'Aquila dal 1981 al 2008,. .. e dopo il Terremoto dell'Aquila (2009) per continuare a Lavorare scientificamente ed accademicamente, sono andato all'Estero. Ti Inoltro il mio Telefono cellulare 393 ------- per chiederti un Appuntamento (... magari anche Via Computer o Via Zoom) per spiegarti una mia "scoperta importantissima ed un mio progetto fondamentale". Non scherzo vedrai!!! A presto! Attendo per Cortesia,. .. una Tua chiamata Telefonica! Grazie !!!

Da: Giancarlo Pantaleoni

Lunedì 5 aprile 2021 08:49:06 Per: Giampiero Mughini

Buon giorno sono un ex medio imprenditore ora sritttore cantautore. Ti ammiro in quel nutrito gruppo di giornalisti, mi sembri uno dei pochi dalla voce chiara e non prezzolata, il tuo modo di esporre, diverso, non arrogante, da quello che vorrebbe sapere di tutto ti premia, poi i tuoi maglioni sono fantastici.
Siccome tu hai la possibilita' di essere spesso in TV. voglio proporti la mia ricetta da sottoporre agli italiani e a Draghi che sicuramente ti acoltano in TV.
leggimi grazie. Stampare moneta, in un momento come questo e' l'unica soluzione. Tutti i canoni dell'economia dicono che stampare moneta genera inflazione. Questo sarebbe vero se fossimo in un momento normale e se chi beneficiasse di una distribuzione di quella ricchezza fosse una platea generalizzata perche' tutti comprerebbero di piu e il mercato avendo piu' richieste aumenterebbe i prezzi. Non e' cosi, nel caso in cui la BCE emetesse euro da immettere sul mercato solo per sanare le perdite legate alla mancanza di pil dovuta alle chiusure da covid.
Racconto la storiella del panettiere che produce pane: tutti i giorni sforna 1 q. le di pane e se la gente compra tutti i giorni 1 q. le di pane tutto normale, in un momento come questo, la gente compra solo 0, 8 q. li di pane perche' molti non lavorano quindi ci dovrebbe essere una deflazione, che invece non c'e' perche' pur producendo meno pane i costi generali del panettiere aumentano in percentuale sul prodotto (ora minore), quindi il prezzo del pane resta costante e anche inflazione non ha movimenti.
Se la BCE immettesse sul mercato miliardi di euro e gli stati li distribuirebbero in modo indiscriminato aumenterebbe la disugualianza e aumenterebbe anche l'inflazione.
Se invece la BCE immettesse sul mercato gli stessi miliardi in quantita' pari a quelli persi dalle imprese e/o dai lavoratori per forza del covid; e i governi distribuissero quei denari in proporzione alle perdite covid procapite (imprese e privati), la situazione dei mercati non cambierebbe nei confrontii del precovid, l'economia resterebbe stabile.
Le imprese non chiuderebbero i cittadini non cambierebbero il loro tenore di vita tutti (quelli di prima) continuerebbero a pagare le tasse. Insomma avremmo un cambio legato alla liberta' personale del momento, ma alla riapertura tutto tornerebbe nella normalita'.
Questo in oltre premierebbe il mercato emerso svantaggiando l'immerso e toglierebbe gli imprenditori dalle grinfie degli usurai. Tutto cio' pero' non dovrebbe passare dal sistema bancario, ma da una distribuzione di questi euro direttamente dallo stato ai beneficiari. Magari utilizzando come distributore i Comuni che sono l'ente piu' prossimo al cittadino e alle imprese. Tutto cio' andrebbe accompagnato da una moratoria di almeno 3 anni sui fallimenti, sui pagamenti dei debiti verso le banche sui pagamenti delle cartelle sugli espropri e sui pignoramenti. Questo sistema non sarebbe la soluzione di tutti i mali ma sicuramente risolverebbe la gran parte delle problematiche economiche legate al covid. Occorre solo un po di coraggio e lungimiranza, Draghi a mio parere avrebbe il carisma in Europa per far approvare una dinamica del genere.
Chiaro che ci sarebbero le resistenze delle lobby che si avvantaggiano dalle crisi e dalle ineguaglianze ma un buon governante dovrebbe riuscire a vincere le lobby per restare un icona nella storia.
Grazie un tuo ammiratore.

Da: Enio Giampreti

Lunedì 5 aprile 2021 02:48:46 Per: Emma Marrone

Cara Emma, non voglio accarognarmi la tua simpatia replicando che sei bellissima e bravissima è risaputo, ma desidererei tanto parlare con te. Sono lucana, ho 77anni, potrei essere tua nonna, mi faresti un grande regalo in un momento così delicato e difficile per me. Non voglio stressarti x hai tanto a cui pensare, ma se trovi un piccolo spazio x me ne sarei non felice ma felicissima, ti abbraccio maternamente, ti bene è anche se con ritardo ti faccio gli auguri di un prosieguo di una buona Pasqua e che Gesù risorto ti benedica. Tel 348-------

Da: Maria Baldassarre