Ultimi commenti alle biografie - pagina 1267
Lunedì 15 marzo 2021 18:37:15
Per: Pierpaolo Sileri
[Mascherine FFP2 CE 2163]
Buonasera. Chiedo scusa per il disturbo, ma poichè mi sembra uno dei pochi politici veramente "corretto" ed "onesto", mi permetto disturbarLa per sottorLe le seguenti problematiche.:
1) ho acquistato oltre 200 mascherine FFP2CE 2163.
Nel corso di alcune trasmissione televisive -in particolare FUORI dal CORO di martedì 9/3/2021-tali mascherine sono state bollate come "SCHIFEZZE DA GETTARE SUBITO";.
Non sono, sinora, riuscito a trovare un qualsiasi giudizio al riguardo da parte degli organi preposti e poichè im momenti così gravi è importante utilizzare strumenti di protezione "EFFICACI", La prego di volermi, cortesemente, fornire ogni utile delucidazione al riguardo.
2) Essendo nato nel 1946, ho prenotato con mia moglie (1946) VANDA LOMBARDI la vaccinazione anti COVID presso il centro di MARINO(risiediamo a Ciampino) per il 26 aprile p. v. !!!
Nel frattempo altri soggetti più"giovani" saranno vaccinati, penso, prima di noi, lasciando"non vaccinati "i più fragili. Non sarebbe più opportuno "aggiornare"le graduatorie ?
Scusandomi di nuovo, in attesa di cortese riscontro, porgo distinti saluti
Paolo Cecere
Da: Paolo Cecere
Lunedì 15 marzo 2021 18:20:55
Per: Vittorio Brumotti
In realtà non è vero quello che scrivi perché ha fatto tanti servizi con protagonisti spacciatori italiani. Vedi zen ecc
Da: Marco
Lunedì 15 marzo 2021 18:00:17
Per: Massimo Giletti
[Il cittadino che chiede allo stato l'attribuzione legittimo del titolo di proprietaà]
Buonpomerigio Dott. Giletti, sono Antonio Francesco Piserà di Pizzo (VV) in primis la ringrazio immensamente per tutto quello che lei e il suo staff fà per noi cittadini, io e la mia famiglia le siamo "GRATI". Seguiamo con molto interesse la sua trasmissione, con rammarico purtroppo, per il fatto che dai temi da lei trattati si evince il degrado del sistema italia nei punti cruciali nevralgici e sociale. Dott. Giletti volevo porre alla sua attenzione: da semplice cittadino dopo 16 anni circa, giorni fa il mio legale su mia richiesta, mi invia copia della sentenza, data dal giudice a Gennaio 2021. Vorrei che lei desse una lettura a questa sentenza. Per poi aprire un dibbattito con gli addetti ai lavori su questo tema che ha carattere nazionale. La ringraziamo io e la mia famglia, rimango in attesa di un suo cenno. saluti.
Da: Antonio Francesco
Lunedì 15 marzo 2021 17:48:46
Per: Maria De Filippi
[Amici]
Buona sera, Maria.
Ci stiamo avvicinando al serale. Tutti bravissimi. Peccato clima un po' alterato dai commenti di maestri-"sergenti"! Noto, nell'insieme, uno scarso spazio dato alle mie beniamine: GAIA e SERENA,
Già sono arrivate in ritardo. Ho timore che possano pagare lo scotto di una scarsa visibilità, in trasmissione. Speriamo nel senno dei giudici del serale. Consiglierei l'allontanamento "coatto" del Rudy. Gli potreste dare una distanza di sicurezza dalla sede del serale? (Scherzo, ma non troppo...).
Buon lavoro
Un abbraccio a tutti.
Da: Giovanni Malagisi
Lunedì 15 marzo 2021 17:40:05
Per: Gianni Morandi
[Guarire dalla scottatura]
Ciao Gianni. Mi dispiace per quello che ti è successo. Pure io una volta mi sono scottato ma di terzo grado. Se non era per mio nonno no riuscivo a guarire. Solo il succo dell'acanto o erba delle piaghe è così efficace. Mi puoi contattare se vuoi chiarimenti. Tanti auguri. Tel. 320-------
Da: Vittorio
Lunedì 15 marzo 2021 17:29:34
Per: Mario Giordano
[Sfratti]
Cara Lucia48 sono con Lei. Nel caso di mia moglie sono 2 anni dalla cessazione del contrattp per finita locazione che l'inquilina abitativa, insieme ad una cricca di suoi aiutanti, non paga una lira per occupazione e per spese condominiali, ma affitta le camere per B&B abusivo ! ! Lo sfratto per finita locazione non è rinviato, per fortuna, al 30 giugno, ma, causa del covid, incontra difficoltà nell'esecuzione. E Draghi ? Non fa un'acca come Conte, mentre dovrebbe, a tutela dei piccoli proprietari che pagano
sempre le tasse, liberare GLI SFRATTI PER MOROSITA' !!! Ma il governicchio segue i sinistrorsi che ancora leggono Marx ! Rien à faire. avv. Pietro34
Da: Pietro
Lunedì 15 marzo 2021 16:59:37
Per: Mario Giordano
[Per la Sig. ra Anna]
Grazie Sig. ra Anna per l’attenzione verso il mio commento, ma vorrei fare alcuni chiarimenti. In merito al potere di mettere fine al blocco degli sfratti non è roba per sindaci e prefetti perché a loro non interessa un bel niente. Il loro lauto stipendio è garantito, l’unico che aveva il potere di abolire gli sfratti era ed è Draghi, bastava non firmare la proroga ma non lo ha fatto e quindi non c’è alcuna differenza tra lui e Conte, anzi il comportamento di Draghi è peggiorativo. Quanto al nostro inquilino che ha staccato corrente (altro non sappiamo) è stato avvertito sei mesi prima che scadesse il contratto, poi gli è stato notificato lo sfratto con sentenza del giudice ma di riconsegnare l’appartamento non se ne parla. Quella casa modesta, che richiede ristrutturazione, era stata acquistata per stare ogni tanto vicini alla figlia (siamo molto lontani da entrambi i figli e abbiamo bisogno di cure e affetto): chi dei due aveva ed ha maggiormente diritto? La verità è un’altra: tutti, dalla Chiesa (non sento il Papa mai parlare di fede e se lo fa ciò avviene in modo sporadico e superficiale, è troppo interessato agli immigrati, alla politica, al sociale, ecc. ma non alla cattolicità) allo Stato e ad altre istituzioni, vanno nella direzione dei furbi (non sempre è gente bisognosa perché ci guadagnano, pensi alle ONG e ad altre organizzazioni cosiddette umanitarie). I proprietari di case però non possono pretendere più di tanto, perché per i politici ed anche per l’INFINITAMENTE UMANITARIO DRAGHI non siamo degni di attenzione. Il nostro inquilino lavora e guadagna bene, ma gli fa comodo abitare gratis e non pagare l’affitto. Appena sarà libero credo che lo metteremo in vendita perché non sappiamo in che condizioni strutturali e igienico-sanitarie sia stato ridotto l’immobile: ci rassegneremo a morire lontani dai nostri affetti più cari. Ancora una domanda: se ci dovessero essere ulteriori fasi pandemiche che cosa farà Draghi? Bloccherà di nuovo, dando origine ad una telenovela senza fine? Grazie ancora. Lucia 48
Da: Lucia 48
Lunedì 15 marzo 2021 16:52:11
Per: Pierpaolo Sileri
Cara Roberta siamo ormai allo sbando. Ho ascoltato il Dott. Sileri il quale francamento ha detto cose che si contrappongono alla sue idee. Non vorrei che gli sia stato imposto dalle multinazionali. In quanto al vaccino non era convinto, ora dice che è sicuro Qualcosa non quadra. Mi sembra alla trasmissione non è l'arena o su rete 4 ha detto che il vaccino Astra Zeneca non andava fatto agli anziani. Ma che succede.. siamo ostaggio veramente delle case farmaceutiche le quali secondo la loro logica prima i soldi e poi la persona. Mi auguro che Il Dot. Sileri torni suoi passi e sia trasparente. Volevo però cara Roberta darti alcuni dati dove si evince quanto questo governo ha agito sia in malafede che in completa incompetenza. In America con popolazione di 328. 000. 000 di persone i casi mortali sono stati 534. 000 e entro luglio dicono che saranno fuori. In Gran Bretagna con popolazione di circa 75. 000. 000 hanno avuto 125. 000 casi mortali. In India con popolazione di 1. 300 miliardi di persone, hanno avuto 159. 000 decessi e sono in calo in quanto hanno sviluppato in maniera automatica l'immunità. La cosa però veramente eclatante è l'Australia. A Melbourne, grazie al governo hanno solo 13 casi. in Australia in totale ci sono stati 28. 000 casi con 25. 000 guariti e 809 decessi. E cosi via dicendo In Italia 60. 000. 000 di persone, siamo pieni e abbiamo avuto più di centomila morti. Queste cifre parlano da sole. Qui si vede l'incompetenza, l'arroganza, il menefreghismo del governo Italiano. Continuano a fare i padroni della nostra vita. Ancora si stanno spartendo le poltrone tra letta e compagni, e noi siamo nella melma omeglio nelle sabbie mobili dove andiamo sempre più giù.
Un salutone
Da: Roby 2
Lunedì 15 marzo 2021 16:46:05
Per: Lilli Gruber
Dimostriamo all’Europa che non siamo come ci descrivono i nostri media. Assuefacendoci ai bla, bla, bla imbrattafogli e riempi spazi, una buona parte dell’informazione italiana dimostra di non avere argomenti. Giornali, radio e TV si scopiazzano mentre si moltiplicano le piccole testate, proprio come i partiti. Le chiacchiere a vuoto imperversano in sedicenti dibattiti privi di interesse. Questa “ricca” informazione ci delizia con temi sempre nuovi come Conte, Zingaretti, le felpe o le “mutazioni” di Salvini, il PD, i 5 Stelle, le varianti Covid, i vaccini, le chiusure e le aperture, le zone rosse, gialle, arancio chiaro o arancio scuro e, sempre in primo piano, crisi, crisi, crisi… pandemia, sfacelo economico, corruzione… La grancassa viene battuta in simultanea anche sui grandi truffatori che saltano fuori a tutti i livelli. Si dà eco ad inchieste bolle di sapone. Si indaga su tutto e su tutti e si fanno titoloni o titoletti a secondo della convenienza. Si fa a gara nel continuare a sottolineare il peggio del peggio del nostro paese. Si mostrano degrado, sporcizia, discariche abusive, campi rom, immigrati che fuggono, spacciano o dormono sotto i ponti. Si terrorizzano gli italiani con bollettini ossessivi sui morti per Covid, mentre della vecchia influenza, che pure uccideva, non si ha piu’ notizia. Si portano in TV proprietari che hanno perso le loro case occupate da bellimbusti approfittatori e si dimostra che le leggi italiane permettono agli scrocconi di godere indisturbati per decenni di beni che non sono loro mentre chi li possiede ha l’obbligo di pagare tasse e bollette. Si dimentica che tutto questo bailamme di notizie e denunce, seppure a volte sacrosante, dà agli osservatori stranieri un’impressione negativa dell’organizzazione dello Stato, della giustizia e dell’onestà italiane e certamente non funge da incentivo per gli stranieri perché si precipitino a venire in vacanza o a investire da noi. Un’Italia dissestata e priva di regole è quella che viene sbandierata ai quattro venti in maniera a dir poco maniacale, mentre si ignora quasi totalmente l’”altra” Italia, quella intelligente, creativa, coraggiosa, produttiva, pulita, funzionante, geniale e malamente imitata che riesce malgrado tutto a tenere alto il suo nome. Non ci si preoccupa minimamente delle conseguenze della pessima pubblicità che ci facciamo - che non è neppure autocritica - su quelli di noi che lavorando con l’estero si presentano con un simile biglietto da visita. Mentre noi sciorinano al sole i nostri panni sporchi, gli altri li lavano accuratamente in famiglia. Un esempio recente ci viene dalla Francia: quando Sarkozy, ma anche Chirac, erano Presidenti della Repubblica in carica, erano indagati ma, lo sapevano SOLO gli inquirenti. Una volta terminato il mandato sono stati processati e condannati pubblicamente entrambi, il primo per impieghi fittizi quando era sindaco di Parigi e il secondo per corruzione e traffico di influenze. Il comportamento serio della magistratura e dei media francesi dovrebbe essere preso da giornalisti e magistrati italiani come esempio di rispetto delle istituzioni e di SALVAGUARDIA DELL’INTERESSE NAZIONALE a tutela sempre e comunque del BUON NOME DEL PAESE e del PRESTIGIO DI CHI LO RAPPRESENTA NEI CONSESSI INTERNAZIONALI. Non è quello che è successo a Berlusconi quando era Presidente del Consiglio.
Agli occhi di chi segue i nostri media, problemi e malfunzionamento appaiono come UNICO aspetto caratterizzante il nostro paese. Nella difficile congiuntura che stiamo vivendo, sarebbe opportuno, incoraggiante, ma soprattutto indispensabile, porre l’accento ANCHE su cio’ che resta di positivo, che non è poco. Lo hanno fatto con intelligenza e amor patrio due giornalisti del Sole 24 Ore, Carlo Andrea Finotto e Domenico Palmiotti. Il loro articolo “ Ceci spaziali, filati d’acciaio e plastica riciclata: il made in Italy resiste al Covid”, leva finalmente una voce diversa. Ci racconta di un’Italia intraprendente, onesta, lavoratrice e rispettata. Ci dice di imprese come la Sirmax che impiega 700 persone, la Top Engineering, la Covid, la Terre di Altamura e tante altre perfettamente sconosciute alla maggior parte degli italiani che, non facendo scandalo, non fanno notizia. Sono semplicemente imprese serie, organizzate e guidate con intelligenza e competenza che “piu’ che resistere, non si sono mai arrese” (Cfr. articolo) anzi, sono riuscite perfino a ingrandirsi con manufatti di alta tecnologia, ottima qualità e decisamente avanguardistici su brevetti e savoir faire “nostrani”.
Questo gli italiani non lo sanno perché nessuno ne parla. Lo sanno bene gli stranieri che faticano a farci concorrenza senza ricorrere a mezzi sleali come i bollini arancio che additano il prosciutto di Parma e molti altri nostri prodotti come nocivi per la salute mentre un sacchetto di chips francese riceve il bollino verde. Per non parlare del piu’ vasto attacco ai nostri prodotti che la UE ha in programma. I provvedimenti UE, killer per l’economia italiana, vengono riportati come informazione generica e quasi mai commentati. Si dovrebbe invece contestarli coralmente con immediatezza confutando con veemenza affermazioni senza fondamento scientifico e producendo esempi concreti dei punti forti dell’Italia. Sarebbe intelligente e anche efficace rispondere agli attacchi facendo uso di una forma sottilmente ironica intesa a colpire gli imitatori pedissequi e incapaci che, anche se lo nascondono, mostrano di temerci proprio quando ci imitano. Gettando velatamente il ridicolo sui goffi tentativi di chi cerca di sminuire i marchi italiani con il fine disonesto di assicurarsi una possibile riuscita nella scalata al ricercatissimo made in Italy, si colpirebbe la prosopopea di taluni e si dimostrerebbe che le nostre specialità sono apprezzate al punto da essere imitate per incapacità competitiva. Lo provano gli innumerevoli “manufatti italiani” farlocchi che appaiono di continuo sul mercato a prezzi fortemente concorrenziali e… restano sul banco. Non si reagisce, si preferisce tacere, subire e, quel che è peggio, fare apparire l’Italia letta o ascoltata da altri come un paese senza futuro. Non si ricordano mai, neanche sotto forma di citazioni, cervelli come Meucci o Marconi che hanno regalato al mondo l’uno il telefono e l’altro il telegrafo e la radio o come Guido D’Arezzo che ha permesso a tutti di superare le difficoltà della tradizione orale della musica inventando note e pentagramma. Proprio come non si accenna mai al fatto che il conosciutissimo polipropilene isotattico, piu’ noto come PLASTICA, una rivoluzione nel campo industriale, è frutto dell’intelligenza di un italiano, GIULIO NATTA o che il MICROCHIP di FEDERICO FAGGIN, un vicentino emigrato negli U. S. A., ha posto le fondamenta per l’elettronica moderna permettendo la nascita dei MICROPROCESSORI INTEL che tutti conosciamo, ma non come derivato da un’invenzione italiana. Senza il genio di questi e di molti altri nostri compatrioti, il mondo non sarebbe lo stesso. Malgrado cio’, non solo assumiamo atteggiamenti sottomessi che ci dimostrano poco consapevoli delle lezioni di civiltà che il nostro paese ha sempre saputo dare, ma dimentichiamo perfino di ricordare le personalità contemporanee eccezionali che conferiscono prestigio all’Italia. Si fa un gran parlare di vaccini, ma sono rare le voci che si levano per rendere omaggio a un microbiologo della statura di RINO RAPPUOLI, insignito di numerosi e prestigiosissimi premi tra i quali figura anche la Medaglia d’oro per la Sanità. Rappuoli è uno degli ingegni italiani che si sono distinti all’estero (Washington University, Saint Louis, Harvard Medical School, Rockfeller University, New York, Novartis). Conosciuto da pochi nel nostro paese, Rappuoli è il cofondatore della microbiologia cellulare nonché un “pioniere nell’approccio genomico nello sviluppo dei vaccini. ” (Wikipedia). Fra le sue scoperte piu’ rilevanti basti ricordare “il vaccino antinfluenzale, il vaccino acellulare contro la pertosse, il primo vaccino covalente contro il meningococco e il vaccino contro la meningite B derivato dalla mappatura genomica del batterio responsabile” (Cfr. Wikipedia). Gratificare con un minimo di attenzione personalità insigni come Rappuoli sarebbe stato quasi un obbligo dopo che lo scienziato, che collabora come ricercatore presso l’istituto Toscana Life Sciences, ospite di Agora su Rai 3 ha annunziato che prima dell’estate il suo gruppo ci darà gli anticorpi mononucleari di seconda generazione che permetteranno di combattere efficacemente le tre varianti del Covid. La notizia non ha provocato lo stesso scalpore delle dimissioni di Zingaretti.
Questa è l’”altra” Italia, questa è l’Italia ignota a molti e dimenticata da un giornalismo colpevole. Se ne parlasse, si infonderebbe speranza, si darebbe forza a chi è scoraggiato e si ridesterebbe la fiducia assopita. Le parole buttate al vento irresponsabilmente pesano come macigni e possono generare quella disperazione che troppo spesso ultimamente ha raggiunto limiti talmente insostenibili da spingere qualcuno a togliersi la vita.
E… lasciamo lavorare serenamente il Presidente Draghi, un’altra eccellenza tutta italiana che non va sminuita con la consueta e scadente ironia di cattivo gusto ma, va esaltata e soprattutto rispettata.
Da: Anna
Michela Murgia
Scrittrice italiana
Da: Marina Crema