Ultimi commenti alle biografie - pagina 211

Lunedì 21 marzo 2022 12:04:17 Per: Carlo Verdone

Buongiorno Carlo ti scrivo dalla Sardegna vorrei chiederti un grosso piacere, mio marito è un tuo grande fans ha un grande desiderio e sarebbe quello di conoscerti so che forse è impossibile, vorrei potergli soddisfare questo desiderio per dirgli che lo amo tanto, sarebbe un bel regalo per lui anche solo sentirti al telefono, per favore aiutami a renderlo felice in questo periodo triste che tutti noi viviamo, se leggi questo messaggio e vuoi farmi questo regalo rispondi sul email -------, grazie

Da: Anna Rita

Lunedì 21 marzo 2022 11:55:54 Per: Flavio Insinna

La Signora Olga ha perfettamente ragione. E' naturale che se una cosa non piace la si eviti. Noi non guardiamo più l'Eredità da parecchio tempo, da quando l'urlatore Insinna conduce (???) la trasmissione. Coloro che non sono contenti invece di richiedere rimborsi di canone o quant'altro si rivolgano a Mediaset. Lì potranno vedere per esempio IL GRANDE FRATELLO VIP programma dai contenuti elevati ed altamente culturale

Da: Mario

Lunedì 21 marzo 2022 11:48:55 Per: Flavio Insinna

Premetto che non guardiamo più l'Eredità da parecchio tempo a causa soprattutto dell'impresentabile urlatore Insinna, che fa buonismo a buon mercato, che si autoincensa pur volendo apparire un semplicione, che si crede un attore, eccetera. Ciò detto rimango basito quando tra i commenti leggo che c'è qualcuno che vorrebbe essere rimborsato. Rimborsato di che? Ci manca ancora che oltra al reddito di cittadinanza venga erogato anche il rimborso per trasmissioni non gradite. Ma sono rimasto esterrefatto al commento di una signora che tirava in ballo la guerra. Si rende conto la signora che ci vuole un po' di rispetto almeno per le vittime di questa orrenda guerra e che è vilipendio accostare una trasmissione ancorché ormai brutta e scaduta all'orrore di una guerra come quella che si sta perpetrando in Ucraina?

Da: Mario

Lunedì 21 marzo 2022 11:14:40 Per: Flavio Insinna

[L'Eredità]

Invece di voi, telespettatori che continuano
a criticare la puntata, il conduttore, e i vincitori, a me piaciono molto la trasmissione e tutto
Se non siete d'accordo con me, non guardate più.

Da: Olga

Lunedì 21 marzo 2022 11:08:09 Per: Amadeus

Ciao Amadeus,
Ho letto in rete che anche tu come me sei daltonico. Io per questo motivo non ho potuto fare l'ufficiale in Aeronautica.
Come convivi con questo handicap ?
Grazie se avrai voglia di rispondermi
Complimenti sei veramente bravo come conduttore ed è evidente che sei una brava persona.
Grazie, Alessandro

Da: Alessandro

Lunedì 21 marzo 2022 10:39:43 Per: Mario Draghi

Illustrissimo Presidente le chiedo cortesemente di approvare ls proroga a settembre per le unifamiliari, sarebbe una grande gioia poter finalmente ristrutturare la mia casa. Purtroppo vista tutta la situazione il termine posto a giugno è troppo breve e non riuscirei a portare a termine il 30%. Le chiedo cortesemente si accettare questa proposta farebbe davvero felice migliaia di italiani che la sostengono. GRAZIE E Buon lavoro

Da: Daniela

Lunedì 21 marzo 2022 10:28:57 Per: Enrico Mentana

Buongiorno Direttore.
ancora una volta, mi sono pentita di aver seguito la prima parte di "Zona bianca" (alla seconda, ho spento proprio il televisore) condotta da Giuseppe Brindisi, che ha il pessimo vizio, particolarmente in occasione di domande finalmente non scontate, di interrompere gli ospiti per rivolgersi ad altri. Mi chiedo il perché e non sono riuscita ancora a dare risposta. Detto questo, tra gli "ospitati" di ieri sera, uno soltanto ha finalmente espresso a chiare lettere ciò che è non solo il mio pensiero, ma anche quello di tanti altri come me. Ricapitolando: da una parte c'è il cattivo di questa guerra, vale a dire Putin, che non ha esitato un attimo (o forse ha "pazientato" per otto anni senza che nessuno se ne sia mai interessato), ad invadere una nazione indipendente, con migliaia di morti (soprattutto bambini, e donne) sulla coscienza, pur di realizzare (se poi solo di questo si tratta, ma sarebbe troppo semplice) il "sogno" di una grande Russia tutta unita come in un lontano passato, non importa se con la forza. Dall'altra parte c'è il buono, vale a dire Zelensky, che coraggiosamente sta opponendo una strenua resistenza contro gli invasori, ma che tuttavia continua a lanciare segnali ambigui alla UE ed alla NATO con l'invito "a fare di più'" senza specificare A CHIARE LETTERE cosa, di più, dovrebbero fare UE e NATO evitando nel contempo di far scoppiare la terza guerra mondiale. Lo dico io per lui: schierarsi a fianco dell'Ucraina sfidando Putin e far scoppiare la terza guerra mondiale. Zelensky, infatti, che certo non manca come Putin di comunicativa, nel rivolgersi alle varie nazioni, non ha esitato a tirare in ballo - in quella che nel frattempo è ancora una guerra tra due nazioni - esempi senza dubbio calzanti, ha parlato di genocidio (e come vogliamo chiamarlo, diversamente?), ha ricordato perfino l'Olocausto offendendo Israele -secondo me, a torto, perché se l'Olocausto resta purtroppo l'Olocausto, anche le migliaia di vittime di questa guerra meritano a pieno titolo di entrare nel novero degli "innocenti" sacrificati in nome di una folle ideologia e del suo folle ideatore, si chiami Hitler in passato e Putin oggi- scatenando quasi un incidente diplomatico. Perchè la vita è la vita, le vittime innocenti sono le vittime innocenti, siano ebrei o ucraini, le mostruosità perpetrate ai danni dei civili, come torture, stupri e quant'altro sono esecrabili sul piano umano quanto le mostruosità perpetrate dai nazisti contro una "religione", perché poi gli ebrei praticano solo una diversa religione rispetto agli ortodossi, ai cristiani, ai musulmani, ma restano COMUNQUE ESSERI UMANI, LA CUI VITA VALE QUANTO QUELLA DI TUTTI GLI ALTRI. Ciò detto, torno alla levata di scudi contro l'ospite di Brindisi, verbalmente "aggredito" dai toni indignati di chi, dimenticando di essere un ospite a sua volta presente praticamente tutte le sere nei vari dibattiti serali, anche se con interventi dalla propria abitazione, ha parlato di "salotti" televisivi, dove sia gli ospitati che gli spettatori fanno presto a parlare, rilassandosi davanti al televisore con un bicchiere di brandy, il fuoco nel camino, e il cane appollaiato ai piedi. "Cosa farebbe, lei, - ha tuonato un noto giornalista - se i ladri entrassero in casa sua?". L'intervistato ha risposto tranquillamente quello che la maggior parte di noi avrebbe risposto: "tenterei di difendermi ma, se mi vedessi minacciato, dovrei arrendermi". Ecco, questa frase ha scatenato il putiferio generale, un putiferio un po' ipocrita, dal mio punto di vista, perché non esprime riprovazione contro il menefreghismo e neppure contro la codardia (o forse sì?), bensì nei confronti di esternazione di semplice buonsenso. Io sono d'accordo. Se i ladri entrassero in casa mia, certamente tenterei di difendermi, ma se constatassi che sono armati mentre io no ho non armi, che sono più debole di loro, che loro sono in tanti e io sola, sarei costretta ad arrendermi soprattutto se costoro minacciassero di far fuori sia me che i miei figli. Ecco, Il buonsenso dovrebbe prevalere anche nelle guerre. Al Dr. Caprarica, uno dei maggiormente indignati, infatti a mia volta chiederei: "cosa penserebbe, lei, se la Russia invadesse SOLO L'ITALIA? Si metterebbe, da solo, contro la Russia? Lasci perdere gli Alleati e compagnia bella. Ce la vede, lei, una penisola come l'Italia a dichiarare guerra ad una potenza come la Russia?". Ora, io credo che il medesimo discorso valga anche per gli ucraini. I quali sono muniti di principi morali, di resistenza e coraggio non facilmente rinvenibili, oggi, in altri popoli. Ma se la guerra, come stiamo constatando, è ormai perduta, a che scopo continuare a combattere e continuare a mietere vittime innocenti - poichè la vigliaccheria dei russi si manifesta proprio nel colpire i bersagli più fragili, vale a dire i civili - e non, piuttosto, arrendersi? Esistono moltissime situazioni, nella vita di tutti noi, che vorremmo andassero nella direzione che desideriamo. Ma spesso, anche per i più combattivi, anche se con l'amarezza degli sconfitti. di chi ha combattuto invano perfino sopra le proprie forze, molte volte, moltissime volte, la VITA CI COSTRINGE AD ARRENDERCI. Non è questione di vigliaccheria, e neppure, come sostengono il Dr. Caprarica ed altri di "chiacchiere da caffè". E' questione di sano buonsenso, e vorrei veramente osservare le reazioni di costui e degli altri che spesso sproloquiano dai propri salotti ben arredati con scaffali colmi di libri e luci soffuse e che spesso intervengono per sponsorizzare il proprio, se effettivamente saluterebbero con un applauso generale l'entrata dell'Italia in un conflitto mondiale, e NUCLEARE. Si sono fatti bene i conti, questi benpensanti signori, di quanto ci costò la partecipazione alla guerra del Golfo? Si sono fatti i conti, questi benpensanti signori, di quanto costa una guerra - a parte il sacrificio delle vite umane - solo in armamenti? Si ricordano di quanto ci è costata la PANDEMIA che ancora non abbiamo sconfitto? E' bello, è sano, è democratico riempirsi la bocca di concetti come "pace" e "libertà". Ma l'Italia, ricordiamolo, non conta nulla, e se l'America fischia e ci chiama, ebbè, dobbiamo correre, con conseguenze facilmente intuibili. Ma l'America, in termini economici, le guerre se le può permettere, mentre l'Italia non sa neppure se arriverà con le scorte di gas alla fine dell'inverno. In più, nonostante l'ardente desiderio di Zelensky di entrarne a far parte, non dimentichiamo che la UE NON DISPONE DI UN PROPRO ESERCITO. Le nazioni- membro. dunque, dovrebbero sferrare attacchi "individuali", e coordinati da CHI? Per cui, lasciamo perdere le espressioni vuote di senso come "salotti". I salotti li fanno le varie reti televisive per contendersi ogni sera il maggior numero di spettatori. E che Zelensky persegua ora altri obiettivi: trattative, risollevare il proprio popolo da una guerra priva di senso perché già perduta in partenza e che forse è stato folle perfino scatenare. In fondo, è un giovane capo di stato e ciò che oggi gli viene - a forza - negato, non è detto possa riprenderselo domani con circostanze, tuttavia, a lui più favorevoli, vale a dire la rivolta dei russi contro l'ennesimo, infame dittatore. E questa, al momento, oltra la diplomazia, resta l'unica strada percorribile. Grazie

Da: Roberta 2

Lunedì 21 marzo 2022 10:25:01 Per: Concita De Gregorio

Buongiorno. ho visto il servizio di Striscia la Notizia di qualche giorno fa che faceva vedere una discarica di numerosissimi mezzi dell'esercito (camion, blindati, ecc) che sono lasciati lì a marcire mentre se, rottamati, potrebbero essere una fonte molto importante di metalli e tutto questo mentre le imprese lamentano la mancanza di rottami di ferro e altri metalli che prima venivano dall'Ucraina.
Quello mostrato da Striscia è uno dei depositi, ci sono anche quelli ferroviari ecc. Rottamarli oltre che utile alle imprese, farebbe bene all'ambiente e potrebbe essere una attività che produce posti di lavoro e migliora la bilancia dei pagamenti.
Al di là delle utili conseguenze immediate di una operazione del genere, sarebbe utile stabilire un meccanismo strutturale affinchè questi e altri depositi vengano smaltiti periodicamente dopo x anni dall'ingresso del veicolo in modo da creare un pezzo di economia circolare che mi sembra molto virtuoso.
Allego il link al video di Striscia.
Buona giornata
ht t / w. striscialanotizia. mediaset. it/video/il-cimitero-di-mezzi-dell-esercito_76992. shtml

Da: Luciano

Lunedì 21 marzo 2022 10:17:12 Per: Mario Giordano

Scrivo a nome e per conto di mia cugina, signora Maria Dorotea che non è dotata di internet.

Caro Direttore Giordano,

seguo sempre con estremo interesse la sua trasmissione “Fuori dal coro” e il vostro quotidiano “la verità” al cui confronto tutti gli altri scompaiono per pochezza di contenuti e sconfortanti banalità.
Oltre ai suoi articoli e alla sua rubrica, ho trovato molto intensi e toccanti anche i contributi di Silvana De Mari, Marcello Veneziani, Francesco Bertolini e Flavio Coniberto, e rivolgo un plauso di cuore a tutti quanti.
Il vostro giornale e le vostre idee portano la luce nelle mie giornate nere di sdegno e rabbia impotente, nutrendo il mio spirito e la mia mente, perché come qualcuno ha saggiamente detto: “non di solo pane vive l’uomo”.
L’uomo infatti non è solo corpo, non è solo fisicità e materia, ma anche spiritualità: spirito Appunto, anima, intelletto, sentimenti, amore, altruismo, genialità, arte, creatività, progettualità, autodeterminazione, memoria, senso della storia, senso di libertà, senso di giustizia, sete di conoscenza, consapevolezza, senso di trascendenza, senso del divino.
Sono queste (e altre ancora) le peculiarità immateriali tipiche dell’essere umano che lo rendono unico e differente dagli altri componenti del regno animale, tra i quali egli spicca come punta di diamante dell’intera creazione prima, e del processo evolutivo poi:
l’unico essere vivente dotato di cervello estremamente potente che è in grado di evolvere e progredire dal punto di vista della conoscenza e della coscienza.
Se togliamo quindi all’uomo le sue libertà intrinseche e connaturate, non solo contravveniamo ai principi legali della Costituzione democratica e dei diritti umani, ma commettiamo anche un sacrilegio dal punto di vista etico-religioso.
Per chi crede che l’uomo sia stato creato da dio (e le tre grandi religioni monoteistiche convergono inequivocabilmente su questo fondamento) e quindi a maggior ragione per quelle nazioni e quei popoli che professano la dottrina cattolica, togliere le o le libertà all’uomo, significa declassarlo, farlo precipitare automaticamente ad un livello inferiore, non degno del suo status.
Ed è proprio questo che il governo italiano sta facendo.
Ma il nostro governo non è forse costituito da politici che ci devono rappresentare, e che sono cattolici proprio come noi?
Oppure, senza che nessuno si sia degnato di avvisare, è stata inaugurata dopo 2000 anni di cristianesimo, un’era senza Dio, o meglio in cui il Dio nostro e dei nostri padri è stato sostituito Tout Court dal Dio vaccino, in nome del quale si usa immolare il capro/agnello sacrificale e darlo in pasto al popolo per capirne il favore stimolandone al contempo gli istinti primordiali interiori?
Per inciso le antiche civiltà come quella greca, romana, centroamericana, abbondano di rituali violenti e cruenti (abbinati solitamente a premi e punizioni) quali aspetti strutturali e funzionali all’amministrazione dell’impero che, ricordiamolo bene, era PAGANO.
Oggi l’estremo terrore che con sistemi leciti e illeciti hanno inculcato a forza nella popolazione, gli stress-test a cui ci hanno tutti sottoposti, tutto questo fanatismo SI VAX/NO VAX, questa idolatria per un siero genico sperimentale di controversa efficacia che però a sua volta può uccidere chi lo assume, questo sistema spregiudicato di premi e punizioni vigliaccamente discriminanti, mentre la gente muore, i negozi chiudono, molte attività falliscono, mi ricordano molto i metodi spregiudicati da impero, in particolare quel famoso episodio della nostra storia antica in cui Nerone, pur di eliminare i cristiani, che vedeva come una minaccia per la stabilità dell’impero, diede fuoco alla capitale facendone ricadere la colpa su quei malcapitati innocenti.
Si, ritengo che solo in un governo senza Dio, o che si appresta a tradirlo in via definitiva, potrebbe spiegarsi questo sistema sfacciatamente autoritario, disumano e anticristiano, che pur di punire chi rifugge il vaccino (nuovo Dio emergente), è disposto senza farsi scrupolo alcuni, a distruggere l’economia nazionale, e assieme ad essa portare tutti quanti alla rovina! !

Maria Dorotea
Piacenza

Da: Andrea Dosi

Lunedì 21 marzo 2022 10:15:19 Per: Milena Gabanelli

Gentile dottoressa Gabanelli, sono un ex ricercatore che per anni si è occupato di controlli non distruttivi su vari tipi di materiali, ora faccio parte del Board dell'Associazione Italiana Prove non Distruttive e Monitoraggio, www. aipnd. it. Nell'ambito della Fiera AT&T a Torino il 7 aprile ca. terrò una tavola rotonda sull'argomento sicurezza e controlli nella filiera agroalimentare (ht t / w. aipnd. it/img/uploads/file/aipnd-at-ap-------2. pdf) e successivamente a Verona ottobre 19-21 (ht t / w. aipnd. it/img/uploads/file-------022. pdf) una seziona sarà interamente dedicata all'argomento. Sarebbe per noi molto interessante la sua partecipazione a questi eventi, data la sua competenza e esperienza nell'argomentare problematiche complesse e spinose. I miei riferimenti sono ------- tel. 333-------. In attesa, cordiali saluti Cappabianca

Da: Claudio Cappabianca