Ultimi commenti alle biografie - pagina 1930
Sabato 21 novembre 2020 16:22:08
Per: Massimo Giannini
Egregio dott. Giannini,
lei mi ha profondamente deluso e me ne dispiaccio perché la reputo un buon giornalista oltre che una persona seria. Mi chiedo come ha potuto unirsi al coro di quanti attaccano pesantemente il prof. Crisanti per aver detto cose di puro buon senso. La morsa in cui i “colleghi” hanno stretto il prof. Crisanti ha un retrogusto di intimidazione mafiosa che mi ripugna profondamente. Veda lei.
Da: Eleonora Testa
Sabato 21 novembre 2020 16:21:07
Per: Silvia Toffanin
Ciao Silvia ti seguo sempre e oggi ascoltando queste storie volevo informarti che io sto creando un progetto x le donne senza tetto donne che hanno subito violenze solo che per via del virus siamo un po’ fermi vorrei mandarti il primo progetto messo su carta ma non so come fare ha ragione Loredana molto strutture x uomini ma poche per donne io abito ha Prato in Toscana spero potere spiegarti meglio io non mollerò mai io mi ritengo fortunata a non avere subito niente un abbraccio spero in una tua risposta
Da: Rosaria
Sabato 21 novembre 2020 16:00:24
Per: Vittorio Sgarbi
La notizia: su 98 pazienti Covid positivi e sintomatici trattati a domicilio con eparina, si sono avuti solo due ricoveri.
Sono un Cardiochirurgo con ampia esperienza nel trattamento della embolia polmonare. Nel mese di marzo ipotizzai che il Covid causa non solo una polmonite ma anche una embolia polmonare. Ipotizzai anche che a causare l'embolia non erano, come attualmente si sostiene, i processi infiammatori a carico dei polmoni ma lo stesso coronavirus. Esso, entrato nei polmoni, si replica nella parete alveolo-capillare la distrugge e passa all'interno dei capillari dove causa la formazione dei coaguli, Per prevenire la formazione dei trombi, consigliai l'uso della eparina all'inizio della malattia. Nessuno mi diede ascolto. Per documentare la paternità dell'idea pubblicai, comunque, una short comunication sul journal of cardiology. Le successive autopsie di Bergamo evidenziarono la presenza di trombi ed, avvalorano la mia ipotesi. Purtroppo allora si ritenne che i trombi fossero formati non dal virus all'inizio della malattia ma dai processi infiammatori nella fase avanzata della malattia e fu consigliata l'eparina solo nei pazienti ricoverati.
Negli ultimi due mesi, numerosissimi lavori scientifici cominciano ipotizzare, dopo sei mesi dalla mia pubblicazione, che il Covid possa causare prevalentemente una malattia vascolare. trombotica e molti specilasti Americani e Germanici, tra cui Luciano Gattinoni cominciano a sostenere che è opportuno somministrare l'eparina a domicilio per prevenire la formazione dei coaguli.
Per confermare che la somministrazione della eparina a domicilio possa prevenire la formazione dei trombi, da due mesi circa, ho proposto tramite facebook uno schema di terapia a base di eparina, da somministrare nei pazienti sintomatici e lo ho associato ad un questionario che qui allego:
Nome Cognome
Età
Peso
Malattie pregresse
Sintomi
Tampone positivo
Terapia eparina, cortisone, antibiotico
Saturazione dell’ossigeno
Durata della malattia
Miglioramento o ricovero
Fino ad ora ho ricevuto la risposta di NOVANTA pazienti tutti covid positivi e sintomatici. NOVANTASEI PAZIENTI SONO GUARITI, MENTRE SOLO DUE SONO STATI RICOVERATI. Aspetto altri dati per poter fare una pubblicazione statisticamente valida. Questi dati confermano comunque in modo chiaro che la somministrazione della eparina previene la causa principale dei ricoveri e dei decessi.
Da marzo, cerco di comunicare con gli organi competenti ma non ho mai avuto nessuna risposta. Devo dire che io non sono un Universitario o un personaggio nel campo della medicina.
Moralmente aspettare la pubblicazione dei dati mi sembra non corretto. Io ho sol0 la necessità di far sapere ai medici di famiglia. che l'eparina,
somministrata a domicilio, previene la formazione dei trombi e quindi elimina la causa principale di morte.
Spero che mi dia una mano. Per dimostrare che non sono un Don Chisciotte, allego il mio curriculum:
Laureato in Medicina e Chirurgia presso l’Università degli Studi di Milano nel Luglio 1966
Specialista in Chirurgia Generale, presso l’Università̀ degli Studi di Parma nel 1975
Specialista in Chirurgia Toracica presso l’Università̀ degli Studi di Milano nel 1977
Specialista in Chirurgia Cardiovascolare, presso l’Università̀ degli studi di Padova nel 1980
Carriera ospedaliera
Assistente Chirurgia Generale, O. C. Cernusco sul Naviglio (MI) dal 1969 al 1976
Assistente Chirurgia Toracica e Cardiovascolare, O. Niguarda - Milano 1981 -1990
Aiuto Corresponsabile Ospedale S. Martino di Genova 1991 - 1995 Dirigente Medico con Funzioni Primariali Osp. S. Martino di Genova 1995 -1999
Consulente della divisione di Cardiochirurgia, C. d. C. Villa Azzurra, Rapallo (GE) e presso il Centro Cuore Columbus – Milano dal 1998 al 2000.
Dal Gennaio 2000 a oggi Direttore del Dipartimento di Cardiochirurgia del Policlinico di Monza (MI).
Casistica personale
Dal 1980 a oggi ha eseguito come primo operatore oltre 35. 000 interventi di cardiochirurgia, comprendenti tutte le patologie cardiovascolari dell’adulto. Per primo, nel 1986, ha sostituito l'arco aortico in età̀ pediatrica. Per questo intervento, gli fu conferito il premio “I numeri uno” dal Presidente della Repubblica.
Dal 1990, ipotizzando come causa principale di occlusione dei bypass coronarici, la formazione di una nuova stenosi coronarica legata alla stessa tecnica operatoria utilizzata, introdusse il microscopio operatore nell’intervento di bypass coronarico.
Con tecnica microchirurgica sono stati operati consecutivamente 4600 pazienti.
La microchirurgia ha reso operabili i pazienti con coronarie di piccolo calibro, destinati al trapianto cardiaco.
Rita Pavone, con coronarie di piccolo, è stata possibile operarla grazie alla microchirurgia.
Con l’utilizzazione del microscopio operatore, è stato possibile inoltre ricostruire le coronarie nei pazienti con malattia coronarica diffusa o con stenosi multiple. Aprendo la coronaria per tutta la sua lunghezza e ripulendola dalla presenza di materiale trombotico o calcifico, ad alti ingrandimenti, ha ricostruito le coronarie con una nuova parete in arteria mammaria o in vena safena.
Ha messo punto una nuova tecnica chirurgica per il trattamento dell’embolia polmonare massiva.
L’intervento di embolectomia polmonare aveva una mortalità̀ così elevata da essere giudicato eticamente non proponibile. Illustri chirurghi come Barnard e Cooley proposero modifiche della tecnica standard ma i risultati non cambiarono.
Agli inizi degli anni 90, ipotizzò che l’alta mortalità era dovuta al passaggio di aria nelle arterie polmonari, durante la rimozione dei coaguli trasformando l’embolia organica in una ancora più̀ pericolosa embolia gassosa diffusa. Per rimuovere l’aria e i trombi periferici, per la prima volta invertì la circolazione del sangue nelle arterie polmonare. E’ stato costruito un circuito che preleva il sangue dalla macchina extracorporea e l’immette in atrio sinistro ad una pressione di 30 mmHg. La colonna ematica attraversa per via retrograda tutto il circolo polmonare e trasporta all’esterno sia l’aria che i trombi presenti nelle arterie periferiche. Con questa tecnica l’intervento ebbe un decorso sovrapponibile a quello di un intervento a basso rischio chirurgico. Il paziente veniva regolarmente estubato in terapia sala operatoria e trasferito intensiva.
Con questa tecnica sono stati operati 45 pazienti.
Questi risultati sono stati pubblicati in riviste inglesi.
Questa tecnica è stata descritta in un testo di cardiochirurgia. (Principles of pulmonary protection in heart surgery),
Ha messo a punto una nuova tecnica chirurgica nel trattamento degli aneurismi della radice aortica e dell’aorta ascendente. Essa si basa sul concetto di non sostituire la parete aortica aneurismatica ma di ripristinarne la normale configurazione anatomo-funzionale mediante una plastica ricostruttiva della parete e successivamente stabilizzarla mediante l’applicazione all’esterno di una nuova parete in pericardio. Con questa tecnica sono stati operati 600 pazienti. È stato autore o collaboratore di circa 120 lavori scientifici. Ha collaborato alla stesura del libro:
Principles of Pulmonary Protection in Heart Surgery. Gabriel, Edmo Atique; Salerno, Tomas (Eds.)
1st Edition., 2011, X, 350 p. 200 illus.
La ringrazio molto per la collaborazione
Salvatore Spagnolo
Lascio la mia Email: -------
cell. 335-------
Da: Salvatore Spagnolo
Sabato 21 novembre 2020 15:13:40
Per: Lucia Annunziata
Spett. annunziata. io non capisco come fa le interviste lei. se qualcuno è del suo partito non gli parla sopra se giorgia meloni cerca di spiegare un concetto, non solo cerca di rovesciare il concetto ma fa di tutto per screditare la persona che ha di fronte. io penso che lei è una persona da fermare e in rai dovrebbero far qualcosa.
se no è in grado di capire cose semplici come le ha elencato la meloni, dovrebbe raggiungere la pensione visto la sua età.
essere prevenuti ad oltranza non fa bene alla politica. lei è una vecchia figura del 68 che crede di poter dire ancora qualcosa perché qualche sprovveduto le ha dato una trasmissione da fare.
nella speranza che lei si ravveda sul suo modo di comportarsi.
un saluto.
rosario gallo.
Da: Rosario Gallo
Sabato 21 novembre 2020 15:12:58
Per: Alfonso Signorini
Caro Alfonso,
Sono Leopoldo Guadagno, un lavoratore dello spettacolo ed un tuo grande seguace!
Ti scrivo in quanto mi farebbe troppo piacere condividere con te un video che nasce come supporto al teatro e agli artisti in generale.
Ci tengo a precisare che non è un video commerciale, ma NO PROFIT ed autoprodotto dalla compagnia di cui sono Co-fondatore.
Spero ti piaccia!
In attesa di una tua risposta ti auguro una bellissima giornata e buon fine settimana!
https: //www. facebo ok. com/35642269 8364290/video s/3562 49938806455
Grazie mille,
Leopoldo ❤️
Da: Leopoldo Guadagno
Sabato 21 novembre 2020 15:00:24
Per: Gerry Scotti
Buongiorno, desidererei scrivere in privato al signor Gerry Scotti. Non amo scrivere dove tutti possono leggere, il mio testo. Se fosse possibile gradirei farlo privatamente fosse anche il comitato stampa del signor Gerry Scotti. In attesa di una vostra risposta, porgo cordiali saluti. Daniela Rossi
Da: Daniela Rossi
Sabato 21 novembre 2020 14:59:20
Per: Massimo Giannini
Le parole di Crisanti saranno deplorevoli, forse... Invece l'asta delle società farmaceutiche produttrici del vaccino, 90%, 94, 5%, 95% come le considera? Miliardi di soldi pubblici per la ricerca e miliardi che suddette società incasseranno per la vendita dei vaccini. Milioni incassati con la vendita delle azioni societarie semplicemente a seguito di annunci non verificati. Brevetti che torneranno utili in seguito...
Personalmente credo ai vaccini ma questo non lo farò, non subito almeno😊
Cordiali saluti
Claudio Marchesotti
Da: Claudio Marchesotti
Sabato 21 novembre 2020 14:42:05
Per: Silvio Berlusconi
EGREGIO signor presidente BERLUSCONI, anche se so apriori che questa mia email nn sarà mai letta nè da LEI nè dai suoi collaboratori io le scrivo ugualmente., conoscendo per ammissione di tt la sua immensa bontà ed umanità. sono una donna pugliese, matura di età, indicibilmente disperata, sola e abbandonata da tt, parenti, familiari, estranei a cui ho fatto sempre del bene, essendo magnanima ed altruista anche se adesso mi pento amaramente. ora che ho bisogno io, nessuno esiste per me, c'è solo il deserto, ed un accanimento disumano e cinico. da parte d tt. le espongo brevemente la mia condizione esistenziale. mio padre fece un incidente d'auto quando io avevo 14 anni, i miei fratelli 8 anni e 5 anni. una madre cattivissima, acida, scorbutica, dispotica, cinica, anaffettiva che nn ha mai amato nè i figli nè il marito. noi le abbiamo sempre dato fastidio, un intralcio alla sua libertà ed indipendenza. mentre lei girovagava per gli ospedali della PUGLIA, assistendo mio padre, noi figli eravamo accuditi dai nonni materni, in pratica siamo cresciuti da soli, senza genitori e senza affetto. con la scusa dell'università mi costrinse ad andare a vivere a casa della sorella, infelicemente sposata e residente in Piemonte. quello che ho vissuto li per 7 anni è inimmaginabile e indicibile a dirsi. un marito perfido, invidiosissimo che mi odiava in modo inverosimile, nn mi faceva entrare in casa, nonostante io invece di studiare facevo la serva, e il doposcuola ai suoi 2 figli. quando io riferivo tt questo alla mia terribile madre ed esprimevo il desiderio di tornare a casa lei si faceva venire gli attacchi isterici perchè nn mi voleva. con una scusa, riuscii a rincasare ed è stato ancora più tragico perchè da allora io sono un cane ignorata, invisibile per lei ed i suoi figli. nn posso fiatare altrimenti mi picchiano, mi cacciano di casa, sono succube di questa banda di nazisti. ho chiesto aiuto a tt comune, assistenti socili, carabinieri, vigili, niente, nessuno si è mosso per. me. ho svolto vari lavori nel privato, quello che può offrire un piccolo comune dove vivo. comunque nn vado oltre nel descrivere tt il dolore, la sofferenza, l'angoscia, le notti in bianco che ho vissuto e vivo. ho sempre vissuto con l'angoscia, nn so cos'è la serenità, mi hanno distrutto la vita, la dignità, la mia personalità. io le chiedo solo di potermi aiutare a trovare un lavoro. ed un alloggio gratis per potermi emancipare da questa famiglia orribile. sarebbe un miraggio poter lavorare nelle sue aziende come impiegata o nelle sue dimore signorili come inserviente, o aiutante cuoca, so cucinare discretamente, ho anche lavorato in un ristorante sul mare per un periodo estivo ed alla mensa di un asilo privato. purtroppo per la mia età nn trovo più nè un lavoro, cosa rara, nè un compagno perchè gli uomini preferiscono solo le donne più giovani e con un reddito. se LEI dovesse interessarsi al mio caso che è veramente umano e disperato per me si sarebbe verificato un miracolo. sono diplomata liceo classico, esami facoltà di lettere, uso computer, tt i programmi, conoscenza francese scolastico, automunita. per una sua risposta può contattarmi sulla mia email. con rispetto ed ammirazione la saluto distintamente.
Da: Tiziana
Sabato 21 novembre 2020 12:47:50
Per: Massimo Gramellini
Caro Gramellini,
Concedimi il tu, visto che mio fratello Antonio è editorialista del Corriere..
Sono sconcertato per lo sconcerto di certi virologi alle parole di Crisanti.
Per mesi si è detto da parte di eminenti virologi che il vaccino andava testato per anni, ora Crisanti dubita dopo un vaccino poco testato ma la prevalente dottrina lo massacra.
Io sono un pro vax, ma non vorrei che la gatta frettolosa facesse i gattini ciechi. E morti...
Da: Luigi Ferrari
Gianrico Carofiglio
Scrittore, politico ed ex magistrato...
Da: Alessandro Marino