Ultimi commenti alle biografie - pagina 1277
Domenica 14 marzo 2021 12:53:33
Per: Guido Bertolaso
[Vaccinazione di miamoglie]
Dottor Bertolaso, che cosa posso far eo che cosa può fare Lei, che è un medico, per facilitare la vaccinazione covid 19 di mia moglie, Giovanna Andreoni? Nata nel 1945, invalida civile al 100%, affetta da varie patologie quali diabete ipertesione, in cura per alzheimer, operata in luglio 2020 di meningioma?
Io (1946) sono stato vaccinato oggi quale professore universitario. le avrei ceduto il posto, ma non è possibile.
Siamo entrambi figli di medici, con fratelli medici, (miamoglie avvocato, io pure oltre che universitario).
Seguo sempre con molto interesse e, se posso dire, con passione, la sua attività.
Bruno Nascimbene cell 348-------
Da: Bruno Nascimbene
Domenica 14 marzo 2021 12:34:02
Per: Milly D'Abbraccio
Ciao Milly, sei un mito una donna che fa sangue. vorrei incontrarti, vederti, è possibile? come quando mia regina?
Da: Marinaio54
Domenica 14 marzo 2021 12:33:48
Per: Mara Venier
Buongiorno ieri sera da Gramellini la dottoressa Viola ha detto che il vaccino Astra Z. Verrà fatto anche agli anziani. Io ho 67 anni e sono un po' preoccupata non solo per quello che sta accadendo ma perché era stato detto che il suddetto vaccino non andava bene per gli over 65. Tutta questa comunicazione non fa bene a nessuno. E poi Johnson e Johnson dove è finito? Mi chiedo come tanti ma ci state prendendo per i fondelli.
Da: Isabella
Domenica 14 marzo 2021 12:17:26
Per: Roberto Speranza
[Zona rossa]
Vivo nel viterbese. Contagi nettamente in calo, da domani zona rossa! Allucinante!!! Lei non è capace a gestire questa pandemia. Si dimetta! Sono un imprenditore nel campo dello sport, state uccidendo la mia attività. ANNI DI SACRIFICI BUTTATI AL VENTO PER LA VOSTRA TOTALE IGNORANZA NEL CAMPO. BASTA!!!
Da: Mario Dini
Domenica 14 marzo 2021 12:14:26
Per: Dacia Maraini
[Invito incontro online]
Gentilissima signora Maraini,
sono uno psicoterapeuta, da molti anni mi occupo di inclusione e disabilità, in particolare disabilità intellettiva e di diritti. Diritti di inclusione, diritto alla diversità, diritto alla diversità sessuale. Stiamo organizzando, in collaborazione con il Comune di S. Giovanni Valdarno e l'Università di Siena, un evento (online) per la giornata del 17 maggio per celebrare la giornata contro l'omofobia. Mi piacerebbe moltissimo invitarla per parlare dell'importanza delle parole nell'abbattimento di pregiudizi e stereotipi. Se per lei fosse possibile partecipare le do indicazioni più dettagliate: per me e per tutti noi sarebbe un grandissimo onore interloquire con lei. La ringrazio per la sua attenzione e colgo l'occasione per salutarla e ringraziarla per tutto quello che mi ha trasmesso con i suoi indimenticabili libri.
Gabriele Rossi
Da: Gabriele Rossi
Domenica 14 marzo 2021 12:12:48
Per: Corrado Augias
[Raccolta di racconti "Affrettarsi Lentamente" di Giovanni De Gennaro edito dalla MReditori]
Gentile dott. Augias,
mi chiamo Giovanni De Gennaro diplomato al liceo classico e laureato in legge e dipendente di un noto istituto di credito.
Sono un suo affezionato lettore, Raccolta di racconti "Affrettarsi Lentamente" di Giovanni De Gennaro edito dalla MReditori da anni nelle sue trasmissioni televisive che apprezziamo tutti in famiglia, riservandole sempre la nostra stima.
Nel 2019 ho pubblicato questa piccola raccolta di racconti intitolata "Affrettarsi Lentamente" edita da una piccolissima casa editrice.
È stato un modesto lavoro che però ho amato sin dal principio e che mi ha riservato qualche piccola gioia, avendo ricevuto la menzione speciale al premio internazionale europeo Oscar Wilde ed essendo risultata tra i 56 selezionati al premio Campiello da cui sono stati scelti i tre finalisti. Pur consapevole che trattasi di poca cosa per me è stato un grande successo, quale autore sconosciuto ed edito da una casa editrice altrettanto piccola e quasi del tutto sconosciuta; così come è stata una grande gioia per me, l'apprezzamento ricevuto dal dott. Carlo de Cesare che mi ha omaggiato con una bella recensione fatta dalla giornalista di rai tre Renata Bonaiuto sul suo sito dallo scaffale al web.
Pertanto avendo per lei una grande stima e riconoscendomi nei suoi pensieri, gliene volevo fare dono; ma non sapendo dove spedirle il cartaceo le volevo anticipare via mail la copia elettronica, nella speranza di ricevere il suo indirizzo dove inviarle il libro ed un suo gentile parere su questo mio lavoro.
Certo di un suo cortese riscontro le porgo i miei più sinceri saluti e le lascio i miei recapiti:
Giovanni De Gennaro
Via ------- n. 9
80046 San Giorgio a Cremano (Napoli)
Cellulare: 328. -------
Mail: ------- oppure -------
In fede
Giovanni De Gennaro
Da: Giovanni De Gennaro
Domenica 14 marzo 2021 12:10:20
Per: Pierpaolo Sileri
Signora Roberta, mi creda sono felice di parlare con persone come Lei In quanto al pensiero lo so che a questi governanti da fastidio se il cittadino pensa. Non deve pensare, ne si deve istruire altrimenti diventa pericoloso. Io non ho paura di queste persone, perché prima o poi pagheranno il disastro che stanno facendo. Qui ci sono morti e le responsabilità non sono dei cittadini, ma di chi doveva agire e per incompetenza non lo ha fatto. e meglio che se lo mettano in testa. Stamattina sono uscito per la spesa. Bene si ricominciano a vedere pattuglie che danno addosso a quel cittadino che osa uscire. Le forze dell'ordine, e questo lo dico al Dott. Sileri, perché non perseguitano coloro che hanno provocato tutto questo? I morti che ci sono non li abbiamo provocati noi, ma i politici. Ma tanto come dice (ho se posso darti del tu) loro non pagheranno mai. In Italia la casta è intoccabile. In America Presidente o no se devono mettere sotto processo lo stesso, LO FANNO. qui sono coperti dalla ridicola immunità parlamentare.
A risentirci
Da: Roby 2
Domenica 14 marzo 2021 10:14:57
Per: Pierpaolo Sileri
[Per Roby 2, anzi Roberto]
Buongiorno Sig. Roberto.
Ma lo sa che è strano? leggendo le sue osservazioni, ho pensato non solo che convengo pienamente con quanto lei dice, ma che TUTTI I SUOI PENSIERI, i SUOI DUBBI E LE SUE CONCLUSIONI sono esattamente corrispondenti alle mie. Evidentemente, quanto noi affermiamo e che - ne sono certa - la stragrande maggioranza della gente sospetta, ma non ha il coraggio di affermare pubblicamente, anche semplicemente scrivendo su un blog, evidentemente è VERO. Siamo nelle mani di questa gente, non facciamo nulla per cercare di cambiare seriamente le cose, ma NON SIAMO SCEMI. Ecco, se c'è una cosa che mi offende profondamente, è essere considerata stupida da quelli che ci governano e che E' VERO!!! stranamente non si ammalano mai (prima del covid, ricorda per caso se qualcuno di costoro è deceduto a causa del cancro? io no, perchè evidentemente, anche per il cancro - e come dubitarne? - una cura è stata approntata, ma bisogna considerare che per le case farmaceutiche è più proficuo speculare sulle cure per fronteggiare il cancro piuttosto che immettere in commercio l'antidoto per sconfiggerlo - e mentre costoro sanno come curarsi, io ho visto morire entrambi i genitori, a causa di questa orribile malattia. La terza guerra mondiale è in pieno corso, e noi ci siamo incappati, e stiamo facendo la medesima vita che fecero i nostri genitori ed i nostri nonni: coprifuoco, strade semideserte, paura d'incappare nel nemico (per loro i tedeschi, per noi il contagio), ottimismo sbandierato da chi ha ricevuto l'ordine di mantenere alto il morale della gente e nessuna speranza di vedere la luce in fondo al tunnel, perdite tra i familiari, gli amici, i conoscenti di una vita, negozi sbarrati. Potrei aggiungere che l'unico aspetto che non abbiamo in comune con loro è la fame, ma anche questo non è del tutto vero se pensiamo a chi ha perduto il posto di lavoro, a chi non ha avuto i ristori, a chi è stato costretto - ancora una volta!!! - ad abbassare le serrande del proprio esercizio commerciale. Le guerre cominciano non per volontà dei popoli, bensì dei loro governanti e finiscono con la sconfitta o con la vittoria di una o più parti in causa. Nel caso del covid, con il Paese oppure i Paesi che stanno prosperando sulla nostra pelle e che, lo ribadisco, SANNO come neutralizzare il virus. Ma le mie parole sono solo il frutto di un'idea, un'opinione che, in quanto essere pensante, mi sono formata. Anch'io sono quasi vicina alla sua età, e quando lavoravo ho subìto ogni sorta d'ingiustizie e di cattiverie nonostante facessi il mio dovere. Mi sono perfino ammalata. Ebbene, sa cosa mi fu detto nel luogo di lavoro? cito le parole, testuali, di un mio superiore: "il suo guaio, cara signora, è quello di "pensare". E, in questo posto, "non DEVE pensare". Credo che ora, Sig. Roberto, molte altre cose le appariranno più chiare e, anche se parzialmente, le forniranno la spiegazione a ciò che sta accadendo intorno a noi. Un cordiale saluto, è un piacere parlare con lei.
Da: Roberta
Domenica 14 marzo 2021 08:30:35
Per: Pierpaolo Sileri
Egregio Dottore, Lei, sono sicuro, può far sentire la sua voce. Si legge che il duo zingaretti e d'amato hanno mandato il Lazio in zona rossa per numeri sbagliati e vecchi di due settimane. Le responsabilità ognuno le da a l'altro. La colpa è del ministero della salute e via dicendo Egregio Dottore, non so se leggerà questo, mi auguro di si, Intervenga e faccia chiarezza su quanto accaduto. In quanto al vaccino incriminato altri casi stanno scoppiando. Conosco infermieri dove vivo che mi hanno confermato morti sospette dopo il vaccino. Mi viene da chiedere: ma ci stanno facendo iniezioni letali come ai condannati?. In quanto ai morti sempre nel mio ospedale alcuni sono morti di covid ma altri per cause naturali. Dottore Lei queste cose le sa, perché non smaschera i numeri? Le responsabilità di speranza sono palesi. Quando fu rinvenuta la variante inglese, perché non hanno chiuso i confini? Hanno fatto lo stesso errore della prima volta. Possibile che dobbiamo stare nelle mani di chi continua a sbagliare? Possibile che la magistratura non apre una in chiesta sull'operato del ministro, del cts e del iss? Non SIAMO NOI I COLPEVOLI ma chi doveva vigilare e intervenire. O si pone riparo o l'Italia non si rialzerà più A questo punto davvero dobbiamo andare via e andare li dove l'essere umano conta, li dove i governi hanno altra testa, li dove sono organizzati. Rimanere equivale ad un suicidio.
Da: Roby 2
Marco Masini
Cantautore italiano
Da: Annamaria Ugolini