Ultimi commenti alle biografie - pagina 212

Lunedì 21 marzo 2022 10:25:01 Per: Concita De Gregorio

Buongiorno. ho visto il servizio di Striscia la Notizia di qualche giorno fa che faceva vedere una discarica di numerosissimi mezzi dell'esercito (camion, blindati, ecc) che sono lasciati lì a marcire mentre se, rottamati, potrebbero essere una fonte molto importante di metalli e tutto questo mentre le imprese lamentano la mancanza di rottami di ferro e altri metalli che prima venivano dall'Ucraina.
Quello mostrato da Striscia è uno dei depositi, ci sono anche quelli ferroviari ecc. Rottamarli oltre che utile alle imprese, farebbe bene all'ambiente e potrebbe essere una attività che produce posti di lavoro e migliora la bilancia dei pagamenti.
Al di là delle utili conseguenze immediate di una operazione del genere, sarebbe utile stabilire un meccanismo strutturale affinchè questi e altri depositi vengano smaltiti periodicamente dopo x anni dall'ingresso del veicolo in modo da creare un pezzo di economia circolare che mi sembra molto virtuoso.
Allego il link al video di Striscia.
Buona giornata
ht t / w. striscialanotizia. mediaset. it/video/il-cimitero-di-mezzi-dell-esercito_76992. shtml

Da: Luciano

Lunedì 21 marzo 2022 10:17:12 Per: Mario Giordano

Scrivo a nome e per conto di mia cugina, signora Maria Dorotea che non è dotata di internet.

Caro Direttore Giordano,

seguo sempre con estremo interesse la sua trasmissione “Fuori dal coro” e il vostro quotidiano “la verità” al cui confronto tutti gli altri scompaiono per pochezza di contenuti e sconfortanti banalità.
Oltre ai suoi articoli e alla sua rubrica, ho trovato molto intensi e toccanti anche i contributi di Silvana De Mari, Marcello Veneziani, Francesco Bertolini e Flavio Coniberto, e rivolgo un plauso di cuore a tutti quanti.
Il vostro giornale e le vostre idee portano la luce nelle mie giornate nere di sdegno e rabbia impotente, nutrendo il mio spirito e la mia mente, perché come qualcuno ha saggiamente detto: “non di solo pane vive l’uomo”.
L’uomo infatti non è solo corpo, non è solo fisicità e materia, ma anche spiritualità: spirito Appunto, anima, intelletto, sentimenti, amore, altruismo, genialità, arte, creatività, progettualità, autodeterminazione, memoria, senso della storia, senso di libertà, senso di giustizia, sete di conoscenza, consapevolezza, senso di trascendenza, senso del divino.
Sono queste (e altre ancora) le peculiarità immateriali tipiche dell’essere umano che lo rendono unico e differente dagli altri componenti del regno animale, tra i quali egli spicca come punta di diamante dell’intera creazione prima, e del processo evolutivo poi:
l’unico essere vivente dotato di cervello estremamente potente che è in grado di evolvere e progredire dal punto di vista della conoscenza e della coscienza.
Se togliamo quindi all’uomo le sue libertà intrinseche e connaturate, non solo contravveniamo ai principi legali della Costituzione democratica e dei diritti umani, ma commettiamo anche un sacrilegio dal punto di vista etico-religioso.
Per chi crede che l’uomo sia stato creato da dio (e le tre grandi religioni monoteistiche convergono inequivocabilmente su questo fondamento) e quindi a maggior ragione per quelle nazioni e quei popoli che professano la dottrina cattolica, togliere le o le libertà all’uomo, significa declassarlo, farlo precipitare automaticamente ad un livello inferiore, non degno del suo status.
Ed è proprio questo che il governo italiano sta facendo.
Ma il nostro governo non è forse costituito da politici che ci devono rappresentare, e che sono cattolici proprio come noi?
Oppure, senza che nessuno si sia degnato di avvisare, è stata inaugurata dopo 2000 anni di cristianesimo, un’era senza Dio, o meglio in cui il Dio nostro e dei nostri padri è stato sostituito Tout Court dal Dio vaccino, in nome del quale si usa immolare il capro/agnello sacrificale e darlo in pasto al popolo per capirne il favore stimolandone al contempo gli istinti primordiali interiori?
Per inciso le antiche civiltà come quella greca, romana, centroamericana, abbondano di rituali violenti e cruenti (abbinati solitamente a premi e punizioni) quali aspetti strutturali e funzionali all’amministrazione dell’impero che, ricordiamolo bene, era PAGANO.
Oggi l’estremo terrore che con sistemi leciti e illeciti hanno inculcato a forza nella popolazione, gli stress-test a cui ci hanno tutti sottoposti, tutto questo fanatismo SI VAX/NO VAX, questa idolatria per un siero genico sperimentale di controversa efficacia che però a sua volta può uccidere chi lo assume, questo sistema spregiudicato di premi e punizioni vigliaccamente discriminanti, mentre la gente muore, i negozi chiudono, molte attività falliscono, mi ricordano molto i metodi spregiudicati da impero, in particolare quel famoso episodio della nostra storia antica in cui Nerone, pur di eliminare i cristiani, che vedeva come una minaccia per la stabilità dell’impero, diede fuoco alla capitale facendone ricadere la colpa su quei malcapitati innocenti.
Si, ritengo che solo in un governo senza Dio, o che si appresta a tradirlo in via definitiva, potrebbe spiegarsi questo sistema sfacciatamente autoritario, disumano e anticristiano, che pur di punire chi rifugge il vaccino (nuovo Dio emergente), è disposto senza farsi scrupolo alcuni, a distruggere l’economia nazionale, e assieme ad essa portare tutti quanti alla rovina! !

Maria Dorotea
Piacenza

Da: Andrea Dosi

Lunedì 21 marzo 2022 10:15:19 Per: Milena Gabanelli

Gentile dottoressa Gabanelli, sono un ex ricercatore che per anni si è occupato di controlli non distruttivi su vari tipi di materiali, ora faccio parte del Board dell'Associazione Italiana Prove non Distruttive e Monitoraggio, www. aipnd. it. Nell'ambito della Fiera AT&T a Torino il 7 aprile ca. terrò una tavola rotonda sull'argomento sicurezza e controlli nella filiera agroalimentare (ht t / w. aipnd. it/img/uploads/file/aipnd-at-ap-------2. pdf) e successivamente a Verona ottobre 19-21 (ht t / w. aipnd. it/img/uploads/file-------022. pdf) una seziona sarà interamente dedicata all'argomento. Sarebbe per noi molto interessante la sua partecipazione a questi eventi, data la sua competenza e esperienza nell'argomentare problematiche complesse e spinose. I miei riferimenti sono ------- tel. 333-------. In attesa, cordiali saluti Cappabianca

Da: Claudio Cappabianca

Lunedì 21 marzo 2022 10:04:11 Per: Maurizio Crozza

A tutti i filo-Crozza che pensano che ridicolizzare i politici di destra sia divertente, ricordo che sarebbe bene che i giornalisti furbetti facessero qualche domanda piccante anche a Conte chiedendo come può essersi fidato di un Arcuri che ha sperperato milioni di soldi nostri o a Zingaretti che "non riesce" a fare rientrare13 milioni di euro spesi in mascherine mai arrivate, ma forse è vero queste cose non fanno ridere ma dovrebbero fare riflettere che i "pagliacci" d'Italia non sono sempre quelli che una certa stampa altamente di parte vuol fare intendere. Crozza fa bene il suo lavoro, prendere in giro Salvini per le sue cavolate gli garantisce successo, parlare di milioni di soldi rubati agli italiani lo annienterebbe nel giro di una puntata. Buona riflessione.

Da: Paola

Lunedì 21 marzo 2022 09:33:46 Per: Marta Fascina

Ma questa si é presa il vecchiaccio solo x i suoi soldi. Ebbehh certo... Mica scema è la dice tutta. Così ha il vitalizio garantito a vita naturaldurante. Permanente. Come si suol dire si fa intestare tutto... E poi come si dice. Affinché morte non vi separi. Vale a dire cioè mai da lui... Brava brava. Ma bravissima. 👌👍😊😁😁😁😁😁😁😁

Da: Alessandro Negri

Lunedì 21 marzo 2022 09:32:03 Per: Flavio Insinna

Per Signora Ughetta Cucchiaioni. Il paragone con la guerra mi pare fuori luogo, offensivo e non rispettoso per le migliaia di vittime. L'Eredità è un gioco. Si ritenga di essere fortunata di guardare la tv nel suo salotto e non sotto le bombe. Mi piace ricordare che se proprio non sopporta la trasmissione faccia come noi... non la guardi più.

Da: Mario

Lunedì 21 marzo 2022 09:29:28 Per: Tiziana Panella

[Vaccinazione anti sars-cov 19]

Buongiorno, ormai da quasi un mese, mi trovo a vivere in una situazione a dir poco paradossale grazie alle regole imposte dal governo in materia di pandemia e green pass. Orbene, nell'ottobre 2021 il mio medico di medicina generale, nonché medico vaccinatore, mi ha rilasciato esenzione alla vaccinazione anti SARS cov-19 per grave crisi anafilattica verificatasi a seguito di precedente vaccino ed ampiamente documenta da cartella clinica attestante ricovero in reparto di Rianimazione. Tale esenzione rilasciata cartaceamente ha avuto validità sino a tutto il 28 febbraio u. s. Con decorrenza 1 marzo l'esenzione doveva essere rilasciata in modalità digitale e, pertanto, mi sono recata dal mio medico per la modifica in questione. In tale sede e, con grande stupore, ho appreso che la motivazione "shock anafilattico " non era più contemplata nelle causali previste per il rilascio dell'esenzione (???) Ho provato a contattare il Ministero della Salute per ricevere chiarimenti al riguardo, ma non ho ricevuto alcun riscontro. Mi trovo, pertanto, a dover vivere in una condizione incresciosa e di grande difficoltà per una grave incongruenza posta in essere dal Ministero della Salute ed alla quale, a tutt' oggi, non mi è stata fornita alcuna rapida e valida soluzione. La presente solo per sensibilizzare l'opinione pubblica e dare voce anche a chi, per gravi motivi di salute, non può sottoporsi alla vaccinazione e viene bistrattato ingiustamente! Ricordate che esistono anche gli esenti che, in questo lungo periodo di pandemia, sono quasi diventati degli "invisibili " !

Da: Loredana

Lunedì 21 marzo 2022 09:00:49 Per: Corrado Augias

Buongiorno dott. Augias, le chiedo solo alcuni minuti di attenzione, faccio parte di un gruppo FB. di "Quasi pensionati" che cercano con non poche difficolta' di rendere visibile la causa Riforma Pensioni... e' importante visto che interessa molte persone ed a cascata anche i ns. GIOVANI che cercano lavoro... ; capisco il momento che STIAMO VIVENDO, MA I NS. DIRITTI SONO STATI MOLTO CALPESTATI E QUASI NESSUNO SE NE INTERESSA. Ci rivolgiamo a lei quale persona molto sensibile oltre che culturalmente preparata... con la speranza che possa aiutarci a rendere appunto visibile anche nelle tante trasmissioni in cui lei e' invitato, tale causa. Per concretizzare il tutto, abbiamo un ns. responsabile molto seguito su Fb., nonche' competente di economia e pensioni (ha un suo blog ed e' un ex funzionario dell'agenzia dell'entrate) il dott. MAURO MARINI che ha egregiamente stilato una seria (per seria intendo sostenibile dal punto di vista economico), proposta di riforma pensionistica gia' abbondantemente illustrata al Ministro Orlando, ai vari sindacati ecc. e reputata molto ben applicabile, ma al momento sembra sia tutto fermo... attendiamo a MARZO un incontro tra ministro e sindacati come aveva promesso il Presidente. Draghi... Se gentilmente potesse aiutarci a divulgare ancora di piu tale proposta sarebbe un MIRACOLO e noi "quasi pensionati "ci crediamo ai miracoli!. .. ci aiuti la prego, abbiamo lavorato tanto e abbiamo il sacrosanto diritto di sapere che fine faremo e per poter organizzare anche la ns. futura vita non lavorativa... Ci aiuti la prego, GRAZIE Dell'attenzione
UN SALUTO DA ASSISI...
daniela candi cell. 347-------
-------

Da: Daniela Candi

Lunedì 21 marzo 2022 08:22:49 Per: Ezio Mauro

Signor Dottor Ezio Mauro
sono emozionato, leggo la repubblica fin dal liceo, non c'era ancora internet. Mi ricordo benissimo quando era direttore de La Repubblica, seguivo con Attenzione quello che diceva lei sempre la riunione con i suoi collaboratori. ho pensato di scriverle, questa mattina 21--03-2022, alla fine del suo editoriale.
La repubblica delle Idee, bellissima iniziativa.
Umilmente chiedo se fosse possibile per me incontrarla!
Grazie in anticipo per l'attenzione, di fronte a lei rimarrei... non saprei !!! : -)
direttore Ezio mauro, Fondatore Eugenio Scalfari, bravissimo da sempre, ancora adesso
Cordialissimi auguri per Tutto, anche se non ci conosciamo
Con stima
Alberto Ricci

Da: Alberto Ricci

Lunedì 21 marzo 2022 07:32:25 Per: Enrico Mentana

Buogiorno,
in questi ultimi tempi in diverse trasmissioni televisive la signora Gemma Calabresi ha presentato il libro autobiografico "L’amore che non sapevo". Gemma Calabresi è vedova del commissario Luigi Calabresi assassinato a Milano il17 maggio1972, sul quale è pesato a lungo il sospetto della morte 'per suicidio accidentale’ di Giuseppe Pinelli, avvenuta nel commissariato dove Calabresi prestava servizio. Se gli atti giudiziari scagionano Calabresi dalla responsabilità diretta del reato, questo avvenimento delittuoso si è verificato nel suo Commissariato e ad oggi presenta lati oscuri. Non solo il fatto in sé è stato gravissimo, cioè accusare un innocente e essere destinatario (Calabresi stesso) della supposizione di 'averlo suicidato' (tragedia nella tragedia), ma è stato molto critico il fatto di farfugliare testimoniale sulle circostanze dell’episodio. Insomma quegli anni sono stati in modo inequivocabile di piombo. Di tutto questo è nostro dovere conservarne la complessità
"L’amore che non sapevo" è una narrazione autobiografica del cammino della Signora Calabresi di pacificazione col passato.
La riflessione che faccio rispetto alla dispiegata serenità della signora Calabresi, e rispetto a tutti coloro che in pubblico enunciano la parola perdono verso gli autori di crimini, è che volenti o nolenti queste persone prendono la parola al posto dei defunti. È inevitabile che la vicenda di Luigi Calabresi venga intermediata da questo atteggiamento conciliatore.
E malgrado Gemma Calabresi sia un soggetto con la sua individualità e volontà, se è visibile lo è grazie al marito, che col suo testo oscura. Ne opacizza lo spessore tragico.
Chiedo: ha il diritto di sovrapporsi al morto, privato della facoltà di interloquire? Cosa questi avrebbe pensato o detto?
Portare il dolore su di sé come il Fra Cristoforo de "I Promessi Sposi", significa raccontare e testimoniare in permanenza le ragioni di ciò che ci è accaduto, e che non potrà mai essere dietro le nostre spalle.
Il silenzio in questi casi sarebbe la scelta più adeguata.
Beatrice Barbalato

Da: Beatrice Barbalato