Ultimi commenti alle biografie - pagina 1237
Martedì 23 marzo 2021 19:44:28
Per: Diego Della Valle
[Progetto di ricerca]
Avrei interesse a recapitare una mail o lettera personale al dott. Della Valle per un progetto di ricerca in ambito marketing. MS
Da: Marcello Sansone
Martedì 23 marzo 2021 19:37:54
Per: Paolo Nespoli
[Richiesta di intervista per Stern magazine]
Gentile Paolo Nespoli,
sono la correspondente di Stern magazine tedesco e vorrei chiederle un´intervista. La prego cortesemente di voler indicarmi un recapito dove posso contattarla.
La ringrazio e la saluto cordialmente,
Luisa Brandl
Da: Luisa Brandl
Martedì 23 marzo 2021 19:21:07
Per: Roberto Giacobbo
[Conosci Larino?]
Ciao Roberto, ti volevo segnalare il mio (gioiello) di paese...
Tra le cose importanti ci sono:
Resti di un anfiteatro, ville romane, terme, cattedrale, palazzo ducale ecc.. È sorta, si duce, 500anni prima di Roma, capitale dei Frentani, primo seminario della storia cristiana, antica zecca, poi ancora citata da Cicerone nella sua Pro Cluentio, pare siano state trovate alcune tracce di incisioni di Templari, Dumas ne ha tratto spunti per il libro Il regno insanguinato, e nel Silenzio degli innocenti è stato usato il Timbro del comune di Larino per I documenti degli ebrei...
La bellissima festa patronale..
P. s. scusa la forma di Italiano non corretto
Da: Lino
Martedì 23 marzo 2021 18:48:31
Per: Roberto Speranza
Condivido l'esortazione di un commento precedente, temo però purtroppo che non trovi ascolto. Capisco la richiesta di chi chiede di uscire dal proprio comune per fare sport ma pensiamo all' assurda DISCRIMINAZIONE tra chi abita in una grande città e chi abitando in un paese di qualche migliaio di abitanti (magari poco oltre i 5001), non può nemmeno recarsi nella città più vicina per usufruire di servizi altrimenti non disponibili ma necessari. Le "Faq del ministero" che parlano degli stati di necessità da scrivere sull'autodichiarazione non chiariscono affatto la questione. Se si vuole evitare che stormi di irresponsabili creino assembramenti nei centri cittadini è sufficiente chiuderli dopo un certo orario senza dover togliere ad altri il diritto di uscire dal proprio comune, singolarmente e magari in un lasso di tempo prefissato, sarebbe proprio solo una questione di buon senso !
Da: Un Cittadino Di Paese
Martedì 23 marzo 2021 18:43:35
Per: Giovanni Floris
[Medico senza mascherina]
Buona sera giorni fa abbiamo ricevuto la dose richiamo vaccino anti covid, una marea di gente, per eta'. ', aspettavamo il turno con numerini, eravamo almeno 40 persone tutti con mascherina, anzi qualcuno sotto il naso, veniva consigliato dal personale in servizio di ibndossarla sopra il naso, mentre aspettavamo si presenta un medico, senza mascherina mi passo ' davanti è ho detto: fa piacere vedere un medico che da l'esempio, rispomde a voce alta: sempre M... te dici, ho risposto: non dico: M... te di co la verita', Lui parlo' a voce alta ed ho risposto a voce alta, dopo fa... sono vaccinato, ho risposto non vuol dire, finto la un capo sala mi fa io sono vaccinato pero'uso la mascherina le dico giusto uno per sicurezza e l'atro per il buon esempio. Che vi pare è normale da parte di un sanitario, da premettere un sanitario a differenza inbdossava: il camice, 2 mascherine e rispettava la distanza. buona sera pubblicate solo il fatto e non il mio indirizzo. grazie mario
Da: Mario Caputo
Martedì 23 marzo 2021 17:57:06
Per: Guido Bertolaso
Ho 72 anni sono cardiopatica, diabetica e ho subito interventi al polmone e al seno. Mi chiedo quando penserete a vaccinare persone nella mia situazione, credo che abbiate pensato prima a categorie che avrebbero potuto tranquillamente aspettare un po
Si può dire che io viva in casa da un anno tranne concedermi una passeggiatina di mezz'ora alla mattina presto per non incontrare nessuno
Ho molta stima nei suoi confronti e se le scrivo è unicamente per farle presente di ricordarsi della mia categoria e se dovrò aspettare ancora lo farò non chiamatemi però troppo tardi vedo che oggi ci sono stati altri 550decessi.
La ringrazio e mi permetto di darle un abbraccio. Abito a Bergamo
Da: Flavia Corna
Martedì 23 marzo 2021 17:54:32
Per: Gianluca Vacchi
Ciaoo, grande Gian Gian, vorrei augurarti a te, Sharon, e blu 💙💙💙 i miei auguri di buona Pasqua, spero che ti è arrivato il mio piccolo pensierino, per la dolce blu 💙💙 vi voglio bene, 💕💕💕🤗 un bacio a mia, gordo, Attila🐕🐕🐕 non cambiare mai, ❤️❤️❤️ buona Pasqua 🥳🥳🥳🥳🥳
Da: Mendola Rosalba
Martedì 23 marzo 2021 17:39:20
Per: Franco Battiato
Tanti auguri Franco ho scritto una canzone per te se vorrai ascoltarla dimmelo un abbraccio
Da: Rosa
Martedì 23 marzo 2021 17:32:50
Per: Massimo Gramellini
Buongiorno,
Sono una insegnante che ha concluso il rapporto lavorativo il 31 agosto 2018, andando in pensione. Secondo la normativa del mio settore avrei diritto al TFR-TRS passati 27 mesi dopo il termine del rapporto lavorativo. Vorrei raccontare quanto accadutomi così da poter essere utile ai posteri.
A contrario delle mie colleghe io non ricevendo alcuna nota di ricezione, nonostante l'arco di tempo previsto fosse passato ampiamente. Preoccupata, non vedendomi riconosciuto un diritto che ogni lavoratore dipendente dovrebbe vedersi riconosciuto, mi sono attivata chiedendo informazioni e con enormi difficoltà sono entrata nei meandri della burocrazia INPS.
Dopo 31 mesi, 4 mail inviate all'INPS, un appuntamento telefonico, un appuntamento in presenza, una dichiarazione di far intervenire un mio legale, sono riuscita ad avere una garanzia scritta che la mia pratica sarebbe stata presa in carico. Il ritardo nella pratica è stato giustificato dalla pandemia in corso e dalle mansioni convertite in smart working: Ciò tuttavia non spiega come mai le mie colleghe, andate in pensione lo stesso giorno, hanno ricevuto il TFR nei termini previsti dalla legge. Mi sono chiesta dunque, se la scusa della pandemia valesse per tutti.
La mia non vuole essere un'accusa alla pubblica amministrazione tutto... al contrario: le persone che nella pubblica amministrazione lavorano con responsabilità e coscienza sono la maggioranza. Non voglio generalizzare un mio giudizio negativo, ad un intero settore. Sono state fatte tante norme e leggi, ogni nuovo Ministro della pubblica amministrazione ha speso parole, senza tradurle in fatti. La mia vicenda è un esempio di quanto sia complicato far valere i propri diritti di lavoratore, in particolar modo quando il tuo datore di lavoro è lo Stato Stesso. Nel settore pubblico, a differenza del privato, gli errori non hanno conseguenze e spesso chi subisce le ingiustizie deve porre rimedio alle incompetenze. Non è stato inserito un principio che fa da spartiacque tra chi lavora con responsabilità e chi commette errori per incompetenza e indolenza screditando così tutto il settore, che è l'asse portante di uno Stato Moderno. Spero che la riforma della pubblica amministrazione, continuamente sollecitata dall' Europa, venga fatta evidenziando la trasparenza e la competenza e la responsabilità personale.
basti solo pensare che nel mio settore, la scuola pubblica, dopo 60 mesi, se il TFR non viene erogato, decade ogni diritto a riceverlo, a prescindere dal fatto che gli errori siano stati commessi da chi deve prendere in carico la pratica.
Il gioco dell'assurdo, lo raccontava Kafka in una sua opera.
Sozzi Elena
Da: Elena Sozzi
Simone Rugiati
Chef e personaggio tv italiano
Da: Toni